Draghi conferma bonus INPS senza ISEE. Chi sono i fortunati!

Sono ancora tantissimi i cittadini italiani che attualmente sono in attesa di ottenere maggiori indicazioni da parte del Governo italiano e dell’Istituto INPS in relazione alle nuove procedure che dovranno essere seguite per poter ricevere il riconoscimento dei diversi bonus e sostegni economici introdotti in seguito all’entrata in vigore del Decreto Sostegni. Mentre si attendono questi nuovi aiuti in favore dei cittadini e soprattutto delle categorie di lavoratori e di professionisti che risultano essere stati maggiormente colpiti dalla crisi provocata dall’arrivo del Coronavirus, il premier Mario Draghi ha confermato alcuni bonus che potranno essere richiesti anche senza dover presentare la propria certificazione ISEE, che erano stati disposti dalla Legge di Bilancio 2021. Ecco, quindi, tutti i dettagli in merito ai cittadini italiani che potranno beneficiare dei bonus INPS anche senza ISEE.

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Mentre si fanno ancora attendere la maggior parte delle indicazioni in merito alle nuove procedure e modalità da intraprendere al fine di ottenere il riconoscimento e l’erogazione che dovrebbero essere disposte da parte dell'Istituto INPS, il Governo italiano guidato dal nuovo Presidente del Consiglio, Mario Draghi, ha confermato una serie di bonus e di indennizzi che erano stati già approvati dal precedente Governo Conte. 

Si tratta, infatti, di aiuti in particolare in favore delle famiglie italiane con almeno un figlio, così come anche dei sostegni predisposti per quei professionisti in possesso di regolare partita IVA, introdotti a partire dall’entrata in vigore della Legge di Bilancio 2021, avvenuta già dal 1° gennaio 2021. 

Così, i sostegni e i bonus che saranno erogati in seguito all’approvazione del decreto-legge 22 marzo 2021, numero 41, il cosiddetto Decreto Sostegni, a cui ha lavorato nelle scorse settimane il Governo di Draghi, andranno ad affiancarsi alle misure destinate ai nuclei familiari. 

La buona notizia è che, appunto, il premier Draghi ha confermato tutti questi bonus che potranno essere riconosciuti alle famiglie italiane e ai professionisti in possesso di regolare partita IVA, i quali potranno dunque richiedere il loro riconoscimento anche senza dover presentare obbligatoriamente la propria dichiarazione ISEE.

Ecco, dunque, una breve guida dettagliata in cui saranno indicati tutti i dettagli in merito alle peculiarità, le caratteristiche ed i requisiti previsti per ciascuno di questi bonus INPS, secondo quanto previsto dalla Legge di Bilancio 2021, e quali saranno i cittadini italiani che potranno ottenere l’erogazione di tali benefici. 

Draghi conferma i bonus INPS della Legge di Bilancio 

Nonostante la lunga attesa a cui sono sottoposti i tantissimi cittadini e lavoratori che aspettano di conoscere tutte le indicazioni e le specifiche in merito alla nuova procedura prevista dall’Istituto INPS al fine di effettuare la presentazione della richiesta per accedere ai nuovi bonus previsti dal Decreto Sostegni del Governo Draghi, l’attuale premier italiano ha confermato anche tutti i bonus introdotti in precedenza dall’ex Governo Conte, in seguito all’entrata in vigore della Legge di Bilancio 2021. 

Si tratta in questo caso di aiuti soprattutto in favore delle famiglie italiane attraverso i bonus famiglia 2021, i quali comprendono una serie di sostegni in favore di quei nuclei familiari che presentano alcune condizioni e requisiti, che prescindono dal proprio valore ISEE.

A questo proposito, si tratta ad esempio di un sostegno verso quei nuclei che sono stati coinvolti dalla nascita o dall’entrata di un bambino, attraverso il bonus bebè; così come anche un aiuto destinato a quei genitori ancora prima della nascita del loro bambino, attraverso il bonus mamma domani

Infine, sempre in favore dei nuclei familiari è stato predisposto un sopporto economico per quelle famiglie i cui bambini sono affidati alle cure degli asili nido sia pubblici che privati, con l’erogazione del bonus asilo nido 2021. 

Per quanto riguarda, invece, il sostegno nei confronti dei lavoratori autonomi e dei professionisti che risultano essere titolari di una regolare partita IVA, questi potranno accedere al cosiddetto bonus ISCRO, un bonus gestito dall’Istituto INPS che si configura come una vera e propria cassa integrazione, in favore di quei lavoratori che risultano essere in possesso di alcuni specifici requisiti.

La novità dei bonus INPS senza ISEE

Tra le principali novità che sono state introdotte in seguito all’entrata in vigore della nuova Legge di Bilancio 2021 riguarda il riconoscimento del bonus e degli indennizzi economici, a prescindere dal valore relativo al proprio ISEE.

Questo meccanismo si traduce con una modalità di presentazione della domanda per accedere al bonus che non presuppone alcuna obbligatorietà relativa alla propria certificazione ISEE, la quale potrà essere quindi anche non presentata.

In questo senso, sia i bonus famiglia 2021, ovvero il bonus mamma domani, bonus bebè ed il bonus asilo nido, così come anche il bonus destinato ai titolari di partita IVA, attraverso il bonus ISCRO, potranno essere richiesti senza dover necessariamente presentare la propria dichiarazione ISEE. 

Gli obblighi per i richiedenti, infatti, riguarderanno esclusivamente la presentazione dei documenti che dimostrino l’effettiva sussistenza dei requisiti previsti per ciascun bonus. 

A questo proposito, tuttavia, occorre specificare che in alcuni casi, la Legge di Bilancio 2021 ha previsto degli importi maggiorati in favore di quei nuclei familiari che risultano avere un valore ISEE molto basso

Per questo motivo, il consiglio è quello di presentare comunque la propria certificazione ISEE nei casi in cui si ritiene di poter accedere ad un importo maggiore rispetto a quello previsto in favore dei nuclei familiari che appartengono ad una categoria ISEE più alta o di coloro che decidono di non presentare l’ISEE

Bonus ISCRO: chi può averlo

Secondo quanto previsto dalla Legge di Bilancio 2021, tra le misure economiche previste in favore dei lavoratori autonomi e di quei professionisti che risultano essere in possesso di una regolare partita IVA, il Governo guidato da Mario Draghi ha confermato il bonus ISCRO

Si tratta di un aiuto economico, attraverso sui il Governo italiano ha introdotto un sostegno per un periodo di tempo compreso tra il 2021 e il 2023, inteso com una fase sperimentale del bonus. 

La Legge di Bilancio 2021 ha stabilito, inoltre, le categorie di cittadini che potranno essere considerate beneficiari del bonus ISCRO, che comprendono quei cittadini che sono titolari di una partita IVA e che non risultano essere iscritti in nessun albo professionale o Gestione Separata.  

Tramite il riconoscimento del bonus ISCRO, i cittadini italiani che rispettano determinati requisiti potranno accedere ad un importo mensile compreso tra i 250 euro e gli 800 euro al mese, che saranno erogati attraverso il conto corrente per l’intero arco di sei mesi. 

Occorre specificare, tuttavia, che tutti quei professionisti che percepiranno il bonus ISCRO saranno tenuti alla partecipazione di corsi di formazione gestiti dall’ANPAL, senza la quale perderanno il riconoscimento del bonus. 

La Legge di Bilancio 2021 ha inoltre precisato che il bonus ISCRO non andrà a concorrere alla formazione del reddito personale dei professionisti che potranno ricevere gli importi mensili previsti dal bonus ISCRO.

Bonus mamma domani da chiedere senza ISEE

Tra i principali aiuti economici predisposti in seguito all’entrata in vigore della Legge di Bilancio 2021, in favore dei nuclei familiari, vi è il bonus mamma domani. 

Questo sostegno si configura come una sorta di premio alla nascita, il cui valore resterà invariato per tutte le famiglie italiane. 

A questo proposito, potranno ricevere il riconoscimento del bonus mamma domani tutte le future mamme, anche prima della nascita del loro bambino, a partire dall’ottavo mese di gravidanza. 

L’importo del bonus mamma domani sarà pari a 800 euro, e potrà essere richiesto entro il primo anno di età del nascituro. 

Bonus bebè: come cambiano gli importi

Tra i bonus famiglia 2021 maggiormente richiesti vi è sicuramente il bonus bebè, ovvero quel sostegno economico che potrà essere richiesto da parte di tutte quelle famiglie che sono state coinvolte durante il 2021 dalla nascita o dall’adozione di un bambino. 

In tal senso, gli importi del bonus bebè saranno riconosciuti mensilmente durante l’intero primo anno di vita del bambino. 

Nonostante la non obbligatorietà di presentare la propria certificazione ISEE, le famiglie che ritengono di avere un valore ISEE basso, potranno comunque presentarlo, così da poter accedere ad importi maggiorati. 

A tal proposito, per tutti quei nuclei che non provvederanno a dichiarare il proprio ISEE, l’importo del bonus bebè sarà pari a 80 euro al mese, ovvero 960 euro annuali. Lo stesso importo è valido per ISEE superiori a 40.001 euro

Invece, per quanto riguarda le famiglie con un ISEE inferiore a 7.000 euro, l’ammontare sarà pari a 160 euro al mese; mentre per quelli con un valore ISEE compreso tra i 7.001 euro ed i 40.000 euro, l’importo sarà di 120 euro al mese.

Bonus asilo nido: come funziona

Con la Legge di Bilancio 2021 è avvenuta anche l’approvazione e la relativa introduzione del bonus asilo nido 2021.

Si tratta di un sostegno economico attraverso cui saranno sostenute le famiglie che ogni mese devono effettuare i pagamenti verso le strutture sia pubbliche che private di asili nido.

Il requisito fondamentale riguarda l’età del bambino, in quanto tale beneficio potrà essere riconosciuto esclusivamente in favore de genitori con figli con meno di tre anni.

In merito all’ammontare degli importi, il bonus asilo nido potrà avere un valore di 1.500 euro all’anno per chi ha un valore ISEE superiore a 40.001 euro o per chi non presenta l’ISEE.

Mentre, l’importo annuale del bonus asilo nido sarà pari a 3.000 euro per i nuclei con ISEE inferiore a 25.000 euro, e sarà di 2.500 euro per le famiglie con ISEE tra 25.001 euro e 40.000 euro.