I Bonus da richiedere entro il 31 dicembre, fino a 16mila euro!

Siamo quasi giunti alla fine dell’anno e si stanno avvicinando sempre più le scadenze di molte agevolazioni. Lo scorso 1° ottobre, ad esempio, era l’ultimo giorno in cui poteva essere richiesto il bonus per tablet e pc. Sono ancora molti, però, i bonus in circolazione che stanno per scadere. Vediamo insieme quali sono i sussidi economici messi a disposizione dallo Stato che possono essere richiesti entro il 31 dicembre 2021.

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Siamo quasi giunti alla fine dell’anno e si stanno avvicinando sempre più le scadenze di molte agevolazioni. Lo scorso 1° ottobre, ad esempio, era l’ultimo giorno in cui poteva essere richiesto il bonus per tablet e pc

Sono ancora molti, però, i bonus in circolazione che stanno per scadere. Vediamo insieme quali sono i sussidi economici messi a disposizione dallo Stato che possono essere richiesti entro il 31 dicembre 2021.

Nel mentre vi lascio un video molto interessante di Manuel Agostini su uno dei bonus più richiesti:

Bonus doccia e rubinetti dal valore massimo di 1.000 euro

Con il Bonus doccia e Rubinetti intendiamo quel sostegno inserito in Legge di Bilancio 2021 per favorire il risparmio idrico. Potranno essere inoltrate le richieste per ottenere fino a 1.000 euro entro il 31 dicembre 2021

Per agevolare il risparmio delle risorse idriche lo Stato riconosce un incentivo dal valore di 1.000 euro indirizzato alle persone fisiche che risiedono nel territorio italiano. Il bonus spetterà a coloro che apportano una sostituzione su edifici già esistenti, su parti di edifici esistenti o su unità immobiliari singole, i seguenti componenti:

  • in sanitari in ceramica con dei nuovi apparecchi a scarico ridotto;
  • i rubinetti, i soffioni e le colonne doccia con nuovi apparecchi a flussi d’acqua limitati.

Il bonus doccia e rubinetti viene riconosciuto quando la persona fisica sostiene le seguenti spese:

La fornitura e la posa in opera di vasi sanitari in ceramica con volume massimo di scarico che risulti uguale o minore di 6 litri, e relativi sistemi di scarico, compresi le opere idrauliche e murarie collegate e lo smontaggio e la dismissione dei sistemi preesistenti; 

La fornitura e l'installazione di rubinetti e miscelatori per bagno e cucina, compresi i dispositivi per il controllo di flusso di acqua con portata uguale o minori di 6 litri al minuto, di soffioni doccia e colonne doccia con valori di portata di acqua uguale o minori di 9 litri al minuto, compresi le eventuali opere idrauliche e murarie collegate, e lo smontaggio e la dismissione dei sistemi preesistenti.

Questo bonus può essere domandato entro e non oltre il 31 dicembre 2021. È importante sottolineare che il bonus da 1.000 euro non concorre alla formazione del reddito di colui che lo riceve.

Il decreto attuativo per questo bonus sarà emanato in questi giorni e, per l’avvio del bonus, è previsto un vero e proprio Click Day con una rincorsa alle risorse. Una volta ottenuto il sostegno vi verrà elargito in un’unica soluzione nell’Iban che fornirete

Questo bonus può essere richiesto una sola volta per cittadino. Ricordiamo che il valore massimo è di 1.000 euro ed è valido per le spese sostenute dal 1° gennaio 2021 al 31 dicembre 2021. Non occorre l’ISEE, l’indicatore della situazione economica equivalente.

Bonus in scadenza: il Bonus Terme 2021

Una delle trovate più bizzarre di questo Governo è stata sicuramente l’ideazione di un sussidio per godere dei servizi termali. Con questa agevolazione, infatti, l’esecutivo ha voluto aiutare un settore particolarmente colpito dalle chiusure post Covid.

Il turismo termale ha, infatti, riscontrato grandi perdite in questi due anni di pandemia. Per questo, l’idea di elargire voucher a tutti, fino ad esaurimento scorte, per poter far ripartire il settore, in totale relax.

Il bonus copre il 100% dei servizi termali e ha un valore massimo di 200 euro; la parte eccedente al costo, poi, è a carico dell’acquirente. Ricordiamo che il bonus è elargito sotto forma di voucher fino ad esaurimento scorte

Il Ministero dello Sviluppo Economico ha pubblicato anche la data del click day: l’8 novembre 2021. Sul sito ufficiale del MISE, infatti, si legge:

“I cittadini potranno richiedere il bonus, a partire dall’8 novembre, rivolgendosi direttamente agli istituti termali accreditati, il cui elenco verrà pubblicato e puntualmente aggiornato su questa pagina e sulla sezione dedicata del sito Invitalia, soggetto gestore della misura.”

Insomma, se vorrete godere di questo bonus-relax dovrete appuntarvi sul calendario la data di lunedì 8 novembre 2021; una volta ottenuto, il bonus avrà una validità di 60 giorni

 Il bonus Tv e decoder 

Ormai la rivoluzione del digitale terrestre è iniziata e, poco per volta, verrà estesa su tutto il territorio italiano. Ormai, infatti, occorre verificare se il proprio dispositivo tv è compatibile o meno con il nuovo digitale terrestre DVB T2. Per controllare basta andare sui canali 100 e 200, se la tv si vede, il dispositivo è compatibile con i nuovi standard trasmissivi. 

Qualora, però, dovesse dare errore, occorrerà aggiornarsi o acquistando un nuovo dispositivo o acquistando un nuovo decoder. 

Il bonus rottamazione tv consiste in un voucher del 20%, fino ad un massimo di 100 euro di sconto per l’acquisto di un nuovo dispositivo tv. Occorrerà, però, rottamare il proprio televisore che dovrà essere stato acquistato prima del 18 dicembre 2021. Non occorre l’ISEE per richiederlo, ma occorre:

  • essere residenti in Italia
  • pagare regolarmente il Canone Rai

La rottamazione, poi, potrà essere effettuata presso un’area ecologica autorizzata, oppure potrà essere presa in carico dal rivenditore della tv. 

Il bonus decoder, invece, è elargito solo a chi ha un ISEE fino a 20 mila euro. Questo bonus ha un valore massimo di 50 €

I due bonus sono cumulabili fino ad un massimo di 130 €. Qualora voleste richiederli ecco i moduli:

Entrambi i sussidi scadono il 31 dicembre 2022, ma le risorse stanziate dallo Stato sono solamente 250 milioni di euro, pertanto, qualora voleste richiederlo vi consigliamo di procedere nel minor tempo possibile, poiché è ad esaurimento fondi.

Il Bonus Mobili, il Bonus Verde e il Bonus Facciate scadono il 31/12 

Altri tre bonus che tramonteranno a fine anno sono il bonus mobili, il bonus verde e il bonus facciate. Il primo è un contributo che potranno richiedere i proprietari di un’abitazione che è coinvolta in una ristrutturazione edilizia. 

Il bonus in questione parte dal 1° gennaio 2020 e non è altro che una detrazione fiscale Irpef pari al 50% delle spese sostenute per la ristrutturazione. Per ottenere l’agevolazione i mobili acquistati e i grandi elettrodomestici potranno essere destinati unicamente all’abitazione in cui si stanno svolgendo, o si sono svolti, i lavori. 

Il bonus mobili ed elettrodomestici, che ripetiamo, scadrà il prossimo 31 dicembre 2021, è pari a 16 mila euro. Se volete saperne di più vi consiglio di osservare questo modulo dell’Agenzia delle Entrate

Il secondo bonus, invece, è il bonus verde. Anche questo scadrà il 31 dicembre 2021 e si riferisce alle spese sostenute tra il 2020 e il 2021 per queste tipologie di interventi: 

  • sistemazione a verde di aree scoperte private di edifici esistenti, unità immobiliari, pertinenze o recinzioni, impianti di irrigazione e realizzazione pozzi
  • realizzazione di coperture a verde e di giardini pensili.

Si tratta di una detrazione Irpef del 36%, che va ripartita in dieci anni. Gli importi nei dieci anni saranno pari e la detrazione andrà calcolata su un importo massimo di 5.000 euro per unità immobiliare a uso abitativo, comprensivo delle eventuali spese di progettazione e manutenzione connesse all’esecuzione degli interventi.

Potrà richiedere il bonus verde chi ha sostenuto le spese degli interventi e che detiene, mediante un titolo idoneo, l’immobile oggetto di interventi. Altre informazioni le potrete trovare qui, sul sito dell’Agenzia delle Entrate.

Infine, il bonus facciate non è altro che un’agevolazione fiscale pari al 90% delle spese sostenute per effettuare interventi di tipo edilizio su facciate esterne di condomini e di specifiche abitazioni. 

Gli edifici interessati dovranno trovarsi rigorosamente nelle aree A e B, individuate dal decreto ministeriale n. 1444/1968, oppure in zone affini in base alla normativa regionale e ai regolamenti edilizi comunali.

Potranno essere inseriti nel bonus facciate unicamente i lavori che sono stati effettuati sulle opache della facciata, su balconi o su ornamenti e fregi, compresi quelli di sola pulitura o tinteggiatura esterna. Per ulteriori informazioni visitate l’apposito sito dell’Agenzia delle Entrate.

L’Assegno Unico Temporaneo

Sempre a dicembre 2021, poi, scadrà l’Assegno Unico temporaneo, misura elargita mensilmente, per sei mensilità, dall’Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale alle famiglie che hanno figli che non percepiscono gli Assegni al Nucleo Familiare: ANF.

Ma l’assegno viene elargito anche a coloro che sono sempre stati esclusi dai sostegni per i figli di INPS, come gli autonomi, le partite Iva e gli Incapienti. Il valore dell’assegno varia a seconda della numerosità della famiglia e dell’importo del reddito

Leggendo questo pezzo potrete vedere gli importi che spettano ai figli minorenni; fino a due figli sarà pagato un importo, da tre figli in su, invece, un altro. La soglia massima ISEE da rispettare è quella di 50 mila euro. Oltre questo importo non verrà più erogato nulla. 

Il bonus per i figli è partito il 1° luglio e scadrà il 31 dicembre 2021, poi, dal 1° gennaio 2021, prenderà piede l’Assegno Unico e Universale. Fino a qualche giorno fa, per ottenere tutte e sei le mensilità, compresi gli arretrati di luglio e agosto, occorreva fare domanda entro il 30 settembre 2021

Ora, INPS ha annunciato la proroga di un mese, pertanto, potrete avere tutte e sei le mensilità richiedendo il bonus entro il 31 ottobre 2021. Dopo questa data l’assegno sarà corrisposto solamente dal mese in cui avrete presentato la domanda, senza arretrati. 

Ricordiamo che ai percettori di Reddito di Cittadinanza, INPS sta erogando il sostegno in automatico.