Bonus energie rinnovabili: agevolazioni da 1.500 euro per tutti!

Quali sono le agevolazioni e i bonus energie rinnovabili da sfruttare per risparmiare fino a 1.500 euro all’anno sulle bollette? Il Governo ha semplificato la burocrazia e abbattuto i costi per l'installazione di pannelli solari o kit mini eolici nelle proprie abitazioni: vediamo quali sono le novità e come ottenere le detrazioni.

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In occasione della Giornata della Terra, l’impegno del Governo per incentivare le energie rinnovabili si fa ancora più forte. Poter contare su bonus, agevolazioni e detrazioni per l’installazione di impianti fotovoltaici o kit mini eolico è un privilegio che possono ancora permettersi in pochi, sia a causa dei costi troppo elevati sia per la lenta burocrazia sottesa.

Con gli ultimi provvedimenti – tra i quali il Decreto Energia – si è voluta mettere il rilievo l’importanza di sfruttare fonti rinnovabili, anche per risparmiare sulle bollette dell’energia elettrica. In tal senso, il Governo ha reso più semplice la burocrazia legata all’installazione di pannelli solari o allo sfruttamento di altre fonti rinnovabili.

Quali sono, quindi, le agevolazioni e i bonus energie rinnovabili da sfruttare per risparmiare fino a 1.500 euro all’anno sulle bollette? 

In questa guida vediamo tutte le misure che il Governo ha messo in campo per risparmiare sulle utenze e al tempo stesso sfruttare energie green per incentivare la sostenibilità.

Bonus energie rinnovabili: cosa sono e come funzionano?

Che cosa sono le energie rinnovabili e quali sono i bonus e le agevolazioni da sfruttare per risparmiare sulle bollette? In seguito della sensibilizzazione sui problemi di surriscaldamento globale, inquinamento ed emissioni di CO2, i cittadini sono sempre più consapevoli dei vantaggi che derivano dallo sfruttamento di energie rinnovabili. In un periodo di forti rincari, questo tipo di investimento può dare i suoi frutti.

Come dice il nome stesso, le energie rinnovabili sono tutte quelle fonti energetiche che non si potranno mai esaurire perché naturalmente inserite nel nostro contesto temporale e interne ai processi fisici.

Pensiamo, per esempio alla luce solare, al vento, all’acqua, le onde, il calore geotermico, oppure le biomasse. Sfruttando tutte queste fonti, siamo in grado di produrre energia e di ridurre i costi delle nostre bollette (soprattutto in un periodo particolarmente delicato a causa dei rincari).

Ad oggi, il Governo si sta concentrando sull’introduzione di moltissime agevolazioni e bonus energie rinnovabili che potrebbero spingere i cittadini a sfruttare in misura sempre maggiore queste fonti, arrivando a inserirle nella nostra quotidianità.

Bonus energie rinnovabili: nuove opportunità di risparmio

Prima di addentrarci in tutti i bonus energie rinnovabili, nelle agevolazioni e nelle detrazioni che ad oggi si possono richiedere per sfruttare l’energia eolica o quella solare, è opportuno comprendere quali sono i prossimi passi che il Governo intende fare verso lo sviluppo di queste fonti di energia green, ma ancora troppo emarginate in Italia.

Grazie ai fondi in arrivo dal PNRR, il Governo intende velocizzare i processi di decarbonizzazione dell’economia e favorire la transizione ecologica: queste sono le direttive presentate dalla Sottosegretaria di Stato per la Transizione ecologica, Ilaria Fontana, in Parlamento.

Come spiegano fonti ministeriali, il nuovo decreto Fer 2 (in dirittura d’arrivo presso il Ministero per la Transizione Ecologica di concerto con il Ministero per le Politiche Agricole):

disciplinerà gli incentivi per la realizzazione di impianti geotermici, a biomasse, a biogas, solare termodinamico ed eolico offshore.

A differenza del decreto Fer 1, che disciplina “il solare fotovoltaico, l’eolico on-shore, gli impianti alimentati dall’energia idraulica e dai gas residuati dai processi di depurazione”, il nuovo provvedimento sarà volto a favorire lo sfruttamento di energie rinnovabili, i cui costi sono ancora troppo elevati e svantaggiosi per i contribuenti interessati.

In tal modo i benefici si potranno vedere non solo in termini di protezione dell’ambiente, ma anche in termini energetici: le bollette delle famiglie italiane andranno a ridursi, in quanto i nuclei familiari si trasformeranno in prosumer (ovvero produttori e consumatori della propria energia).

Bonus energie rinnovabili: pannelli solari, 1.500€ all’anno per ogni famiglia!

La prima agevolazione sulle energie rinnovabili riguarda il bonus fotovoltaico, ovvero quella misura che permette alle famiglie di installare dei pannelli solari sul tetto della propria abitazione in modo da risparmiare fino a 1.500 euro all’anno sulla bolletta. Come funziona?

Grazie al Decreto Energia approvato dal Governo, sono state semplificate le procedure di accesso al bonus fotovoltaico: non è più necessario ottenere l’autorizzazione, eccetto per le abitazioni che si trovano nei centri storici.

È possibile sfruttare l’agevolazione per installare i pannelli solari seguendo due vie:

  • con il bonus ristrutturazione;
  • con il Superbonus 110%.

Grazie al bonus ristrutturazione, la spesa per l’installazione dei pannelli solari non può essere superiore a 96 mila euro: la relativa detrazione al 50% viene recuperata in quote annuali di pari importo per un periodo di 10 anni.

Sfruttando, invece, il Superbonus 110% è possibile installare pannelli solari (con i relativi sistemi di accumulo dell’energia) e ottenere una detrazione superiore alla precedente, ma occorre affiancare a questi lavori anche altri interventi di efficientamento energetico. La detrazione si potrà recuperare in quote annuali di pari importo per i successivi 5 anni.

Bonus energie rinnovabili: come funziona i mini eolico

Un’altra agevolazione interessante per tutti i contribuenti che intendono sfruttare le energie rinnovabili per produrre energia è il kit mini eolico. Di che cosa si tratta? Ci sono due possibili soluzioni tra le quali scegliere

Grazie a una piccola turbina con potenza pari a 100 kW è possibile produrre energia sfruttando la ventilazione. Il costo di questa prima soluzione è pari a circa 2 mila euro, oltre alle spese per l’installazione e la manodopera stessa.

In alternativa, è possibile installare un aerogeneratore con una potenza compresa tra 1 e 6 kW. Il costo, in questo caso, è piuttosto basso (circa 200 euro), ma anche la produzione di energia sarà limitata.

Bonus energie rinnovabili: Ecobonus, detrazione dal 50% al 65%

E arriviamo poi alle agevolazioni che ormai ben conosciamo: nel pacchetto dei bonus energie rinnovabili rientra anche l’Ecobonus casa, con detrazioni al 50% o al 65%.

Tra gli interventi ammessi per ottenere la detrazione rientrano l’installazione di pompe di calore ad alta efficienza energetica, microgeneratori, oppure collettori solari termici. Tutti questi lavori sono agevolabili nella misura del 65%.

Alternativamente alla detrazione fiscale in dichiarazione dei redditi, è possibile optare per lo sconto in fattura applicato direttamente dalla ditta che si occupa dei lavori, oppure per la cessione del credito. 

Bonus energie rinnovabili: Superbonus al 110%

Infine, anche il Superbonus 110% è un’agevolazione che rientra tra i bonus energie rinnovabili, in quanto ha come obiettivo l’aumento dell’efficienza energetica degli edifici. E infatti, uno dei requisiti fondamenti del Superbonus riguarda l’avanzamento di almeno due classi energetiche rispetto a quella di partenza.

Per installare i pannelli fotovoltaici sfruttando il Superbonus, però, è necessario affiancare anche altri lavori considerati trainanti: per esempio, l’isolamento termico o la sostituzione di impianti di climatizzazione. Eseguito almeno uno degli interventi trainanti, si avrà accesso anche ai lavori trainati, che comprendono appunto la posa dei pannelli solari con relativi sistemi di accumulo.

Anche sul Superbonus si applicano le medesime soluzioni previste per la precedente agevolazione: la detrazione in dichiarazione, lo sconto in fattura, oppure la cessione del credito.