Bonus INPS 2.400 euro: Draghi proroga la scadenza. Come averlo!

Finalmente è arrivata la tanto attesa circolare dell’Istituto INPS che chiarisce tutti i dubbi in merito alla procedura da effettuare per poter ottenere il riconoscimento del bonus INPS onnicomprensivo da 2.400 euro, previsto dal nuovo decreto-legge del Governo Draghi, il cosiddetto Decreto Sostegni. Ecco, dunque, tutte le indicazioni ufficiali fornite dall’Istituto INPS al fine di chiarire le modalità disposte per poter usufruire del bonus, quali sono i requisiti richiesti e le categorie di beneficiari che potranno avere il sostegno.

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È finalmente arrivata la comunicazione ufficiale da parte dell’Istituto INPS, in merito alle nuove indicazioni relative alla procedura che dovrà essere rispettata per poter accedere al riconoscimento del bonus INPS onnicomprensivo di 2.400 euro, disposto in seguito alla pubblicazione del decreto-legge 22 marzo 2021, numero 41, in Gazzetta Ufficiale

Si tratta, come molti sanno, di una delle misure economiche più attese dagli italiani, in quanto sarà predisposta in favore di alcune delle principali categorie di lavoratori che risultano essere stati più duramente colpiti dalla crisi economica provocata dall’esplodere dei contagi da Coronavirus.

Attraverso il beneficio del bonus da 2.400 euro, il nuovo Presidente italiano, l’economista ed ex banchiere della Banca Centrale Europea, Mario Draghi, ha voluto offrire un aiuto concreto alle categorie di lavoratori come quelle appartenenti al settore turistico, al mondo dello spettacolo o degli stabilimenti termali, così come anche quei lavoratori autonomi occasionali o quelli incaricati alle vendite a domicilio. 

Nonostante l’importanza e la necessità di aiuti economici immediati in favore di questi cittadini, dopo un mese dall’approvazione e l’entrata in vigore del Decreto Sostegni, l’Istituto INPS ancora non aveva attivato la procedura telematica volta al riconoscimento e all’erogazione del bonus 2.400 euro, provocando non poca rabbia tra i lavoratori italiani.

Tra pochi giorni, per fortuna, l’INPS provvederà a sbloccare il sistema telematico, così da permettere a tutti i cittadini di accedere alla richiesta, offrendo loro una proroga della scadenza prevista, che non sarà più del 30 aprile, bensì il 31 maggio 2021. 

Ecco, dunque, una breve guida dettagliata, in cui sono riportate tutte le indicazioni fornite dall’Istituto INPS all’interno della circolare numero 65 del 19 aprile 2021, quali sono i requisiti richiesti e quali categorie di lavoratori potranno accedere al bonus

Quali sono le novità di Draghi per il bonus INPS 2.400 euro

Il nuovo Presidente del Consiglio italiano, Mario Draghi, ha voluto introdurre attraverso il Decreto Sostegni, ulteriori misure, aiuti ed indennizzi economici, in favore di tutte quelle aziende, imprese, imprenditori, operatori del lavoro e del settore economico, sanitario e dei servizi territoriali. 

In particolare, il lavoro della squadra governativa guidata dal premier italiano, ha approvato una misura economica straordinaria proprio per aiutare ulteriormente quelle categorie di lavoratori che risultano essere state colpite maggiormente dalla crisi provocata dall’aumento esponenziale dei contagi da Covid-19, anche sul territorio italiano. 

È proprio in quest’ottica che è emersa l’approvazione del bonus INPS onnicomprensivo da 2.400 euro, introdotto al fine di aiutare e sostenere tantissimi cittadini lavoratori che attualmente si trovano senza lavoro a causa della pandemia e delle misure restrittive intraprese per contenere il numero di contagi. 

La nuova circolare INPS sul bonus 2.400 euro

Dopo settimane di silenzio da parte dell’Istituto INPS, in merito alla mancata apertura delle procedure telematiche volte alla presentazione della domanda per poter ottenere il riconoscimento del bonus da 2.400 euro, finalmente lo scorso lunedì 19 aprile, è stata pubblicata la circolare ufficiale INPS, in cui vengono esplicitate le motivazioni dei ritardi e le nuove indicazioni per le modalità di richiesta. 

A questo proposito, dunque, la circolare INPS numero 65 del 19 aprile, è volta a fornire tutte quelle indicazioni ed istruzioni di tipo amministrativo, in materia dell’indennità una tantum onnicomprensiva, prevista dal Decreto Sostegni, in continuità con le misure già erogate dei decreti Cura Italia, Rilancio e Ristori. 

Inoltre, la circolare ufficiale dell’INPS si pone anche come obiettivo quello di chiarire le novità introdotte dal nuovo decreto-legge di Draghi in merito alle indennità di disoccupazione della NASpI e dei suoi requisiti. 

I beneficiari del bonus INPS 2.400 euro

Innanzitutto, l’Istituto INPS evidenzia le categorie di lavoratori e di cittadini che sono inclusi nelle categorie di potenziali beneficiari del bonus INPS onnicomprensivo da 2.400 euro

A questo proposito, l’articolo 10, comma 1, del decreto-legge numero 41 del 22 marzo 2021, ha stabilito che potranno accedere al bonus una tantum, non soltanto i soggetti che hanno giù usufruito delle identità economiche previste dal Decreto Ristori, ma anche le seguenti categorie di lavoratori: 

  • Lavoratori stagionali e in somministrazione, appartenenti al settore turistico e degli stabilimenti termali;
  • Lavoratori con contratto a tempo determinato, appartenenti al settore turistico e degli stabilimenti termali;
  • Lavoratori stagionali con contratto dipendente, legati a settori diversi dal turismo e dagli stabilimenti termali;
  • Lavoratori dello spettacolo; 
  • Lavoratori autonomi occasionali;
  • Lavoratori incaricati alle cosiddette vendite a domicilio. 

Chi deve presentare la domanda per il bonus INPS

Secondo quanto precisato dall’Istituto INPS, tutti quei lavoratori che appartengono a queste categorie appena citate e che hanno già potuto usufruire delle misure economiche previste dal Decreto Ristori, non dovranno presentare una nuova domanda, in quanto avranno già ricevuto l’accredito del bonus direttamente sul conto corrente a loro intestato. 

Al contrario, per poter accedere al bonus da 2.400 euro, è necessario che tutti i cittadini appartenenti alle categorie lavorative prima citate, effettuino la procedure prevista per presentare la domanda tramite la modalità telematica dell’Istituto INPS.

In questo caso, il termine ultimo fissato per la presentazione delle domande volte all'ottenimento del bonus INPS dal valore di 2.400 euro, è stato prorogato al giorno 31 maggio, invece della prima scadenza precedentemente stabilita per il 30 aprile.

La presentazione della domanda per il bonus INPS

Secondo quanto specificato da parte dell’Istituto INPS all’interno della circolare resa nota lunedì scorso, tutti i potenziali beneficiari del bonus dal valore di 2.400 euro, ad eccezione di quei lavoratori che hanno già usufruito in precedenza dell’indennità disposta da parte del Decreto Ristori, dovranno provvedere alla presentazione della domanda tramite l’apposita piattaforma. 

A questo proposito, i cittadini potranno effettuare la domanda, avvalendosi dei soliti canali telematici solitamente messi a disposizione dei cittadini italiani e in favore degli Enti di Patronato, presenti sul portale internet dell’INPS.

Dunque, in questo caso, per poter accedere alla piattaforma e ai suoi servizi dedicati alle richieste di nuove prestazioni, è necessario autenticarsi attraverso uno dei seguenti codici: PIN INPS personale, SPID, Carta di identità elettronica 3.0 (anche detta CIE) o la Carta Nazionale dei servizi (CNS).

Alternativamente, sarà possibile anche effettuare la richiesta del bonus INPS una tantum da 2.400 euro tramite il servizio di contact center integrato, accessibile al numero 06 164164 da rete mobile, a pagamento, oppure da telefono fisso, telefonando gratuitamente al numero verde 803 164.

L’importo del bonus INPS una tantum

Secondo quanto previsto dal Decreto Sostegni, il bonus INPS una tantum onnicomprensivo assumerà un importo unico, che ammonterà alla cifra di 2.400 euro, che saranno disposti in favore di tutti i cittadini che appartengono alle categorie prima citate. 

Tale importo sarà, come sempre, corrisposto direttamente sul conto corrente intestato alla persona  che ha richiesto il riconoscimento del beneficio economico, il cui IBAN sarà specificato al momento della domanda. 

Come specificato all’interno del messaggio numero 452 da parte dell’Istituto INPS, pubblicato lo scorso 8 aprile 2021, il bonus una tantum dal valore di 2.400 euro è stato già erogato in favore di tutti quei cittadini rientranti nelle categorie previste dagli articoli 15 e/o 15-bis relativi al Decreto Ristori.