Come tutti noi sappiamo è finalmente entrato in vigore l’Assegno Unico Universale che va ad inglobare al suo interno moltissimi dei bonus dedicati ai genitori con figli a carico.
Le domande per poter ottenere l’accesso alla misura sono partite a gennaio 2022, ma le erogazioni avranno luogo solo nel mese in corso, quindi a marzo.
Attenzione: coloro che percepiscono il Reddito di Cittadinanza non dovranno avanzare alcuna richiesta per ottenere l’Assegno Unico.
È bene sottolineare però che nell’Assegno Unico confluiscono moltissimi bonus per le famiglie che prima venivano corrisposti singolarmente dall’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale.
Ma quali agevolazioni vengono abolite dall’Assegno Unico Universale e, invece, quali restano in vigore? Andiamo a rispondere a queste domande nell’articolo e scopriamo quali sono i bonus dedicati alle famiglie per il 2022.
Prima di cominciare ti consiglio la visione di questo video di Come Faccio A, che spiega come inviare la domanda per l’Assegno Unico Universale:
Assegno unico per i figli del 2022: come funziona l’agevolazione!
Come ormai sappiamo, l’Assegno Unico ha cancellato molte delle agevolazioni dedicate alle famiglie (o meglio, le ha inglobate). Nel prossimo paragrafo entreremo più nel dettaglio su quali agevolazioni sono sparite dopo l’introduzione dell’Assegno Unico, ma prima andiamo a scoprire qualcosa in più su questa misura.
Per prima cosa è necessario sottolineare che l’Assegno Unico viene corrisposto nei confronti di coloro che hanno figli a carico.
Tuttavia, a differenza di molti altri bonus, l’Assegno Unico non viene erogato in modo automatico, ma deve essere inviata la richiesta.
Come abbiamo specificato in precedenza, solo coloro che beneficiano del Reddito di Cittadinanza non dovranno inviare nessuna domanda in quanto il possesso dei requisiti verrà controllato direttamente dall’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale.
Ebbene, le domande relative all’Assegno Unico sono partite nel mese di gennaio 2022 e tutti coloro che hanno inviato la richiesta entro e non oltre la data del 28 febbraio 2022 riceveranno la prima erogazione nel mese in corso.
Molto importante parlare di ISEE e Assegno Unico. Infatti, il nome esteso della misura è “Assegno Unico Universale”, dove unico significa che è una misura unica per i bonus dedicati alla famiglia, mentre universale significa che è rivolto a tutti.
Quindi, se l’Assegno Unico è rivolto a tutti, non bisogna presentare l’ISEE? Ebbene, come avrai intuito si può ottenere l’Assegno Unico Universale anche senza presentare l’ISEE, ma spesso è controproducente.
Infatti, tutti coloro che non presenteranno l’ISEE avranno diritto all’erogazione minima della misura, ossia 50 euro per figli minorenni e 25 euro per i maggiorenni.
Invece, presentando l’ISEE, le erogazioni mensili vanno da 50 a 175 euro per figlio.
Ora che abbiamo compreso meglio cos’è e come funziona l’Assegno Unico andiamo a scoprire quali bonus dedicati alla famiglia va a sostituire.
Bonus Famiglia: quali sono stati cancellati dall’Assegno Unico?
Come avrai compreso, l’Assegno Unico ha cancellato molti dei bonus dedicati alle famiglie. Anzi, per meglio dire li ha inglobati al suo interno, in modo da avere un bonus esclusivamente dedicato alle famiglie, unico per l’appunto.
Ma quali agevolazioni vengono abolite con l’effettiva entrata in vigore dell’Assegno Unico?
Per primo abbiamo il Bonus Mamma Domani, ossia quell’agevolazione che consentiva di ottenere 800 euro per una nuova nascita a partire dal settimo mese di gravidanza.
Secondo dei bonus cancellati dall’Assegno Unico è il Fondo per la natalità, ossia un’agevolazione che consentiva alle famiglie un accesso diretto al credito per mezzo di garanzie e fideiussioni.
Dobbiamo dire addio anche al Bonus Bebè, ossia quell’agevolazione istituita dalla legge numero 190 del 2014 e successivamente prorogato. Tale bonus funzionava per mezzo di un assegno mensile destinato alle famiglie per ogni figlio nato, adottato o in affido preadottivo.
Oltre a quanto detto, l’Assegno Unico cancella anche altre due agevolazioni: gli assegni familiari e gli ANF.
Quando parliamo di assegni familiari facciamo riferimento a delle erogazioni effettuate direttamente dal proprio Comune di residenza per le famiglie con almeno tre figli minori e un ISEE inferiore a 8.788,99 euro.
Invece, quando parliamo di ANF facciamo riferimento a delle erogazioni per dipendenti e pensionati. Attenzione però: nel caso degli ANF devi sapere che rimangono in auge, ma diventano incompatibili con l’Assegno Unico.
Come avremo compreso però, l’Assegno Unico porterà via numerosissimi bonus dedicati alle famiglie, ma non tutti.
Infatti, alcune agevolazioni rimarranno in auge e potranno essere sfruttate anche insieme all’Assegno Unico Universale. Vuoi scoprire quali? Allora continua a leggere questo articolo!
Bonus Nido per la famiglia! Ecco come risparmiare sulle spese dell’asilo nido!
Il primo tra i bonus che rimarrà in auge anche dopo l’introduzione ufficiale dell’Assegno Unico è il Bonus Nido.
Ma di cosa si tratta? Beh, è doveroso sottolineare che facciamo riferimento ad un sostegno economico dedicato alle famiglie che viene erogato dall’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale.
Ma ci sono particolari requisiti per poter accedere a questa agevolazione? Per prima cosa è necessario sottolineare che il Bonus Nido spetta a tutti i nuclei familiari con figli fino a tre anni, compiuti tra gennaio e agosto 2022.
Attenzione: non parliamo solo di genitori biologici, ma anche genitori adottivi o affidatari.
Ovviamente ci sono alcuni requisiti da dover rispettare per poter usufruire del Bonus Nido, come la residenza in Italia. Infatti, sarà necessario dimostrare la cittadinanza italiana o dell’Unione Europea, oppure essere in possesso di un permesso di soggiorno in corso di validità per i cittadini stranieri.
Ma a cosa serve il Bonus Nido? Il nome lo spiega molto bene. Tale agevolazione viene utilizzata per coprire le rette dell’asilo nido per i figli.
Ebbene, è importante che il genitore che invia la richiesta sia anche colui che sostiene le spese dell’asilo nido.
Ma quanto spetta con il Bonus Nido? Ecco la domanda che interessa molto a tutti.
Ebbene, devi sapere che l’importo erogato per mezzo del Bonus Asilo Nido varia in base all’ISEE. Tuttavia, in linea di massima, si possono ottenere tra i 1.500 ed i 3.000 euro.
Bonus Figli disabili per la famiglia: attenzione alla scadenza per la domanda!
Tra i bonus per la famiglia che si possono ottenere anche dopo l’introduzione dell’Assegno Unico c’è anche il Bonus Figli disabili, che corrisponde ad un’erogazione di 150 euro (fino a 5000 euro) da parte dell’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale per i figli disabili.
Attenzione però perché ci sono delle specifiche importanti che devi assolutamente conoscere.
Il contributo in questione viene erogato nei confronti di genitori disoccupati o monoreddito che abbiano figli a carico con una disabilità non inferiore al 60%.
Come abbiamo sottolineato si può arrivare fino a 500 euro al mese.
Tuttavia, è bene fare attenzione alla data di scadenza per la presentazione della domanda perché manca pochissimo. Infatti, il termine ultimo per richiedere l’accesso a tale bonus è il 31 marzo 2022.
Ricorda: il Bonus Figli disabili è compatibile anche con il Reddito di Cittadinanza.
Bonus per i figli maggiorenni: il Bonus Cultura!
Ultima tra le agevolazioni dedicate alla famiglia (o meglio, ai figli) è il Bonus Cultura.
Si tratta di un’erogazione virtuale di 500 euro nei confronti di quei ragazzi che hanno appena raggiunto la maggiore età.
A partire dal 17 marzo 2022 le erogazioni sono partite nei confronti di coloro che hanno compiuto 18 anni nel 2021, quindi tutti i nati nel 2003.
Vuoi maggiori informazioni circa il Bonus Cultura dedicato ai nati nel 2003? Beh, allora ti consiglio di leggere questo articolo: Bonus 18 App: si attiva il Bonus Cultura per i 2003! Domanda