Bonus genitori separati, 800 euro ai padri per l’assegno di mantenimento: come funziona

Il bonus genitori separati 800 euro è una misura pensata per le ex coppie che durante la pandemia hanno avuto problemi economici: ecco come funziona.

Grazie al bonus genitori separati, 800 euro verranno erogati in favore delle famiglie che hanno subito delle riduzioni all’attività lavorativa a causa dell’emergenza sanitaria.

In particolare, potranno accedere al sostegno coloro che hanno riscontrato problemi economici tra marzo 2020 e marzo 2022. E che, per tali problematiche economiche, non hanno potuto versare l’assegno di mantenimento all’ex coniuge.

Si tratta quindi di una misura pensata per sostenere le famiglie i cui genitori siano divorziati, nel tragico momento post-pandemia, che ha messo in ginocchio gli italiani.

In questa guida, faremo il punto sul bonus genitori separati da 800 euro: come si configura, chi può averlo e come richiedere l’agevolazione.

Bonus genitori separati, 800 euro ai padri per l’assegno di mantenimento: come funziona

L’agevolazione in questione prevede un totale di 9.600 euro, che verranno erogati per dodici mesi. Grazie al bonus genitori separati, 800 euro verranno infatti erogati alle famiglie composte da coppie separate o divorziate.

Questo però non significa che l’accredito avverrà su base mensile. Infatti, secondo le disposizioni normative l’agevolazione verrà erogata in un’unica soluzione, con un accredito pari a 9.600 euro. Che corrispondono, a conti fatti, a 800 euro al mese per dodici mensilità.

In particolare, la misura è pensata per i genitori che hanno subito gravi perdite economiche derivanti dalla pandemia. Chi ha registrato una riduzione dell’attività lavorativa tale da non poter pagare l’assegno di mantenimento al coniuge potrà richiedere l’agevolazione.

Ovviamente, fino ad esaurimento fondi: per saldare la misura, il Governo ha messo a disposizione 10 milioni di euro. Esaurito tale fondo, purtroppo, non si potrà più richiedere l’agevolazione.

Chi può richiedere il bonus genitori separati da 800 euro?

È chiaro che non tutte le famiglie separate possono accedere alla misura in questione. Il bonus genitori separati 800 euro è infatti accessibile solamente nel rispetto di una serie di requisiti normativi specifici.

Innanzitutto, nella famiglia devono essere presenti dei minorenni. Inoltre, sono stati stabiliti anche dei requisiti economici, quali una riduzione del reddito di almeno il 30% rispetto al periodo precedente alla pandemia. Il reddito, nel periodo tra marzo 2020 e marzo 2022, oltre a rispettare il requisito precedente non può poi essere superiore a 8.174 euro.

Infine, ovviamente, bonus può essere richiesto solamente se, dall’8 marzo 2020 al 31 marzo 2022, il genitore che avrebbe dovuto pagare il mantenimento all’ex coniuge non ha potuto effettuare i dovuti versamenti, in toto o in parte.

Grazie al bonus genitori separati, 800 euro verranno concessi anche nel caso in cui uno dei figli sia affetto da disabilità, anche nel caso di maggiorenni.

L’assegno mensile da 800 euro verrà erogato al coniuge che avrebbe dovuto percepire il mantenimento, a patto che sia convivente con i figli, minorenni o disabili.

Come richiedere il bonus genitori separati?

Il bonus genitori separati 800 euro viene gestito dall’INPS, di concerto con il Dipartimento per le politiche della famiglia. Si attendono ancora le disposizioni operative da parte di tale Dipartimento.

Questo significa che dovremo ancora attendere per poter inviare la richiesta per il bonus genitori separati da 800 euro, dato che mediante la piattaforma ufficiale dell’INPS non è ancora possibile inoltrare la richiesta.

In ogni caso, all’interno del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri datato 23 agosto 2022 sono state già disposte tutte le istruzioni operative, nonché i requisiti che abbiamo già avuto modo di analizzare e che danno acceso all’agevolazione.

I documenti da presentare in sede di domanda

Tra gli aspetti chiariti che riguardano il bonus genitori separati 800 euro c’è anche quello che riguarda i documenti necessari per la richiesta.

In sede di domanda, andranno presentati innanzitutto i redditi dei due ex coniugi. Si dovranno poi quantificare e dichiarare gli importi relativi al mancato mantenimento. Infine, sarà necessario attestare un calo del 30% del reddito del coniuge tenuto a pagare il mantenimento, nel periodo tra l’8 marzo 2020 ed il 31 marzo 2022 e per cause legate alla pandemia.

In sede di domanda sarà ovviamente necessario compilare la scheda anagrafica coi dati degli interessati, oltre che i dati legati al conto corrente del coniuge che riceverà il bonus.

Un dato fondamentale, ovviamente per ricevere l’accredito mensile degli 800 euro per dodici mesi.

Perché la domanda venga accettata, infine, è importantissimo allegare all’istanza anche una copia della sentenza di separazione. Tale sentenza deve indicare tutti i dati che hanno a che fare col mantenimento, in particolare col suo ammontare.

Leggi anche: Bonus contatori, una nuova misura in arrivo per dispositivi smart: cos’è e come riceverlo

Alessia Seminara
Alessia Seminara
Copywriter, classe 1991. Versatile, multipotenziale, laureata in Scienze e Tecniche Psicologiche presso l'Università degli Studi di Catania, con una seconda laurea in Logopedia, ho una passione per la scrittura e il web copywriting. Entrambe mi hanno portato a concludere la canonica formazione accademica e ad intraprendere un ulteriore percorso di formazione in Seo e Copy Persuasivo. Grazie a vari corsi di formazione ho approfondito le mie conoscenze in ambito Digital Martketing. Negli anni ho stretto diverse collaborazioni come copywriter freelance per seguire variegati progetti.
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