Nuovo bonus Inps: subito 500 euro al mese. Ecco come averlo!

Dal 1 febbraio è possibile presentare sul sito Inps la domanda per ottenere fino a 500 euro per i figli che presentano una disabilità superiore al 60%. Questo aiuto pagato dall'ente previdenziale, sul conto corrente del genitore richiedente, è attivabile per gli anni 2021, 2022 e 2023 per un totale di 5 milioni di euro di risorse economiche.

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Dal 1 febbraio è possibile presentare sul sito Inps la domanda per ottenere fino a 500 euro per i figli che presentano una disabilità superiore al 60%. Questo aiuto pagato dall'ente previdenziale, sul conto corrente del genitore richiedente, è attivabile per gli anni 2021, 2022 e 2023 per un totale di 5 milioni di euro di risorse economiche.

La condizione di disabilità del figlio è imprescindibile per poter ottenere il bonus Inps di 500 euro al massimo. Ma ci sono anche altri requisiti in capo al richiedente, che deve dimostrato di essere disoccupato.

L'aiuto per i figli disabili è compatibile con l'assegno unico universale che parte dal 1 marzo 2022. Dunque per le famiglie all'interno delle quali ci sono figli portatori di disabilità, oltre a poter ricevere una maggiorazione sull'importo dell'assegno unico, potranno anche ricevere, su domanda, fino ad altri 500 euro al mese.

La domanda per il bonus Inps da 500 euro si potrà richiedere solo online, con la propria identità digitale.

I termini per presentare la domanda scadono il 31 marzo 2022. Allora facciamo il punto su come richiedere il bonus Inps di 500 euro per figli disabili e nello stesso tempo sommare anche l'assegno unico universale. 

Bonus Inps 500 euro: cosa è

Il bonus da 500 euro al mese erogato dall'Inps su domanda è un aiuto economico istituito con il decreto del 12 ottobre del ministero delle politiche sociali. Il decreto è stato poi ufficialmente adottato con la sua pubblicazione in Gazzetta Ufficiale il 30 novembre 2021.

Per poter aiutare particolari famiglie, il ministero in questione, ha istituito un particolare bonus da 500 euro affidando la modalità di raccolta delle richieste e la successiva erogazione all'Inps.

Il bonus da 500 euro è un contributo mensile riconosciuto a favore di famiglie al cui interno vivono figli con disabilità accertata di almeno i 60 percento. 

Si tratta di un bonus mensile netto fino ad un massimo di 500 euro. L'importo massimo è riconosciuto nel caso in famiglia convivano più di due figli con disabilità, sempre superiore al 60%. Se invece in famiglia c'è un solo figlio con disabilita, il bonus passa a 150 euro al mese, e sale a 300 euro al mese con due figli disabili.

Il bonus Inps da 500 euro non concorre a formare reddito e quindi è compatibile sia con l'assegno unico universale che con il reddito di cittadinanza. Le ultime due misure quindi saranno percepite per intero senza alcuna decurtazione dovuta al bonus Inps per figli disabili in famiglie con particolare condizioni economiche.

Bonus Inps 500 euro: quali requisiti 

Il genitore che vuole presentare la domanda sul sito dell'Inps, nella sezione Contributi per genitore disoccupato o monoreddito con figli disabili, deve soddisfare alcuni requisiti.

Come lo stesso nome del contributo riporta, il genitore che fa richiesta del bonus Inps da 500 euro deve essere disoccupato oppure essere l'unico percettore di reddito. 

Il decreto istitutivo del bonus per figli disabili chiarisce però quali sono le condizioni famigliari che danno accesso al bonus Inps da 500 euro, una volta chiarito che ci sono uno o più figli con disabilità oltre il 60%. 

La famiglia può essere monoparentale, ossia si tratta di un nucleo familiare con un solo genitore e figli disabili.

La famiglia monoreddito, è quella in cui invece il genitore ricava il suo reddito esclusivamente dalla sua attività lavorativa anche se prestata a favore di più datori di lavoro. 

Infine il genitore richiedente può invece esser disoccupato, quindi privo di occupazione, oppure in caso di lavoro ch il suo reddito non superi 4.800 euro annui se un lavoratore autonomo e 8.145 euro se lavoratore dipendente.

Altro requisito è essere cittadino italiano e non avere un ISEE, valido ai fini minorenni, non superiore a 3.000 euro.

Per poter ricevere il pagamento del bonus in questione si deve inserire nella domanda l'Iban del conto corrente oppure libretto postale o carata prepagata.

Bonus Inps 500 euro figli disabili: domanda entro marzo

Il tempo per poter presentare la domanda è già partito, almeno per l'anno 2021 e 2022. Infatti dal 1 febbraio è attiva la piattaforma sul sito Inps con cui presentare la domanda. I termini scadono il 31 marzo. Ogni anno fino al 2023 quindi sarà possibile presentare la domanda nella finestra temporale tra 1 febbraio e 31 marzo.

La domanda che si può già presentare in questi giorni può essere fatta valere sia per l'anno 2021 che per il 2022. Le domande devono però essere due e separate. Per quella del 2021, il richiedente deve auto certificare il possesso dei requisiti.

Per la domanda 2022, invece è necessario provvedere ad avere un ISEE in corso di validità.

Se entrambe le domande fossero accolte, per l'anno 2021, l'Inps erogherà entro la fine del 2022 tutte le mensilità previste. 

Per il 2023, se ancora concorrono tutti i requisiti, si potrà presentare domanda al 1 febbraio al 31 marzo. 

Nel caso in cui le domande pervenute siano tali da andare a svuotare il fondo messo a disposizione di 5 milioni di euro, l'Inps assegnerà il bonus Inps di 500 euro in base all'ISEE più basso.

Bonus Inps 500 euro e assegno unico: Inps pagherà entrambi

Alcuni lettori si potranno chiedere se il bonus pagato dall'Inps per supportare i genitori monoreddito o disoccupati con figli disabili sia compatibile con l'assegno unico universale ai figli e con il reddito di cittadinanza.

Il bonus Inps fino a 500 euro netti al mese è compatibile sia con l'assegno unico universale che con il reddito di cittadinanza. 

La riposta non poteva che essere positiva in quanto il requisito economico per poter ricevere il bonus Inps da 500 euro è avere un ISEE non superiore a 3.000 euro, laddove per ottenere il reddito di cittadinanza l'ISEE non deve superare 9.360 euro, mentre per l'assegno unico non c'è bisogno di avere un ISEE.

In che modo l'Inps pagherà questi aiuti economici? Per il reddito di cittadinanza mediante l'accredito dell'importo dell'integrazione al reddito sulla carta gialla. Sempre sulla carta gialla, l'Inps provvederà a pagare anche l'assegno unico universale, per i soli titolari del RdC. Invece per le altre famiglie, il pagamento dell'assegno unico avverrà sul conto corrente.

Per il bonus Inps da 500 euro invece, l'Inps procede solo con un pagamento sull'Iban indicato

Bonus Inps 500 euro, RdC e Assegno unico: quale importo spetta

Le tre misure di aiuto alle famiglie sono tra loro compatibili. Proviamo allora a fare un esempio di quanto potrebbe spettare cumulativamente ad una famiglia in cui il genitore è disoccupato ed ha anche a carico due figli con disabilità oltre il 60%.

Per il reddito di cittadinanza funziona la scala di equivalenza per determinare la quota destinata ai figli minorenni. Per ogni figlio si aggiunge un coefficiente di 0,2, mentre per la presenza di una persona con disabilità il coefficiente totale non può superare 2,2.

Ammettiamo che questa famiglia percepisca 1.000 euro di reddito di cittadinanza. La quota del RdC afferente ai figli minorenni è di 333 euro (considerando una famiglia con un genitore e due figli disabili). 

L'assegno unico riconosciuto a questa famiglia sarà di 175 euro a figlio, oltre alla maggiorazione di 90 euro in caos di disabilità media (sale a 95 per disabilità grave e scende 50 euro per disabilità lieve). Per entrambi i figli quindi si potrà ricevere un assegno unico di 530 euro che sommati al Rdc senza parte minori, porta il nuovo RdC a 1.197 euro.

Ma per i due figli con disabilità, con almeno il 60%, si potrà anche riconoscere il bonus Inps, nel caso in cui il genitore sia disoccupato. Per due figli il bonus Inps è di 300 euro

Complessivamente quindi nel nostro esempio il genitore richiedente il bonus Inps disoccupazione e il reddito di cittadinanza(l'assegno unico è riconosciuto d'ufficio dall'Inps), riceverà 1.497 euro.