Bonus elettrico, ISEE fino a 15.000 euro! Nuovi sconti da Draghi

Nuova soglia Isee per il bonus elettrico in arrivo! E poi rateizzazioni, detrazioni fiscali per le aziende, incentivi per gli impianti di energia alternativa.

In arrivo 8 miliardi di aiuti, per famiglie e imprese, sul fronte carburante e sul fronte bollette. È di queste ore il Consiglio dei Ministri che gestirà le nuove risorse, con focus sulle energie alternative, con nuovi bonus elettrico e sconti energia, per aiutare tutti coloro che puntano a impianti di produzione alternativi e ad abbassare le bollette.

Draghi conferma la riduzione sulle accise dei carburanti e pensa a confermare altri aiuti sulle bollette. L’Isee per il bonus sociale può arrivare a 15 mila euro annui!

Restiamo in attesa dunque del nuovo decreto di aiuti per le famiglie, a cui seguirà certamente la conferenza stampa da parte del premier Draghi.

I segretari generali di Cgil, Cisl e Uil, sono stati convocati alle ore 10 a Palazzo Chigi. Lo si apprende dai sindacati. Almeno un miliardo e mezzo in più, con la possibilità di ritagliare ancora qualcosa fino a domattina.

Il nuovo Cdm è frutto del lavoro di ieri, domenica primo maggio e Festa dei Lavoratori, giornata in cui il Governo ha trovato il modo di aumentare le disponibilità economiche, probabilmente intervenendo sul cuneo fiscale.

due ipotesi: un bonus una tantum di 200 euro nella prossima busta paga, oppure un rafforzamento della decontribuzione dello 0,8% per i redditi fino a 35mila euro, decisa per tutto il 2022 nell’ultima manovra e costata circa 1,5 miliardi. 

Ci sono dunque novità sia per le imprese che per il bonus sociale alle famiglie. 

Vediamo nel dettaglio le ultime novità in arrivo, per ciò che concerne bonus elettrico, nuovi sconti energia e nuove soglie Isee.

Bonus elettrico: cambia ISEE! Nuovi sconti a maggio da Draghi

L’anticipazione è già arrivata, bisogna solo restare in attesa della conferma, che giungerà nelle prossime ore. 

Draghi ha già espresso parere favorevole, di concerto col Mise, per allargare la base Isee prevista per avvantaggiarsi del bonus sociale. In arrivo dunque un nuovo bonus elettrico e gas, che dovrebbe arrivare a sfiorare ora i 14-15 mila euro di Isee.

Ricordiamo che solo da un mese a questa parte, la soglia Isee per beneficiare dell’agevolazione è passata da poco più di 8 mila euro a 12 mila euro annui, in termini di reddito Isee.

Ora, soprattutto in vista delle bollette da centinaia di euro arrivate sia per la luce che per il gas, il primo provvedimento che si pensa di mettere in atto riguarda proprio l’allargamento della soglia Isee prevista, soprattutto perché si tratta di un bonus che scatta in automatico.

È pur vero che, proprio a tal proposito, non sono state poche le criticità emerse, dal momento che questo automatismo non sempre si è verificato in tempo reale.

Tutte le famiglie che dunque rientrano nei parametri Isee previsti, sono invitate a verificare personalmente che lo sconto arrivi direttamente in fattura, in maniera tale da poter eventualmente segnalare in maniera tempestiva un’anomalia del sistema.

La nuova soglia Isee pensata per favorire i nuclei familiari con reddito inferiore a 15 mila euro, non è l’unica misura che il nuovo decreto renderà attiva.

Vediamo dunque nel dettaglio quali sono gli altri provvedimenti a cui il Governo sta lavorando, proprio in queste ore.

Nuovo decreto di aiuti per le famiglie, per combattere la crisi energetica: bonus elettrico, riduzione accise, contributi per i pendolari

Come abbiamo già avuto modo di anticipare con queste ultime notizie, il bonus sociale in arrivo per luce e gas a favore delle famiglie meno abbienti, non è l’unica misura che diventerà attiva a breve.

Ciò di cui in queste ore si sta discutendo riguarda infatti anche altre iniziative, per affrontare la crisi energetica in atto.

Innanzitutto, il Governo si sa già che ha confermato la riduzione delle accise sui carburanti, fino a 30 centesimi di euro e per un periodo che andrà almeno fino all’8 luglio.

Ma non è tutto. Si pensa anche a confermare il bonus carburante 200 euro in busta paga, in maniera tale da aiutare i lavoratori pendolari, che sono impossibilitati dall’utilizzare i mezzi pubblici e pertanto costretti a sottrarre dallo stipendio, i soldi necessari per fare rifornimento.

Per chi invece ha modo di sottoscrivere gli abbonamenti, ci saranno anche agevolazioni in tal senso.

Bonus elettrico e nuovi sconti energia anche per le imprese: ecco cosa succede a maggio

Come si evince dalle informazioni che fino a questo momento abbiamo riportato, il pacchetto di nuove misure in fase di approvazione da parte del Consiglio dei Ministri, è molto variegato, tanto è che, in una fase iniziale, si pensava addirittura di suddividere i vari provvedimenti in due pacchetti distinti e separati.

Ma per non allungare troppo i tempi sul calendario, e quindi avvicinare sempre più i termini per la messa in pratica di quanto approvato, si è stabilito di discutere e approvare nella stessa giornata, tutte le disposizioni proposte.

Oltre alle agevolazioni per le famiglie, come già evidenziato in apertura di articolo, gli aiuti andranno anche in favore delle imprese e avranno un focus particolare sui sistemi di produzione energetica alternativa.

Infatti si punta innanzitutto a realizzare dei rigassificatori galleggianti, che abbiano una distanza minima dalla costa di 12 miglia nautiche e che non escludano però anche l’ipotesi di sedi fisse a terra.

I presidenti delle Regioni dove saranno localizzati i nuovi rigassificatori saranno nominati Commissari straordinari per l’autorizzazione delle opere. 

Per ciò che concerne gli impianti di energia rinnovabile, come ad esempio quelli eolici oppure fotovoltaici, il Governo si impegna ad alleggerire l’iter burocratico per la loro realizzazione.

Inoltre, per far fronte alla penuria di gas alla quale stiamo inevitabilmente andando incontro, si concede una proroga di sei mesi per continuare lo sfruttamento delle centrali a carbone presenti in Italia, ovviamente senza perdere di vista quello che è il processo di decarbonizzazione che è già da tempo in atto in Italia.

Le imprese energivore potranno ancora beneficiare del credito d’imposta per pagare le loro fatture di luce e gas. Sono previsti inoltre incentivi per tutte le aziende che vorranno investire in produzione strategiche così come un fondo di ristoro per tutte le attività fino a oggi caratterizzate da forti interscambi commerciali con i territori interessati dal conflitto tra Russia e Ucraina.

Bonus elettrico senza Isee: ecco a chi spettano gli sconti in bolletta

Come abbiamo avuto modo di annunciare nell’articolo, il bonus sociale per luce e gas si innalzerà fino a circa 15 mila euro, ma non solo.

Infatti, per agevolare la gestione delle finanze delle famiglie, è prevista anche la rateizzazione delle bollette, concessa in particolari condizioni.

Il bonus elettrico per disagio economico dunque spetta a tutti coloro che non raggiungono la soglia Isee fissata come parametro di riferimento.

Per quanto concerne le famiglie numerose, con almeno quattro figli a carico, tale soglia resta invariata e fissata al momento a un massimo di 20 mila euro.

Bonus elettrico per disagio fisico: il doppio sconto che non tutti conoscono

Oltre allo sconto diretto previsto per le fatture delle utenze delle famiglie con Isee basso, c’è un ulteriore bonus che è possibile cumulare con quello appena presentato ovvero il bonus elettrico per disagio fisico.

Tutti coloro che hanno necessità di utilizzare un’apparecchiatura di tipo elettromedicale per sopravvivere, hanno diritto a uno sconto nella bolletta dell’energia elettrica.

A differenza di quello concesso per reddito, questo non è automatico.

Infatti, chi assiste una persona con tali necessità ed è convivente, può richiedere all’Asl un certificato attestante sia il macchinario utilizzato che le ore giornaliere di consumo. Fornendo tale documentazione al proprio fornitore di energia elettrica, è possibile ottenere un minimo di 189 euro al mese, fino a un massimo di 676 euro in bolletta. 

Natalia Piemontese
Natalia Piemontese
Consulente lavoro online e professioni digitali, classe 1977. Sono Natalia, Piemontese di cognome, pugliese di nascita e calabrese d'adozione. Laureata in Scienze Politiche presso l'Università degli Studi di Bari, ho conseguito un Master in Selezione e Gestione delle risorse umane. Mamma bis, scrivo sul web dal 2008. Sono specializzata in tematiche del lavoro, business nel digitale e finanza personale. Responsabile del blog #mammachebrand, ho scritto un e-book "Mamme Online, come gestire casa, lavoro e figli".
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