Nuovo bonus da 1.000 euro in arrivo, riservato ai giovani che sono alla ricerca di un impiego stabile. Si chiamerà bonus patente, e vedrà la luce a breve.
Sono in effetti moltissimi gli incentivi attualmente attivi e confermati con la Legge di Bilancio 2022, che mirano a consentire un miglioramento delle condizioni economiche dei cittadini italiani.
Condizioni che, dobbiamo dirlo, sono sicuramente state aggravate dalla pandemia di Covid-19, che ha reso la ricerca di un lavoro stabile molto più difficoltosa.
Per questo, il Governo Draghi ha pensato a delle misure tutte nuove, quali questa misura di nuova introduzione.
Il bonus da 1.000 euro per tutti i giovani potrà essere richiesto dagli under 35 e coinvolgerà soprattutto i giovani alla ricerca di lavoro.
Potranno infatti richiedere il bonus patente anche i percettori di aiuti dallo Stato, quali ad esempio il Reddito di Cittadinanza.
Con questo articolo analizzeremo in cosa consiste il Bonus Patente, a chi spetta e come farne domanda.
Bonus da 1.000 euro per la patente: in cosa consiste?
Con il Decreto-legge del 10 settembre 2021, n°121 e successivamente con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del Testo coordinato del Decreto-legge Infrastrutture (9 novembre 2021, n°267) entra ufficialmente tra l’elenco delle agevolazioni statali il Bonus Patente.
Coloro che desiderano conseguire la patente di guida professionale (CQC), tra gennaio e giugno del 2022, avranno accesso al Bonus economico di rimborso, fino ad un massimo di 1.000,00 euro.
Il Bonus Patente si configura infatti più precisamente come un rimborso; i giovani sotto i 35 anni che hanno intenzione di riqualificarsi professionalmente potranno richiederlo a fronte del conseguimento della patente di guida professionale, ovvero la Carta di Qualificazione del Conducente.
La patente CQC è necessaria per svolgere l’attività lavorativa di autotrasportatore, sia di merce che di persone.
Il rimborso spese garantito con il Bonus Patente è pari al 50% delle spese affrontate per il conseguimento della Patente professionale CQC, per un totale massimo di rimborso di 1.000,00 euro.
Il Governo italiano ha dedicato un fondo di oltre 1 milione di euro per sostenere le spese dell’anno 2022 e per garantire l’attuazione dell’agevolazione rivolta ai giovani under 35.
Il Bonus Patente è previsto per i soggetti under 35 che percepiscono sostegni economici statali, come il Reddito di Cittadinanza o altri ammortizzatori sociali (quali le disoccupazioni NaSpI e DIS-COLL).
Bonus Patente da 1.000 euro: Cos’è la Carta di Qualificazione del Conducente?
Cerchiamo adesso di capire con esattezza cos’è la CQC.
La Carta di Qualificazione del Conducente non è altro che la patente che abilita alla guida dei veicoli adibiti per trasporto di merce o persone.
Per coloro che intendono svolgere un’attività lavorativa come autotrasportatore è obbligatorio conseguire la Patente CQC, integrativa alla patente di guida.
La Carta di Qualificazione del Conducente è necessaria per i conducenti di veicoli che richiedono la patente delle categorie C, D, CE e DE.
La patente CQC prevede l’autotrasporto sia di cose che di persone, qualora ne sia qualificato per entrambe le categorie. La Carta di Qualificazione del Conducente ha una validità di cinque anni e si rinnova alla scadenza, dopo un corso di 35 ore.
La Patente professionale viene rilasciata dall’ufficio di Motorizzazione Civile Provinciale, dopo aver conseguito un corso di 140 o di 280 ore presso un’autoscuola autorizzata ed aver superato il test finale.
È possibile scegliere tra una formazione completa e una formazione accelerata, ovvero un corso iniziale di 280 ore oppure un corso di formazione di 140 ore.
La formazione integrativa è messa a disposizione per i soggetti che possiedono già una Carta di Qualificazione del Conducente che vogliono conseguire l’abilitazione aggiuntiva al trasporto dell’altro settore.
Ovvero, chi possiede la Patente professionale può conseguire l’abilitazione per il trasporto di merci oppure per il trasporto di persone, oppure di entrambe aggiungendo alla formazione iniziale una formazione integrativa di 75 ore (completa) o di 38 ore (accelerata).
I corsi di formazione definiti accelerati sono inevitabilmente più veloci, ma ne determinano alcune limitazioni della guida professionale.
Dopo aver frequentato il corso formativo, si ha tempo un anno per conseguire l’esame presso l’ente di Motorizzazione Provinciale.
Il Test consiste in 70 quiz a risposta chiusa, scegliendo tra “vero” e “falso”, con un massimo di sette errori per essere promossi e ricevere l’abilitazione alla guida professionale.
Se si viene bocciati all’esame per il conseguimento della Carta CQC, è possibile ripetere l’esame più volte entro l’anno dalla data di fine formazione, attendendo tra un esame ed un altro il decorrere di almeno un mese ed un giorno ogni volta.
In formula straordinaria per le patenti con scadenza nell’anno 2021, i termini limite per rinnovare i permessi di guida sono stati slittati, a causa della Pandemia di Covid-19.
Il costo del corso formativo per conseguire la Carta di Qualificazione del Conducente può variare a seconda della formazione scelta e alla categoria di abilitazione da conseguire.
Il costo della CQC generalmente prevede una spesa totale poco superiore ai 2.000,00 euro.
Bonus giovani da 1.000 euro per la patente: quanto concede?
Vediamo adesso nel dettaglio cosa prevede il Decreto Infrastrutture ed a chi spetta nello specifico il nuovo bonus da 1.000,00 euro riservato ai giovani.
I soggetti che possono beneficiare del Bonus Patente, oltre ad avere un’età anagrafica obbligatoria pari o inferiore ai 35 anni, vengono ammessi anche se già percettori del Reddito di Cittadinanza o che percepiscono altri ammortizzatori sociali.
La patente integrativa CQC va intesa obbligatoria per i conducenti di veicoli pesanti adibiti al trasporto di persone o cose.
I mezzi che prevedono il possesso della Carta di Qualificazione del Conducente hanno una massa a pieno carico pari a 3,5 tonnellate.
Si tratta, come abbiamo già detto, di un rimborso spese pari al 50%, applicabile su un massimo di spesa affrontata pari a 1.000,00 euro, per conseguire la patente di guida professionale (CQC).
L’agevolazione tiene conto delle spese effettive già sostenute per l’abilitazione al trasporto di mezzi pesanti, adibiti al trasporto di merci e/o persone.
Le spese affrontate devono essere documentate e tiene conto delle patenti conseguite a partire dal primo Gennaio 2022 e fino al 30 giugno 2022.
Dalla data di rilascio dell’abilitazione professionale si ha tempo fino a tre mesi per presentare un contratto di attività lavorativa come conducente di autotrasporti di merce per conto di terzi.
Il contratto lavorativo da presentare dagli under 35, per ricevere il rimborso spese garantito dal Bonus Patente, deve avere una durata minima di sei mesi.
Bonus giovani da 1.000 euro: come presentare domanda?
I termini per inoltrare le domande relative al Bonus Patente devono esser specificati dal Decreto emesso dal Ministro delle Infrastrutture e dalla Mobilità Sostenibile.
Purtroppo, tale decreto era previsto entro la fine del mese di gennaio 2022, ma non ha ancora visto la luce.
In ogni caso, le notizie in merito all’attuazione di questo nuovo bonus da 1.000 euro per i giovani non dovrebbero tardare ad attivare.
Tramite il decreto attuativo, avremo maggiori informazioni circa i dettagli in merito alle modalità di erogazione del bonus patente, oltre che ulteriori informazioni sulle modalità per poter inoltrare le richieste relative alla percezione del beneficio.
Attendiamo quindi informazioni ufficiale per conoscere ogni termine di attuazione del Bonus Patente e per informare al meglio i nostri lettori tempestivamente.