Bonus mamma o assegno unico: cosa richiedere in gravidanza

È partito il 1° marzo il nuovo assegno unico, ma c’è ancora chi, nel 2022, può ancora richiedere il bonus mamma domani. Facciamo chiarezza sulle due misure.

Bonus mamma domani o assegno unico e universale, quale delle due misure richiedere, soprattutto se si è in stato di gravidanza? Una domanda che si stanno ponendo molte mamme, o future tali, e che merita chiarezza proprio nei giorni di debutto della nuova misura a sostegno delle famiglie. 

L’assegno unico INPS è, infatti, partito il 1° marzo, mentre la possibilità di farne richiesta era già stata data a partire dal mese di gennaio. Tuttavia, c’è ancora chi, anche nel 2022, può ancora richiedere il bonus mamma domani, uno tra i bonus famiglia che, assieme agli altri, dovrebbe essere definitivamente abolito causa assegno unico. 

Sebbene sia ormai entrato in vigore, dicendo addio anche all’assegno temporaneo, misura ponte introdotta in estate, ci troviamo ancora in un periodo di passaggio tra l’abbandono di tutti i bonus famiglia e l’introduzione di un’unica misura per una vasta platea di beneficiari. 

È in questo contesto che ci sono ancora mamme che potranno richiedere il bonus mamma domani e altre che non hanno altra opzione se non quella di presentare richiesta per l’assegno unico. Facciamo chiarezza. 

Bonus mamma domani o assegno unico: cosa sono e scadenze dei due bonus famiglia

Parliamo di bonus famiglia, in particolare di quelle agevolazioni che possono essere richieste sia dopo il parto che al compimento del settimo mese di gravidanza. 

Il bonus mamma domani è una vecchia conoscenza, anche conosciuta come “premio alla nascita”. In effetti, si tratta di un vero e proprio premio riconosciuto ai genitori per la nascita o l’entrata in famiglia di un figlio adottivo: 

il premio consiste in 800 euro una tantum corrisposti dall’INPS per la nascita di un figlio. 

Maggiori informazioni sui requisiti, le modalità di presentazione della domanda e le scadenze sono elencate nel video del canale YouTube Come Faccio A… a cui consigliamo di dare una visione:

Dell’assegno unico e universale, invece, se ne parla già dallo scorso anno quando, in estate, è stato compiuto un primo passo in avanti con l’introduzione dell’assegno temporaneo, una misura ponte che anticipava l’arrivo di quella definitiva.

Misura che è poi arrivata, a partire dal 1° marzo, e per la quale le famiglie hanno avuto la possibilità di inviare richiesta già a gennaio. 

 La misura va a sostituire e inglobare a sé tutti i bonus famiglia, in particolare:

bonus bebè, assegno ai nuclei familiari, ANF, detrazioni per figli a carico fino a 21 anni, assegno ai nuclei familiari con tre figli minori, bonus mamma domani. 

Ma, allora, se il bonus mamma domani viene abolito in favore dell’assegno unico, com’è possibile richiederlo nel 2022?

Bonus mamma domani o assegno unico: chi può richiedere il premio alla nascita nel 2022

Come già accennato, l’arrivo dell’assegno unico e universale non decreta anche il termine del periodo di assestamento in seguito alla riforma dei bonus famiglia. 

Un esempio, da questo punto di vista, è la possibilità di coloro che hanno richiesto il bonus bebè nel 2021 con erogazioni che continuano nel 2022: in questo caso, nonostante l’introduzione dell’assegno unico, le famiglie continueranno a percepire tali importi come stabilito dalla normativa. 

Un discorso simile, benché differente da più punti di vista, è quello del bonus mamma domani. La misura, infatti, prima di essere cancellata in via definitiva, è ancora concessa ad alcuni tipi di beneficiari. In particolare, è ancora possibile fare domanda se:

l’evento (nascita del figlio) si sia verificato prima del 28 febbraio 2022; il compimento del settimo mese di gravidanza si sia compiuto entro il 31 dicembre 2021; l’adozione (o l’affidamento) si sia perfezionato entro il 31 dicembre 2021.

Per maggiori informazioni sulla proroga del bonus mamma domani consigliamo anche il nostro approfondimento Bonus mamma domani: chi può richiederlo fino al 28 febbraio con tutte le info sul funzionamento del premio alla nascita, le scadenze e i requisiti.

Bonus mamma domani o assegno unico per donne in gravidanza: quando fare richiesta 

Come abbiamo visto, ci sono alcune famiglie che hanno potuto ricevere il bonus mamma domani anche nel 2022, benché tale possibilità sia aperta solo per gli eventi avvenuti entro il 28 febbraio. 

Per tutti gli altri, invece, non c’è altra soluzione: va richiesto l’assegno unico e universale. 

Quest’ultimo, dovendo prendere il posto degli altri bonus famiglia, è stato pensato in modo da soddisfare tutte quelle esigenze finora coperte con altri tipi di misure. È per questo motivo che l’assegno unico, in realtà, spetta anche a partire dall’entrata nell’ottavo mese della madre in gravidanza. 

Insomma, proprio come il bonus mamma domani, lo Stato continua a garantire un importo anche per le donne che si trovano in stato di gravidanza. 

Differenze tra bonus mamma domani e assegno unico: cosa c’è da sapere

È bene, però, fornire ulteriori chiarimenti sulla relazione tra bonus mamma domani e assegno unico e universale. 

In effetti, il bonus mamma domani poteva essere richiesto o a evento compiuto (in seguito alla nascita del bambino) oppure all’entrata della madre nell’ottavo mese di gravidanza

Ora, per quanto riguarda l’assegno unico, le cose stanno in maniera diversa: 

la domanda di assegno unico e universale deve essere inoltrata solo dopo il parto, dal momento che, proprio durante la procedura, viene richiesto il codice fiscale del figlio nato. 

Quindi, a differenza del bonus mamma domani, la cui richiesta poteva essere inoltrata anche mentre la madre era in stato di gravidanza, in possesso del certificato del medico SSN o convenzionato ASL che attestasse tale stato, per quanto riguarda l’assegno unico la madre dovrà attendere di partorire per inviare la richiesta all’INPS. 

Ciò, però, non fa perdere soldi a queste neomamme. Infatti, come più volte confermato da INPS, a queste famiglie andrebbero anche tutti gli arretrati a partire dall’ingresso della madre nell’ottavo mese di gravidanza. 

Come si richiede l’assegno unico e universale: le tre strade per fare domanda

Le domande di assegno unico sono partite già a inizio gennaio 2022, mentre l’effettiva entrata in vigore della misura è stata fissata al 1° marzo. Questo, principalmente, per permettere i giusti tempi organizzativi non solo da parte dell’INPS e dei patronati, ma anche da parte delle stesse famiglie alle prese con il rinnovo dell’ISEE. 

Infatti, il modello ISEE è fondamentale per determinare gli importi dell’assegno che diventano tanto più sostanziosi quanto più bassa è la soglia dell’indicatore. In ogni caso, pur non presentando l’ISEE, la famiglia ha comunque diritto all’assegno unico, ma nel suo importo base. 

Ci sono tre diverse strade per richiedere l’assegno unico e universale: 

la prima è il sito INPS, dal quale è possibile presentare domanda telematica in piena autonomia, accedendo con SPID, CIE o CNS; la seconda è contattando il Contact Center dell’INPS, telefonando al numero verde o al numero a pagamento; la terza è affidandosi a un CAF o a un patronato che si occuperà di inviare la richiesta per conto dell’interessato. 

Quando richiedere il bonus mamma domani e quando l’assegno unico e universale 

Per concludere, riassumiamo quanto abbiamo appena visto. Per prima cosa, il bonus mamma domani rientra, in ogni caso, tra i bonus che verranno inglobati nell’assegno unico e universale. 

Nel 2022, però, hanno ancora la possibilità di richiedere il bonus le madri che sono entrate nell’ottavo mese di gravidanza nel 2021, così come le famiglie per le quali la nascita del figlio è avvenuta entro il 28 febbraio 2022. 

Per tutti gli altri, è possibile richiedere l’assegno unico e universale, già richiedibile da gennaio e le cui erogazioni partiranno dopo la prima metà di marzo.

 

Federica Antignano
Federica Antignano
Aspirante copywriter, classe 1993. Curiosa di SEO, trascorro la maggior parte del mio tempo a scrivere, in ogni sua declinazione. Mi sono diplomata in lingue presso il liceo statale Pasquale Villari di Napoli. Ho inizialmente lavorato in una start up, cominciando a scrivere per vendere e ora continuo ad affinare le mie capacità attraverso corsi e tanti tanti libri sulla pubblicità e sul digital marketing. Con il tempo ho scoperto anche l'interesse verso lo scrivere per informare e questo è il motivo per cui oggi sono felice di far parte del team di redattori di Trend-online.
Seguici
161,688FansLike
5,188FollowersFollow
774FollowersFollow
10,800FollowersFollow

Mailing list

Registrati alla nostra newsletter

Leggi anche
News Correlate