Nuovo Bonus senza ISEE! 200 euro ai primi che lo richiedono!

Fa il suo debutto in scena un nuovo bonus senza ISEE e senza altri requisiti, dal valore di 200 euro a beneficiario. Come fare per ottenerlo? Basta essere tra i primi che l’8 novembre effettueranno la prenotazione, poiché il contributo andrà avanti ad esaurimento fondi. Vediamo perciò come funziona questo bonus fresco di attivazione!

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Tante le novità che arrivano dal mondo della politica in questi ultimi tempi ed ora è giunto anche un nuovo bonus senza ISEE, anzi a dir la verità senza nessun requisito.

Sembra incredibile a dirsi, ma il nuovo incentivo sarà assegnato a chiunque fino ad esaurimento delle risorse, si tratta del bonus terme.

Potrebbe essere definito una nuova forma di bonus vacanze 2021, con cui condivide il funzionamento simile ma le condizioni di accesso sono ancora più vantaggiose, anche se gli importi un po’ ridotti.

Si tratta di uno sconto, applicato direttamente in fattura sul 100% dei costi e senza noiose detrazioni Irpef, che arriva fino a 200 euro e copre l’acquisto di qualsiasi tipo di servizio offerto da uno stabilimento termale aderente all’iniziativa, compresi beauty e wellness.

Il decreto attuativo per il bonus terme è già stato firmato e le richieste saranno possibili dall’8 novembre 2021.

Attenzione però, perché la modalità di assegnazione cronologica del bonus, dove i primi arrivati sono in vantaggio, di fatto trasformerà l’8 novembre in un click day. Per farci trovare preparati a questa data vediamo come ottenere il bonus terme e come spendere gli importi.

Bonus terme, 200€ per tutti! Non ci sono requisiti ISEE di accesso

Il bonus terme è stato introdotto l’anno scorso dal Decreto di Agosto, come viene chiamato il DL 104/2020, di recente il MISE ha dato disposizioni più dettagliate in merito alla normativa e alla fruizione del contributo.

Per quanto riguarda i beneficiari, il bonus terme è aperto a tutti i cittadini maggiorenni senza distinzione di reddito ISEE. L’importo copre per le spese ammesse, cioè i servizi termali, il 100% dei costi con un massimo applicabile però di 200 euro.

Qualora l’acquisto fosse inferiore a questa cifra il servizio sarà gratis praticamente, ma non sarà possibile usare il credito residuo per un secondo pagamento.

Se l’importo supera i 200 euro, il servizio è acquistabile, ma la parte eccedente dovrà essere coperta dal titolare del bonus terme.

In ogni caso, si tratta di uno sconto in fattura, applicato direttamente dalla struttura termale al momento del pagamento, e non ci sono costi da anticipare.

È quello che si definisce poi un bonus senza ISEE, dove questo non rappresenta un requisito di accesso e il contributo stesso non incrementa il reddito familiare dei beneficiari.

Le istruzioni per la richiesta e l’utilizzo del bonus terme sono elencate anche nel video YouTube del Corriere della Sera:

  

Bonus terme senza ISEE, ma occhio al click day

Per quanto riguarda la modalità di richiesta del nuovo bonus terme, questa è semplice perché il beneficiario non dovrà fare assolutamente nulla, neanche richiedere un voucher online sull'App IO come nel caso del bonus vacanze 2021. 

Semplicemente dal sito del MISE si dovrà consultare o lista delle strutture aderenti e richiedere il bonus terme a loro. In questa fase non si tratta di una vera è propria prenotazione del servizio presso la struttura termale.

Questo step viene infatti generalmente definito “prenotazione del bonus vacanze”, cioè il cliente riserva per se stesso un voucher da 200 euro da usare presso la struttura scelta. Quest’ultima rilascerà infatti una ricevuta di prenotazione, che il beneficiario avrà 60 giorni per utilizzare, prenotando effettivamente il servizio e al momento di pagare avrà uno sconto da 200 euro.

Come si è detto, il bonus terme spetta ad ogni cittadino residente stabilmente in Italia, quindi anche più persone per nucleo familiare possono richiederlo.

La prenotazione dei voucher presso le strutture termali sarà possibile dall’8 novembre 2021.

Si consiglia vivamente di effettuare le prenotazioni del bonus terme subito dopo la sua attivazione, perché esso sarà disponibile solo per i primi arrivati, visto che scomparirà con l'esaurirsi delle risorse, che sono pari a 53 milioni di euro.

In parole povere, occhio al click day dell’8 novembre!

Divieti di utilizzo del bonus terme senza ISEE 

Per quanto riguarda le spese ammesse, si è accennato che i costi coperti sono tutti i servizi offerti dalle strutture termali, cerchiamo adesso di scendere più nel dettaglio sotto questo aspetto.

Il bonus terme può essere usato per tutte le prestazioni presso la struttura, con l’eccezione però dei servizi di ospitalità e ristorazione.

Ancora, sono esclusi eventuali servizi già coperti dalla mutua, cioè dal Servizio Sanitario Nazionale (SNN). Tra i divieti vi è anche quello di cedere o vendere il proprio bonus terme ad altri.

Sono una struttura termale come aderisco all’iniziativa del bonus terme?

Se la richiesta e la successiva fruizione del bonus terme da parte dei beneficiari è semplicissima, nel caso delle strutture termali, che intendono aderire al programma, ci sono delle procedure da effettuare.

Prima di tutto la possibilità di erogare voucher terme è possibile per tutte le strutture la cui Partita Iva è associata al codice ATECO 96.04.20.

Le Partite IVA che ricadono come attività prevalente sotto questo codice dovranno registrarsi su una piattaforma che sarà creata appositamente da Invitalia e resa disponibile il 28 ottobre.

La registrazione presso la piattaforma è in gergo tecnico chiamata “ richiesta di accreditamento della struttura” e per poterla effettuare sarà necessario accedere al portale con la SPID ed inserire una serie di informazioni e allegati online.

Prima di tutto gli estremi anagrafici e fiscali della struttura, specificando anche gli estremi dell’autorizzazione per iniziare l’attività, copia della quale durante la procedura dovrà essere allegata. 

Sarà poi chiesto alla Partita Iva il conto corrente su cui vuole che siano erogati i rimborsi, poiché con il bonus terme sono le strutture termali ad anticipare i costi.

In ultimo, come prevede la normativa sulla privacy, tra gli allegati bisognerà ricaricare anche la dichiarazione con cui l’esercente ottiene dai clienti il diritto al trattamento dei dati personali.

Terminata la registrazione online, dopo che sia stata verificata la richiesta, sarà comunicato alla struttura l’esito e con esso la possibilità di aderire all’iniziativa ed applicare lo sconto di 200 euro del bonus terme. 

Sulla stessa piattaforma si dovranno poi prenotare i singoli buoni associati ad ogni cliente beneficiario del bonus.

Istruzioni operative per la richiesta dei rimborsi con il bonus terme

Per ottenere e richiedere il rimborso, dopo la prenotazione dei buoni, la struttura dovrà aspettare la fine del ciclo di cure del cliente. In ogni caso la richiesta di rimborso deve essere inviata a Invitalia entro 45 giorni dall’inizio della prestazione, termine dopo il quale non sarà più fruibile.

Il rimborso non andrà richiesto complessivamente sul totale degli sconti applicati, ma singolarmente per ogni bonus terme prenotato.

Ovvero, accedendo nuovamente alla piattaforma sarà necessario cliccare su ciascuna prenotazione ed integrare la documentazione allegata con la fattura già emessa.

Fatto questo allora si procede all’invio della domanda di rimborso con gli importi spettanti, che saranno versati sul conto corrente fornito dalla Partita Iva in fase di accreditamento.

Il bonus vacanze 2021 e il bonus terme sono cumulabili?

Al momento il bonus terme coesiste con il bonus vacanze 2021, poiché in base al Decreto Milleproroghe è stato stabilito che chi ha già richiesto i bonus vacanze potrà usare gli stessi entro il 31 dicembre 2021. Vediamo quindi che compatibilità c’è tra i due incentivi, cioè se bonus vacanze 2021 e bonus terme possono essere usati insieme.

Diciamo in primo luogo che chi è titolare del bonus vacanze può fare richiesta per il bonus terme ed usare entrambi gli incentivi.

Il requisito fondamentale però è che essi siano utilizzati per due acquisti differenti, insomma non sarà possibile prenotare un pacchetto completo presso la struttura e pagare i servizi termali, di beauty e wellness con il bonus terme, mentre il pernottamento con il bonus vacanze.

In generale benché agli utenti i due incentivi possano apparire molto simili essi hanno obiettivi un po’ diversi. Dove scopo del bonus vacanze era far ripartire l’economia del settore turistico e anche fornire un aiuto ai cittadini. Il bonus terme restringe il raggio e all’interno di questo settore cerca le categorie più colpite ancora da crisi e restrizioni creando un bonus specifico, che spinga gli utenti a l’utilizzo dei servizi presso le strutture termali.

Bonus terme senza ISEE, spiegato più semplice di così non si può!

Fino adesso abbiamo fornito una quantità di informazioni quanto più dettagliate possibile basandoci sul testo del decreto attuativo, adesso cerchiamo di tirare le somme e schematizzare meglio in cosa consiste questo bonus terme.

A partire dall’8 novembre i cittadini, che abbiano compiuto la maggiore età e abbiano una residenza stabile in Italia, possono scegliere una struttura termale, dalla lista che forniranno il MISE e INVITALIA per l’occasione, che elenca le strutture autorizzate, e prenotare un trattamento.

Da queste si otterrà poi una ricevuta di prenotazione del bonus terme presso la loro struttura, che potrà essere usato per uno qualsiasi dei servizi offerti entro l’arco di 60 giorni.

Lo sconto sarà applicato direttamente al pagamento della prestazione, potrà avere un importo di massimo 200 euro e si applica al 100% dei costi. Questo vuol dire che nel caso in cui il costo sia inferiore a questa cifra il trattamento sarà completamente gratis.

Le prenotazioni saranno possibili a partire dall’8 novembre 2021.

Le strutture che invece vogliono accreditarsi dovranno in totale effettuare quattro passaggi principali:

  • accedere con la SPID alla piattaforma Invitalia disponibile dal 28 ottobre 2021;
  • registrarsi e inviare richiesta di accreditamento;
  • prenotare i singoli buoni richiesti da ciascun cliente;
  • chiedere il rimborso per i buoni prenotati, dopo la fine del trattamento.

In ogni caso, tanto il MISE quanti INVITALIA pubblicano continui aggiornamenti ed informazioni riguardo al bonus terme, comprese le istruzioni per le procedure da effettuare.

Ricordiamo in ogni caso che le strutture termali potranno applicare lo sconto del bonus terme fino ad esaurimento fondi, perciò solo i primi arrivati stanno certi di ottenere il beneficio.