Bonus idrico 2021: 1.000 euro per tutti, senza Isee

L’acqua è un bene essenziale ma in tantissimi continuano a sprecarla, quasi inconsapevolmente. Si sposta la levetta del rubinetto in su, ci si bagna lo spazzolino da denti e mentre strofiniamo l’acqua continua a scorrere. Questo tipo di spreco è dannoso, non solo per la bolletta che puntualmente arriva a fine mese quanto più per la scarsità di risorse alle quali si sta andando incontro. Ecco perché il Ministero delle Transizioni Ecologiche (Mite) e il governo, hanno messo a disposizione il bonus idrico per tutto il 2021. Una misura agevolativa dagli aspetti interessanti che vale la pena scoprire insieme.

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L’acqua è un bene essenziale ma in tantissimi continuano a sprecarla.

Si sposta la levetta del rubinetto in su, ci si bagna lo spazzolino da denti e mentre strofiniamo, l’acqua continua a scorrere.

Questo tipo di spreco sembra riduttivo ma è dannoso, non solo per la bolletta che puntualmente arriva a fine mese quanto più per la scarsità di risorse alle quali si sta andando incontro.

Ecco perché il Ministero della Transizione Ecologica (Mite)  e il governo, hanno messo a disposizione il bonus idrico per tutto il 2021.

Una misura agevolativa dagli aspetti interessanti che vale la pena scoprire insieme.

Bonus idrico 2021: 10 regole contro lo spreco

Risparmiare un bene primario evitando gli sprechi.

Favorire la sopravvienza del pianeta. 

Penso non si possa riassumere meglio di così l'obiettivo principale della sostenibilità ambientale.

Non tutti sanno che si può cambiare il mondo, seguendo questi 10 semplici regole che Serveco elenca nel suo video: 

Accorigmenti che potrebbero fare la differenza e che fanno da contorno alla mission del bonus idrico 2021 erogato dal governo. 

Bonus idrico 2021: cos'è e quanto spetta?

Mai come in questi ultimi anni si è parlato tanto di sostenibilità  e riduzione degli sprechi.

In un mondo in cui chi ha tanto usa quel che ha anche troppo e chi non ha niente fatica a sopravvivere, si cerca di trovare una soluzione, un equilibrio che possa beneficiare entrambe le parti.

Sebbene il bonus idrico non abbia un impatto così vasto nella popolazione mondiale ma sia circoscritto esclusivamente all’esecutivo del governo italiano, fa comunque la sua parte.

Il decreto attuativo che lo regola, mira a favorire il risparmio di risorse idriche mediante il rinnovamento del sistema idraulico comprendendo anche  la sostituzione di sanitari e rubinetterie con altre fattispecie dello stesso genere, in grado di ridurre considerevolmente lo spreco d’acqua.

Le risorse stanziate per il bonus idrico per tutto il 2021 sono pari a 20 milioni di euro.

Chi deciderà di appoggiare questa misura agevolativa, potrà ottenere un rimborso per un massimo di 1.000 euro di spese sostenute dal 1° gennaio al 31 dicembre 2021.

L’importo cresce ulteriormente arrivando fino a 5.000 euro per immobili adibiti ad attività commerciale o istituzionale.

Bonus idrico 2021: quali interventi sono ammessi?

Il bonus idrico è una misur agevolativa che interessa tutti qurgli interventi atti a migliorare l'utilizzo dell'acqua in maniera consapevole, senza sprechi. 

Come precisa ilgiornale.it:

“ Può essere richiesto una sola volta e per un solo immobile per gli interventi di efficientemente idrico fino ad esaurimento delle risorse stanziate per l’anno 2021.”

E comprende principalmente tutti quegli interventi adibiti alla posa in opera e alla sostituzione di sanitari e rubinetterie.

Più specificatamente riguarda:

  • la fornitura e posa in opera di vasi sanitari in ceramica con volume massimo di scarico uguale o inferiore a 6 litri + relativi sistemi di scarico
  • la fornitura e installazione di rubinetti e miscelatori per bagno e cucina + dispositivi per il controllo del flusso d’acqua con portata uguale o inferiore a 6 litri al minuto e soffioni/colonne doccia con valori di portata uguale o inferiore a 9 litri al minuto

Si aggiungono ad entrambe le categorie le eventuali opere idrauliche e murarie collegate all’intervento oltre allo smontaggio e alla dismissione dei sistemi già esistenti necessari per:

  • il filtraggio
  • la mineralizzazione
  • il raffreddamento
  • l’addizione di anidride carbonica alimentare

Bonus idrico 2021: a chi spetta e come richiederlo?

Il bello del bonus idrico per tutto il 2021 sta nel fatto di essere godibile da tutti, senza alcun limite di isee.

Possono beneficiarne i cittadini maggiorenni, residenti in Italia che siano titolari del diritto di proprietà o di altro diritto reale sugli edifici esistenti e che godano di diritti personali di godimento su:

  • parti di edifici esistenti
  • singola unità immobiliari

Per richiedere il bonus idrico è necessario registrarsi e presentare domanda online andando nel portale del Mite, fornendo le dichiarazioni utili e allegando al modulo la copia della fattura delle spese sostenute.

Detta così sembrerebbe una procedura facile, ma oltre alle generalità è necessario inserire qualche altra informazione, ossia:

  • l’importo della spesa sostenuta per cui si richiede il rimborso
  • la qualità e le specifiche tecniche del bene in posa o sostituito
  • la specifica della portata massima d’acqua del prodotto acquistato
  • l’identificativo catastale dell’immobile interessato dal bonus idrico
  • dimostrare di non aver usufruito di altre agevolazioni fiscali per le stesse spese

Una volta controllato le credenziali e l’effettivo diritto di godimento del beneficio, la cifra spettante verrà accreditata sull’iban del beneficiario, in un’unica soluzione.

Salvo proroghe, il bonus idrico potrà essere richiesto entro e non oltre il 31 dicembre 2021. 

Per approfondire vi lascio l'articolo di Alessia Seminara per trend-online. 

Restate collegati per alte novità.

Ci vediamo presto!!