Bonus genitori separati, 175 euro per ogni figlio! Cosa sapere

Come richiedere il bonus per genitori separati o divorziati che può arrivare fino a 175 euro per ogni figlio.

Nel 2022 si può richiedere un bonus per genitori separati o divorziati che può arrivare fino a 175 euro per ogni figlio. 

Più propriamente, stiamo parlando dell’assegno unico e universale, introdotto a gennaio di quest’anno e le cui erogazioni sono partite da marzo in poi. Una vera e propria rivoluzione nei bonus famiglia come i genitori italiani li hanno sempre conosciuti, in buona parte ormai sostituiti e inglobati nella nuova misura.

Quest’ultima permette anche di beneficiare di un bonus genitori separati: l’assegno può essere richiesto da uno o l’altro genitore che eserciti la responsabilità genitoriale. Una situazione, dunque, che può far nascere contrasti e sulla quale l’INPS ha fornito dei chiarimenti per rendere equa la richiesta da entrambe le parti. 

I genitori possono, infatti, scegliere se indicare uno solo dei due come il richiedente che può ottenere l’intera somma spettante per il figlio oppure ripartire l’importo tra i due genitori. 

Il genitore richiedente può scegliere tra 3 diverse soluzioni per il pagamento: ottenere il pagamento al 100% come concordato con l’altro genitore, ripartire l’importo al 50% oppure, in mancanza di accordo, fornire il proprio IBAN e lasciare la scelta all’altro genitore di integrare la domanda già presentata o meno. 

Vediamo, allora, come ottenere il bonus genitori separati o divorziati, come effettuare la richiesta in base alle diverse possibilità e quali sono gli importi stabiliti per l’anno in corso. 

Bonus genitori separati o divorziati 2022: cos’è, come funziona e da quando si può richiedere

Come abbiamo visto, il bonus genitori divorziati o separati è incluso nel contesto di una misura più ampia. Una misura che ha rivoluzionato gli aiuti riconosciuti alle famiglie nel nostro Paese già a partire dal primo mese dell’anno: l’assegno unico.

Sono molte le famiglie che, già a gennaio, hanno provveduto a richiedere prima l’ISEE e poi hanno inviato la domanda per ottenere l’assegno. Si tratta di un sostegno economico riconosciuto a tutti i genitori (lavoratori dipendenti e autonomi, disoccupati, percettori di reddito di cittadinanza) per figli minori e anche maggiorenni a carico, se impegnati nello studio o nel lavoro. La misura è andata a sostituire molti dei sostegni economici alla famiglia, per esempio ANF, bonus bebè, bonus mamma ecc. 

L’ISEE non è indispensabile per richiedere l’assegno, ma il valore della certificazione determina gli importi spettanti, riconoscendo somme maggiori ai nuclei familiari che presentano un indicatore più basso. In più, sono previste delle maggiorazioni, per esempio nel caso in cui nel nucleo familiare sia presente un figlio con disabilità, se si tratta di un nucleo familiare numeroso ecc. 

Per scoprire tutte le maggiorazioni a cui si può avere accesso consigliamo di leggere il nostro approfondimento. 

L’assegno viene riconosciuto anche in caso di genitori separati o divorziati e, come vedremo, l’Istituto di Previdenza Sociale ha fornito indicazioni chiare sulle modalità di richiesta ed erogazione del pagamento. Ma a quanto si ha diritto e come vengono determinati gli importi nel 2022?

Bonus genitori separati o divorziati: gli importi nel 2022

Prima di analizzare le diverse opzioni di scelta per l’accredito, vediamo quali sono gli importi del bonus genitori separati nel 2022 e come questi vengono determinati. 

Come per molti altri bonus statali, anche per la determinazione dell’importo dell’assegno viene utilizzato l’Indicatore della Situazione Economica Equivalente, cioè il modello ISEE.

Come già accennato, il valore del bonus cresce in presenza di un ISEE 2022 basso. In particolare, gli importi sono definiti proprio in base a diverse fasce ISEE: 

175 euro per ogni figlio spettano alle famiglie con ISEE fino a 15.000 euro. Gli importi, poi, vanno gradualmente a diminuire con il crescere dell’ISEE con importi minimi di 50 euro per ISEE da 40.000 euro. 

In assenza di certificazione ISEE, così come succedeva anche per altri bonus famiglia, per esempio per il bonus bebè, la famiglia ha diritto all’importo base (50 euro per ogni figlio minore a carico). 

Per le domande presentate entro il 30 giugno 2022 verranno riconosciuti anche gli arretrati, mentre chi farà domanda dopo questa data potrà ricevere l’assegno solo per le mensilità successive.

Bonus genitori separati 2022: come si richiede e chi deve inviare la domanda 

Ma vediamo, allora, come richiedere il bonus genitori separati o divorziati nel 2022 e chi deve inviare la domanda. 

Per prima cosa, va detto che entrambi i genitori che esercitano la potestà genitoriale hanno diritto a inviare la domanda. Ciò significa che, in questo caso, è il genitore che per primo decide di inviare la richiesta a scegliere tra le due opzioni: 

100% del pagamento a un solo genitore; pagamento diviso al 50% a entrambi i genitori. 

L’altro genitore ha comunque sempre la possibilità di andare a modificare la domanda presentata, con effetto delle modifiche che decorrono dal mese successivo. Insomma, l’altro genitore può accedere con le proprie credenziali al sito dell’INPS, indicare anche il proprio IBAN per ottenere la metà dell’importo a lui spettante e ricevere parte del pagamento. 

Nei casi di affidamento esclusivo, e se non vi è stato alcun accordo, il pagamento viene erogato al genitore affidatario. 

Bonus genitori separati o divorziati: come richiedere il pagamento al 50% 

Cominciamo ad analizzare le due opzioni tra cui può scegliere il richiedente che per primo fa domanda: richiedere il pagamento al 50% del bonus genitori separati sin dall’inizio oppure ricevere la metà del pagamento solo da un certo momento in poi. 

Il genitore richiedente può accedere all’area riservata del sito INPS e compilare la domanda per l’assegno. In fase di compilazione, il genitore può decidere di dichiarare di aver preso accordi con l’altro genitore e di voler ripartire il pagamento al 50% tra le due parti. 

In questo caso, quindi, il richiedente andrà direttamente a inserire, oltre al proprio IBAN, anche le coordinate del conto corrente dell’altro genitore, comunicando così a INPS di effettuare le due erogazioni separate dello stesso importo. 

Al contrario, il genitore richiedente può scegliere di optare per il pagamento al 100% sul proprio conto corrente, dichiarando che tale decisione sia stata presa in accordo con l’altro genitore. In questo caso, quindi, l’INPS erogherà il pagamento dell’intera somma soltanto al richiedente.

C’è, però, sempre, per l’altro genitore, la possibilità di andare a integrare la domanda già inviata. Questi può, infatti, entrare nel sito INPS con le proprie credenziali e andare a modificare la richiesta, indicando anche le proprie coordinate, per ottenere la propria parte di importo. 

In questo caso, il pagamento al 50% non varrà ovviamente per le mensilità già erogate. 

Bonus genitori separati 2022: cosa succede in caso di mancato accordo tra i genitori

Si possono verificare situazioni nelle quali gli ex coniugi non riescano a trovare un accordo in merito alle modalità di pagamento dell’assegno. 

Abbiamo già precisato che, nel caso di affidamento del minore esclusivo, l’importo viene pagato dall’INPS al solo genitore affidatario, ponendo, dunque, già un limite a eventuali mancati accordi tra i genitori. 

In linea generale, se non si è raggiunto alcun tipo di accordo, è consigliabile che le modalità di erogazione del bonus genitori separati vengano indicate nell’accordo di separazione o divorzio, in modo da evitare situazioni di conflitto tra i genitori che esercitano la potestà genitoriale. 

Federica Antignano
Federica Antignano
Aspirante copywriter, classe 1993. Curiosa di SEO, trascorro la maggior parte del mio tempo a scrivere, in ogni sua declinazione. Mi sono diplomata in lingue presso il liceo statale Pasquale Villari di Napoli. Ho inizialmente lavorato in una start up, cominciando a scrivere per vendere e ora continuo ad affinare le mie capacità attraverso corsi e tanti tanti libri sulla pubblicità e sul digital marketing. Con il tempo ho scoperto anche l'interesse verso lo scrivere per informare e questo è il motivo per cui oggi sono felice di far parte del team di redattori di Trend-online.
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