Bonus matrimonio: 2.000 euro alle coppie e 5.000 euro di rimborso!

Bonus matrimonio 2022 per tutte le coppie: scopri subito come ottenere fino a 2.000 euro e ulteriori 5.000 euro di rimborso! dettagli su requisiti e domanda.

Il bonus matrimonio nel 2022 vale ben 7.000 euro, ma non sarà per tutti. Sono previste due agevolazioni differenti da richiedere quest’anno: da un lato un nuovo contributo fino a 2.000 euro senza ISEE per le coppie che convoleranno a nozze, dall’altro lato è previsto un ulteriore rimborso fino a 5.000 euro destinato alle imprese. Ma come funziona e come si può richiedere?

Le nozze sono il momento più bello per tutte le coppie: celebrare il matrimonio è un passo importante e assolutamente memorabile. Per rendere ancora più incredibile e unico il momento, è stato introdotto un nuovo bonus matrimonio fino a 2.000 euro per tutte le coppie che convoleranno a nozze entro il 31 dicembre 2022. Il contributo viene erogato dalla Regione Lazio e spetta a tutti gli italiani o agli stranieri che decidono di celebrare il matrimonio in Regione.

Non solo: il Ministero per lo Sviluppo Economico ha dato il via libera a un fondo da 60 milioni di euro per erogare un contributo di 5.000 euro per le imprese del wedding, intrattenimento, organizzazione di eventi, e settore HO.RE.CA. 

Tutte le coppie possono sfruttare il bonus matrimonio 2022 per celebrare le nozze: ecco a chi spetta, quali sono i requisiti e come si presenta la domanda. Si possono pagare le spese del banchetto, ma anche il viaggio di nozze! Ecco i dettagli.

Bonus matrimonio 2022: cosa prevede?

Il bonus matrimonio 2022 è confermato con una doppia sorpresa: mentre nel decreto Sostegni bis sono stati inseriti contributi a fondo perduto fino a 5.000 euro, dalla Regione Lazio è stato introdotto il bando “Nal Lazio con amore”, che prevede l’erogazione di un bonus sposi fino a 2.000 euro per tutte le coppie che convoleranno a nozze entro il 31 dicembre 2022. Le agevolazioni sono valide sia per le unioni religiose sia per le unioni civili, a prescindere dalla cittadinanza delle coppie.

Un’occasione unica per celebrare il matrimonio e risparmiare sull’organizzazione del banchetto: il bonus per gli sposi è valido sia per quanto riguarda gli addobbi, sia per i vestiti, le fedi nuziali, la prenotazione della sala, il catering, e persino per il viaggio di nozze. Non solo: si possono anche prenotare location esclusive in tutto il territorio laziale.

Ma che cosa prevede il bonus matrimonio 2022? Ecco tutti i dettagli per organizzare un evento perfetto e indimenticabile risparmiando sulle spese! 

In questo breve video – disponibile anche su Youtube – sono riassunte tutte le informazioni necessarie per richiedere il bonus matrimonio per le coppie che intendono programmare il loro “giorno perfetto” entro la fine del 2022.

Bonus matrimonio 2022 senza ISEE: a chi spetta?

Cerchiamo di capire sin da ora in che cosa consiste il bonus matrimonio 2022 e quali coppie potranno ottenere fino a 2.000 euro per le nozze, oltre a un rimborso di 5.000 euro senza ISEE.

Il bonus sposi è previsto dalla Regione Lazio: nel bando “Nel Lazio con amore” sono riassunti tutti i dettagli e i requisiti per accedere al beneficio. A disposizione delle coppie ci sono 10 milioni di euro, ma le richieste potranno pervenire solo fino a esaurimento delle risorse.

Possono richiedere il bonus matrimonio sia le coppie italiane sia quelle straniere, purché l’unione (civile o religiosa) venga celebrata nella Regione Lazio, e le spese di organizzazione dell’evento siano sostenute presso imprese e attività sparse sul territorio regionale. 

Tutte le spese per l’organizzazione del matrimonio (ammesse nel beneficio) devono essere state sostenute presso le sedi fisiche dei negozi e non sui siti di e-commerce online: sono validi gli acquisti effettuati tra il 14 dicembre 2021 e il 31 gennaio 2023, purché opportunamente documentati. Si possono presentare fino a un massimo di 5 ricevute fiscali.

I pagamenti devono essere effettuati unicamente con mezzi tracciabili: sono ammesse carte di credito o bancomat, bonifici, assegni. I pagamenti effettuati in contanti non permetteranno di ottenere il bonus fino a 2.000 euro senza ISEE.

Non ci sono vincoli reddituali per accedere al bonus matrimonio: l’agevolazione rientra tra i cosiddetti bonus senza ISEE, ovvero spetta a tutti senza alcun limite in tal senso.

Bonus matrimonio Regione Lazio: fino a 2.000 euro a tutte le coppie 

Il bonus matrimonio fino a 2.000 euro senza ISEE previsto dalla Regione Lazio, quindi, spetta a tutte le coppie, italiane o straniere, che convoleranno a nozze entro il 31 dicembre 2022.

L’obiettivo della Regione è quello di incentivare i matrimoni e sostenere al tempo stesso il settore del wedding, duramente colpito dalla sospensione delle cerimonie prevista per il periodo di pandemia. Con la ripresa e il ritorno degli eventi, il settore è tornato a crescere, ma i livelli pre-Covid sono ancora molto lontani.

Ed ecco, quindi, la possibilità di contribuire alla ripresa di questo settore celebrando nel Lazio il proprio matrimonio: una cornice magica e incantevole per il giorno perfetto di tutte le coppie.

Bonus matrimonio Regione Lazio: come utilizzare i 2.000 euro

Come si possono spendere i 2.000 euro del bonus matrimonio della Regione Lazio? Le spese sostenibili sono davvero tantissima, ma il rimborso non può superare – appunto – i 2.000 euro per ciascuna coppia.

Il bonus matrimonio può essere utilizzato per acquistare i vestiti da sposa e da sposo, oppure per le fedi nuziali e le bomboniere. Si possono acquistare decorazioni floreali, bouquet, accessori vari per gli sposi, servizi fotografici, servizi di acconciatura e trucco. 

Via libera anche all’utilizzo dei 2.000 euro senza ISEE del bonus matrimonio anche per la prenotazione della sala per il ricevimento, oppure per il pagamento del catering. E ancora: è possibile noleggiare un’auto per la cerimonia, stampare le partecipazioni, pagare il servizio wedding planner o l’intrattenimento per gli ospiti.

Infine, il bonus matrimonio 2022 si può utilizzare anche per pagar il viaggio di nozze: in questo caso, così come per il servizio catering e ristorazione, il limite massimo agevolabile è stato fissato a 700 euro.

Bonus matrimonio Regione Lazio: come presentare la domanda

Una volta chiariti i beneficiari del bonus (tutte le coppie che convolano a nozze con unione civile o religiosa), l’importo dell’agevolazione (2.000 euro a coppia), e le spese ammesse, qualcuno si starà chiedendo come si può presentare la propria domanda.

Le domande per il bonus matrimonio previsto dalla Regione Lazio devono essere presentate – tramite l’apposita piattaforma comunale – il prima possibile: nonostante la scadenza del beneficio sia fissata al 31 gennaio 2023, c’è la possibilità che le risorse si esauriscano ben prima. In tal caso non si potrebbe aver accesso ad alcun sostegno economico.

Dovranno essere caricati tutti i documenti attestanti i pagamenti effettuati, le spese relative a ciascun documento, e gli importi chiari. Non sono ammessi documenti relativi ad acquisti effettuati online, oppure in attività o negozi che non hanno sede nel Lazio.

Eventuali problematiche connesse al caricamento della documentazione andranno sottoposte a LazioCrea Spa al seguente indirizzo: asstecnellazioconamore@laziocrea.it. 

Per ricevere ulteriori informazioni sul funzionamento del bonus matrimonio ed eventuali chiarimenti, invece, è bene contattare via e-mail il seguente indirizzo: chiarimentinellazioconamore@laziocrea.it, specificando il proprio numero di telefono.

Bonus matrimonio 2022: ulteriori 5.000 euro di rimborso!

Un’agevolazione completamente diversa, invece, è il bonus matrimonio 2022 promosso dal Ministero per lo Sviluppo Economico, come previsto dal decreto Sostegni bis. Grazie a un fondo da 60 milioni di euro, si potranno erogare dei rimborsi fino a 5.000 euro, ma a chi spettano?

Non stiamo parlando di un nuovo bonus sposi, ma di un contributo economico a sostegno del settore del wedding, dell’organizzazione di eventi e cerimonio, e di tutto il comparto dell’HO.RE.CA.

Come previsto dal decreto governativo, in seguito alle perdite registrate nel periodo di pandemia, è stato introdotto un contributo a fondo perduto destinato alle imprese, entro un limite di 5.000 euro per ciascuna attività.

I fondi a disposizione verranno ripartiti come segue:

  • quaranta milioni alle imprese del settore wedding;
  • dieci milioni a tutto il settore dell’intrattenimento e dell’organizzazione di eventi;
  • dieci milioni al comparto HO.RE.CA, ovvero hôtellerie-restaurant-catering.

Quanto spetta a ciascuno, quali sono i requisiti e come si può ottenere il bonus matrimonio per le imprese?

Bonus matrimonio 2022: 5.000€ di contributi per le imprese. Come ottenerli?

Il decreto Sostegni bis prevede l’erogazione di nuovi contributi a fondo perduto per il settore wedding e non solo: il bonus matrimonio promosso dal MISE, infatti, si rivolge alle imprese.

Per poter richiedere il contributo a fondo perduto, però, le attività dovranno dimostrare di aver subito delle perdite di fatturato pari ad almeno il 30% dei corrispettivi nel confronto tra i ricavi conseguiti nel 2019 e quelli conseguiti nel 2020.

Ciascuna impresa che rispetterà i requisiti fissati dal Mise potrà ottenere un contributo fino a 5.000 euro.

Nulla da fare, invece, il bonus sposi previsto dal decreto Sostegni bis che non è stato confermato: come funzionava? Grazie all’agevolazione nazionale si potevano ottenere detrazioni pari al 25% della spesa complessiva sostenuta per l’organizzazione del matrimonio nel triennio 2021-2023, fino a un massimo di 25 mila euro. La detrazione massima sarebbe stata di 6.250 euro per ogni coppia.

Bonus matrimonio: fino a 5.000€ per le imprese. Come presentare domanda

I chiarimenti sulle modalità di presentazione delle domande per accedere ai contributi a fondo perduto fino a 5.000 euro per le imprese del settore wedding, intrattenimento e HO.RE.CA arriveranno direttamente dall’Agenzia delle Entrate.

I fondi stanziati verranno ripartiti come segue:

  • il 70% verrà suddiviso tra tutte le imprese che presenteranno la domanda;
  • il 20% aggiuntivo spetterò alle attività con ricavi superiori a 100 mila euro;
  • il 10% rimanente, infine, verrà suddiviso tra le imprese con ricavi superiori a 300 mila euro.

Con tutta probabilità, per inoltrare la propria richiesta sarà necessario allegare un’autodichiarazione attestante il calo di fatturato, oltre a indicare il codice ATECO relativo alla propria attività. 

Le erogazioni dei contributi a fondo perduto avverranno direttamente sul conto corrente di tutti i beneficiari.

Laura Pellegrini
Laura Pellegrini
Redattore, classe 1998.Sono veronese di nascita e milanese d'adozione. Mi sono Laureata in Comunicazione e Società presso l'Università degli Studi di Milano e sono da sempre appassionata di giornalismo e attualità. Entrata nel mondo dell'informazione grazie a uno stage curricolare, ho svolto per due anni l'attività di redattore e social media manager. Attualmente collaboro da remoto con Trend-online, la testata grazie alla quale ho lanciato il mio primo e-book, e con altre testate per la sezione di attualità. La mia ambizione principale è quella di costruire una carriera internazionale.
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