Bonus docenti anche per neo immessi in ruolo: come funziona

Bonus docenti anche per gli insegnanti appena immessi in ruolo. Con l’inizio del nuovo anno scolastico è in arrivo il nuovo accredito di 500 euro relativo al 2021/2022. Stavolta, a poter usufruire della carta del docente anche gli insegnanti appena ammessi in ruolo.

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Bonus docenti anche per gli insegnanti appena immessi in ruolo. 

È sul sito ufficiale del Ministero dell’Istruzione dedicato alla carta del docente l’avviso relativo all’arrivo del nuovo accredito di 500 euro per il nuovo anno scolastico 2021-2022

Dopo la sospensione dell’applicazione a inizio settembre, con l’arrivo del nuovo anno scolastico i docenti potranno tornare a utilizzare il bonus 500 euro a loro dedicato per l’acquisto di libri, software, iscrizioni per corsi di aggiornamento e molti altri servizi legati alla formazione e all’aggiornamento degli insegnanti. 

Disciplinata dal decreto del 28 novembre 2016, la carta del docente assicura un importo annuo pari a 500 euro, ma la cui spesa è limitata ad alcuni tipi di acquisti, inclusi gli acquisti online. 

Vedremo infatti come utilizzare il bonus 500 euro per comprare su Amazon, dopo la necessaria conversione del bonus in buono. 

Importante novità per quest’anno è la possibilità di utilizzo del bonus docenti anche da parte di coloro che sono stati appena immessi in ruolo. Ancora esclusi, invece, i supplenti e i precari. 

Bonus docenti, in arrivo 500 euro: cos’è la carta del docente e come funziona

La carta del docente è un’iniziativa del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca introdotta nel 2016. Il bonus consiste nella somma di 500 euro, per ogni anno scolastico di riferimento, a sostegno della formazione e dell’aggiornamento degli insegnanti. 

Vedremo che gli acquisti da effettuare con la carta del docente sono vari, ma limitati ad alcuni prodotti o servizi relativi alle loro necessità. 

Il funzionamento è infatti simile a quello del bonus cultura che consiste anch’esso nell’accredito di una somma da spendere in buoni per attività culturali o prodotti necessari per la formazione. 

Dal primo settembre, come segnalato anche sul sito ufficiale, l’applicazione è stata momentaneamente sospesa. Ogni anno gli insegnanti hanno infatti diritto a un nuovo bonus, 500 euro: la sospensione dell’applicazione viene attuata quindi per la migrazione dei dati. 

Ciò significa che la data di accredito del bonus docenti relativo al nuovo anno scolastico si sta avvicinando. Probabilmente, proprio in questi giorni, la carta del docente verrà riattivata e gli insegnanti potranno tornare a spendere il proprio bonus e acquistare prodotti o servizi utili per il nuovo anno scolastico. 

In questo momento, dunque, i docenti non hanno ancora la possibilità di controllare il proprio portafoglio elettronico. 

Alcuni, inoltre, si chiedono se le cifre non utilizzate siano ormai definitivamente perse. L’avviso sul sito del Ministero dell’Istruzione, però, chiarisce anche questo aspetto che vedremo tra poco. 

Bonus docenti come utilizzarla: cos’è SPID e perché è fondamentale per la carta del docente

Prima di capire a chi è destinato il bonus 500 euro, è bene fare una precisazione. 

La carta del docente non può essere utilizzata se il docente che intende usufruirne non abbia attivato il Sistema Pubblico di Identità Digitale, più conosciuto come SPID

Oggi se ne sente parlare di continuo. Lo SPID, in sostanza la propria identità digitale, viene utilizzato per effettuare l’accesso alla maggior parte dei servizi della Pubblica Amministrazione, usufruendo di qualsiasi servizio telematico con una sola credenziale. 

Nonostante siano molti gli insegnanti che necessitano dello SPID anche per altre attività legate alla professione, è possibile che ci sia qualcuno che non si è ancora mobilitato per attivare la propria identità digitale. 

Per la carta del docente, avere SPID è fondamentale dal momento che solo tramite queste credenziali è possibile accedere all’applicazione del Ministero dell’Istruzione. 

Attivare SPID, in ogni caso, non è affatto difficile. Il docente che intende munirsi di identità digitale può scegliere se richiedere SPID online oppure prenotare un ticket per procedere con l’attivazione presso un ufficio postale

Richiedere SPID online è semplice, ma prima di andare avanti con la procedura è necessario avere a portata di mano: 

un documento di identità valido; il codice fiscale e la propria tessera sanitaria; una e-mail valida e il numero di telefono. 

Dopodiché, per richiedere SPID basterà scegliere uno tra gli Identity Provider abilitati e registrarsi al sito del gestore d’identità che si è scelto (è possibile scegliere tra Aruba, Inforcert, Namirial e tutti quelli presenti nella lista). 

Successivamente, sarà necessario inserire i propri dati anagrafici, creare le credenziali SPID ed effettuare il riconoscimento.

Bonus docenti a chi è rivolto: quest’anno tra i beneficiari anche i docenti appena immessi in ruolo

La carta del docente è un’ottima iniziativa che permette agli insegnanti di poter utilizzare i buoni per diversi tipi di acquisto. 

Se da un lato, come abbiamo visto, il servizio è disponibile solo per coloro che sono in possesso delle credenziali SPID, dall’altro esistono altre limitazioni in quanto ai requisiti. 

Infatti, il bonus docenti è riservato ai docenti di ruolo. Possono avere accesso ai servizi offerti dalla carta del docente: 

i docenti di ruolo assunti a tempo indeterminato, a tempo pieno o parziale, delle scuole statali di ogni ordine e grado, compresi i docenti che sono in periodo di formazione o prova.

Inoltre, la carta del docente può essere utilizzata dagli insegnanti dichiarati inidonei per motivi di salute, quelli in posizione di comando, distacco, fuori ruolo o altrimenti utilizzati, gli insegnanti di scuole all’estero o delle scuole militari. 

A non aver diritto a utilizzare il bonus docenti sono invece i supplenti e i precari per i quali, anche quest’anno, non sarà possibile usufruire il bonus 500 euro per gli insegnanti. 

Lo stesso scenario si era presentato l’anno scorso, quando l’utilizzo di tablet o altri dispositivi utili per la didattica a distanza erano diventati indispensabili. Prodotti il cui acquisto, in caso di necessità, doveva essere effettuato di tasca propria da questa categoria di lavoratori. 

Da settembre la carta del docente potrà invece essere utilizzata dai docenti neo-ammessi in ruolo per l’anno scolastico 2021-2022. Per questi ultimi, però, sarà possibile usufruire solo dei 500 euro relativi a questo anno scolastico. 

Bonus docenti, come recuperare il credito residuo dell’a.s. 2020-2021

Con la sospensione dell’applicazione cartadeldocente.istruzione.it, ideata per permettere agli insegnanti di spendere il bonus 500 euro e convertire la somma in buoni per gli acquisti, alcuni utenti che non avevano speso l’intera cifra nel corso dell’anno scolastico precedente, si chiedono se ci sia possibilità di recuperare le somme non spese. 

Ebbene, il chiarimento in merito arriva proprio dal sito del Ministero dell’Istruzione che specifica che: 

da metà settembre l’applicazione sarà resa nuovamente accessibile per consentire la gestione del bonus e che ai portafogli dei docenti saranno attribuiti anche i residui relativi all’anno scolastico 2020-2021. 

In sostanza, i docenti che non hanno utilizzato pienamente i 500 euro per comprare i prodotti o servizi per i quali è possibile utilizzare la carta del docente, troveranno, assieme al nuovo accredito di 500 euro relativo al nuovo anno scolastico, anche la somma residua non spesa del precedente anno

A breve, dunque, utilizzando l’applicazione web cartadeldocente.istruzione.it sarà possibile, per gli insegnanti, controllare il proprio portafoglio digitale. 

Per farlo basterà servirsi dell’apposita funzione “storico portafoglio” per visualizzare il bonus 500 euro, comprensivo delle somme non convertite in buoni e, dunque, non utilizzate per l’anno 2020-2021. 

Tale possibilità è riservata esclusivamente a coloro che avevano accesso alla carta del docente già dal precedente anno. 

Per i docenti appena immessi in ruolo, il portafogli conterrà solo il bonus docenti 500 euro relativo all’anno scolastico 2021-2022. 

Bonus docenti, come spendere i 500 euro: cosa e come acquistare con la carta del docente 

Trattandosi di un bonus simile al bonus cultura per i maggiorenni che permette di ricevere 500 euro per l’acquisto di determinati prodotti o servizi, anche il bonus docenti funziona in maniera simile. 

Gli insegnanti non possono infatti spendere la somma per l’acquisto di qualsiasi prodotto, in quanto è il Ministero dell’Istruzione a fornire una lista dei prodotti o servizi che possono essere comprati tramite la carta del docente. 

Secondo la lista stilata, i docenti possono acquistare, tramite carta del docente: 

libri o riviste, sia in formato cartaceo che digitale, e in generale pubblicazioni comunque utili all’aggiornamento professionale; hardware e software; iscrizioni a corsi di aggiornamento svolti da enti accreditati dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della ricerca; iscrizioni a corsi di laurea (magistrale, specialistica o a ciclo unico), così come a corsi post lauream e master universitari che siano inerenti al proprio profilo professionale; biglietti per l’ingresso a teatro, cinema, eventi culturali, mostre e musei.

Ma come si acquista con la carta del docente?

Per effettuare i propri acquisiti, e sempre che questi rispettino le categorie di prodotti o servizi che possono essere comprati con il bonus docenti, è necessario entrare nella sezione del sito “crea buono” nel menu. 

Una volta scelto l’esercente o l’ente di formazione che aderisce all’iniziativa e il prodotto/servizio che si vuole acquistare, si dovrà inserire l’importo corrispondente per procedere con la creazione del buono

Una volta generato, quest’ultimo sarà accompagnato da un QR Code, codice a barre o codice alfanumerico che potrà essere salvato sul dispositivo oppure stampato per effettuare l’acquisto. 

È possibile effettuare acquisti online con la carta del docente?

La risposta è sì. I buoni possono essere presentati dal vivo all’esercente oppure online. 

Il bonus docenti può infatti essere anche utilizzato per gli acquisti su Amazon, servendosi delle sezioni: 

Libri, e-book Kindle, E-reader Kindle; tablet Fire e su una selezione di prodotti informatici consultabile sul sito. 

Inoltre, i buoni generati per gli acquisti su Amazon sono spendibili solo per i prodotti venduti e spenditi su Amazon.