Bonus con ISEE sotto i 10.000 euro: cosa richiedere nel 2022!

Esistono moltissimi bonus che possono essere richiesti con un ISEE sotto i 10.000 euro e che ti aiutano a risparmiare sulle spese quotidiane.

Nel nostro Paese esistono moltissimi bonus che possono essere richiesti con un ISEE sotto i 10.000 euro. 

Come sappiamo, infatti, buona parte delle agevolazioni concesse dallo Stato hanno, alla barriera di ingresso, il valore dell’Indicatore della Situazione Economica Equivalente. Uno strumento che permette di fotografare la situazione economica di un intero nucleo familiare, calcolato in base ai redditi e ai patrimoni di ciascun componente. 

Lo stesso reddito di cittadinanza, per esempio, viene concesso solo dopo aver effettuato controlli e verifiche sull’ISEE. È anche vero, però, che una misura del genere non richiede solo un ISEE basso, ma anche tutta una serie di ulteriori requisiti da rispettare. 

In questo articolo ci occuperemo, invece, di alcuni bonus, gestiti da INPS e non, da richiedere nel 2022, accessibili a chi ha un ISEE basso e che, specialmente in questo periodo, possono aiutare a sostenere le spese quotidiane. 

Nonostante si stia procedendo verso un progressivo allentamento delle misure restrittive anti-Covid19, sono ancora tante le famiglie che stanno ancora combattendo contro le conseguenze economiche della pandemia. 

L’inizio della guerra in Ucraina, poi, ha solo aggravato alcune condizioni già esistenti, portando a ulteriori uscite. Ne è un esempio l’aumento delle spese per le bollette della luce e del gas o della benzina. 

Ecco, allora, un elenco dei bonus con ISEE sotto i 10.000 euro che possono essere richiesti quest’anno per contrastare i rincari. 

Bonus con ISEE sotto i 10.000 euro: un aiuto contro il caro bollette con importanti novità

Il caro bollette ha messo in ginocchio moltissime famiglie italiane. I prezzi di luce e gas sono saliti alle stelle, comportando una spesa più alta anche per quei cittadini che, anche per altri motivi, non godono di una situazione economica agiata. 

Per questo motivo, oggi più che mai, risulta fondamentale poter beneficiare del bonus luce e gas, cioè i bonus sociali. Si tratta, infatti, di agevolazioni che permettono di ottenere uno sconto in bolletta. 

Fino a quest’anno, si trattava di bonus che potevano essere riconosciuti ai nuclei familiari in possesso di un ISEE sotto i 10.000 euro. Infatti, i bonus luce e gas venivano riconosciuti a: 

nuclei familiari con ISEE fino a 8.265 euro; nuclei familiari numerosi con ISEE fino ai 20.000 euro; nuclei familiari beneficiari di reddito di cittadinanza. 

Con l’innalzarsi dei prezzi delle bollette, il governo Draghi ha però deciso di innalzare la soglia ISEE con l’obiettivo di permettere a un maggior numero di famiglie di ottenere dei preziosi sconti in bolletta. 

Per questo motivo, nel 2022, la soglia ISEE che dà diritto a ricevere gli sconti in bolletta si è alzata a 12.000 euro. 

Inoltre, a partire dallo scorso anno, chi è in possesso dei requisiti non ha necessità di inoltrare alcuna domanda per ricevere i bonus luce e gas. Questi, infatti, vengono ora riconosciuti in automatico. Tutto ciò che viene richiesto ai potenziali beneficiari è presentare, nell’anno in corso, una DSU (dichiarazione sostitutiva unica) e, dunque, il modello ISEE che permette di effettuare i controlli e le verifiche necessarie a stabilire il diritto o meno di ricevere gli sconti. 

Oltre ai bonus sociali per disagio economico, esiste poi anche la possibilità di beneficiare del bonus elettrico per disagio fisico. Questo, a differenza dei bonus sociali con ISEE basso, non è legato alla situazione economica. 

Per tutte le informazioni sul bonus sociale per disagio economico, consigliamo la lettura del nostro approfondimento Bonus bollette per disagio fisico: sconti senza ISEE. A chi. 

Bonus con ISEE sotto i 10.000 euro: aiuti per la spesa, le bollette e i beni di prima necessità

Un altro bonus da richiedere con i ISEE sotto i 10.000 è la Carta acquisti, una carta elettronica, ricaricata ogni due mesi dallo Stato, che può essere utilizzata per pagare alcuni beni e servizi, in particolare per comprare generi alimentari, farmaci, ma anche per pagare le bollette. 

La Carta acquisti non viene concessa a tutti i cittadini solo sulla base dell’ISEE che, in questo caso, deve risultare essere pari o inferiore ai 7.120,39 euro. Infatti, ad avere diritto alla carta ricaricata dallo Stato sono: 

i cittadini dai 65 anni in poi e i nuclei familiari in cui sono presenti bambini minori di 3 anni. 

La carta viene ricaricata non una volta al mese, bensì una volta ogni due mesi con un importo di 80 euro. Per poter effettuare gli acquisti, è consigliabile consultare l’elenco dei negozi convenzionati che permettono di comprare attraverso la carta statale.

La carta può essere richiesta tramite la compilazione dei moduli (diversi per gli over 65 e per i genitori di figli minori di 3 anni) che possono essere scaricati dal sito del Mef. Sulla stessa pagina sono anche presenti delle guide alla compilazione. Il modulo, comunque, è reperibile anche direttamente negli uffici postali. Sarà l’ufficio postale, infatti, a inviare la comunicazione che invita ad andare a ritirare la carta qualora, dopo i controlli previsti, risulti il diritto, da parte del cittadino, di ottenerla. 

Bonus con ISEE sotto i 1.000 euro per le famiglie

Oltre agli aiuti per sostenere i costi di spesa per i beni di prima necessità o per il pagamento delle bollette, esistono anche sostegni economici in favore delle famiglie. 

Sicuramente il 2022 è stato un anno fondamentale da questo punto di vista. A gennaio, infatti, è entrato in vigore il nuovo assegno unico e universale, una misura che ha permesso di ottenere dei benefici anche a famiglie che finora non avevano diritto a sostegni specifici. 

Lo stesso assegno unico può essere richiesto dalla famiglia, sia che questa sia in possesso di un modello ISEE in corso di validità, sia che ne sia sprovvista. In quest’ultimo caso, l’importo a cui si ha diritto è quello spettante per la misura base, mentre, se si possiede un ISEE inferiore ai 15.000 euro si ha diritto a 175 euro mensili per ogni figlio. 

Il valore dell’ISEE, nel caso dell’assegno unico, è fondamentale per determinare un incremento dell’importo. Per le famiglie che hanno un ISEE superiore a 40.000 euro, infatti, la misura viene ugualmente riconosciuta, ma nell’importo minimo di 50 euro per ciascun figlio, posto che, se ci sono i presupposti, sono previste delle maggiorazioni. 

Altri bonus con ISEE sotto i 10.000 euro per le famiglie nel 2022

Se è vero che la maggior parte dei bonus famiglia nel 2022 sono stati sostituiti da un’unica misura (appunto, l’assegno unico) è pur vero che alcuni contributi non sono stati aboliti. 

È il caso, per esempio, del bonus nido. Si tratta di un sostegno economico riconosciuto ai genitori per pagare l’iscrizione o le rette di asili nido privati o pubblici. 

Così come per l’assegno unico, anche per il bonus nido c’è la possibilità di usufruire del beneficio con un ISEE sotto i 10.000 euro. Gli importi vengono determinati proprio sulla base dell’ISEE minorenni, riconoscendo l’importo massimo (3.000 euro all’anno) alle famiglie con ISEE fino a 25.000 euro che man mano scende a 1.500 euro all’anno per le famiglie con ISEE più alto di 4.000 euro. 

Inoltre, c’è la possibilità di beneficiare del bonus asilo nido anche senza presentare un ISEE in corso di validità, avendo così diritto all’importo base della misura. 

Bonus con ISEE sotto i 10.000 euro non solo nel 2022

Per concludere questo elenco dei bonus da richiedere con ISEE sotto i 10.000 euro, facciamo un breve accenno al reddito di cittadinanza. 

Questa misura, non propriamente un bonus, può essere richiesta, infatti, dai nuclei familiari che hanno un ISEE non superiore ai 9.360 euro. Come già accennato a inizio articolo, però, la soglia ISEE non è l’unico requisito da rispettare per ottenere questo sostegno. 

Trattandosi di una misura che ha l’obiettivo di contrastare la povertà, ma anche di assicurare un reinserimento nel mondo del lavoro, vi sono molti requisiti e anche obblighi di lavoro da rispettare. Tutte le informazioni sui requisiti del reddito di cittadinanza possono essere consultati sul sito apposito. 

Federica Antignano
Federica Antignano
Aspirante copywriter, classe 1993. Curiosa di SEO, trascorro la maggior parte del mio tempo a scrivere, in ogni sua declinazione. Mi sono diplomata in lingue presso il liceo statale Pasquale Villari di Napoli. Ho inizialmente lavorato in una start up, cominciando a scrivere per vendere e ora continuo ad affinare le mie capacità attraverso corsi e tanti tanti libri sulla pubblicità e sul digital marketing. Con il tempo ho scoperto anche l'interesse verso lo scrivere per informare e questo è il motivo per cui oggi sono felice di far parte del team di redattori di Trend-online.
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