Nuovo bonus senza ISEE in arrivo! Ecco come avere 1000 euro!

A breve arriverà un nuovo bonus, che si potra avere senza dover presentare l'ISEE. Si parla di un supporto economico, approvato dal Governo Draghi che ti permetterà di avere fino a 1000 euro, in particolare per provvedere alle spese per la realizzazione di alcuni lavori domestici e architettonici. Inoltre ci sono delle ulteriori novità in merito alla prossima Legge di Bilancio, che riguarderà anche il rinnovo dell'Ecobonus e di altri supporti economici.

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E' in arrivo un nuovo Bonus senza ISEE, che comporterà una cosa sicura: 1000 euro. Parliamo di un bonus previsto già dalla Legge di Bilancio 2021, ma rimasto nel dimenticatoio a causa del Decreto attuativo.

Sto parlando del bonus idrico, che ti permette di poter avere un supporto economico utile per fronteggiare eventuali spese domestiche relative ad alcuni particolari lavori.

Ora che il Decreto attuativo è all'arrivo, dopo il passaggio tra i governi Conte e Draghi, a breve si potrà accedere al supporto economico. Però attenzione: la scadenza è il 31 dicembre 2021!

Esatto, entro Capodanno potremmo dire addio a questo nuovo Bonus. E non solo questo! Ecco altri bonus a cui dovremo dire addio entro fine anno, tutti riassunti in questo video di Mr LUL lepaghediale

Ma vediamo insieme intanto in cosa consiste questo bonus!

Nuovo bonus: fino a 1000 euro e senza ISEE!

Questo bonus senza ISEE in questione è il bonus idrico, un contributo già disponibile col Governo Conte II. chiamato anche con nomi quali Bonus Risparmio Idrico, Bonus Rubinetti, o Bonus Bagno, serve per provvedere a:

  • far risparmiare le risorse idriche;
  • far installare nelle case dei richiedenti dispositivi atti alla riduzione dello spreco.

Ma di quali strumenti stiamo parlando? Per esempio rubinetti, colonnini della doccia, soffioni, praticamente tutti i sanitari che, arrivati all'obsolescenza, vanno sostituiti con nuovi modelli più improntati al risparmio idrico.

In pratica una specie di Superbonus 110% per la propria doccia!

Come mai ne hai sentito parlare così poco? Semplice, per via del decreto attuativo!

Il Decreto attuativo, approvato dal ministro della Transizione Ecologica Roberto Cingolani del Governo Draghi, ha dato il via ufficiale a questo nuovo bonus, dopo mesi nel dimenticatoio della Legge di Bilancio 2021.

Anche se vicina alla sua naturale scadenza, è ancora possibile richiederlo, anche perché fondamentalmente non richiede chissa quali requisiti. 

Nuovo bonus senza ISEE! Ecco a chi spettano 1000€

Come detto a inizio articolo, questo è un bonus senza ISEE, cioè non necessita di presentare l'Indicatore della Situazione Economica Equivalente. Pertanto, si possono ricevere fino a 1000 euro soltanto presentandosi come:

  • cittadino italiano;
  • residente in Italia;
  • maggiorenne.

E questo come requisito anagrafico principale. Poi, per quanto riguarda il fatto che questo bonus va usato solo per i lavori domestici, bisogna almeno essere:

  • proprietario dell'immobile in cui si vogliono fare questi lavori;
  • o almeno un inquilino/locatario, previo accordo col proprietario dell'immobile.

Ovviamente non puoi fare certi lavori se prima non l'hai comunicato al tuo locatore, nonché legittimo proprietario dell'immobile. E questo vale anche in presenza di cointestatari.

Semmai l'unica problematica che potresti riscontrare è nel fatto che, qualora l'immobile sia ancora in costruzione, non potrai sfruttare questo bonus. Perché è disposto solo per lavori di rinnovo, non per costruzioni basilari.

E poi nient'altro. Niente fascia di reddito da dichiarare, niente ISEE o DSU da presentare. Come molti altri bonus che non richiedono l'ISEE, servono proprio per supportare il pubblico che ha subito notevoli danni economici dall'emergenza epidemiologica Covid, quella che ha portato praticamente:

Ma dall'altra anche esenzioni e sospensioni delle cartelle esattoriali. 

Semmai, in questo caso, fai attenzione a che genere di lavori puoi fare per accedere a questo supporto economico.

Nuovo bonus senza ISEE: ma quali spese sono coperte in questi 1000€?

Come per il Superbonus, anche questo ha dei limiti nella sua attuabilità. In particolare, il contributo copre spese relative alla sostituzione di vecchi sanitari, tipo quelli in ceramica. E a sua volta al passaggio a nuovi dispositivi che prevedano un consumo ridotto dell'acqua, come ad esempio:

  • rubinetti del bagno;
  • rubinetti della cucina;
  • colonnine della doccia;
  • soffioni.

In particolare le nuove colonnine per la doccia sono dotate di un nuovo getto limitato. Se volete sapere quali altri lavori specifici servono, c'è tanto di guida disponibile sul sito dell'Agenzia delle Entrate.

Ma di quale getto limitato di parla? Conta che per la sola sostituzione dei vasi di cercamica, la portata non deve superare i 6 litri di acqua, e così anche per miscelatori, rubinetti e apparecchi vari.

Non più di 6 litri! O almeno, non per questi apparecchi. Nel caso dei soffioni e delle colonnine per la doccia, la portata d'acqua può essere superiore a 6 litri, ma inferiore a 9 litri.

A questi vanno aggiunte anche tutto ciò che comprterà l'installazione di soffioni, colonnine, rubinetti e miscelatori vari, cioè le opere murarie e idrauliche, a patto che sia appunto per lo smontaggio di questi dispositivi

Se si vogliono fare altre opere murarie che non rientrano con l'idraulica, vi consiglio in alternativa il citato Superbonus 110%.

Nuovo bonus senza ISEE in arrivo, ma fai presto! Ecco quando scade

Purtroppo, a seguito del ritardo dovuto al varo del decreto attuativo, il bonus senza ISEE diventa disponibile a pochi mesi dalla sua naturale scadenza.

Perché, stando alle regole del Decreto attuativo, il bonus idrico scade il 31 dicembre 2021

E tale supporto economico ha come copertura l'anno 2021, dal 1° gennaio al 31 dicembre. Sempre nei limiti dei 1000 euro che t'ho raccontato prima.

Va detto però che, dato il ritardo del decreto, è improbabile che da qui al 31 dicembre il bonus sia già esaurito. Pertanto c'è da supporre in un'eventuale proroga con la Legge di Bilancio 2022.

Ma si parla comunque di fine dicembre 2021 anche per la Legge in questione. Semmai bisognerà vedere nelle bozze che verranno presentato entro fine ottobre in merito alla nuova Manovra di Bilancio: non sia mai che trapeli qualcosa sulla misura!

Nonostante la scadenza così vicina, non c'è bisogno di attendersi un click-day.

Se presenti la richiesta sul sito dell'Agenzia delle Entrate, l'assegnazione del bonus idrico andrà a chi ha presentato prima la richiesta, cioè andrà in ordine temporale.

Non sarà come il bonus Terme, che potrebbe invece diventare un click day, date le sue date ravvicinate.

Bisognerà semmai aspettarsi altro, come il rischio di perderlo.

Bonus in arrivo, ma attenti! Ecco come perdere 1000€

Ci sarebbero tre modi per perdere il bonus idrico, e quindi di perdere l'opportunità di avere un indennizzo di 1000€ senza dover andare al CAF e richiedere l'attestazione ISEE.

Il primo è l'esaurimento fondi, ormai tipico di ogni bonus senza ISEE. Nel cao di questo, il Governo Draghi ha ridotto la copertura della misura a 20 milioni di euro.

Il secondo è quello consequenziale al primo, dato che, con soli 20 milioni di euro e un massimo di 1000 euro di copertura, è ovvio che solo i primi 20.000 beneficiari potranno averlo.

Niente click-day, certo, ma sicuramente se già ventimila persone fanno richiesta del bonus, dopo quelle sarà difficile averne accesso senza un rifinanziamento.

Il terzo invece riguarda le condizionalità di questo indennizzo. Come detto, non richiede l'ISEE, non richiede nulla al di fuori della propria condizione anagrafica e immobiliare (cioè se si è proprietari o inquilini o cointestatari dell'immobile).

Ma non richiede nemmeno che tu, mentre chiedi questo contributo, sia già beneficiario di altre agevolazioni fiscali connesse all’acquisto degli stessi beni previsti per questo bonus idrico.

Se vieni beccato in flagranza di agevolazione fiscale, scatta la perdita del beneficio. 

E poi nient'altro, a parte non dimenticare alcuna informazione, come: 

  • dati anagrafici,
  • dati postali e bancari,
  • (eventualmente) codice IBAN.

Sono tutti dati che, come raccontato per quel che serve per l'ISEE, vanno messi in chiaro per l'Agenzia delle Entrate. 

Così come la figura del responsabile dell'immobile, cioè se sei:

  • proprietario,
  • coproprietario/cointestatario,
  • inquilino.

La figura responsabile è necessaria, anche perché fare lavori di nascosto o contro la volontà del proprietario dell'immobile non è il massimo della furbizia.

Bonus senza ISEE: ecco come richiedere subito 1000€

Come per ormai tutte le pratiche amministrative, anche per la richiesta di questo bonus senza ISEE, dovrai avere in dotazione lo SPID, cioè il Sistema Pubblico di Identità Digitale, per poter richiedere presso la piattaforma messa a disposizione dal Ministero della Transizione Ecologica

Non c'è necessità di rendere noti certificati o attestati vari. Tramite autocertificazione o dichiarazioni sostitutive, basterà che tu comunichi i dati anagrafici quali:

  • Nome e Cognome;
  • Codice Fiscale.

Il bonus idrico in questo caso richiede anche altri dati, come la somma delle spese sostenute in merito all'acquisto e all'installazione dei beni richiesti, che ricordiamo sono:

  • rubinetti del bagno;
  • rubinetti della cucina;
  • colonnine della doccia;
  • soffioni.

A questo va aggiunto anche il numero dei beni acquistati, così come tutte le specifiche che riguardano la posa in opera e l'installazione. E anche le specifiche sui dispositivi sostituiti, in particolare in merito alla portata d'acqua prevista, che ricordiamo:

  • non più di 6 litri di acqua, per miscelatori, rubinetti e apparecchi vari;
  • non più di 9 litri di acqua, per soffioni e colonnine della doccia.

Invece per quanto riguarda i dati immobiliari, bisogna denunciare i dati riguardanti l'immobile in cui si vogliono fare questi lavori, e riguarderanno:

  • il comune di appartenenza;
  • la sezione urbana catastale;
  • il foglio di riferimento;
  • la particella e il subalterno previsti.

Inoltre, come detto prima, se hai agevolazioni fiscali che già prevedono certe spese per installazione o acquisti, non puoi accedere al bonus senza ISEE

Dovrai denunciarle, altrimenti, in caso di accertamenti fiscali da parte dell'Agenzia delle Entrate, subirai la messa in stato d'accusa per dichiarazione mendace, e dovrai subire una multa pari eguale a 3 volte il valore dell'ammortizzatore (in questo caso, 3000 euro).

Per evitare questo problema, ti consiglio di allegare la copia delle fatture e degli scontrini, che coprovino la spesa sostenuta per acquisti e installazioni.

Sennò passerai un Natale presso gli uffici dell'ADE. E non sarebbe il massimo come regalo.