Bonus figli 2021, fino a 3 mila euro a famiglia senza ISEE! 

Non per tutti i bonus serve presentare l'indicatore della situazione economica equivalente aggiornato, l’ISEE. Ci sono infatti alcuni bonus erogati dall'Istituto nazionale per la previdenza sociale che possono essere percepiti anche senza un'attestazione in corso di validità. Scopriamo ora insieme tutti i bonus figli 2021 che possono essere tranquillamente richiesti all'Inps fino a fine anno senza presentare l'indicatore.

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Non per tutti i bonus serve presentare l'indicatore della situazione economica equivalente aggiornato, l’ISEE. Ci sono infatti alcuni bonus erogati dall'Istituto nazionale per la previdenza sociale che possono essere percepiti anche senza un'attestazione in corso di validità.

Scopriamo ora insieme tutti i bonus figli 2021 che possono essere tranquillamente richiesti all'Inps fino a fine anno senza presentare l'indicatore.

Bonus figli 2021: il bonus bebè

Tra i bonus figli 2021 che non necessitano dell’ISEE in corso di validità troviamo il bonus bebè, che viene anche chiamato assegno di natalità. Sappiamo che un bonus che viene pagato mensilmente alle famiglie con figli dall'Istituto nazionale per la previdenza sociale.

Può essere richiesto all'istituto previdenziale entro i 90 giorni dalla nascita, dall'eventuale adozione, oppure dall’affidamento preadottivo. Dopo i 90 giorni questo bonus non verrà corrisposto per la totalità dei 12 mesi dall'evento, ma, invece, verrà corrisposto unicamente dal mese in cui viene inoltrata la domanda.

Gli importi del bonus bebè variano a seconda dell'indicatore della situazione economica equivalente, ma qualora non fosse presentato all'istituto nazionale per la previdenza sociale potrà essere corrisposto ugualmente, ma tenendo conto dell'importo più basso.

Tra i bonus figli 2021 approvati dal Governo ed elargiti dall'Inps, il bonus bebè è tra i più famosi. Ecco i suoi importi suddivisi secondo tre fasce di reddito: alla più elevata spetterà meno, viceversa a chi ha un reddito inferiore spetterà più sostegno.

Ecco un video YouTube di AmiraMondo che parla di come presentare domanda per ottenere uno tra gli ultimissimi Bonus Figli 2021: 

Bonus figli 2021, le erogazioni INPS per il bonus bebè

Come dicevamo in precedenza, per l'erogazione di questo bonus figli 2021, Inps tiene conto del l'indicatore della situazione economica equivalente fino a un certo punto.

L'importo più basso viene erogato a tutte le famiglie che possiedono un reddito elevato superiore alla soglia dei 40.000 €, ma come dicevamo prima anche a coloro che non presentano l’indicatore della situazione economica equivalente ISEE.

Proprio per queste famiglie il beneficio erogato dall'istituto nazionale per la previdenza sociale sarà pari a 960 € annuali, pari a 80 € al mese.

Per le famiglie che si trovano, invece, in una situazione di mezzo, con i redditi che si trovano tra i 7.000,01 € e i 40 mila euro, istituto l'istituto per la previdenza sociale pagherà mensilmente la cifra di 120 €, pari a 1.440 € in un anno.

Infine, la fascia di reddito più elevata spetterà a tutte quelle famiglie che hanno dei redditi inferiori o uguali a 7.000 €. Proprio per costoro l'istituto nazionale per la previdenza sociale pagherà 160 € al mese per il piccolo nuovo arrivato, pari a 1.920 € in un anno.

Ci teniamo poi a precisare che tutti questi importi potranno essere aumentati del 20% dal secondo figlio in poi.

Bonus figli 2021, il bonus per le rette dell’Asilo Nido

Parliamo ora del bonus erogato sempre dall'istituto nazionale per la previdenza sociale in ausilio ai genitori lavoratori per pagare le rette degli asili nido dei loro figli. Tra i bonus figli 2021, infatti, c'è proprio lui: il bonus asilo nido.

Anche in questo caso, l'indicatore della situazione economica equivalente viene preso in considerazione, ma qualora non dovesse essere presentato il sussidio economico per gli asili nido potrà essere erogato ugualmente dall'Istituto.

Come per il bonus bebè abbiamo tre soglie di reddito da rispettare e virgola per coloro che non presenteranno l’ISEE, verrà calcolato l'importo minimo; importo pari alle famiglie che hanno redditi di 40.000 € o più.

L'importo più elevato spetterà a tutte quelle famiglie che hanno redditi ISEE minorenne con valore massimo di 25.000 €. A costoro spetterà il beneficio a pieno con la cifra di 3.000 €.

L'importo di mezzo, invece, verrà corrisposto da Inps a tutte quelle famiglie che hanno un ISEE minorenni di valore compreso tra i 25.000,01 € e i 40.000 €. Proprio a queste famiglie verrà corrisposto come bonus asilo nido un sostegno da 2.500 €.

Per coloro che hanno redditi che vanno sopra i 40.000 € e per coloro che non presentano l’ISEE, invece, spetteranno 1.500 €.

Bonus figli 2021, perché il bonus Asilo Nido?

Come abbiamo affermato poco fa, il bonus asilo nido fa parte di tutti quei bonus figli 2021 approvati dal Governo per incentivare la natalità e la genitorialità.

Infatti, proprio quest'anno durante gli Stati Generali della Natalità si è affermato che nel 2020 il tasso di natalità è stato talmente basso da riuscire a toccare i livelli che erano stati toccati unicamente nel dopoguerra.

Dall'altro lato questo bonus cercherà di aiutare tutti i genitori lavoratori annunci sacrificare il proprio impiego, in particolar modo le donne, per badare alla crescita dei piccoli nuovi arrivati.

Si tratta di un aiuto molto importante, soprattutto per i costi elevati delle strutture. Secondo il nuovo Governo, inoltre, in questi anni dovranno essere costruiti un totale di 230.000 asili nido nuovi, per una spesa complessiva di circa 5 miliardi di euro.

Tale bonus figli 2021 viene erogato, con o senza ISEE, a tutti i genitori che faranno richiesta all'istituto nazionale per la previdenza sociale e che avranno effettuato i pagamenti di tutte le rette dell'asilo nido frequentato dal proprio piccolo.

Per far sì che la domanda di questo bonus sia accolta dall'Istituto il genitore richiedente dovrà presentare, nel momento in cui farà la domanda, anche l'attestato di frequenza dell'asilo del bambino, inteso come le mensilità in cui il piccolo ha frequentato la struttura da gennaio a dicembre 2021.

Per ottenere il rimborso, infine, occorrerà presentare i documenti relativi all' avvenuto pagamento di tutte le rette.

Questo bonus potrà essere erogato appieno per tutte quelle famiglie che hanno i figli disabili e che non potranno frequentare gli asili nidi in presenza. In questo caso, il bonus figli 2021 asilo nido potrà essere usato per pagare l'assistenza domiciliare presso la propria abitazione.

La compatibilità del bonus asilo nido

Tra i bonus figli 2021 ha preso piede da poco l'assegno unico temporaneo, assegno che, da gennaio 2022 prenderà il nome di assegno unico universale. Questo bonus andrà a sostituire tutti i bonus figli 2021 erogati dall'Istituto per la previdenza sociale la come il bonus bebè.

Per questo bonus asilo nido, però il discorso è differente: il bonus per gli asili sarà compatibile con la nuova misura di sostegno che partirà da gennaio 2022 e, pertanto, non subirà la stessa sorte che subiranno il bonus bebè, di cui abbiamo parlato prima, e il bonus mamma domani, di cui andremo a parlare ora.

Bonus figli 2021, il bonus mamma domani

Un altro bonus per i figli che viene erogato proprio dall'istituto nazionale per la previdenza sociale alle famiglie, senza che si necessiti di un indicatore della situazione economica equivalente aggiornato, ISEE, è il bonus mamma domani, definito anche maniera più formale come premio alla nascita.

In effetti, si tratta proprio di un premio alla nascita, all'adozione, o all'affidamento preadottivo di un minore del valore di 800 €. Questo bonus e elargito in un'unica soluzione dall'Istituto, pertanto vi verranno accreditati immediatamente 800 € sul metodo di pagamento che avete scelto, e che potrà essere:

  • Bonifico sul conto corrente, bancario o postale
  • Bonifico domiciliato
  • accredito sul libretto postale
  • accredito su carta prepagata.

Questo bonus figli 2021 potrà essere richiesto all'istituto previdenziale entro un anno dalla nascita, adozione o affidamento preadottivo. Qualora dovesse essere scaduto il termine, INPS non corrisponderà più la somma per il minore.

Il bonus mamma domani può essere richiesto a partire dal termine del settimo mese della gravidanza la o all'inizio dell'ottavo mese.

Bonus Mamma domani e Assegno unico

Anche in questo caso, come succederà per il bonus bebè, questo bonus in ausilio alla genitorialità e alla natalità, che ricordiamo, è in una fase critica nel nostro Paese, verrà assorbito dalla più ampia misura voluta dalla ministra per le pari opportunità e la famiglia Elena Bonetti, l'assegno unico e universale.

Questi, infatti, saranno gli ultimi mesi in cui potrete beneficiare di tutti e tre i sostegni insieme:

  • Bonus bebè
  • Bonus mamma domani
  • Assegno unico temporaneo

A differenza dei tre bonus di cui abbiamo parlato sino ad ora, che non necessitano dell'indicatore della situazione economica ISEE, l'assegno unico temporaneo, approvato, con l'ok della Camera lo scorso 28 luglio 2021, verrà elargito dall'istituto nazionale per la previdenza sociale sulla base del reddito.

Oltre i 50.000 €, infatti, INPS non corrisponderà più nulla alle famiglie. Il sostegno vi ricordiamo essere, appunto, temporaneo. Pertanto, potrà essere richiesto solamente per sei mensilità, da luglio a dicembre.

Le domande possono essere inoltrate direttamente all’INPS sui suoi canali ufficiali web, attraverso i patronati e mediante il contact center integrato. Per godere di tutte e sei le mensilità si dovrà presentare la domanda all'istituto tra il 1° luglio 2021 e il 30 settembre 2021.

Dopo questa data la prestazione verrà elargita unicamente dal mese in cui verrà presentata la domanda, senza che gli arretrati vengano corrisposti.

Pertanto, vi consigliamo caldamente di effettuare la domanda il prima possibile per non perdere l'opportunità di percepire il beneficio per tutti e sei i mesi. Ricordiamo, infine, che coloro che percepiscono il reddito di cittadinanza non dovranno presentare una nuova domanda poiché INPS erogherà loro il beneficio in automatico.