Bonus maggio 2022: in arrivo 400 euro a famiglia entro settembre

I beneficiari sono le famiglie con figli a carico, agevolate dal fatto di avere un Isee basso. Il contributo è una tantum e si possono ottenere fino a 400 euro.

Il nuovo provvedimento riguarda tutte le famiglie con figli a carico, agevolate dal fatto di avere un Isee basso. La prossima scadenza da segnare in agenda dunque è fissata al principio di settembre, momento in cui si darà il via alle domande.

Il contributo è una tantum e si rivolge a tutti i nuclei familiari con figli in età scolare. A seconda della scuola frequentata, si possono ottenere fino a 400€ di buoni da spendere per l’acquisto dei testi scolastici e del materiale didattico necessario per lo studio.

Le prime domande aperte, per ricevere i contributi, riguardano la regione Umbria, che ha fissato la scadenza già per il 26 maggio 2022. Seguiranno a ruota le altre regioni, fissando le varie date in maniera autonoma.

Ecco a seguire tutti i dettagli sul nuovo bonus da 400€ per figli minori, gli importi e i requisiti delle famiglie che potranno ottenere il beneficio.

Bonus maggio 2022: come richiederlo

Il nuovo bonus arriva a seguito dell’approvazione del Family Act, il pacchetto di aiuti previsto per tutte le famiglie italiane, alle prese con l’arduo compito di conciliare famiglia e lavoro.

È una legge che si rivolge soprattutto agli studenti della scuola secondaria di primo e secondo ordine, medie, licei e scuole professionali.

Per richiedere il nuovo bonus maggio 2022 da 400 euro, la domanda va presentata online. Per questo motivo, è bene monitorare il sito della propria regione, come già previsto ad esempio dall’umbria, che infatti ha pubblicato il bando relativo alla possibilità di richiedere i bonus.

Infatti, nei primi giorni di settembre, si apriranno i vari bandi regionali, e tutti gli interessati potranno inviare la propria richiesta, accedendo con le credenziali dello Spid o della propria identità digitale.

L’importante è avere a disposizione l’attestazione Isee da allegare prontamente.

Infatti, come vedremo in maniera più dettagliata, nel corso di questo articolo, ci sono però dei requisiti da rispettare, in primis per quanto riguarda il reddito. Anche l’età del bambino però va a determinare l’importo spettante. Infatti più sono grandi e arrivano a frequentare la scuola superiore e più la somma che si ha diritto a ricevere, aumenta.

Bonus maggio 2022: come funziona

In Italia, vige l’obbligo scolastico fino a 16 anni, ma lo Stato prevede la gratuità dei libri solo in favore dei bambini che frequentano la scuola elementare.

A partire dalle scuole medie dunque e fino alle superiori, tutte le spese per i libri di testo e il materiale didattico ricadono sulle spalle dei genitori.

Per quanto riguarda il funzionamento dei buoni, il contributo viene erogato una tantum tramite voucher, che hanno validità di spesa per i 12 mesi successivi. Quindi è possibile acquistare i libri ad esempio e spendere la somma rimanente per l’acquisto di tutto il necessario per le singole materie di studio.

Bonus maggio 2022 per isee: i requisiti di reddito da rispettare

Ciò che sappiamo per certo è che la nuova misura attiva, in favore del diritto allo studio di tutti i minorenni, andrà a vantaggio delle famiglie a basso reddito.

L’Isee basso dunque è il requisito di base per poter ottenere il nuovo bonus. Ma siamo in attesa dei decreti attuativi che andranno a disciplinare il provvedimento in ogni singola Regione, in maniera tale da conoscere con precisione qual è il limite di reddito in cui rientrare.

Infatti, verrà data precedenza alle famiglie con Isee basso. Ancora non si conosce la soglia Isee prevista e, a tal fine, restiamo in attesa del decreto attuativo che disciplinerà la distribuzione dei bonus da 400€ per gli studenti delle superiori e di quelli da 250 euro, per chi invece frequenta la scuola media.

Bonus maggio 2022: come si calcola

Veniamo ora a quelli che sono gli importi previsti da questo nuovo bonus maggio 2022, in arrivo a tutte le famiglie beneficiarie per l’apertura del nuovo anno scolastico.

Il Family Act da poco approvato mette dunque a disposizione delle famiglie un contributo che oscilla da un minimo di 250 euro a un massimo di 400€, a seconda del tipo di scuola frequentata dall’alunno.

Questo sta a significare che gli importi sono già fissati a monte, quindi non variano a seconda della soglia Isee  a cui si appartiene.

Il requisito dell’Isee basso serve soltanto a stabilire se si ha diritto oppure no al bonus. Nel momento in cui la richiesta è accolta, allora si ricevono:

  • 250€ se il figlio frequenta le scuole medie
  • 400€ se il figlio frequenta le scuole superiori

Il caso dell’Umbria, come presentiamo qui di seguito, è esemplare anche da questo punto di vista. 

Infatti la regione non solo è stata la prima a proporre il nuovo bonus maggio 2022 ma ha anche previsto autonomamente, un contributo per i bambini delle elementari.

Ecco di cosa si tratta.

Bonus maggio 2022: prossima scadenza il 26 del mese, per la regione Umbria

Veniamo dunque a illustrare le modalità di funzionamento e richiesta del nuovo bonus da 400€ per figli minori, riportando l’esempio della Regione Umbria.

Verosimilmente, in base a quanto organizzato dalla regione, si replicherà il meccanismo anche altrove.

L’Umbria ha senza dubbio precorso i tempi, pubblicando il bando già per l’anno scolastico in corso, per erogare i voucher che in realtà avranno validità per la durata dei 12 mesi successivi.

La regione, presidiata dallavvocato Donatella Tesei, è all’avanguardia dal momento che ha voluto comunque offrire un minimo contributo, pari a 150 euro, nonostante la gratuità dei libri di testo, per consentire ai più bisognosi di acquistare il corredo scolastico e tutto l’occorrente per una presenza dignitosa a scuola.

L’altra novità, come già abbiamo avuto modo di accennare sta nel fatto che, sulla falsariga delle indicazioni fornite a livello nazionale per le scuole medie e quelle superiori, l’Umbria ha deciso di allargare la platea dei beneficiari, includendo anche le famiglie con figli iscritti alle scuole elementari.

È pur vero che i libri di testo risultano essere comunque gratuiti, per i più piccoli, ma si è previsto comunque un contributo una tantum di 150 euro, per tutti i bambini da 6 a 10 anni, che così potranno acquistare il materiale didattico e tutto ciò che occorre, durante l’anno scolastico, per andare a scuola, alla pari degli altri compagni di scuola.

Nuovo bonus maggio 2022 e gli altri contributi per i figli, previsti dal Family Act

Il nuovo pacchetto di provvedimenti in favore della famiglia, approvato dal Governo, prevede una serie di aiuti per sostenere i genitori nell’arduo compito di crescere i figli.

Si tratta del cosiddetto worklife balance e questi sono i punti principali affrontati all’interno del Family Act.

Confermati i rimborsi per le rette dei bimbi iscritti all’asilo nido. Restano in stand by invece quelli previsti, fino allo scorso anno, per i centri estivi. 

Come abbiamo esaminato in questo articolo, sono ora previste borse di studio per reddito e non per merito. I figli con patologie inoltre hanno diritto a contributi aggiuntivi.

I genitori che lavorano ora possono contare su congedi parentali più flessibili, ancora smartworking e ci saranno incentivi in favore del lavoro femminile.

Le giovani coppie, che intendono mettere su famiglia, hanno diritto a contributi per pagare l’affitto, così come i giovani studenti universitari fuori sede, che potranno anche beneficiare di detrazioni per l’acquisto dei libri universitari.

Agevolazioni economiche che mirano, da una parte, a favorire la natalità nel nostro Paese, in cui il numero delle nascite cala sempre di più.

Dall’altra invece si mettono in atto delle misure finalizzate a conciliare, nel miglior modo possibile, le esigenze dei genitori che lavorano, alle prese con i doveri dal punto di vista professionale, e i ritmi di crescita dei bambini, tra studio, famiglia, svago, scuola e inevitabili appuntamenti per visite mediche, generiche o specialistiche.

Natalia Piemontese
Natalia Piemontese
Consulente lavoro online e professioni digitali, classe 1977. Sono Natalia, Piemontese di cognome, pugliese di nascita e calabrese d'adozione. Laureata in Scienze Politiche presso l'Università degli Studi di Bari, ho conseguito un Master in Selezione e Gestione delle risorse umane. Mamma bis, scrivo sul web dal 2008. Sono specializzata in tematiche del lavoro, business nel digitale e finanza personale. Responsabile del blog #mammachebrand, ho scritto un e-book "Mamme Online, come gestire casa, lavoro e figli".
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