Bonus Famiglia 2022, 800 euro al mese ai genitori in difficoltà

Molti incentivi spariscono quest’anno per fare posto all'Assegno Unico, ma ne appaiono anche dei nuovi. Sono infatti attivi due particolari bonus famiglia 2022, che per la loro natura non sono stati cancellati dal maxi incentivo, questo perché si rivolgono nello specifico ai soggetti fragili ed i nuclei familiari in difficoltà economiche, ai quali spettano fino a 800 euro al mese di contributo dall’INPS. 

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Il 2022 è destinato ad essere l’anno in cui i bonus famiglia gestiti dall’INPS vengono interamente ristrutturati. La parte più importante di questo cambiamento risiede nella creazione dell'Assegno Unico per i figli in cui confluiscono gli Anf, il bonus bebè e il bonus mamme domani, così da avere un solo incentivo al posto del precedente scenario frastagliato e fatto di innumerevoli bonus, spesso con requisiti di accesso identici.

Accanto a questa grande novità, si sceglie però anche di introdurre delle misure aggiuntive a sostegno dei soggetti fragili e delle famiglie in difficoltà economiche e nascono quindi due nuovi bonus famiglia INPS, che per questa loro natura non hanno incompatibilità con l'Assegno unico ma vanno ad integrarlo.

Prima di tutto nasce un contributo pensato esclusivamente per i nuclei familiari con genitori non conviventi, dove uno dei due è tenuto al versamento dell’assegno di mantenimento e, per un sopraggiunto peggioramento della condizione economica, non riesce ad adempiere a questo obbligo. Arriva così il bonus genitori separati INPS, con un sostegno mensile a questo scopo che arriva fino ad 800 euro al mese.

A disposizione delle famiglie nel 2022 ci sarà anche il bonus genitori di figli disabili INPS, anche in questo senso si tratta di un aiuto mensile nella misura massima di 500 euro rivolto alle famiglie con componenti disabili, ma anche difficoltà economiche.

Andiamo quindi ad approfondire in cosa consistono i nuovi bonus famiglia 2022, chi sono i destinatari, quali gli importi e come farne richiesta.

Nuovo bonus famiglia 2022: 800€ ai genitori separati ed in difficoltà economiche 

Il bonus genitori separati 2022 fa parte delle misure del governo Draghi introdotte dal Decreto Sostegni e a cui il successivo DL Fiscale ha destinato una dotazione pari a 10 milioni di euro. In realtà, dalla sua introduzione alla sua attivazione sono passati parecchi mesi anche perché l’esecutivo in carica, impegnato nelle mille riforme, ha faticato a reperire il finanziamento necessario.

Questo nuovo bonus famiglia 2022 ha come beneficiari i genitori non conviventi dove uno dei due è tenuto a pagare l'assegno di mantenimento per i figli.

Esso ha sostanzialmente il compito di colmare la parte dell’importo dell’assegno di mantenimento per il figlio che il genitore non riesce a versare, per un sopraggiunto peggioramento delle condizioni economiche.

L’importo sarà stabilito quindi in base al reddito e all'importo del  mantenimento mensile, l’incentivo non copre in ogni caso quest’ultimo se esso è per il coniuge e non per i figli.

Nel dettaglio per poter accedere al bonus genitori separati è necessario che a partire dall’8 marzo 2020, cioè lo scoppio della pandemia, il richiedente abbia avuto una riduzione di reddito in confronto al 2019 pari almeno al 30% o che abbia avuto una riduzione o una sospensione dell’attività lavorativa per almeno 90 giorni consecutivi.

Per le domande di richiesta, tutti i bonus famiglia 2022 sono gestiti dall’INPS e a partire dall’anno scorso l’Istituto prevede che la richiesta di ogni incentivo sia effettuata attraverso la procedura telematica sulla piattaforma web. Nello specifico del bonus genitori separati però, l’inoltro sarà possibile non appena emanato il decreto attuativo che definirà anche meglio normativa e requisiti per accedere a questo bonus famiglia 2022.

È interessante osservare che, a quanto riportano i dati raccolti dalla sezione Famiglia del Tribunale di Roma, dal 2019 al 2020 il numero di separazioni è sceso del 15%, mentre quello dei divorzi del 20%. E questo non perché le famiglie siano più in armonia di prima, ma perché molti nuclei familiari non sono in grado di gestire separazione o divorzio da un punto di vista economico.

Un bonus famiglia 2022 per i soggetti fragili, che assegna fino a 500€ al mese

Ancora, va ad arricchire la componente dei bonus famiglia 2022, il bonus genitori di figli disabili.

Per questo contributo sono previsti ancora due anni di attivazione, cioè fino a fine 2023, con la possibilità però per i beneficiari di richiederlo soltanto una volta durante tutto il tempo in cui sarà in vigore.

Divenuti beneficiari di questo bonus famiglia che viene assegnato sulla base di due criteri, reddito e disabilità di uno dei componenti del nucleo, si riceverà una somma che varia dal minimo di 150 euro fino al massimo di 500 euro al mese, assegnati per un anno intero.

Hanno accesso a questo bonus tutti i nuclei familiari, monoreddito, monoparentali o con genitori disoccupati, dove sia presente almeno un figlio a carico disabile nella misura minima percentuale se maggiormente del 60%, quantificata dall’ASL.

Per accedere all’incentivo è anche richiesto un reddito ISEE in corso di validità, da calcolarsi sull’ISEE minorenni se il figlio non ha la maggiore età e i genitori sono non conviventi, di massimo 3.000 euro all’anno.

Il calcolo degli importi spettanti nel caso in cui  si posseggano i requisiti di accesso al bonus genitori di figli disabili è molto facile, perché viene determinato solo dal numero di figli affetti da disabilità e a carico del nucleo familiare, in questa misura: 150 euro al mese per un anno, se in famiglia c’è un figlio disabile; 300 euro al mese per un anno, se in famiglia ci sono due figli disabili; 500 euro al mese per un anno, se in famiglia ci sono tre o più figli disabili.

“Lo Fai Online” spiega punto per punto come richiedere l’ISEE 2022, utile ad ottenere e calcolare gli importi dei nuovi bonus famiglia 2022:

  

Come si inoltra la richiesta per i bonus famiglia 2022? Che rapporto hanno con l'Assegno Unico?

Per quanto riguarda le domande di richiesta del bonus genitori di figli disabili 2022 vale sempre la solita regola dei bonus famiglia INPS, ovvero essa deve essere inoltrata attraverso la procedura telematica.

Tuttavia, nello specifico del bonus genitori di figli disabili 2022 il governo ha chiarito che il finanziamento ad esso destinato su base annuale non sarà integrato. Quindi, qualora risultassero più beneficiari del possibile, l’INPS provvederà a stilare una graduatoria di aventi diritto, dando priorità alle famiglie con il reddito più basso, poi dove ci sono disabili di minore età e solo in seguito dove ad essere affetti da disabilità sono i maggiorenni, con precedenza ai casi dove l’handicap è grave.

In ogni caso, sia il bonus genitori separati che il bonus genitori di figli disabili 2022 non fanno parte dell’Assegno unico e non sono incompatibili con esso, perché indirizzati come aiuti specifici e aggiuntivi per le famiglie i nuclei familiari con soggetti fragili e in difficoltà economiche.

L'Assegno Unico per i figli invece, seppure con importi diversi e maggiorazioni del caso, è invece aperto a tutti i nuclei familiari con membri sotto i 21 anni di età, a prescindere dall’ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente).

Nello specifico ad esse confluiti nell'Assegno Unico sono i seguenti bonus famiglia: Assegni al Nucleo Familiare; Bonus Mamme Domani (Premio alla Nascita); detrazioni IRPEF per figli a carico; Bonus Bebè; Bonus Terzo Figlio; Fondo di Sostegno alla Natalità. Si mantengono solo le detrazioni fiscali se il figlio a carico è affetto da disabilità.

Per calcolare comunque gli importi spettanti come Assegno Unico, l’INPS ha messo a disposizione delle famiglie un calcolatore online di facile utilizzo. Anche questo maxi incentivo prevede una richiesta online da parte dei beneficiari, ma con l’eccezione dei percettori di Reddito di Cittadinanza, a cui pure spetta. Essi infatti sono gli unici che non devono fare richiesta per l'Assegno Unico e per cui la somma spettante sarà calcolata in automatico dall’INPS e accreditata sulla carta del RdC insieme al normale importo mensile.