Nuovi bonus Inps fino a 5.000 euro. Come averli!

La legge di bilancio 2021 ha introdotto nuovi bonus per il 2021 e ne ha confermati altri, per le famiglie o persone fisiche, con o senza ISEE. erogati anche dall'Inps. Tra i bonus di nuova introduzione il bonus smartphone, il bonus occhiali e lenti a contatto, l'assegno unico ai figli in partenza dal 1 luglio. Tra le conferme ci sono il bonus bebè ed il bonus asilo nido. Mentre, per via della DAD è stato reintrodotto il bonus baby-sitter. Tutti questi bonus, compatibili, possono arrivare fino a 5.000 euro.

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In questi giorni si legge tanto sul decreto Sostegni a favore delle aziende, partita IVA e autonomi. Ma non si deve dimenticare che la legge di bilancio 2021 ha introdotto nuovi bonus per il 2021 e ne ha confermati altri, per le famiglie o persone fisiche, con o senza ISEE. Tra i bonus di nuova introduzione il bonus smartphone, il bonus occhiali e lenti a contatto, l'assegno unico ai figli in partenza dal 1 luglio. Tra le conferme ci sono il bonus bebè o bonus nuovi nati ed il bonus asilo nido. Mentre, per via della DAD è stato reintrodotto il bonus baby-sitter. Inoltre c'è anche il il bonus auto elettrica legato all'Isee, ma mai decollato. Per evitare di non farseli scappare o dimenticare che esistano, ecco una sintesi di come averli. 

Bonus smartphone: chi può averlo 

Si chiama Kit di digitalizzazione. E sono 20 i milioni di euro stanziati dalla legge di bilancio per digitalizzare l'Italia. Questo lo spirito del bonus smartphone introdotto per il 2021. Il bonus è rivolto a coloro che non hanno un dispositivo per la navigazione internet e non hanno già una connessione internet. Sono 3,5 milioni le famiglie senza internet. Il bonus si rivolge proprio a questa fascia e con una situazione economica non rosea. Infatti per potetr accedere al bonus ci sono diversi requisiti.

Non avere un contratto di connessione internet o di un contratto di telefonia mobile o fissa.

Non avere un Isee superiore a 20.000 euro.

Chi soddisfa questi due requisiti, una famiglia potrà avere uno dispositivo di connessione in comodato d'uso ed Internet gratis per un anno. Un emendamento alla legge di bilancio ha eliminiato il termine smartphone, All'interno del "kit" oltre al dispositivo mobile ed alla connessione, ci saranno anche due abbonamenti a rispettivi giornali e sarà già installata l'app IO per poter accedere ai vari servizi digitali della pubblica amministrazione e soprattutto al bonus cashback. Il kit sarà consegnato ad un solo componente della famiglia che non sia titolare di un contratto di connessione internet. Purtroppo al momento non c'è ancora il decreto attuativo che il ministero dell'innovazione deve emettere. 

Bonus occhiali: 50 euro per la vista

Novità assoluta nella legge di bilancio 2021 è l'introduzione di un bonus per l'acquisto di occhiali da vista, dunque con lenti correttive o lenti a contatto. Gli occhiali sono entrati da sempre nelle spese mediche detraibili al 19%. Dal 2021, alcuni portatori di occhiali potranno, in caso di acquisto di un nuovo paio con lenti correttive o di lenti a contatto beneficiare di uno sconto. Infatti il bonus occhiali non è una detrazione fiscale, ma uno sconto diretto riconosciuto dal commerciante all'atto dell'acquisto degli occhiali da vista o di lenti a contatto. Il valore del bonus è di 50 euro riconosciuto direttamente all'atto del pagamento, da parte dell'esercente che aderisce all'iniziativa. I 50 euro di sconto non sono però per tutti. Il bonus occhiali è destinato a chi ha un Isee inferiore a 10.000 euro. Il bonus può essere richiesto da qualsiasi componente del nucleo familiare ed una sola volta per un totale complessivo di 50 euro. Non è chiaro se il bonus può essere richiesto da più persone. Anche in questo caso si è ancora in attesa del decreto attuativo da parte del Ministero della Salute ed dell Ministero dell'economia e delle Finanze. 

Bonus bebè: 1920 euro all'anno dall'Inps

Il bonus bebé, è stato confermato nella legge di bilancio 2021. L'onere è valutato in 340 milioni di euro per il 2021 e in 400 milioni di euro per il 2022. Quindi per i nati o i bambini adottati tra il 1 gennaio e il 31 dicembre 2021, i genitori potranno godere del bonus bebé alle stesse condizioni del 2020.

Per famiglie con ISEE fino a 7.000 euro l'importo del bonus bebé è di 160 euro al mese.

Se inveve la famiglia ha un ISEE tra 7.000 euro e 40.000 euro il bonus bebé è di 120 euro al mese.

Per ISEE superiori a 40.000 euro o in caso di non presentazione della DSU, per ottenere l'ISEE, l'importo mensile del bonus bebé è di 80 euro.

In presenza di figli successivi al primo, nati o adottati tra il 1 gennaio e 31 dicembre 2021, gli importi del bonus bebé aumenteranno del 20%. Per ISEE fino a 7.000 euro, il bonus bebé per i figli successivi al primo sarà di 2.304 euro all'anno, per ISEE tra 7.000 euro e 40.000 euro, l'importo è di 1.728 euro all'anno, per ISEE superiori a 40.000 euro o in sua assenza, l'assegno del bonus per i figli successivi al primo, che nasceranno o saranno adottati nel 2021 è di 1.152 euro. 

Bonus asilo nido Inps: 3.000 euro sul conto corrente

Il bonus asilo nido è una prestazione a sostegno dei genitori che decidono di mandare i propri figli minori di anni 3 all'asilo nido, sia esso pubblico che privato. Il bonus asilo nido può essere richiesto anche in presenza di figli minori di anni tre che non possono frequentare di presenza l'asilo nido, perchè affetti da gravi patologie. Per il 2021 il bonus può essere richiesto fino ad un massimo di 3.000 euro sulla base dell’ ISEE minorenni, in corso di validità:

  • ISEE minorenni fino a 25.000 euro = budget annuo 3.000 euro (importo massimo mensile erogabile 272,72 euro per 11 mensilità). 
  • ISEE minorenni da 25.001 euro fino a 40.000 euro = budget annuo 2.500 euro (importo massimo mensile erogabile 227,27 per 11 mensilità) 
  • ISEE minorenni da 40.001 euro = budget annuo 1.500 euro (importo massimo mensile erogabile 136,37 per 11 mensilità). 

Per chi non presenta l'Isee, oppure l'Isee mostra omissioni o difformità è possibile fare domanda per accedere al bonus asilo di nido di 1.500 euro annui. In caso di regolarizzazione dell'ISEE si potrà ottenere per differenza l'importo del bonus spettante.

La domanda va fatta on line sul sito dell'Inps tramite Spid per ogni figlio minore di tre anni che ha i requisiti per ottenere il bonus. Il termine è il 31 dicembre 2021. Il pagamento è effettuato dall'Inps sull'Iban indicato, oppure su libretto postale o carta prepagata con IBAN.

Il bonus asilo nido, valido anche nel 2021, è compatibile anche con il bonus bebè che è stato confermato per quest'anno.

Bonus baby-sitter: Inps eroga 100 euro a settimana

Ragazzi in Dad e genitori a lavoro. Come fare a supportare i figli che da casa devono seguire le lezioni? Non per tutti i lavori è possibile lo smart-working come per esempio dai medici, oppure dagli operatori delle forze dell'ordine. Il congedo parentale può essere richiesto solo dai genitori che hanno una retribuzione per lavoro dipendente, e non chi è iscritto per esempio alla gestione separata dell'Inps. Per tutti coloro che non possono beneficiare delle soluzioni sopra riportate arriva il bonus baby-sitter. I lavoratori iscritti alla gestione separata Inps, i lavoratori autonomi, il personale del comparto sicurezza, difesa e soccorso pubblico, impiegato per far fronte al Covid, ma anche medic (come confermato il 23 marzo dall'Inps)i, infermieri, tecnici di laboratorio e radiologia, gli operatori sanitari ( dipendenti del settore sanitario, pubblico e privato accreditato) per i figli conviventi minori di anni 14, possono ricevere uno o più bonus per l'acquisto di servizi di baby-sitting. Il voucher è settimanale ed ha un valore massimo di 100 euro a settimana. Il bonus viene erogato mediante il libretto famiglia.

La domanda va presentata online sul sito dell'Inps.

In presenza di altre tutele o del congedo Covid, il genitore non potrà richiedere il bonus baby-sitter.

Per tv bonus da 50 euro da richiedere subito

Arriva il 22 giugno la nuova tecnologia per poter guardare i programmi televisivi. Da quella data cambiano gli standard di trasmissione con il passaggio al DVBT-2/HEVC. Per poter continuare a sintonizzarsi sui canali e programmi preferiti sarà necessario adeguare i televisori a nuovi standar. Mediante un decoder, oppure acquistando un nuovo apparecchio televisivo. Per questo motivo il Governo è intervenuto a partire da dicembre 2019 con il bonus tv e decoder. Un bonus che permette alle famiglie italiane di potersi adeaguare al nuovo standard da DVB (digital video broadcasting) T1 al DVB T2. L'importo riconosciuto è di 50 euro e potrà essere richiesto fino al dicembre 2022. Con la legge di bilancio 2021 il Governo stanzia altri 100 milioni per poter estendere il bonus. per adeguare il proprio televisore. Prima di cambiarlo è bene fare una prova per verificare se il proprio tv è già idoneo ai nuovi standard. Digitando 200 (Mediaset) o 100 (Rai) sul proprio canale se risulta la scritta “Test HEVC Main10″, la televisione funziona già in Dvb-T2. Se invece dovesse spuntare il messaggio “Canale non disponibile”, non è compatibile. 

Il requisito reddituale per poter accedere al bonus tv e decoder è quello di avere un Isee in corso di validità non superiore a 20.000 euro. Con questo vincolo il bonus di 50 euro è tuo, e sarà il venditore a scontarlo direttamente dall'acquisto. Per ottenere il bonus si deve presentare in negozio la richiesta (scarica qui il modulo) dichiarando di essere residenti in Italia e di appartenere a un nucleo familiare di fascia ISEE che non superi i 20.000 euro e che altri componenti dello stesso nucleo non abbiano già fruito del bonus.

Assegno Unico ai figli: la novità 2021

Dal 1 luglio 2021 entrerà in funzione l'assegno unico per i figli. L'assegno unico spetterà a tutti i lavoratori, sia autonomi che dipendenti ma anche a disoccupati e incapienti. Partirà dal settimo mese di gravidanza fino al raggiungimento dei 21 anni dei figli. Ma non è escluso che possa arrivare anche a 25 anni per famiglie con redditi bassi e con figli che frequentano l’università. Sarà riconosciuto a tutti i cittadini italiani ed europei, ma anche ai cittadini extra-comunitari con regolare permesso di soggiorno e residenti in Italia da più di 2 anni. Il suo importo varierà in base all'Isee e potrà arrivare fino a 250 euro al mese per figlio. In questo articolo un approfondimento del tema. 

Bonus 40% su auto elettrica: non decolla

Era stato lanciato come il bonus per dare uno slancio al settore automobilistico green, da affiancarsi al superbonus fino a 10.000 euro. Ma è ancora al palo. Si tratta del bonus per l'acquisto di auto elettriche o ibride, attraverso uno sconto del 40% sul prezzo di listino (iva esclusa). Tuttavia non è possibile acquistare una qualsiasi auto elettrica, ma solo quelle il cui prezzo di listino è di 30.000 euro (36.600 euro iva inclusa). Auto elettriche che hanno un prezzo di listino superiore, non sono ammesse a questo tipo di bonus, ma potranno rientrare nell'altro bonus per auto elettriche. 

Altro requisito è sulla potenza dell'auto che non deve superare il 150 Kilowatt (ossia 204 cavalli). 

Per quanto riguarda invece il vincolo reddituale, ecco la novità. Il bonus del 40% potrà essere richiesto da chi ha un ISEE non superiore a trentamila euro e sarà concesso comunque anche in assenza di rottamazione. Ad oggi tuttavia, non ci sono ancora precise indicazioni di come poterlo richiedere. Se si ha intenzione di acqustare un auto elettrica, potete far affidamento agli altri bonus auto leggendo l'approfondimento qui