Bonus disabili, viaggi gratis o quasi con questa tessera gratuita

Bonus disabili anche per viaggiare sui mezzi di trasporto pubblici o in treno. Sono diverse le agevolazioni da richiedere.

Bonus disabili anche per viaggiare sui mezzi di trasporto pubblici o in treno. 

Le agevolazioni per le persone con disabilità, e per il loro accompagnatore, non mancano nel nostro Paese. In particolare, ce n’è una da tenere in considerazione per viaggiare in sicurezza e risparmiare sul titolo di viaggio. 

Con l’estate che si avvicina, la voglia di concedersi una vacanza può contrastare, in alcuni casi, con le proprie possibilità economiche. È per questo motivo che rimanere costantemente aggiornati sulle agevolazioni presenti in Italia permette di cogliere al volo le opportunità. 

Gli aiuti per le persone con disabilità e con Legge 104 riguardano non solo il trasporto pubblico locale, ma anche il trasporto nazionale. Ne è un esempio la Carta Blu di Trenitalia che offre la possibilità di risparmiare sul biglietto e far viaggiare gratis il proprio accompagnatore. 

Non solo, perché nel 2022 si potranno presentare delle nuove opportunità grazie alla Disability Card gestita dall’INPS. Tra le convenzioni previste, infatti, anche sconti e agevolazioni sui trasporti. È bene, quindi, aspettare un aggiornamento dell’elenco delle convenzioni oggi attive, in attesa di novità da questo punto di vista. 

Per il momento, però, vediamo quali sono i bonus disabili che permettono di risparmiare e come richiederli. 

Bonus disabili per il trasporto pubblico nel 2022: quali sono e come richiederli

Non dei veri e propri bonus disabili, ma delle agevolazioni che permettono di risparmiare sul costo del biglietto per viaggi sui trasporti pubblici, nell’ottica di una facilitazione degli spostamenti da parte delle persone con disabilità e dei propri accompagnatori. 

Diverse sono le iniziative, anche a livello comunale e regionale, per sostenere le persone con disabilità, compresi coloro che si trovano in una situazione di difficoltà economica. 

È possibile, per i cittadini disabili, usufruire, per esempio, di una tessera scontata per i trasporti pubblici, riconosciuta a persone con invalidità tra il 51% e il 100%. Si tratta di un’agevolazione che va richiesta al Comune e per la cui richiesta è necessario presentare l’apposita documentazione: 

fotocopia del verbale di invalidità e certificato di residenza. 

Al di là di questa prima agevolazione per i trasporti, altri bonus disabili per gli spostamenti e i viaggi delle persone con disabilità vengono disposte da parte degli enti territoriali, tra Regioni e Comuni. 

Ne sono un esempio i bonus taxi attivati dai Comuni in diverse Regioni italiane (per esempio il bonus taxi del Comune di Napoli o di Milano) e che sono riservati a diverse categorie fragili, compresi anche i cittadini con disabilità. 

Ancora, altre Regioni, come il Piemonte o l’Emilia Romagna, permettono ai cittadini con disabilità di richiedere abbonamenti specifici per viaggiare gratis o a prezzi scontati su mezzi trasporto urbani ed extraurbani. 

Bonus disabili 2022: con questa agevolazione viaggi in treno gratis… o quasi

Tra i più significativi bonus disabili per i viaggi c’è la Carta Blu di Trenitalia. 

Si tratta di una carta, del tutto gratis, che può essere richiesta da persone con disabilità o mobilità ridotta. In sostanza, la tessera permette al cittadino disabile, titolare di indennità di accompagnamento, di risparmiare sul titolo di viaggio. In particolare: 

il titolare può acquistare un solo biglietto il quale varrà per due: per il titolare stesso e per il suo accompagnatore. 

Il biglietto è valido per i viaggi sui treni sia in prima che in seconda classe e i livelli Standard, Premium e Business su tutti i treni Intercity, Intercity Notte, Frecciabianca, Frecciargento, Frecciarossa. Le uniche eccezioni riguardano, infatti, i servizi Executive e le vetture Excelsior ed Excelsior E4. 

Ulteriore sconto, poi, viene applicato qualora, a essere titolare della Carta Blu, sia un bambino con età compresa tra 0 e 5 anni. In questo caso, infatti, si ha diritto allo sconto del 50% sul titolo di viaggio. L’accompagnatore (che deve essere maggiorenne), anche in questo caso, potrà viaggiare gratis. 

Bonus disabili per il trasporto: a chi spetta e chi può richiedere la Carta Blu Trenitalia

Come abbiamo visto, la Carta Blu è riservata ai cittadini affetti da disabilità e titolari di Legge 104. In più, per poter richiedere la carta è necessario essere titolari di indennità di accompagnamento. 

Nello specifico, la carta è richiedibile da parte di tutti i titolari di Legge 104 e di accompagnamento che risiedono sul territorio italiano, inclusi: 

coloro che si muovono su sedia a rotelle; persone che presentano problemi agli arti o hanno difficoltà a deambulare; gli anziani; le donne in stato di gravidanza; non vedenti o non udenti, oppure persone con difficoltà visive o uditive; persone con handicap mentali. 

Bonus disabili 2022, come funziona la Carta Blu e come utilizzarla

Grazie alla Carta Blu di Trenitalia, dunque, il cittadino con disabilità ha accesso a sconti e agevolazioni, permettendo anche al proprio accompagnatore di viaggiare totalmente gratis. Questo, però, vale solo per i percorsi su territorio nazionale.

La carta va presentata al momento dell’acquisto. In questo modo, si ha la possibilità di usufruire dell’agevolazione. 

Nonostante l’agevolazione, se si sale sul treno e non si è acquistato il biglietto, spetta comunque da pagare una sanzione, così come è necessario essere in possesso di un documento di identità qualora richiesto da Personale di Bordo. 

La Carta Blu ha una durata di 5 anni. Nei casi di invalidità dichiarate revisionabili, la durata della validità della carta dipende dalla data presente sul certificato di inabilità. 

Bonus disabili per viaggi e trasporti: come richiedere la Carta Blu nel 2022

La Carta Blu di Trenitalia può essere richiesta dai cittadini in possesso dei requisiti presso gli Uffici Assistenza Clienti o le biglietterie in stazione. Come già detto, l’attivazione della carta è gratuita. 

Per poter presentare richiesta, il richiedente deve poter dimostrare la propria condizione di disabilità, nonché di essere titolare di accompagnamento. Per questo motivo, al momento della richiesta, c’è bisogno di presentare una copia del certificato che attesti di essere titolare di accompagnamento (verbale dell’INPS o delle Commissioni Mediche ASL). 

Inoltre, è necessario compilare l’apposito modulo “Carta Blu”. 

La Carta Blu può anche essere rinnovata una volta scaduta. 

Bonus disabili per viaggi e trasporti: novità in arrivo nel 2022

Abbiamo visto alcuni bonus disabili per il trasporto pubblico e per i viaggi, attivati a livello nazionale oppure locale. 

Nel 2022, però, si è ancora in attesa di un eventuale ampliamento delle agevolazioni per gli spostamenti da parte di invalidi e persone disabili con accompagnamento. Questo perché, proprio durante quest’anno, è debuttata la Disability Card. 

Si tratta della carta elettronica che permette ai cittadini di certificare la propria disabilità semplicemente tramite la scansione di un Qr code, senza dover, dunque, portare con sé tutta la documentazione cartacea. 

Oltre a questa funzionalità, però, la nuova Disability Card permette al titolare di approfittare di una serie di sconti e di agevolazioni con enti e altri soggetti che hanno sottoscritto una convenzione. La lista, infatti, è consultabile sul sito del Ministro per le disabilità. 

In questi primi mesi in cui si è cominciato a parlare della nuova carta, e durante i quali INPS ha cominciato a raccogliere le prime domande, si era spesso parlato della possibilità di un ampliamento delle convenzioni per i trasporti pubblici. Ad ora, però, non ci sono ancora convenzioni attive con aziende di trasporto pubblico locale. 

Il consiglio, comunque, è controllare di tanto in tanto la lista delle convenzioni, in modo da approfittare subito di eventuali nuove opportunità aperte da questo nuovo strumento per cittadini con disabilità. 

Federica Antignano
Federica Antignano
Aspirante copywriter, classe 1993. Curiosa di SEO, trascorro la maggior parte del mio tempo a scrivere, in ogni sua declinazione. Mi sono diplomata in lingue presso il liceo statale Pasquale Villari di Napoli. Ho inizialmente lavorato in una start up, cominciando a scrivere per vendere e ora continuo ad affinare le mie capacità attraverso corsi e tanti tanti libri sulla pubblicità e sul digital marketing. Con il tempo ho scoperto anche l'interesse verso lo scrivere per informare e questo è il motivo per cui oggi sono felice di far parte del team di redattori di Trend-online.
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