Bonus internet 2022 al via! Come avere il voucher da 2.500 euro

Nuovo bonus internet 2022 che questa volta pensa alle imprese. Il cosiddetto voucher connettività infatti si rivolge a tutte le aziende che vogliono attivare connessione ad una banda ultralarga ad almeno 30 Mbit/s in download e digitalizzarsi. La digitalizzazione apporta numerosi vantaggi e mantiene competitive le aziende, a livello globale. Ecco dunque che dal 1°marzo scorso sono aperte le domande per richiedere il voucher di 2.500 euro e ottenere la connessione internet gratuita per la propria attività. Ecco come fare.

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Nuovo bonus internet 2022 che questa volta pensa alle imprese. Il cosiddetto voucher connettività infatti si rivolge a tutte le aziende che vogliono attivare 

connessione ad una banda ultralarga ad almeno 30 Mbit/s in download e digitalizzarsi.

Si tratta della seconda fase di un unico progetto, che lo scorso anno ha coinvolto invece tutte le famiglie italiane più bisognose di dotarsi di una connessione online. Infatti tra esigenze di smart working e didattica a distanza, il Governo aveva stanziato dei fondi per distribuire il bonus internet tra le famiglie con meno di 20 mila euro di reddito Isee annuo.

Già dalla fine del 2021, lo Stato aveva annunciato l’inizio di una fase 2 che avrebbe interessato questa volta il mondo imprenditoriale.

La digitalizzazione apporta numerosi vantaggi e mantiene competitive le aziende, a livello globale.

Alle aziende interessate alla tematica, consigliamo la visione di questo video realizzato a cura di ARBURGofficial. 

Per l’esattezza si tratta di un webinar, che approfondisce l’argomento della digitalizzazione e della sua importanza strategica per le imprese proiettate verso il futuro, con l’intervento di esperti del settore e importanti testimonianze, relative a casi reali di sviluppo digitale 

Ecco dunque che dal 1°marzo scorso sono aperte le domande per richiedere il voucher di 2.500 euro e ottenere la connessione internet gratuita per la propria attività. Ecco come fare.

Bonus internet 2022: inizia la fase 2 per le imprese

Le domande per poter ottenere il voucher sono aperte dallo scorso 1°marzo e si chiuderanno il 15 dicembre 2022. 

L’iter da seguire e lo schema del funzionamento del bonus ricalcano ciò che già era previsto per il bonus internet da 500 euro, in favore dei nuclei familiari con meno di 20 mila euro di Isee.

Si trattava della cosiddetta fase 1 a cui abbiamo assistito lo scorso anno, a seguito dell’ intensificarsi di richieste, da parte delle famiglie, così come delle scuole, per continuare a lavorare in smart working e dare continuità di studio agli allievi, tramite la modalità della didattica a distanza.

Il budget a disposizione per le aziende è ovviamente superiore, rispetto a quello destinato per la connessione a uso domestico. Infatti, il valore del voucher ammonta a 2.500 euro per ogni realtà aziendale che decide di stare al passo coi tempi.

Anche in questo caso, sia gli operatori che le offerte disponibili sono presenti sul sito di Infratel, società in-house del Ministero, come già predisposto lo scorso anno, per quanto riguarda appunto il bonus famiglie.

Le aziende interessate possono contattare uno degli operatori aderenti all’iniziativa, che si occuperanno di attivare la nuova linea, applicando già lo sconto previsto, calcolato in base ad alcuni parametri specifici, come avremo modo di presentare nel paragrafo dedicato.

Il termine per l’invio delle domande è fissato al 15 dicembre 2022. C’è però da sottolineare il fatto che le assegnazioni avverranno fino ad esaurimento dei fondi disponibili, motivo per cui, se le richieste pervenute sono massicce, allora i termini per l’invio della domanda potrebbero chiudersi in anticipo.

Nel caso in cui invece una parte di fondi fosse ancora a disposizione, allora già le linee guida iniziali prevedono che si possa prorogare ancora di un anno la possibilità di erogare il bonus internet 2022 per le imprese.

A chi spetta il nuovo bonus internet 2022

Come già anticipato, già nel momento in cui, lo scorso anno, il Governo stanziava i fondi per il bonus pc e internet a uso domestico, metteva in conto la possibilità di poter aiutare, da questo punto di vista, anche le singole aziende e gli imprenditori.

Per l’esattezza il nuovo voucher connettività si rivolge a micro, piccole e medie imprese, escludendo dunque quelle più strutturate e di grandi dimensioni, nella fattispecie

Seguendo le definizioni di PMI di Bruxelles sono escluse tutte quelle società con più di 250 dipendenti ed un fatturato superiore ai 50 milioni di euro.

Stando a tali disposizioni dunque risultano in automatico esclusi dal beneficio anche i liberi professionisti. Chi dunque svolge il proprio lavoro da remoto ma in qualità di freelance, non ha diritto a richiedere questa agevolazione.

Il bonus rientra in un progetto del Mise, in particolare risulta annoverato tra i vari interventi di massima priorità del PNRR, ossia il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza,per quanto concerne lo sviluppo della banda larga in Italia.

A disposizione ci sono 609 milioni di euro per favorire lo sviluppo di una strategia italiana per la banda ultralarga, che dopo famiglie e scuole, ora allineerà anche le imprese italiane agli standard di digitalizzazione attesi per la digital transformation.

I vantaggi sono innegabili. 

Per chi desidera approfondire la tematica, abbiamo proposto un video di un webinar tenuto sull’argomento, che illustra tutte le potenzialità ed opportunità della digital transformation per le aziende.

Qui di seguito ci limitiamo a sintetizzare, in poche parole, quali sono i vantaggi che un’azienda oggi può ottenere, nonché i risultati più performanti che può raggiungere, impegnandosi nella realizzazione di un progetto di digitalizzazione a suo favore.

Maggiore efficienza, risparmio sui costi, aumento dei ricavi, flessibilità, scalabilità, analisi dei dati per una maggiore precisione decisionale e vicinanza al business, nonché più possibilità di dare attenzione sia al cliente che alle risorse umane da impiegare.

Un’azienda digitalizzata cresce più in fretta delle altre, si mantiene più competitiva e riduce i margini di errore, quindi di rischio.

Come funziona il nuovo bonus internet 2022 

Il contributo rappresenta un incentivo a sottoscrivere abbonamenti per la fruizione della banda larga, dal momento che un’azienda dotata di una connessione stabile, sicura e veloce è proiettata verso il suo sviluppo futuro nonché con le carte in regola per affrontare la trasformazione digitale.

Il funzionamento del bonus è alla base, molto semplice. Infatti si tratta di uno sconto diretto in fattura, che è l’operatore stesso ad applicare, nel momento in cui si definisce il contratto di fornitura.

L’importo da calcolare per il bonus internet 2022 dipende dalla durata del contratto firmato, che però deve prevedere almeno 18 mesi di abbonamento. Ma non solo. Anche la velocità in download va tenuta in considerazione, così come le singole offerte e promozioni varie proposte da ogni singola compagnia.

Ottenerlo dunque è facile. Il primo passo da compiere è quello di consultare l’elenco degli operatori di telefonia e internet presenti sul sito di Infratel. 

Nel paragrafo successivo, illustriamo le modalità per poter inviare la propria domanda.

Bonus internet 2022: come richiederlo

Come già abbiamo avuto modo di riportare, l’elenco dei fornitori disponibili, permette all’azienda di scegliere l’offerta a sé più congeniale e quindi di selezionare l’operatore desiderato.

A questo punto, si procede con la stipula del contratto, che deve avere una base di almeno 18 mesi e fino a un massimo di 36 mesi.

Va da sé che la durata del contratto è uno dei fattori che influenza l’ammontare del bonus a cui si ha diritto.

L’importo spettante non si concretizza in un bonifico diretto sul conto aziendale bensì in uno sconto in fattura. È l’operatore che, in base ai costi da sostenere a seguito della stipula del contratto, decurta dal totale l’importo della somma calcolata in favore dell’azienda.

Per poter presentare la domanda, l’azienda deve risultare regolarmente iscritta al registro delle imprese, presentando codice fiscale aziendale oppure numero di partita Iva.

Inoltre, nella domanda, l’azienda che ha più sedi deve stabilire quale sia quella che dovrà beneficiare del voucher connettività, che si può erogare una sola volta per un’impresa specifica.

Tutti gli interessati possono reperire maggiori informazioni direttamente sul sito dedicato all’iniziativa.

Vale la pena ricordare che le domande sono già aperte, a partire dallo scorso 1° marzo. Pur avendo a disposizione circa altri otto mesi di tempo davanti a sé, i fondi stanziati per il 2022 sono limitati e l’evasione delle richieste avverrà in base alla priorità acquisita nel presentare la domanda.

Bonus internet 2022: gli importi

A quanto ammontano dunque gli sconti che è possibile ottenere, attivando un contratto di connessione internet per la propria azienda?

Il contributo governativo prevede un importo minimo di 300 euro e massimo di 2.000 euro. A certe condizioni, è possibile ottenere anche il rimborso delle spese di attivazione, apri a 500 euro.

La velocità in download da 30 Mbit/s è la minima disponibile, potendo arrivare fino a ad 1 Gbit/s.

Va da sé che più si aumenta in velocità e più il costo del contratto sale ma maggiore sarà anche il voucher messo a disposizione per ammortizzare una parte dei costi da sostenere.

Il prospetto seguente indica gli sconti a disposizione per le aziende che attivano una linea, in base alla diversa velocità possibile prevista:

Bonus internet del valore di 300 euro per l’attivazione di una linea con velocità compresa fra 30 e 300 Mbps e 500 euro per una velocità compresa fra i 300 Mbps e 1 Gbps.

La somma di 2.000 euro è il valore del voucher connettività per le imprese che decidono di sottoscrivere un contratto, che prevede una connessione veloce a oltre 1 Gbps.

In quest’ultimo caso, è a disposizione un ulteriore bonus di 500 euro, che copre i costi di attivazione della mega connessione. Quindi in caso di nuova connessione a una banda larga con velocità in download oltre 1 Gbps, allora il valore totale del bonus internet 2022 corrisponde a 2.500 euro. 

L’altro fattore da tenere in considerazione, per calcolare precisamente a quanto ammonta lo sconto in fattura spettante è quello relativo alla durata del contratto.

Il minimo previsto per l’uso di internet a livello aziendale è di 18 mesi. La durata può arrivare anche a 36 mesi. Per valutare tutte le offerte disponibili, si consiglia di visionare l’elenco dei fornitori che aderiscono all’iniziativa, tra cui troviamo i noti Vodafone, WindTre, Fastweb e TIM.