Bonus Idrico senza ISEE da 1.000 euro! A gennaio il click day!

Finalmente sta arrivando il Bonus Idrico, un bonus senza ISEE che garantisce fino a 1.000 euro! Come tutti i bonus senza ISEE dobbiamo ricordare che i fondi sono estremamente limitati. Quindi, conoscere come prepararsi al click day è un notevole vantaggio. Preparati qui!

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Rullo di tamburi: è finalmente in arrivo il Bonus Idrico, anche chiamato Bonus Rubinetti. 

Infatti, questo bonus senza ISEE consente a tutti i cittadini italiani di richiedere fino a 1.000 euro!

Ma nello specifico, di cosa si tratta?

Per mezzo di tale bonus vengono concessi fino a 1.000 euro di rimborso per tutti coloro che hanno effettuato lavori di ristrutturazione del bagno o della cucina nel 2021. Per 2021 intendiamo proprio l’intero anno, quindi dal 1° gennaio al 31 dicembre. 

Non importerà dove sono stati effettuati gli acquisti. Infatti, il Bonus Idrico terrà in considerazione sia le spese sostenute online che quelle sostenute nei negozi fisici. 

Allora, chiariamo bene alcuni concetti.

Vi ricordate il Bonus Terme? Molti di noi lo ricordano con profonda amarezza. 

Infatti, i fondi stanziati erano limitati e, di conseguenza in molti non sono riusciti ad accaparrarsi il loro ingresso alle terme in tempo. 

Anzi, nel caso del Bonus Terme i fondi si sono esauriti dopo sole quattro ore dall’apertura delle prenotazioni.

Ebbene, dobbiamo tenere a mente quanto già accaduto quando parliamo di Bonus Idrico. Infatti, anche in questo caso facciamo riferimento ad una misura senza ISEE e quindi disponibile fino ad esaurimento fondi.

I fondi stanziati sono di 20 milioni ed è inutile ribadire che potrebbero terminare in tempi da record.

La domanda, infatti, dovrà essere prontamente inviata al Ministero della Transizione Ecologica per poter beneficiare del Bonus Rubinetti nel 2022. 

In questo articolo cerchiamo di fare chiarezza spiegando subito come funziona questo bonus che ti consente di rifare bagno e cucina praticamente gratis. Inoltre, ci soffermeremo sui beneficiari ed i requisiti necessari. 

Ah, lo sapevate che hanno fissato il click day? Andiamo ad approfondire la questione. 

Bonus Idrico in partenza a gennaio: puoi ottenere fino a 1.000 euro! Come?

Il 27 settembre 2021 è stato firmato dal Ministero della Transizione Ecologica il decreto attuativo per dare il via al Bonus Idrico. 

Di conseguenza, ricordiamo che tale bonus potrà essere sfruttato per tutti gli acquisti effettuati per ristrutturare bagno e cucina nel 2021. 

Eppure, è bene sottolineare che il click day sarà a gennaio. 

Ok abbiamo capito, ma cosa significa questo più nel dettaglio?

Ciò vuol dire che tutti coloro che sono interessati ad opere di restauro inerenti a sanitari, rubinetti o doccia devono sbrigarsi ad acquistare i materiali. Infatti, come abbiamo già più volte sottolineato tali acquisiti dovranno essere eseguiti entro e non oltre il 31 dicembre 2021. 

Invece, il rimborso di tali spese sarà prenotabile da gennaio. In poche parole se decidi di effettuare tale spesa oggi non hai alcuna certezza che a gennaio riceverai il bonus.

Ma pensandoci meglio, se tali spese erano comunque da fare per la tua abitazione, ricevere un bonus sarà solo qualcosa di positivo in più. 

In caso contrario avrai comunque rinnovato la tua cucina o il tuo bagno. 

Come abbiamo sottolineato le risorse messe a disposizione per il Bonus Rubinetti sono di 20 milioni di euro. 

Ciò vuol dire che solo i più veloci riusciranno ad accaparrarsi questo bonus per mezzo di un click day che si terrà a gennaio

In questo video, realizzato da Procida Vivone & Partners, vediamo un approfondimento sul Bonus Idrico:

Bonus Idrico in partenza a gennaio: chi può ottenere i 1.000 euro?

1.000 euro di rimborso per tali spese non sono certo pochi. Di conseguenza sono in molti a domandarsi quali sono le caratteristiche che bisogna avere per poter beneficiare di questo bonus. 

Innanzitutto ricordiamo che si tratta di un Bonus senza ISEE che, di conseguenza, si rivolge a tutti. 

Tutti i cittadini che risiedono in Italia e che sono maggiorenni possono ottenere un rimborso sulle spese effettuate per il restauro di bagno o cucina (quindi per l’acquisto di sanitari, rubinetti o doccia). 

Ma scendiamo più nel dettaglio e andiamo a studiare meglio quali sono i requisiti indispensabili per poter aver accesso alla misura. 

Come abbiamo detto per inoltrare la domanda è necessario essere maggiorenni e proprietari (o locatari) di un immobile. 

È importante sottolineare che questo bonus si applica anche a immobili artigianali o commerciali in quanto non viene richiesta la destinazione dell’immobile. 

Tuttavia, la caratteristica più importante da tenere a mente è che bisogna essere proprietari o locatari dell’immobile in oggetto.

Bonus Idrico in partenza a gennaio: gli acquisti ammessi

Ovviamente quando parliamo di ristrutturare bagno e cucina potremmo essere capiti in maniera erronea. Infatti, non stiamo parlando di mobilio, ma di altro.

Dunque, è bene specificare per quali acquisti può essere utilizzato il Bonus Idrico in partenza a gennaio che assicura fino a 1.000 euro senza ISEE. 

Come abbiamo affermato anche all’inizio del nostro articolo, tale bonus può essere sfruttato sia per gli acquisti effettuati in negozi fisici sia in quelli online. 

Ma quindi, quali interventi sono ammessi?

All’interno del Bonus Rubinetti rientrano l’acquisto, la posa o la sostituzione di attrezzature con vasi sanitari a scarico ridotto. Ciò significa inferiore a 6 litri di volume.

Inoltre è bene ricordare che all’interno del bonus sono presenti anche le spese accessorie a tali sostituzioni, quali opere murarie. 

All’interno del bonus confluiscono anche tutte le opere di sostituzione o acquisto di rubinetti o miscelatori che controllano il flusso dell’acqua. 

Per rientrare nel Bonus Idrico è bene sottolineare che essi devono avere una portata inferiore a 6 litri per minuto. 

Ricorda: tali apparecchi possono essere installati sia in cucina che in bagno. Proprio per questo motivo parliamo di restauro di bagni e cucine. 

Ma non è ancora finita. 

Infatti, tra gli interventi ammessi figurano anche le sostituzioni degli scarichi della doccia e delle colonne con una portata inferiore a 9 litri al minuto. 

Anche in questo caso, come nel caso dei sanitari, all’interno del bonus sono presenti anche le spese accessorie a tali sostituzioni, quali opere murarie. 

Anche l’IVA in fattura rientra tra le spese che possono essere dedotte. 

Eppure, come avrai capito, ci sono alcune spese che non possono entrare a far parte del Bonus Idrico in partenza a gennaio. 

Si tratta, ad esempio, di piatti doccia, bidet, lavandino o vasche da bagno. Infatti, in questo caso se si presenta la domanda per tali sostituzioni, essa verrà rigettata. 

Come funziona il Bonus Idrico in partenza a gennaio?

Ora che abbiamo capito cos’è, è necessario comprendere a pieno il suo funzionamento. 

Tale bonus, ricordiamo, consente di ottenere un rimborso fino a 1.000 euro per le spese sostenute per il restauro di bagno e cucina (nei limiti di quanto affermato nel precedente paragrafo). 

Dunque, per tutti gli acquisti che sono stati effettuati a partire dal 1° gennaio 2021 fino al 31 dicembre 2021 si può ottenere un rimborso massimo di 1.000 euro. 

Per ottenere tale bonus non è necessario penare troppo. Infatti, basterà sostituire degli scarichi ridotti per ottenere il Bonus Idrico. 

Ovviamente, bisognerà essere veloci, perché ci sarà un vero e proprio click day

Anche in questo caso, come con il passato Bonus Terme, si potrà chiedere un unico bonus per abitazione. 

Ricorda: è necessario essere più veloci degli altri, in quanto i fondi sono estremamente limitati. 

Proprio per questo motivo è necessario conoscere in anticipo quando sarà la data del click day per segnarla sul calendario ed arrivare agguerriti e preparati. 

Bonus Idrico: quando sarà il click day a gennaio? Ecco la data!

Se hai deciso di voler sfruttare il Bonus Idrico in partenza a gennaio devi leggere attentamente questo paragrafo. 

Devi essere preparato per arrivare al click day prima degli altri in modo da accaparrarti questo bonus. 

Innanzitutto devi concludere i tuoi acquisti entro e non oltre il 31 dicembre 2021. Infatti, come abbiamo sottolineato ampiamente, vengono ammessi solo gli acquisti effettuati nell’anno in corso, quindi dal 1° gennaio 2021 al 31 dicembre 2021.

Ma perché tutta questa fretta?

Beh, ricordiamoci sempre che si tratta di un bonus senza ISEE e, di conseguenza, i fondi potrebbero esaurirsi in un lampo.

Ad oggi ancora non sappiamo quale sarà la data effettiva del click day. Eppure, alcuni portali di informazione sembrano far trapelare che si trama del 15 gennaio. 

Tuttavia, fino a quando non arriveranno informazioni ufficiali da parte del Ministero della Transizione Ecologica non potremo affermarlo con assoluta certezza. 

Eppure, è bene ricordare che la piattaforma dedicata al Bonus Idrico sarà attiva dopo 60 giorni dall’approvazione del decreto attuativo.

Quindi, dato che abbiamo detto che tale decreto è stato approvato il 27 settembre 2021, a partire dalla fine di dicembre la piattaforma sarà attiva. 

Ovviamente, fino al giorno del click day non sarà possibile prenotare il proprio rimborso. 

Infatti, tutti accederanno alla possibilità di ottenere fino a 1.000 euro lo stesso giorno allo stesso orario. 

Bonus Idrico da gennaio: cosa ricordare e quali documenti servono?

Non abbiamo ancora finito l’elenco di ciò che serve ricordare. 

Infatti, il nostro obiettivo è quello di farvi arrivare al giorno del click day preparati al 100%. In questo modo dovrete preoccuparvi solo di essere più veloci degli altri. 

Dunque, è bene che sappiate che senza aver effettuato una prenotazione sul sito web dedicato al bonus non sarà possibile ottenere il Bonus Idrico. 

Ma quindi come bisogna muoversi?

Ricordiamo che per accedere è necessario essere in possesso delle credenziali SPID, CIE o CNS. Successivamente sarà necessario inserire anche i dati anagrafici ed il codice fiscale. 

Ma non è finita qui, infatti è necessario armarsi di pazienza. 

Dopo aver verificato la vostra identità, dovrete compilare alcuni moduli. Niente di strano, sono delle dichiarazioni sostitutive nelle quali dovrete indicare tutte le informazioni relative all’intervento di restauro che è stato effettuato. 

Infine, dopo aver terminato di compilare tali dichiarazioni sostitutive dovrete anche allegare una serie di documenti. 

Infatti, bisognerà allegare anche il documento commerciale ed una copia della fattura che elenca i lavori che sono stati effettuati. 

Qualora doveste rientrare tra i fortunati che riusciranno ad accaparrarsi il Bonus Idrico riceverete direttamente l’accredito sull’IBAN indicato entro trenta giorni.