Bonus INPS 2021: fino a 1.500 euro anche con ISEE alto. Per chi?

Nuovi Bonus INPS 2021 a disposizione delle famiglie italiane, anche se hanno un reddito alto! Molti dei contributi offerti quest'anno dall’Istituto a sostegno delle famiglie non richiedono, infatti, alcun requisito ISEE per accedervi. Vediamo chi sono i fortunati che possono beneficiare di questi bonus INPS e come fare domanda per averli.

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La crisi epidemiologica scatenata dal Covid-19 ha portato grandi cambiamenti economici per tutti i cittadini italiani, gravando anche sulle tasche di quelli che sono o erano i redditi medio-alti.

Nel tentativo di sostenere gli italiani in difficoltà sono stati pensati una serie di bonus INPS dedicati alla famiglia, che offrono un contributo economico accessibile anche ai redditi alti.

Molti di questi bonus INPS 2021 sono infatti senza ISEE, possono cioè essere richiesti senza presentare la situazione relativa al reddito. Vediamo quali sono questi bonus INPS 2021 richiedibili anche con ISEE alto.

800 euro per tutti con il bonus mamme domani

Diciamo subito che questi bonus INPS 2021 senza ISEE sono perlopiù dedicati ai nuclei familiari con figli minori e offrono un contributo economico diverso, a seconda dell’età del bambino e della funzione a cui è destinato l’incentivo.

Partiamo con il bonus mamme domani, anche noto come premio alla nascita. Ed in effetti questo bonus è un premio a tutti gli effetti, poiché l’unico requisito per ottenerlo è che nel nucleo familiare sia stato adottato oppure sia nato un bambino nell’arco del 2021.

Il bonus mamme domani assegna alle famiglie in questa condizione un bonus di 800 euro versati in un’unica soluzione, lo ripetiamo non importa l’ISEE, che non va presentato del tutto, poiché il contributo ha un importo fisso per tutte le mamme. 

Per avere la cifra si dovrà fare domanda all’INPS, che può essere inoltrata a partire dal settimo mese di gravidanza. Le donne che però scelgono di fare richiesta per il premio alla nascita già durante la gravidanza dovranno fornire all’Istituto un certificato medico che comprovi lo stato interessante. Nel caso si richieda il bonus dopo la nascita, allora non ci sarà bisogno di certificati e basta una dichiarazione di avvenuto parto.

Il bonus bebè 2021 anche senza ISEE

Arriviamo ad una delle misure più popolari in vigore, cioè il bonus bebè. A differenza del bonus mamme domani questo contributo non è un premio, ma un incentivo mensile corrisposto per un anno ai nuclei familiari con figli nati nel 2021.

Anche questo bonus INPS 2021 è accessibile senza presentare alcuna dichiarazione relativa al reddito, tuttavia si tenga presente che l’ISEE, se non è necessario per accedervi, stabilisce le fasce di reddito su cui calcolare gli importi.

In parole povere, chi non presenta la dichiarazione ISEE oppure ha un ISEE alto riceverà una cifra mensile minore rispetto ai redditi bassi. 

Quindi a meno che il vostro reddito non superi i 40.000 euro l’anno vi consigliamo comunque di compilare la DSU e presentare le certificazioni relative al reddito, altrimenti riceverete una cifra più bassa di quella che vi spetta.

Fatta questa premessa passiamo a stabilire come si determinano gli importi del bonus bebè:

  • se l’ISEE non supera i 7.000 euro annui, saranno versati 160 euro al mese, cioè 1.920 euro all’anno:
  • ISEE compresi tra 7.000 e 40.000 euro, 120 euro al mese, per un totale di 1.400 euro all’anno;
  • ISEE che superano i 40.000 euro l’anno, 80 euro al mese, cioè 960 euro all’anno.

Questi importi possono subire un incremento del 20% nella situazione in cui il parto sia gemellare o l’adozione sia duplice nell’arco del 2021. In questo scenario, gli importi sono i seguenti:

  • se l’ISEE non supera i 7.000 euro annui, 192 euro al mese, cioè 2.304 euro all’anno:
  • ISEE compresi tra 7.000 e 40.000 euro, 144 euro al mese, per un totale di 1.728 euro all’anno;
  • ISEE che superano i 40.000 euro l’anno, 96 euro al mese, cioè 1.152 euro all’anno.

Un altro bonus INPS con ISEE alto: il bonus nido 2021

Tra i bonus INPS 2021 accessibili anche con ISEE alto, il bonus asilo nido.

Questo contributo offre un incentivo per pagare le spese relative al costo di un asilo nido oppure l’assistenza domiciliare in età prescolare se il minore, per una qualche patologia, non può frequentare gli istituti in presenza.

Questo bonus è rivolto a tutti i cittadini con figli in età da nido, cioè meno di tre anni, e possono beneficiarne anche i redditi alti. 

Anche in questo caso però il reddito, se non è un requisito di accesso, determina l’importo di bonus assegnato.

C’è inoltre una differenza se si richiede il bonus nido 2021 per pagare la retta del nido o per l’assistenza domiciliare. Nel primo caso il contributo assegna un importo massimo, ma questo sarà erogato in 11 quote mensili e solo per i mesi in cui il minore ha frequentato la struttura, cioè dopo che l’INPS abbia verificato le ricevute di pagamento delle rette.

Se invece si richiede il bonus per l’assistenza domiciliare allora tutto l’importo massimo spettante sulla base del reddito sarà versato dall’INPS in un’unica soluzione.

Nello specifico i redditi:

  • fino a 25.000 euro l’anno hanno diritto a 3.000 euro, che corrispondono a dieci versamenti mensili da 272,72 euro e un versamento da 272,70 euro;
  • tra 25.000 e 40.000 euro hanno diritto a 2.500 euro, che corrispondono a dieci versamenti mensili da 227,27 euro e un versamento da 227,20 euro;
  • sopra i 40.000 euro l’anno  hanno diritto a 1.500 euro, che corrispondono a dieci versamenti mensili da 136,37 euro e un versamento da 136,30 euro;

Tutti i dettagli sul bonus nido 2021 nel video YouTube di MammaMillennial:

Bonus INPS 2021 inoltro domande e  ISEE minorenni 

A questo punto dobbiamo aprire una parentesi, poiché l’ISEE che deve essere presentato per stabilire gli importi del bonus bebè e del bonus nido 2021, nonché della gran parte dei contributi erogati per i minori, non è quello ordinario, ma l’ISEE minorenni.

Prima di presentare domanda per il bonus bebè o per il bonus nido 2021 è bene verificare sempre, se non lo si conosce già, il proprio ISEE minorenni, questo perché può capitare che l’ISEE ordinario sia differente e che quindi vi spetti un importo maggiore di quanto crediate.

Solo per fare un esempio, una delle differenze tra i due indicatori di reddito è che, nel caso di due genitori non conviventi, per calcolare l’ISEE minorenni si tiene in conto anche della condizione economica del genitore che non vive con il figlio.

Per quanto riguarda l’inoltro delle domande poi, si deve tenere presente che da quest’anno tutte le procedure che riguardano la richiesta di bonus all’INPS vanno fatte, senza esclusione, online utilizzando la procedura telematica sul portale web dell’Istituto.

Se quindi non lo avete ancora fatto dovete registrarvi sul portale dell'INPS ed effettuare l’accesso che può avvenire tramite PIN (che però l’INPS non rilascia più), SPID, carta di identità elettronica (CIE) o carta nazionale dei servizi (CNS).

Se non avete dimestichezza con le procedure telematiche chiedete aiuto a Caf o Patronati, che effettueranno l’operazione per voi.