Bonus Internet: 2.500 euro senza ISEE per navigare senza limiti!

Nuovo bonus Internet 2022 fino a 2.500 euro senza ISEE: ma non sarà per tutti. Il Ministero per lo Sviluppo Economico ha dato il via alla fase due del bonus pc, che consiste nell'erogazione di voucher per la digitalizzazione delle imprese da un minimo di 300 euro fino a un massimo di 2.500 euro, Come ottenerlo? Tutto quello che c'è da sapere su requisiti, importi, domanda.

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Nuovo bonus Internet senza ISEE fino a 2.500 euro per navigare in sicurezza, velocità e senza limiti. Il Mise ha dato il via alla fase due del bonus pc, che permette di presentare le domande per ottenere il voucher digitalizzazione. Grazie a questa agevolazione è possibile installare una connessione veloce a banda larga e a costo zero.

Ma attenzione: non si tratta di un bonus destinato alle famiglie. Il bonus Intenet spetta alle piccole e medie imprese, e alle Partite Iva, senza limiti di reddito o fatturato.

Se hai intenzione di installare una connessione ad Internet a banda ultra larga, oppure effettuare un passaggio a una connessione più veloce, questa è la tua occasione! Il Ministero per lo Sviluppo Economico ha messo a disposizione un ammontare di risorse per l’erogazione del bonus Internet, un voucher da 300 euro fino a 2.500 euro destinato alla digitalizzazione delle imprese.

Non ci sono limiti ISEE, tutti lo possono richiedere: ma come funziona il bonus Intenet? Ecco come sfruttare il voucher digitalizzazione fino a 2.500 euro per installare una connessione veloce e performante senza sborsare nemmeno un centesimo! 

Tutti i dettagli sui requisiti, sugli importi e sulla presentazione della domanda.

Bonus Internet: come ottenere 2.500 euro senza ISEE da subito!

Dopo la prima fase del bonus pc per le famiglie, arriva una nuova possibilità di risparmio: grazie al bonus Internet senza ISEE è possibile ottenere un voucher digitalizzazione fino a 2.500 euro per installare una connessione ad alta velocità senza limiti. 

Mentre il bonus pc spettava unicamente alle famiglie con ISEE basso, sotto i 20 mila euro, e permetteva di ottenere fino a 500 euro da spendere per l’acquisto di pc o tablet, il nuovo bonus Internet della fase due è senza ISEE e permette di ottenere un voucher pari al quintuplo del precedente.

Per essendo un bonus senza ISEE, il bonus Internet non spetta a tutti: il piano voucher digitalizzazione del Ministero per lo Sviluppo Economico ha una particolare e specifica platea di riferimento. Verifichiamo subito se hai le carte in regola per richiedere il bonus Internet fino a 2.500 euro!

In questo breve video – disponibile anche su Youtube – sono riassunti tutti i dettagli utili per ottenere il bonus Internet fino a 2.500 euro: in pochi minuti puoi scoprire se hai diritto all’agevolazione oppure no. 

Bonus Internet senza ISEE: a chi spetta il voucher digitalizzazione?

In che cosa consiste questo bonus Internet fino a 2.500 euro? Come avvenuto nella prima fase, destinata alle famiglie con reddito basso, anche questa seconda fare ha come obiettivo la digitalizzazione, ma il target di riferimento è traslato alle piccole e medie imprese.

Il Ministero ha messo a disposizione ingenti risorse per l’erogazione di voucher digitalizzazione da un minimo di 300 euro e fino a un massimo di 2.500 euro che permettano di acquistare servizi o abbonamenti da 18 a 36 mesi con operatori accreditati – sul sito di Infratel Italia è disponibile la lista completa – per ottenere una connessione ad Internet più o meno veloce, a banda ultra larga.

Tramite la dashboard disponibile su questo sito web si possono monitorare le risorse a disposizione e valutare quale sia l’andamento della misura a livello regionale. C’è tempo fino al 15 dicembre 2022 per prenotare il proprio voucher, ma le risorse potrebbero esaurirsi ben prima!

Bonus Internet senza ISEE: il voucher da 2.500 euro spetta anche alle famiglie?

Molti si staranno chiedendo se questo voucher digitalizzazione, utile per l’installazione di una connessione a banda ultra larga e veloce, spetti anche alle famiglie, oltre che alle imprese e ai lavoratori autonomi.

In realtà, la fase due del piano Mise non prevede la possibilità di erogare bonus Internet alle famiglie: la loro occasione per ottenere un voucher pc e tablet è scaduta lo scorso ottobre. Purtroppo, in quell’occasione i fondi a disposizione non sono stati sfruttati al massimo delle loro potenzialità: le risorse risparmiate, quindi, confluiranno nel fondo destinato all’erogazione dei voucher per le imprese.

Dunque, nessuna nuova agevolazione per le famiglie, ma solo un nuovo bonus Internet per le imprese che dà la possibilità di ottenere un voucher fino a 2.500 euro senza ISEE per installare una connessione a banda larga.

Quali sono i requisiti e come variano gli importi del bonus Internet? Ecco tutti i dettagli da sapere.

Bonus Internet senza ISEE: come ottenere il voucher da 2.500 euro. I requisiti!

Quali sono, quindi, i requisiti da soddisfare per poter ottenere il voucher connettività per le piccole e medie imprese? Non si tratta di limiti reddituali, in quanto il bonus Internet è un bonus senza ISEE, che viene elargito indipendentemente dalle disponibilità economiche o dal fatturato delle singole imprese.

Una condizione necessaria e fondamentale per ottenere il bonus Internet, invece, riguarda la natura della propria attività e la sede principale della stessa: possono accedere al voucher fino a 2.500 euro solo le piccole e medie imprese, le micro aziende o le Partite Iva, che hanno la sede principale all’interno del territorio nazionale. Non solo: queste attività devono risultare regolarmente iscritte presso il registro delle imprese

Infine, per ottenere la liquidità, è obbligatorio aver pattuito e stipulato un contatto di fornitura Internet veloce presso uno degli operatori accreditati da Infratel Italia. Il voucher viene erogato soltanto se la connessione viene migliorata e resa più veloce nel download e upload. 

Ogni operatore economico può richiedere un solo voucher digitalizzazione.

Bonus Internet da 300 euro fino a 2.500 euro: scegli la migliore alternativa!

Arriviamo ora alla presentazione delle diverse tipologie di voucher digitalizzazione tra le quali le imprese e le Partite Iva possono scegliere: qual è la migliore alternativa per il bonus Internet 2022?

Molto dipende dalle proprie esigenze: esistono soluzioni differenti a seconda della velocità di connessione e in base alla durata del contratto stipulato. Sulla dashboard riportata nei paragrafi precedenti è disponibile una tabella riassuntiva di tutti i voucher Internet disponibili.

Gli importi possono variare da un minimo di 300 euro fino a un massimo di 2.500 euro, così come la velocità di connessione passa da 30Mbit/s fino a più di 1Gbit/s. è possibile richiedere un solo voucher appartenente a una delle categorie previste dal ministero nel decreto attuativo del bonus Internet. Vediamole più nel dettaglio.

Voucher di fascia A

I primi voucher disponibili sono quello che rientrano nella fascia A e prevedono un bonus Internet di importo pari a 300 euro, con una possibile maggiorazione fino a 500 euro per fronteggiare i costi di rilegamento del beneficiario. La durata del contratto stipulato dall’impresa con l’operatore accreditato non può essere inferiore a 18 mesi, né superiore a 3 anni.

In questa categoria rientrano due possibili soluzioni:

  • Voucher A1 – connessioni ad Internet a banda ultra larga con velocità in download compresa tra 30 Mbit al secondo e 300 Mbit al secondo;
  • Voucher A2 – connessioni ad Internet a banda ultra larga con velocità in download compresa tra 300 Mbit al secondo e 1 Gbit al secondo.

Il voucher ha un valore di 300 euro, ma per quanto riguarda le connessioni Internet con velocità pari a 1 Gbit al secondo si prevede la possibilità di ottenere un voucher da 500 euro.

Voucher di fascia B

Passiamo alla seconda fascia disponibile: in questo caso, i voucher possono avere un valore pari a 500 euro, ma solo nel rispetto di alcune condizioni.

Nei voucher di fascia B rientrano tutti i contratti stipulati con operatori accreditati che abbiano una durata compresa tra 18 mesi e 36 mesi (3 anni): la velocità di connessione in download deve essere compresa tra 300 Mbit e 1 Gbit al secondo. La soglia minima di accesso è pari a 30 Mbit al secondo.

Voucher di fascia C

Infine, esiste un’ultima alternativa per le imprese che intendono richiedere il bonus Intenet: con il voucher di fascia C si possono ottenere fino a 2.000 euro di voucher, più ulteriori 500 euro nel caso di sostenimento di costi di rilegatura.

Per accedere al voucher C è necessario installare una connessione a banda ultra larga con velocità massima in download superiore a 1 Gbit al secondo. La soglia minima garantita è pari a 100 Mbit al secondo. Il contratto utile per ottenere quest’ultimo voucher deve avere una durata compresa tra due anni e tre anni.

Bonus Internet: come presentare la domanda?

Per presentare la domanda del bonus Internet 2022 non bisogna rivolgersi al Ministero per lo Sviluppo Economico: così come avviene per il bonus tv, anche il voucher digitalizzazione deve essere richiesto direttamente agli operator accreditati.

Per scoprire quali operatori puoi contattare dovrai recarti sul sito web di Invitalia, e accedere all’apposita sezione dedicata al voucher digitalizzazione per le imprese o le Partite Iva.

Le risorse a disposizione per ottenere i voucher digitalizzazione e il bonus Internet da un minimo di 300 euro fino a un massimo di 2.500 euro ammontano complessivamente a 608.238.104,00 euro. Ciò significa che si potranno erogate – a seconda dei voucher prescelti – da un minimo di 850 mila fino a un massimo di 1 milione e 400 mila voucher alle imprese.

La scadenza per la presentazione delle domande è fissata al 15 dicembre 2022, a meno che i fondi non si esauriscano ben prima di tale termine.

Bonus pc per i titolari della Legge 104

Oltre al voucher connettività introdotto per le imprese, esistono anche delle agevolazioni e bonus disabili da richiedere. Tutti i titolari della Legge 104, per esempio, hanno diritto al bonus pc per acquistare dispositivi nuovi a prezzi vantaggiosi. Come funziona?

Ogni cittadino titolare della Legge 104 può acquistare un pc, un tablet o anche un televisore e ottenere sconti direttamente dal rivenditore. Il risparmio si esplica in una riduzione dell’IVA al 4%, piuttosto che al 22% come prevista attualmente.

Il benefit viene erogato solo a coloro che saranno in grado di esibire la dichiarazione di disabilità accertata, rilasciata dalle ASL competenti oppure dall’INPS. È necessario anche avere con sé un documento di identità.