Si chiama Nadef ed è il documento di Economia e Finanza approvato ogni anno dal Governo contenente tutte le linee guida che, di anno in anno, tendono a misurare lo stato dell'economia del Paese e a disegnare gli scenari futuri per la crescita.
Nel documento, approvato dal Presidente del Consiglio dei Ministri Mario Draghi lo scorso 29 settembre, emerge con chiarezza la volontà di continuare a far crescere l'economia italiana grazie alla proroga di diversi bonus ed agevolazioni.
Tra tutti, spicca il più importante ed apprezzato provvedimento: il Superbonus 110% è stato infatti rinnovato con conferma fino al 2023.
L'approvazione del Nadef però fa emergere anche un altro aspetto: sono diversi i bonus e le agevolazioni che non hanno visto una conferma altrettanto cristallina da parte del Governo.
Uno dei quesiti più ardui da sciogliere ruota intorno ad uno dei bonus più utilizzati dagli italiani negli ultimi mesi: il cosiddetto bonus facciate.
Non ci sono novità nè conferme sulla proroga dell'agevolazione che permetteva di detrarre fino al 90% rispetto alla spesa per la ristrutturazione dell'esterno delle proprie abitazioni.
La stessa sorte incerta sta toccando molti altri bonus inerenti la ristrutturazione.
Per scoprire se ci sarà la proroga al 2022 del bonus facciate, e di diversi altri, da parte delGoverno del Premier Mario Draghi, probabilmente si dovrà attendere la Legge di Bilancio 2022.
Per ora la scadenza del bonus facciate è prevista al 31 Dicembre 2021 ma le prime novità potrebbero arrivare già dal prossimo mese di Novembre, periodo nel quale avviene la presentazione della bozza della Legge di Bilancio in approvazione.
La Legge di Bilancio verrà poi definitivamente approvata entro il 31 Dicembre 2021.
In questo articolo vedremo insieme quali sono le ultime novità in merito alla proroga del bonus facciate 2022, di cosa si tratta,cos'è il bonus casa che potrebbe sostituirlo e come potrebbe cambiare il bonus facciate se venisse prorogato anche per il prossimo anno.
Bonus facciate 2022:ci sarà la proroga?
Ci sono diversi "rumors" che circolano in merito allla possibile proroga per il 2022 del bonus facciate: senza dubbio l'alta percentuale di detrazione, fino al 90%, e l'alto gradimento dell'agevolazione da parte degli italiani, lo rende uno dei bonus più apprezzati anche dal Presidente del Consiglio Mario Draghi.
Questo non è una garanzia di proroga del bonus facciate anche per il 2022 ma c'è da dire che, insieme al Superbonus 110%, questa è stata una delle agevolazioni che più di tutte hanno contribuito a risollevare le sorti dell'economia italiana, sprofondata in una crisi improvvisa e profonda a causa della pandemia Covid-19.
Se il bonus facciate potrebbe essere rinnovato in funzione dell'alto gradimento da parte degli italiani, senza dubbio alcuno invece il Superbonus 110% non poteva che essere rinnovato anche in virtù del fatto che si disegna perfettamente sugli obiettivi delineati dal PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza).
La scelta di rinnovare il Superbonus 110% pesa sulle casse dello Stato e mette in discussione la possibilità di proroga per tutti gli altri bonus, compreso quello riguardante le facciate, che vedranno una risposta definitiva sulla proroga solo con la Legge di Bilancio.
Il destino della proroga 2022 del bonus facciate è dunque ancora un'incognita ma ci sono indiscrezioni che lo vedono comunque uno dei bonus più probabili per un rinnovo.
In attesa di avere notizie ufficiali, in questo video del canale YouTube di Rinalda Borra vengono dati suggerimenti e spunti interessanti sul funzionamento del bonus facciate:
Proroga 2022: bonus facciate o Superbonus 110%?
Come abbiamo visto qualche riga fa, il Governo del Premier Mario Draghi ha scelto di rinnovare senza indugio, già da ora, il Superbonus 110% con proroga accertata fino al 2023.
Questa scelta è stata dettata dalla priorità che si è scelto di dare a tutti gli interventi che potessero aderire agli obiettivi stabuliti dal PNRR.
Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza è infatti la vera "bussola" che guida le scelte del Governo. Si tratta di un documento di sintesi di tutti gli interventi messi in campo per illustrare all'Unione Europea le scelte di investimento dei fondi messi a disposizione dal Recovery Fund.
Per illustrare all'Europa come l'Italia ed il Governo del Premier Mario Draghi abbiano scelto di investire i fondi messi in campo dall'Unione per risollevare le sorti dei Paesi messi in ginocchio dalla crisi economica causata dalla devastante pandemia Covid-19, sono stati stilati nel PNRR dei veri e propri piani di rilancio.
Una delle direzioni più importanti e significativa scelte dall'Italia per rilanciare la propria economia è senza dubbio un volano all'economia fornito a partire dall'edilizia.
Il Piano Nazionale di ripresa e Resilienza (PNRR) ha ufficializzato questa prospettiva con un vero e proprio "patto" siglato dalle pagine del Piano con l'Europa.
Entro il 2025 l'Italia si è impegnata a relaizzare importanti lavori di ristrutturazione ed efficientamento energetico degli edifici del Paese, siano essi pubblici o privati.
Proprio per questo motivo quindi, il Superbonus 110% ha avuto una priorità da parte della cabina di regia dell' Esecutivo rispetto a tutti gli atri bonus, tra cui il bonus facciate, in merito alla proroga per il 2022.
Offrire agli italiani l'opportunità di ristrutturare o migliorare il grado di efficienza energetica delle proprie abitazioni senza spendere un euro ma potendo cedere il credito o recueprare in detrazione il 110% della cifra è stata una manovra necessaria da prorogare per raggiungere la promessa fatta dal Governo italiano all'Unione Europea con il PNRR.
Raggiungere gli obiettivi di efficientamento degli edifici prefissati dal PNRR è possibile solo grazie al Superbonus 110%. per questo il bonus facciate non è stato ancora rinnovato con proroga al 2022. Questa ed altre agevolazioni non hano lo stesso carattere di urgenza e priorità.
La buona notizia però è che, visto l'alto gradimento ottenuto dal bonus facciate da parte degli italiani, una volta definitivamente allocate le risorse per il Superbonus 110%, sarà proprio il bonus sull'esterno degli edifici ad essere oggetto di esame per la proroga.
Se è vero che il Superbonus 110% è stato il tipo di intervento più importante, è altrettanto vero che sarebbe inoppportuno o quantomeno complesso decidere di interrompere bruscamente l'erogazione anche di altri bonus, come il bonus facciate.
E' stato proprio l'insieme coordinato e congiunto di tutte le agevolazioni messe in campo dal Governo a dare un grande volano di ripresa all'econimia italiana nel settore dell'edilizia. La proroga dei bonus, tra cui il bonus facciate, per il 2022, potrebbe esssere l'arma vincente per continuare a risollevare le sorti del Paese.
Bonus facciate : proroga 2022 o sostituzione con il bonus casa?
La proroga del bonus facciate per il 2022 potrebbe essere un'ottima notizia per l'intero settore dell'edilizia italiana.
Non essendoci ancora nulla di certo però, possiamo ipotizzare diversi scenari che potrebbero affacciarsi all'orizzonte dopo l'approvazione della Legge di Bilancio, momento ufficiale in cui si scopriràil destino del bonus facciate.
La notizia più negativa in assoluto che potrebbe arrivare sarebbe, senza dubbio, quella di una scelta da parte del Governo di non rinnovarlo e quindi di confermare la scadenza del bonus facciate per il 31 Dicembre 2021.
Se dovesse compiersi questo scenario, allora ecco che le spese di ristrutturazione sostenute per rinnovare l'esterno delle proprie abitazioni non godrebbero più di una detrazione fino al 90% ma si potrebbero comunque detrarre grazie all'unione di altri bonus.
Nel caso in cui non arrivasse la proroga del bonus facciate per il 2022, gli utenti che volessero ristrutturare i propri edifici potrebbero farlo grazie al bonus casa,con cui potrebbero eseguire gli stessi lavori ma con una percentuale di sconto più bassa rispetto a quella del bonus facciate.
Se infatti il bonus facciate permette una detrazione fino al 90% sulle spese sostenute per i lavori di ristrutturazione, il bonus casa per come è concepito adesso, arriva a poter detrarre fino al 50% delle spese sostenute per lavori di ristrutturazione che non superino la cifra totale di 98.000 euro.
Se passare dal 90% al 50% di detrazione (cioè dal bonus facciate al bonus casa) potrebbe sembrare già un grande salto "all'indietro", questa potrebbe non essere l'ipotesi peggiore.
Anche il destino del bonus casa infatti risulta ad oggi incerto:tra le pagine della Nadef infatti non c'è alcun riferimento al bonus casa.
Proprio per questo, anche il bonus casa proprio come il bonus facciate deve attendere l'approvazione della prossima Legge di Bilancio per scoprire qale sarà il suo destino. Ad oggi infatti entrambi i bonus hanno scdenza ufficiale al 31 Dicembre 2021.
Anche se il bonus casa, così come pensato ora, dovesse non essere rinnovato, continuerebbe ad esistere ma tornando alla sua "forma originaria": non più detrazioni al 50% ma si tornerebbe al 36% con un tetto massimo di spesa sostenuta di 48.000 euro.
Bonus facciate 2022: quali cambiamenti?
Si prospetta anche una nuova ipotesi: quella della proroga al 2022 del bonus facciate ma con importanti novità.
Il bonus facciate per come è concepito oggi, vede uno sconto fino al 90% sulle spese di ristrutturazione che può essere fruito in due modi: o come sconto in fattura o come cessione del credito, oltre alla detrazione IRPEF su dieci anni.
Senza dubbio gli italiani sarebbero più agevolati se rimanesse tutto esattamente com'è per quanto riguarda le modalità di fruizione del bonus facciate anche per il 2022.
In realtà si sta ipotizzando di concedere la proroga al bonus facciate ma di rendere possibile il rimborso soltanto tramite la soluzione della detrazione IRPEF. Verrebbero così a decadere sconto in fattura e cessione del credito.
Questa soluzione potrerebbe a due vantaggi: non si cancellerebbe del tutto la presenza del bonus facciate e , d'altro canto, il Governo del Presidente del Consiglio dei Ministri Mario Draghi potrebbe comunque concederlo senza gravare eccessivamente sulle casse dello Stato.