Bonus mobili 2022: novità su requisiti e classi energetiche!

Bonus mobili 2022: Draghi cambia tutto dal 1° maggio! Nuovi obblighi per i contribuenti e novità sul cambiamento delle classi energetiche: da quando si applica la nuova classificazione? Risponde il MITE. Ecco tutte le ultime notizie sul bonus mobili 2022: requisiti, obblighi, classi energetiche e scadenze.

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Draghi cambia i requisiti e le classi energetiche del bonus mobili 2022: a partire dal mese di maggio, infatti, per ottenere il bonus casa fino a 5.000 euro senza ISEE sarà obbligatorio sottostare ad alcune indicazioni. Quali?

Le nuove regole sono state fissate dal decreto PNRR2 pubblicato in Gazzetta Ufficiale lo scorso 30 aprile 2022 e riguardano in particolare la comunicazione obbligatoria ad ENEA e le nuove classi energetiche degli elettrodomestici che permettono di ottenere la detrazione fiscale.

Ricordiamo, infatti, che dal 1° marzo 2021 le etichette energetiche degli elettrodomestici sono state modificate (come previsto dal regolamento europeo): quali sono le classi ammesse nella detrazione del bonus mobili 2022 e da quando entra in vigore la nuova classificazione?

Ecco tutte le novità sul bonus mobili 2022: requisiti, beneficiari, classi energetiche, importi di spesa e detrazione per i contribuenti. Ultime notizie!

Bonus mobili 2022, si cambia! Quali sono le novità?

Il Ministero per la Transizione Ecologica – in risposta all’interrogazione presentata – ha aperto alla possibilità di applicare la nuova classificazione energetica al bonus mobili 2022 per tutti gli acquisti effettuati a partire dal 1° gennaio 2022. Che cosa significa?

Nonostante dal 1° marzo 2021 siano entrate in vigore le nuove etichette energetiche, pare possibile ottenere la detrazione fino a 8.000 euro, su una spesa massima di 16.000 euro, per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici applicando la vecchia classificazione energetica, purché l’acquisto dia stato effettuato tra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2021.

A partire dal 1° gennaio 2022, invece, verrebbero definitivamente applicate le nuove classi energetiche degli elettrodomestici, oltre alla nuova detrazione nel limite di spesa pari a 10.000 euro.

Non solo: il bonus mobili 2022 cambia ancora. A partire dal mese di maggio 2022 sarà obbligatorio anche emettere un’apposita comunicazione ad ENEA in merito ai lavori effettuati. 

Cerchiamo di chiarire tutte le novità sul bonus mobili riguardo i requisiti, gli obblighi e le classi energetiche.

Bonus mobili 2022: nuovi obblighi per ottenere 5.000€ senza ISEE

Per poter ottenere una detrazione nella dichiarazione dei redditi fino a 5.000 euro senza ISEE – come previsto dal bonus mobili 2022 – i contribuenti dovranno comunicare ad ENEA, tramite il portale online, le pratiche relative anche ad altri bonus casa.

Sul portale ufficiale, infatti, vengono raccolte tutte le comunicazioni relative non solo al bonus mobili ma anche agli altri bonus casa, al Superbonus e all’Ecobonus.

Mentre per le altre agevolazioni la comunicazione ad ENEA è obbligatoria già dal 2018, per quanto riguarda il bonus mobili la decorrenza è fissata alla data di entrata in vigore del PNRR2, ovvero a decorrere dal 1° maggio 2022. Ci sarà tempo fino a 90 giorni dopo il termine di effettuazione dei lavori.

Al portale ENEA è possibile accedere – come persone fisiche o giuridiche – con la propria e-mail e la password, oppure sfruttando le credenziali SPID.

Bonus mobili 2022 e nuove classi energetiche: le regole

Chiarita la questione relativa alla comunicazione obbligatoria ad ENEA, arriviamo alle classi energetiche: cosa cambia con la nuova classificazione per il bonus mobili 2022 e da quando si deve applicare per ottenere la detrazione fino a 5.000 euro senza ISEE?

L’attuazione del regolamento europeo 2017/1369 ha previsto l’introduzione di nuove classi energetiche – dalla A alla G – a partire dal 1° marzo 2021, con effetti anche per le detrazioni relative al bonus mobili. È stata accantonata, infatti, la classificazione che prevedeva diversi prodotti di classe A, A+, A++, in favore di una nuova etichetta al passo con la tecnologia e il progresso.

Ciò significa che, per accedere al bonus mobili ed elettrodomestici era necessario acquistare lavatrici o lavastoviglie ci classe energetica minima E, mentre per congelatori e frigoriferi era necessaria almeno la classe F.

Mentre molti contribuenti si apprestano a presentare la dichiarazione dei redditi, ma si chiedono se potranno inserire le spese relative all’acquisto di elettrodomestici con classi energetiche “vecchie” tra le spese agevolabili con il bonus mobili. Finalmente abbiamo una certa apertura a livello ministeriale…

Bonus mobili 2022: da quando entrano in vigore le nuove classi energetiche?

Da quando si applica questa nuova classificazione? L’Agenzia delle Entrate ha posticipato una delucidazione per i consumatori, fino a quando il Ministero per la Transizione Ecologica ha aperto alla possibilità di applicare questa nuova classificazione a partire dagli acquisti effettuati dal 1° gennaio 2022.

In altre parole, tutti coloro che hanno acquistato elettrodomestici nel corso del 2021 sfruttando la vecchia classificazione, avranno diritto alla detrazione del 50% sulla spesa complessiva (entro un massimo di 16.000 euro).

La decisione non è ancora definitiva, ma si attendono tempestive comunicazioni ufficiali in vista della partenza della dichiarazione precompilata dal prossimo 23 maggio 2022.

Bonus mobili 2022: a chi spettano i 5.000€ senza ISEE?

Come funziona e a chi spetta il bonus mobili 2022? Come previsto dalla norma che lo ha introdotto, il bonus mobili 2022 consiste in una detrazione fiscale pari al 50% delle spese sostenute per l’acquisto di mobili e/o elettrodomestici – nel rispetto delle classi energetiche minime – entro un certo limite di spesa.

Per il 2022 è possibile fruire di una detrazione fino a 5.000 euro senza ISEE per una spesa massima di 10.000 euro.

Non è necessario aver effettuato interventi di ristrutturazione edilizia invasivi per poter ottenere il rimborso: esistono lavori di manutenzione ordinaria o straordinaria che permettono di accedere alla detrazione sull’acquisto di mobili ed elettrodomestici.

Possono accedere al bonus mobili tutti i contribuenti che godono di diritti di proprietà, uso, o altri diritti reali su un immobile. Non serve l’ISEE: il bonus mobili viene concesso a tutti i contribuenti a prescindere dalle disponibilità economiche e/o patrimoniali.

Per ottenere la detrazione nella dichiarazione dei redditi, per, è necessario aver sostenuto i pagamenti con mezzi tracciabili (bonifico, carta di credito, finanziamento), oltre ad aver acquistato uno dei prodotti previsti tra le spese ammesse: credenze, tavoli, sedie, divani, poltrone, scrivanie, materassi, letti, armadi… Tra gli elettrodomestici, infine, sono ammessi i prodotti che rientrano nelle classi energetiche minime fissate: lavatrici, asciugatrici, forni, frigoriferi, congelatori…

Bonus mobili 2022: conviene sfruttarlo adesso! Ecco perché…

Nonostante il bonus mobili sia un’agevolazione per la casa confermata fino al 2024 (così come il bonus verde), è più conveniente sfruttare subito – nel 2022 – la detrazione fino a 5.000 euro senza ISEE su un limite di spesa fino a 10.000 euro per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici. Per quale motivo?

Nella Legge di Bilancio 2022 sono stati ritoccati gli importi di spesa complessiva utili per ottenere la detrazione con alcuni margini al ribasso: che cosa significa?

Mentre per il 2022 è previsto un limite di spesa fino a 10.000 euro per ottenere una detrazione fiscale nella dichiarazione dei redditi fino a 5.000 euro; per il 2023 e il 2024 la spesa massima detraibile sarà pari a 5.000 euro, per un rimborso di massimo 2.500 euro per ogni contribuente.

È il momento di richiedere il bonus mobili 2022, facendo molta attenzione ai requisiti, alla comunicazione obbligatoria ad ENEA, e alle nuove etichette energetiche degli elettrodomestici.