Bonus mamma domani: come presentare la domanda in 3 mosse

Ancora per pochi giorni è possibile beneficiare del Bonus mamma domani: scopri quali sono i requisiti e come presentare la domanda per ottenere 800 euro.

Il Bonus mamma domani si può ancora richiedere: tuttavia, soltanto nel rispetto di alcune specifiche condizioni. Si tratta di un’opportunità che molte neomamme non possono lasciarsi sfuggire.

Infatti, a dispetto di quello che si immaginava, sul Bonus mamma, che sarà inglobato nell’Assegno Unico e Universale 2022, non è stata ancora scritta la parola fine

Si tratta di una possibilità molto importante per le neomamme che partoriscono entro il 28 febbraio 2022, di fruire di 800 euro! Il chiarimento è arrivato dall’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale, attraverso la pubblicazione della Circolare n. 23, il 9 febbraio del 2022.

Circolare illustrativa dell’Assegno Unico 2022, ma che, inoltre, sottolinea e riporta all’attenzione questo particolare molto importante, riferito al Bonus mamma domani.

Naturalmente, le neomamme devono rispettare non solo alcune condizioni particolari, ma anche requisiti temporali, oltre a quello anticipato, che andremo ad approfondire successivamente.

In questo articolo, quindi, analizzeremo il Bonus mamma domani o premio alla nascita e andremo a vedere come presentare velocemente la domanda – anche perché, ormai, il tempo stringe.

Bonus mamma domani: si può ancora chiedere. Ecco per chi!

Una grande opportunità è ancora attiva, ma per pochi giorni, per le neomamme. Il Bonus mamma domani, seppur verrà integrato nell’Assegno Unico 2022, erogato a partire da marzo, è ancora attivo e si può richiedere fino al 28 febbraio del 2022.

Come ben sappiamo, ormai da qualche mese, il Decreto legislativo n. 230/2021 ha disciplinato l’Assegno Unico e Universale 2022, abrogando, a partire dal 1° gennaio, alcune delle misure destinate alle famiglie con figli – inglobate, ovviamente, all’interno della misura.

Il 2022 è l’anno dei grandi cambiamenti: a partire dall’istituzione dell’Assegno Unico, all’attesa rifoma delle pensioni, oltre alle novità sui Bonus – in particolar modo quelli edilizi – e alla riforma fiscale. Insomma, un bel quantitativo di novità.

Ritornando all’Assegno Unico, anche se le domande per beneficiarvi si possono inviare a partire dal mese di gennaio, gli importi verranno erogati solo dal mese di marzo. Tuttavia, l’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale ha specificato che per i primi mesi dell’anno, ovvero gennaio e febbraio, continueranno ad essere erogati alcuni bonus per le famiglie. È il caso, per esempio, del Bonus mamma domani.

Infatti, l’Inps ha comunicato la possibilità di richiedere, ancora per poco, alcune misure per la famiglia, pubblicando la circolare n. 23, lo scorso 9 febbraio del 2022, nella quale sono inseriti i casi particolari.

Naturalmente, le neomamme devono essere in possesso di alcuni specifici requisiti e rispettare alcune condizioni particolari

Possono richiedere il “Premio alla Nascita” o Bonus mamma domani le donne in dolce attesa e le madri sia italiane sia comunitarie e non comunitarie. Tuttavia, ovviamente, è necessario il rispetto di alcune condizioni per poter beneficiare del Bonus. 

In particolar modo, riferendoci ai primi mesi del 2022, solo e unicamente in alcuni casi – che andremo a vedere più avanti – è possibile richiedere il Bonus mamma domani e beneficiare del contributo di 800 euro, parallelamente all’Assegno Unico e Universale.

Bonus mamma domani: cos’è e come funziona!

È anche il caso di andare a ricordare cos’è il Bonus mamma domani e quali sono le ragioni della sua istituzione.

Si tratta di un contributo del valore di 800 euro che viene erogato dall’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale a tutte le neomamme e che partoriscono oppure adottano un figlio minore.

Il Bonus viene corrisposto a partire dal gennaio del 2017, al compimento del settimo mese di gravidanza oppure alla nascita o, infine, al momento dell’adozione.

Facendo qualche cenno storico, è bene ricordare che il Bonus mamma è stato introdotto dalla Legge di Bilancio del 2017, con un obiettivo molto importante: dare un sostegno economico alle donne in dolce attesa.

Come ben si sa e come sanno, soprattutto, le donne che aspettano un figlio, i costi da affrontare durante i mesi di gravidanza sono davvero tanti. Spese che si devono necessariamente affrontare e che, spesso, soprattutto per chi si trova economicamente più in difficoltà, diventano isostenibili.

Proprio per questa ragione è stato pensato e messo in campo un bonus che aiutasse economicamente le donne in dolce attesa, erogando, una tantum, un contributo di 800 euro.

Bonus mamma domani: requisiti e importo!

Come abbiamo già detto, l’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale nella circolare n. 23 ha chiarito che è ancora possibile presentare domanda per il “Premio alla nascita”, meglio conosciuto con il nome di Bonus mamma domani.

Può essere richiesto soltanto per i primi mesi del 2022, in quanto, a partire dal mese di marzo, partirà l’erogazione dell’Assegno Unico e Universale.

In relazione a quali eventi? I requisiti da rispettare sono particolari e si riferiscono alle seguenti circostanze:

  • Per i bambini nati fino al 28 febbraio 2022;
  • Per il compimento del settimo mese di gravidanza il 31 dicembre del 2021 (idem in caso di interruzione di gravidanza negli ultimi due mesi);
  • Per adozioni oppure affidamenti conclusi entro il 31 dicembre del 2021.

Sono solo questi tre elencati, i casi in cui l’Inps eroga l’importo spettante del Bonus mamma 2022. Possiamo fare qualche esempio alla luce di quanto abbiamo appena indicato. Il Bonus mamma domani non spetta, per esempio, per nascite avvenute il 1° marzo 2022 oppure per adozioni perfezionate dal 1° gennaio del 2022.

Per chi desidera avere un quadro completo, sul sito edotto.com è presente una tabella riepilogativa dei casi ammessi e dei casi non ammessi a richiedere e beneficiare del Bonus mamma domani fino al 28 febbraio del 2022.

Chiariti, più dettagliatamente, quali sono i requisiti, passiamo ad analizzare un altro aspetto che, in realtà, abbiamo già anticipato: l’importo del Bonus

L’importo spettante è pari a 800 euro che viene erogato dall’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale in un’unica soluzione. Cosa rende ancora più interessante il Bonus mamma domani? Non si deve rispettare nessuna soglia reddituale Isee.

Bonus mamma domani: ecco come si presenta la domanda!

Ma passiamo al punto cruciale e anche al più imminente: la presentazione delle domande. Il tempo, ormai, stringe. Pertanto, è bene analizzare come si deve presentare la domanda all’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale e beneficiare del Bonus da 800 euro.

Presentare la domanda è molto semplice e non richiede passaggi complessi da eseguire. Ci sono tre modi per inviare la domanda all’Inps: telematicamente, presso un ente di Patronato o, infine, telefonicamente.

La domanda può essere trasmessa telematicamente, sul portale istituzionale dell’Inps. Prima di tutto bisogna autenticarsi tramite le proprie credenziali Spid, Cie o Cns e, successivamente, trasmettere la domanda, seguendo i passaggi indicati sul sito. La procedura è molto semplice e veloce.

Una volta effettuata l’autenticazione, è sufficiente, infatti, cercare il Bonus mamma, ovvero il “Premio alla Nascita” e compilare la domanda. Infine, si deve indicare il metodo di pagamento.

Quali sono le modalità di pagamento disponibili? La richiedente ha la possibilità di scegliere tra i seguenti metodi:

  • Bonifico domiciliato presso le Poste Italiane;
  • Libretto postale;
  • Carta prepagata dotata di IBAN;
  • Accredito su un conto corrente postale oppure bancario;
  • Conto corrente estero.

È bene tenere a mente che, per tutti i tipi di pagamento, è richiesto l’inserimento dell’IBAN, con una sola eccezione. Ci ricorda l’Inps che:

“Per tutti i pagamenti, eccetto bonifico domiciliato presso ufficio postale, è richiesto il codice IBAN”.

Come abbiamo visto i passaggi necessari per presentare domanda telematicamente sono davvero pochi: autenticarsi, cercare la prestazione e compilare la domanda.

L’altra alternativa è quella di recarsi personalmente presso un Ente di Patronato. Infine, è possibile utilizzare il servizio di Contact Center e chiamare ai numeri indicati sul sito dell’Inps, al seguente link.

La domanda per ricevere il contributo del Bonus mamma domani è unica per ciascun figlio. È bene, inoltre, tener presente, come ci ricorda un articolo pubblicato sul sito edotto.com che la domanda:

“[…] non dovrà essere ripresentata alla nascita se è stata già presentata per il compimento del settimo mese di gravidanza, salvo nel caso di parto plurimo”.

Bonus mamma domani e Assegno Unico 2022. Cosa cambia da marzo?

Quella di poter beneficiare, ancora per poco, del Bonus mamma domani, per i primi mesi di quest’anno, è senza ombra di dubbio una grande possibilità che le neomamme non possono lasciarsi sfuggire. 

Rispettando alcune condizioni che abbiamo indicato, è possibile ricevere il contributo di 800 euro. Tuttavia, sappiamo bene che a partire dal mese di marzo sarà, finalmente, erogato l’Assegno Unico e Universale

Ricordiamo che l’Assegno Unico 2022 si può richiedere dal 1° gennaio del 2022. Per tutte le informazioni sulla misura, vi consiglio di leggere il seguente articolo pubblicato su Trend Online: Assegno unico: Inps chiarisce tutti i dubbi! Ecco le novità!

Qual è particolarità dell’Assegno Uncio? La sua particolarità è quella di andare ad ordinare e riunire in una sola misura, tutti i bonus e gli incentivi per le famiglie con figli

Si tratta di una grande rivoluzione che va a cambiare, quasi totalmente, l’ambito degli aiuti familiari. Infatti, leggiamo sul sito informazionefiscale.it:

“Dal bonus bebè fino al premio alla nascita, l’entrata in vigore dell’assegno universale per i figli a carico porta alla razionalizzazione delle misure vigenti fino allo scorso anno per il sostegno alla genitorialità”.

Sono poche, infatti, le misure rimaste fuori dal maxi assegno: il Bonus nido e l’assegno di maternità dei comuni.

In ogni caso, questa sembra davvero l’ultima occasione, prima della partenza definitiva dell’Assegno Unico, di beneficiare del Bonus mamma domani e, come si legge sulla circolare pubblicata dall’Inps, anche del Bonus bebè.

Sara Bellanza
Sara Bellanza
Aspirante storica contemporaneista, classe 1995.Amante della lettura e della scrittura sin dalla tenera età, ho una laurea triennale in Filosofia e Storia e una laurea magistrale in Scienze Storiche, conseguite entrambe presso l’Università della Calabria. Sono autrice di alcune pubblicazioni scientifiche inerenti alla storia contemporanea e alla filosofia: "L'insostenibile leggerezza della storia" e "L’insufficienza del linguaggio metafisico" per la rivista "Filosofi(e)Semiotiche", e "Il movimento comunista nel cosentino" per la "Rivista Calabrese di Storia del '900".Nonostante la formazione prettamente umanistica, la mia curiosità mi ha spinto a conoscere e a informarmi sugli ambiti più disparati. Leggo, scrivo e fotografo, nella speranza di riuscire a raccontare il mondo così come lo vedo io.
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