Reddito energetico, ISEE basso? Nuovo Bonus 2022 da Draghi!

Reddito energetico al via. Il Governo Draghi valuta la proposta M5S contro il caro bollette. Arriva un nuovo Bonus ISEE basso? Le ultime.

Reddito energetico al via? Mentre il caro energia fa stringere sempre di più la cinghia agli italiani, il Governo Draghi è alle prese con la proposta di un nuovo Bonus 2022, avanzata dal Movimento 5 Stelle.

Si tratta di un’agevolazione che andrebbe ad avvantaggiare i titolari di ISEE basso. Una proposta questa che arriva in concomitanza alla richiesta del Partito Democratico (PD) di avere un Assegno Energia rivolto sempre ai nuclei familiari a basso ISEE, dunque in difficoltà.

Ma ritorniamo al Reddito Energetico a stampo Movimento 5 Stelle.

Si tratta di un sussidio per certi versi simile al Reddito di Cittadinanza. Una sorta di nuovo Bonus aggiuntivo che andrebbe ad agevolare il pagamento delle utenze, disponibile solo per chi ha un ISEE 2022 basso.

Maggiori informazioni sull’aggiornamento del nuovo ISEE 2022 le trovate nel video YouTube di Mr LUL lepaghediale.

Bonus ISEE basso: in cosa consiste il Reddito Energetico al vaglio del Governo Draghi

Il Reddito Energetico, proposto al Governo Draghi, si configura come una specie di nuovo Bonus 2022 che andrebbe a fornire un sostegno economico alle famiglie più in difficoltà dal lato finanziario.

Un Bonus ISEE basso per consentire a chi non ha molte possibilità economiche di godere di una serie di benefici al pari di tutti gli altri.

Stando alla proposta avanzata dal Movimento 5 Stelle si potrebbe creare un fondo regionale da utilizzare per finanziare l’installazione di pannelli solari sulle superficie esterne delle case di proprietà, separate o facenti parti di un condominio.

In questo modo, i potenziali fruitori del Reddito energetico potrebbero servirsi dell’energia autoprodotta dai pannelli in modo gratuito. Eventuali eccedenze, invece, verrebbero rimesse in rete, mentre i ricavi fatti confluire alla Regione che provvederà a finanziare nuovamente il Bonus a ISEE basso.

Per meglio intenderci, ad ogni famiglia spetterà una parte di energia gratuita, mentre l’avanzo servirebbe ad alimentare la rete pubblica.

Reddito Energetico, nuovo Bonus ISEE basso: a chi spetta la misura targata Movimento 5 Stelle

Il Reddito di Energetico potrebbe entrare a far parte della lunga lista di benefici sul reddito di cui fanno parte il Reddito di Cittadinanza e il Reddito di Emergenza.

Il reddito può essere definito come il Bonus spettante al beneficiario dallo svolgimento della propria attività lavorativa, artigianale, professionale o da qualsiasi altra prestazione.

Nel caso in questione, invece, ci riferiamo ad una serie di Bonus messi a disposizione dal Governo per sostenere il reddito basso di una famiglia che difficilmente riuscirebbe a soddisfare altri bisogni oltre a quelli di prima necessità.

Il Bonus ISEE basso in cui si esplica il Reddito Energetico potrà prevedere il pagamento in moneta del sussidio, come avviene per il Reddito di Cittadinanza, oppure consistere in un’agevolazione.

Essendo la proposta ancora sul tavolo del Governo Draghi, non è possibile dire a chi spetta e quali condizioni e requisiti devono essere rispettati per ottenerne il riconoscimento.

L’unica certezza è che andrà ad aiutare i nuclei familiari in stato di indigenza, quantitativamente più numerosi, con all’interno soggetti invalidi, le coppie giovani e i cittadini di età anagrafica oltre i 65 anni.

Questo è quanto emerge dalla bozza della proposta. Insomma, un vero e proprio Bonus destinato ai titolari di ISEE basso.

Bonus ISEE 2022 basso: come funziona il Reddito Energetico richiesto al Governo Draghi

Come visto nel precedente paragrafo, non si sa ancora molto sul Reddito Energetico se non sui beneficiari a cui si rivolgerà: i nuclei familiari con ISEE 2022 basso.

Anche sul funzionamento del nuovo Bonus non si hanno notizie. Sappiamo, però, che l’idea dell’introduzione di un nuovo Reddito energetico parte dalla Campania.

I cittadini in condizioni economiche buone possono optare per l’installazione di pannelli fotovoltaici, termici, solari e quindi sono marginalmente interessati dal caro energia elettrica.

Chi si trova ad avere un ISEE basso, invece, non solo non ha la possibilità di accedere ai benefici connessi all’utilizzo dei pannelli, ma si trova a dover pagare allo stato attuale bollette molto più salate.

Ecco perché il M5S ha pensato al nuovo Reddito Energetico. In questo modo, i titolari di ISEE basso potrebbero installare gratuitamente i dispositivi.

Per quanto riguarda le soglie ISEE da rispettare, però, ancora non si conoscono i dettagli, ma molto probabilmente il nuovo Reddito Energetico potrà essere richiesto dai percettori del Reddito di Cittadinanza.

I beneficiari del RdC, in questo modo, potranno avere diritto alla tranche gratuita di energia elettrica in bolletta.

Ci si chiede già se il nuovo Bonus a ISEE basso sarà cumulabile con il Bonus sociale. Per il momento, si tratta di aspetti ancora da chiarire anche ci sono buone possibilità che rientri a pieno titolo nel pacchetto delle misure predisposto dal Governo Draghi per combattere il caro bollette.

Pertanto, non rimane che attendere la decisione dell’esecutivo su questo nuovo Bonus ISEE basso.

Nuovi Bonus ISEE basso per combattere il caro bollette, oltre al Reddito Energetico: ecco quali sono le novità 2022

Oltre alle misure messe in campo dal Governo Draghi per fronteggiare il caro bollette anche altri organi si stanno muovendo per fornire un supporto economico a chi, avendo un reddito ISEE 2022 basso, è costretto a stringere la cinghia per garantire il pagamento della fornitura.

Nella regione Campania, il Movimento Cinque Stelle ha messo sul piatto il Reddito Energetico, grazie al quale si offrirà un “Bonus” energia alle famiglie in difficoltà: quote gratuite di energia elettrica.

Nella provincia autonoma di Trento, invece, approda l’Assegno energia ad integrazione dell’Assegno Unico.

Una proposta avanzata dal PD, come sottolineato in apertura di articolo, dal segretario democratico, Enrico Letta, che ha lanciato l’idea dell’Assegno Energia come nuovo Bonus fruibile dalle famiglie titolari di ISEE basso.

A queste novità va ad aggiungersi la possibilità, già attivata dal Governo Draghi, di ricorrere ad una rateizzazione delle utenze di luce e gas, per i consumi che vanno da gennaio 2022 fino al mese di aprile.

Un nuovo “Bonus” che permette, a chi è in regola con i versamenti, di suddividere il pagamento della bolletta in 10 rate, alla condizione che almeno la metà della fattura sia pagata alla scadenza prefissata.

Altro aiuto per combattere il caro energia è il nuovo Bonus sociale ISEE 2022 basso, voluto dal Governo Draghi per fornire un supporto economico alle famiglie con Indicatore della Situazione Economica Equivalente non elevato (poco più di 8.000 euro).

Questo nuovo Bonus 2022 prevede l’applicazione di uno sconto automatico in bolletta una volta presentata l’attestazione ISEE.

Da tenere in considerazione anche il Bonus Sociale per disagio fisico, indirizzato invece a chi si serve quotidianamente delle apparecchiature elettromedicali utili a garantirne la sopravvivenza.

A differenza del Reddito Energetico (ancora in via di definizione) e del Bonus Sociale per disagio economico, per quello fisico va presentata una domanda, rendendo disponibile il certificato ASL che attesti il disagio.

Non solo Reddito Energetico: ecco tutti i nuovi Bonus 2022 a ISEE basso

Oltre al Reddito Energetico e ai nuovi Bonus introdotti per fronteggiare il caro energia, ce ne sono altri richiedibili dalle famiglie a reddito basso.

Stiamo parlando di una serie di agevolazioni e sostegni che il Governo Draghi ha messo a disposizione per offrire un valido sostegno economico a chi si ritrova ad avere un ISEE 2022 sotto i 15.000 euro.

Si potrà richiedere il Bonus telefono ed internet, il Bonus giornali e riviste, il Bonus occhiali e lenti a contatto e il Superbonus 110%.

E poi ancora, le agevolazioni per la bolletta del telefono, per il pagamento delle tasse universitarie, la carta acquisti, il Bonus sociale luce e gas, il Reddito di Cittadinanza, oltre all’Assegno Unico e Universale.

Achiropita Cicala
Achiropita Cicala
Collaboratore giornalistico, classe 1985.Ho una laurea magistrale in Economia Applicata, conseguita presso l'Università degli Studi della Calabria. A percorso universitario ultimato, ho approfondito sul campo le competenze acquisite in Finanza e Statistica presso alcuni studi commerciali. Attualmente, collaboro con diverse testate giornalistiche online per le quali scrivo, con flessibilità, di argomenti che spaziano dall'economia alla politica, dal mondo della scuola a quello dell'amministrazione pubblica. Passioni? La scrittura in primis, la grafica in secundis!
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