Bonus stagionali: ecco la data per ottenere i 2400 euro Inps!

Arriva dall’INPS la comunicazione della data di presentazione delle domande degli stagionali per l’ottenimento del bonus da 2.400 euro. La scadenza è stata prorogata al 31 maggio per dare la possibilità ai lavoratori di inviare l’istanza di richiesta dal portale dello stesso Istituto.

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Rinviati di un mese esatto, dal 30 aprile al 31 maggio 2021, i termini ultimi per l’invio delle domande INPS per ottenere il bonus di 2.400 euro previsto dal Decreto Sostegni

Uno slittamento che pare sia collegato all’attesa pubblicazione in settimana della circolare INPS n. 65/2021 tramite la quale verranno fissati tutti i dettagli e la procedura operativa da seguire per l’ottenimento del bonus rivolto ad alcuni lavoratori.

Stiamo parlando di quanti appartenenti al settore dello spettacolo, turismo, stabilimenti termali, autonomi occasionali, titolari di partita, messi in ginocchio dalla crisi economica scatenata dal dilagare dell’emergenza epidemiologica da covid-19.

Già il 25 marzo 2021 l’INPS forniva, con il messaggio n. 1275, alcuni chiarimenti sul benefit. All’epoca, il nodo da sciogliere era: quali lavoratori dovranno presentare una nuova domanda per ottenere il bonus stagionali di 2.400 euro e quali riceveranno l’accredito automatico delle somme.

Fino ad ora, l’INPS ha provveduto a liquidare il bonus ad oltre 235 mila lavoratori della categoria stagionali, fruitori già di precedenti indennità previste dal Decreto Ristori quater che non hanno dovuto presentare una nuova domanda. La restante parte era stata lasciata a brancolare nel buio

La notizia ufficiale della proroga dei termini di un mese, pertanto, elimina ogni incertezza.

La procedura per l’acquisizione delle domande da parte dei nuovi beneficiari individuati dal Dl Sostegni, sarà attiva entro questa settimana sul portale Inps, una volta completati i passaggi amministrativi e tecnologici necessari anche per individuare le incompatibilità.

Una buona notizia per i nuovi aventi diritto che avranno a disposizione un sufficiente periodo di tempo per inviare le domande, fino al 31 maggio.

Scopriamo nei dettagli chi potrà beneficiare dei 2400 euro stabiliti dalla misura e i requisiti da soddisfare per poter richiedere il bonus all’INPS

Bonus stagionali: slittano a maggio le domande INPS

La notizia tanto attesa finalmente è arrivata. La platea di lavoratori (Decreto Sostegni art. 10, comma 3, lett. A), esclusi dai precedenti decreti emergenziali ristori in materia di covid-19, potrà inviare una nuova domanda di richiesta bonus stagionali non appena la procedura telematica di presentazione sarà attiva, fino al 31 maggio.

Dunque, un mese di tempo in più a disposizione delle categorie di lavoratori stagionali che non hanno ricevuto l’accredito in automatico del bonus di 2.400 euro

Com’è facile immaginare, però, la proroga della presentazione delle domande comporta come contropartita tempi più distesi per ricevere i primi pagamenti.

Tuttavia, nel clima di incertezza la giustificazione fornita dall’INPS, con la circolare n. 65/2021, viene accolta per dissipare i malumori: "per consentire ai nuovi aventi diritto un sufficiente periodo di tempo per le domande, il termine per la presentazione delle stesse è stato posticipato da fine aprile al 31 maggio".

Si è scelta, dunque, la via per dare più tempo a tutti, decretando l’accesso alla piattaforma di compilazione delle domande già da questa settimana. L’attesa riguarda solo l’aggiornamento della pagina.

Bonus stagionali, i beneficiari: lavoratori termali e del turismo

È l’articolo 10 del D. L n. 41/2021 a stabilire la platea dei lavoratori stagionali a cui è rivolto il bonus.  I 2.400 euro di beneficio andranno ai lavoratori stagionali e in somministrazione appartenenti ai settori del turismo e degli stabilimenti termali

Ovviamente, come per tutti gli altri bonus previsti dalla Legge di Bilancio 2021, non sarà corrisposto a tutti indistintamente. Occorre, infatti, rispettare alcuni requisiti per poter presentare domanda di richiesta all’INPS.

Più nei dettagli, potrà essere richiesto dai lavoratori termali e del turismo che hanno subito una cessazione involontaria dell’attività lavorativa nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2019 e il 22 marzo 2021.  Sempre nello stesso periodo e per almeno 30 giornate, si dovrà aver svolto attività lavorativa. 

Al contrario, il bonus stagionali non spetterà ai fruitori di pensioni, Naspi o altro reddito.

Per quanto concerne i lavoratori a tempo determinato appartenenti al settore stabilimenti balneari e turismo, invece, l’agevolazione potrà essere concessa solo nei casi in cui risultino:

  • Titolari di uno o più contratti di lavoro a tempo determinato di durata complessiva non inferiore a 30 giornate nei settori trattati e nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2019 ed il 23 marzo 2021;
  •  Titolari nel 2018 di uno o più contratti di lavoro a tempo determinato o stagionale nel medesimo settore di durata complessiva pari ad almeno 30 giornate.

Allo stesso tempo, sono esclusi dal beneficio i lavoratori in possesso di pensioni e di rapporti di lavoro dipendenti, alla data del 23 marzo 2021.

Operatori dello spettacolo: a chi spetta il bonus stagionali

Il bonus stagionali entrerà anche nelle tasche dei lavoratori dello spettacolo. La categoria colpita più delle altre dallo stop imposto dal Governo, utile a placare l’avanzata del covid-19, potrà beneficiare dei 2.400,00 entro di incentivo presentando la domanda all’INPS entro e non oltre il 31 maggio.

Alla stregua di quanto previsto per le altre categorie di lavoratori, il riconoscimento dell’indennità risulta subordinato al possesso di alcuni requisiti. Primo fra tutti l’iscrizione al Fondo pensioni lavoratori dello spettacolo.

Potranno, infatti, presentare istanza INPS soltanto i lavoratori che, oltre ad essere iscritti al Fondo pensioni, nell’arco di tempo compreso fra il 1°gennaio 2019 e il 23 marzo 2021, hanno versato almeno 30 contributi giornalieri. Gli stessi non dovranno avere un reddito superiore a 75.000 euro per l’anno 2019.

Allo stesso modo, il beneficio si estende a quanti, iscritti sempre allo specifico Fondo pensioni, hanno non meno di sette contributi giornalieri versati dal 1°gennaio 2019 al 23 marzo 2021. Questa volta, però, il reddito 2019 non dovrà superare i 35.000 euro.

Contrariamente, non potranno richiedere il bonus i lavoratori appartenenti alla categoria, titolari di contratti di lavoro subordinato a tempo determinato, diversi dai contratti intermittent, unitamente a quanti percepiscono pensioni.

Bonus stagionali per autonomi ed intermittenti

Nella lista dei beneficiari del bonus INPS di 2.400 euro non potevano di certo mancare i lavoratori dipendenti, autonomi ed intermittenti appartenenti a settori differenti dal turismo e dagli stabilimenti balneari, sopra menzionati.

In questo senso, la misura è rivolta ai lavoratori dipendenti stagionali nel rispetto di un requisito fondamentale di accesso al beneficio: dovranno aver terminato, non in modo volontario, il rapporto di lavoro nell’arco di tempo che va dal 1° gennaio 2019 al 23 marzo 2021. Anche la prestazione lavorativa dovrà essere svolta, nello stesso periodo, per almeno 30 giorni.

Alla stessa disciplina sono soggetti i lavoratori intermittenti. Per i lavoratori autonomi ed occasionali tutt’altri sono i requisiti da rispettare. 

Per questi, sprovvisti di partita IVA, la possibilità di richiedere il bonus stagionali rimane vincolata al soddisfacimento di una regola: essere titolari, nell’arco di tempo che va dal 1°gennaio 2019 al 23 marzo 2021, di contratti autonomi occasionali con iscrizione alla Gestione separata, alla quale si deve aver pagato almeno un contributo mensile, sempre nello stesso arco temporale.

Alla lista si uniscono anche agli incaricati di vendita a domicilio, titolari di partita IVA e iscritti alla Gestione separata al 23 marzo 2021 ma non ad altre forme previdenziali obbligatorie, con un reddito d’attività per l’anno 2019 superiore ai 5.000,00 euro

Attenzione, però. Le tre categorie (lavoratori dello spettacolo, incaricati di vendita a domicilio, autonomi occasionali) alla data di entrata in vigore del Decreto Sostegni, 23 marzo 2021, non dovranno essere possessori di un rapporto di lavoro dipendente, né di NASpI, né pensioni.

Bonus stagionali: come presentare domanda all’INPS

La procedura da seguire per richiedere l’ottenimento del bonus da 2.400 euro, pur non essendo definiti ancora i dettagli, non dovrebbe differire nelle modalità di accesso. Basterà collegarsi alla pagina online del sito INPS ed effettuare il login tramite SPID (per i nuovi registrati), Carta d’Identità Elettronica (CIE) e CNS (Carta Nazionale dei Servizi).

La schermata di accesso comparirà ricercando “indennità Covid”. Tuttavia, a chi fa la domanda per la prima volta verrà richiesto l’inserimento di un codice Iban, ad intestazione propria, necessario per poter ricevere l’accredito della somma prevista dal bonus stagionali

Può, però, succedere che in fase di istruttoria l’INPS sospenda in via temporanea l’istanza per verificare ulteriori dati e requisiti. Qualora si verificasse una simile situazione, sarà indispensabile dotarsi dei documenti che potrebbero essere richiesti dallo stesso Ente come verifica dei requisiti immessi nella domanda

Potrebbe, per esempio, chiesta la prova dell’autodichiarazione dei datori di lavoro, oppure di altri certificati appositamente ricercati dall’INPS, utili magari alla conclusione della pratica inoltrata.