Bonus senza ISEE a Natale: Draghi regala 800 euro a tutti!

Natale è dietro l’angolo e molti Bonus senza ISEE introdotti dal Governo Draghi, per far fronte alla crisi economica causata dal Covid-19, spireranno a fine dicembre 2021. Per un bonus casa del valore di 800 euro arriva invece la proroga al 2022 e fino al 2024. Vediamo in cosa consiste e come richiederlo subito.

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Molti Bonus 2021 dedicati alla casa hanno i giorni contati. In prossimità del Natale un allettante contributo, nato sotto il Governo dell’attuale presidente del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte, e rinnovato dal capo di Governo Draghi, spirerà per essere rinnovato nella veste a partire dal 2022 e fino al 2024.

Maggiori informazioni sui Bonus senza ISEE da richiedere entro il 2021 le trovate nel video YouTube del canale Mondo Pensioni.

Grazie all’approvazione della bozza della Legge di Bilancio 2022, da parte del Consiglio dei Ministri, di cui si attende la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, oltre al Bonus Verde, al Superbonus 110% arriva la proroga dal 2022 al 2024 per il Bonus mobili ed elettrodomestici.

Il contributo concepito per raggiungere due importanti obiettivi, permettere ai nuclei familiari di intervenire sulla propria casa rinnovandone gli spazi con l’acquisto di nuovi beni e allo stesso tempo risparmiare qualche euro in più in bolletta, taglierà il traguardo a fine dicembre 2021 per poi ripartire dal prossimo anno rivoluzionato nella forma.

Per il momento, si potrà ancora richiedere in prossimità delle vacanze di Natale godendo dei vantaggi ad esso collegati prima del cambio di passo al nuovo anno non molto vantaggioso per le famiglie.

Non sono buone, infatti, le modifiche introdotte dalla cabina di regia del Governo Draghi al Bonus mobili ed elettrodomestici.

Un taglio del tetto massimo di spesa ammesso a detrazione, al momento di 16.000 euro, porterà a uno “sconto” inferiore sui costi sostenuti per acquistare i beni desiderati.

Ecco perché è necessario bruciare i tempi e cercare di godere dei massimi vantaggi offerti dalla misura in vigore fino al 31 dicembre 2021 prima dell’applicazione delle nuove disposizioni contenute nella nuova Manovra di Bilancio.

Rimangono, invece, fermi i requisiti previsti per ottenere il riconoscimento del contributo.

Ciascuna famiglia potrà richiedere il Bonus senza ISEE per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici a prescindere dall’ISEE o da qualsiasi altro indicatore patrimoniale, come previsto per tutti i Bonus ristrutturazione casa.

In estrema sintesi, a tutti è data la possibilità di usufruire del contributo nel rispetto di particolari requisiti stabiliti dall’Agenzia delle Entrate, ente a cui è affidata la gestione del contributo.

Ma procediamo con ordine. Nel corso dei paragrafi forniremo una guida esplicativa sul funzionamento del Bonus senza ISEE fino ad 800 euro (questo è lo sconto massimo ottenibile sull’acquisto dei beni fino al 31 dicembre 2021), a chi spetta, come ottenerlo e quali sono le condizioni da rispettare per poterne beneficiare senza intoppi.

Successivamente sposteremo l’attenzione sulle novità introdotte dalla Legge di Bilancio 2022 evidenziando i pro e i contro della proroga disposta fino al 2024.

Bonus mobili ed elettrodomestici 2021: in cosa consiste

Prima di passare ad occuparci caratteristiche ed importi del Bonus mobili ed elettrodomestici, è importante dare una definizione del contributo.

Come anticipato in apertura di articolo, al pari di altre agevolazioni (Superbonus 110%, Bonus Verde, Bonus Facciate 90%, Bonus idrico e via dicendo), il Bonus senza ISEE da 800 euro per l’acquisto di complementi d’arredo ed elettrodomestici rientra nella lista dei benefit pensati dal Governo per incentivare i lavori di ristrutturazione di immobili.

Hanno, dunque, una finalità ben chiara, ossia rendere gli edifici più sicuri dal punto di vista edile e realizzarne il miglioramento energetico.

Nello specifico, ciascun Bonus casa senza ISEE è stato pensato dal Governo per assolvere a specifiche funzioni, con percentuali di detrazione diverse le une dalle altre.

Recentemente, prendendo in considerazione anche gli obiettivi del PNRR inviato dall’Italia a Bruxelles, si è assistito ad una maggiore introduzione di sussidi indirizzati al raggiungimento di tali obiettivi

Quella del rinnovo e della riconferma di alcuni Bonus casa senza ISEE è la strada battuta anche dal Governo Draghi per realizzare il miglioramento energetico (entro il 2050) di almeno il 50% degli edifici pubblici e privati dislocati sull’intero territorio italiano come promesso nel Piano Nazionale di Ricerca e Resilienza. 

Insomma, anche se il premier più volte ha fatto sapere di non essere favorevole all’introduzione o alla riconferma di sussidi per l’elevato esborso di denaro pubblico gravante sulle casse delle Stato, non ha altra via d’uscita se non quella di prorogare i Bonus casa che permettono di realizzare l’efficientamento energetico risparmiando sui costi.

Ciò spiega la già annunciata proroga del Superbonus 110% al 2024 e la riformulazione e la proroga di altri Bonus senza ISEE al 2022, Bonus mobili ed elettrodomestici compreso.

Ovviamente anche la crisi economica imputabile all’emergenza epidemiologica da Covid-19 ha fatto incrementare notevolmente il numero dei Bonus ristrutturazione casa, al fine di ammortizzare i danni economici del comparto edile schiacciato dalla pandemia.

Ma Ritornando a noi. Il Bonus mobili ed elettrodomestici non si discosta molto dagli altri Bonus senza ISEE per la casa: lo “sconto” da applicare alle spese per l’acquisto di mobili ed elettrodomestico si concretizza in una detrazione IRPEF.

In termini più semplici e a differenza di altri Bonus senza ISEE, il richiedente il beneficio non riceverà denaro contante, ma una riduzione dell’ammontare complessivo dell’IRPEF da versare allo Stato solo se la spesa complessiva supportata per l’acquisto dei beni indicati nella guida al Bonus mobili ed elettrodomestici 2021 dell’Agenzia delle Entrate viene inserita nella dichiarazione dei redditi.

Attenzione, però, lo “sconto sull’IRPEF” a cui da diritto il Bonus non si avrà in un’unica soluzione, ma sarà ripartito su un orizzonte temporale di 10 anni, con tranche annuali dello stesso importo.

Bonus mobili ed elettrodomestici da 800 euro: un regalo di Natale da Draghi fino al 2021

Il Bonus senza ISEE introdotto per sostenere gli acquisti di mobili ed elettrodomestici è una chance da prendere al volo entro il 31 dicembre 2021. Seppur la Manovra di Bilancio 2022, approvata dal Consiglio dei Ministri, ha previsto la proroga al 2024 del contributo, il Bonus subirà il taglio del tetto massimo di spesa ammessa a detrazione.

Per godere dello “sconto pieno”, quindi, non c’è altra via se non quella di richiedere il Bonus casa senza ISEE in prossimità delle vacanze di Natale e non oltre la fine di dicembre.

Solo in questo caso, infatti, l’aiuto offerto dal Governo Draghi sull’acquisto di mobili ed elettrodomestici potrà essere più sostanzioso rispetto a quello degli anni a venire.

Per chi non lo sapesse, il Bonus mobili ed elettrodomestici occupa il terzo gradino della classifica delle agevolazioni casa ordinate per detrazione IRPEF. Al vertice troviamo il Superbonus 110%, seguito dal Bonus Facciate al 90% (almeno fino alla fine dell’anno in corso).

Con la detrazione al 50% (attiva fino al 2021), il Bonus mobili ed elettrodomestici permetterà di ottenere il rimborso dell’esatta metà dei costi sostenuti per acquistare i beni desiderati senza superare la spesa massima di 16.000 euro

Tale importo, valido per tutto il 2021, subirà un taglio importante a partire dal 2022 come avremo modo di vedere in seguito.

Dall’applicazione della percentuale di detrazione IRPEF (50%) sul totale massimo di spesa consentita (16.000 euro) si ottiene l’ammontare massimo di rimborso spese implicito nel Bonus mobili ed elettrodomestici 2021: ogni beneficiario potrà ottenere al massimo 8.000 euro di sconto sull’IRPEF, da ripartire in 10 anni, per una tranche annuale di 800 euro.

Bonus senza ISEE per mobili ed elettrodomestici: fino a 800 euro di rimborso IRPEF per quali beni?

Senza perdere ulteriore tempo, vediamo subito come si possono utilizzare gli 800 euro di “sconto” previsti dal Bonus mobili ed elettrodomestici 2021. Come prima cosa, è indispensabile scindere i complementi d’arredo dagli elettrodomestici.

In riferimento a questi ultimi, rientrano nella detrazione del 50% le spese per elettrodomestici di classe energetica A+ o A.

Si possono, quindi, acquistare: forni, lavatrici, stufe, condizionatori a getto caldo o freddo e ventilatori.

Nel computo delle spese ammesse al Bonus senza ISEE c’è spazio anche per radiatori, freezer, frigoriferi, congelatori e qualsiasi altro bene menzionato nella guida resa pubblica dall’Agenzia delle Entrate sul portale dell’Ente.

Per quando riguarda i mobili, la detrazione IRPEF al 50% prevista dal Bonus mobili ed elettrodomestici verrà riconosciuta se si acquistano letti, armadi, sedie, poltrone, materassi e via dicendo. Anche i costi supportati per il traporto dei beni oltre all’eventuale montaggio sono coperti dall’agevolazione.

Al contrario, le spese sostenute per acquistare tendaggi, porte, infissi, pavimenti sono tagliate fuori dal Bonus mobili ed elettrodomestici 2021.

Bonus mobili ed elettrodomestici senza ISEE: quali documenti servono?

La chance offerta dal Bonus mobili ed elettrodomestici 2021, lo ribadiamo ancora una volta, non va persa.

Una detrazione IRPEF di 800 euro all’anno non sarà più possibile negli anni a seguire nonostante la proroga al 2024 del contributo disposta dal Governo Draghi.

Per questo motivo non si possono commettere errori nella richiesta del Bonus senza ISEE e nella conservazione dei documenti comprovanti l’avvenuto acquisto dei beni. 

Vanno messe da parte tutte le fatture, gli scontrini fiscali e qualsiasi documento dal quale si possa desumere la spesa supportata.

L’Agenzia delle Entrate in qualsiasi momento può richiedere il controllo dei documenti d’accesso al Bonus mobili ed elettrodomestici 2021 per verificare la rispondenza del richiedente ai requisiti stabiliti per il Bonus senza ISEE.

Bonus senza ISEE 2021: ecco perché è più semplice acquistare mobili ed elettrodomestici 

A proposito delle condizioni da rispettare per ottenere il riconoscimento del Bonus mobili ed elettrodomestici, sono pochi i requisiti da seguire alla lettera per poter beneficiare di una detrazione IRPEF massima annuale di 800 euro.

A conti fatti, l’agevolazione si presenta come l’agevolazione meno stringente fra quelle appartenenti al pacchetto dei Bonus casa senza ISEE.

Accantonato l’Indicatore della Situazione Economia Equivalente, non necessario, basta la cittadinanza sul territorio dello Stato per poter richiedere l’agevolazione. Di fondamentale importanza è provare il sostenimento della spesa per i mobili e gli elettrodomestici.

A questi si unisce un altro requisito che chiude il cerchio sul Bonus senza ISEE: prima dell’acquisto dei beni desiderati si devono eseguire interventi di ristrutturazione sull’immobile oggetto di domanda.

Urge fare un’altra precisazione: i mobili e gli elettrodomestici acquistati possono essere collocati in qualsiasi ambiente della casa, non per forza nell’area interessata da lavori di ristrutturazione.

Infine, gli interventi realizzati su immobili di recente costruzione sono tagliati fuori dal Bonus mobili ed elettrodomestici 2021.

Bonus mobili ed elettrodomestici: Draghi lo proroga dal 2022 al 2024! Quali sono le novità?

Dalla bozza della Legge di Bilancio 2022 si apprende la proroga da parte della cabina di regia del Governo Draghi del Bonus mobili ed elettrodomestici per un triennio 2022/2024

A risentirne è il tetto massimo di spesa che slitta dai 16 mila euro del 2021 ai 5 mila euro del 2022, mentre altri paletti sono stati introdotti per le classi energetiche degli elettrodomestici comprati.

Questi devono essere conformi alle nuove etichette dell’UE.

Nello specifico, si potrà usufruire del Bonus senza ISEE per acquistare lavastoviglie, lavatrici e asciugatrici di classe non inferiore alla E, forni non inferiore alla A e congelatori, frigo e altri elettrodomestici di classe energetica non inferiore alla F.