Bonus mobili 2022 anche per la tua cucina! Ecco come averlo

Si può richiedere il bonus mobili 2022 anche per la tua cucina, ma solo a certe condizioni! Ecco quali

Il bonus mobili 2022 è anche per la cucina. Ma solo a certe condizioni.

Perché questa agevolazione per l’acquisto di mobili, apparecchiature ed elettrodomestici ha sempre i suoi requisiti, anche se, con le ultime modifiche, permette sempre più opzioni di acquisto.

Grazie a queste modifiche, ora risulta anche tra le più richieste all’interno della categoria dei Bonus Casa, cioè tutta la rosa di buoni edilizi disposti dagli ultimi due Governi per l’efficientamento energetico e urbanistico.

Con l’ultimo aggiornamento da parte dell’Agenzia delle Entrate si può infatti provvedere ad acquistare degli elettrodomestici che devono obbligatoriamente rientrare in delle apposite classi energetiche, ma che siano almeno correlate ai vari lavori di ristrutturazione.

Anche perché, come ricordiamo, è quasi impossibile richiedere questo bonus senza provvedere a dei lavori di ristrutturazione. Anche se, come vedremo meglio nel corso dell’articolo, ci sarebbero delle possibilità per averlo senza provvedere al rinnovo e al restauro dei locali.

Ma andiamo nel dettaglio, e vediamo insieme come fare per avere la propria cucina dentro alla detrazione prevista dal bonus.

Bonus mobili 2022: come si fa a detrarre la cucina?

Il bonus mobili 2022 garantisce una detrazione fiscale se provvedi all’acquisto di mobili d’arredo, grandi elettrodomestici per un immobile in fase di recupero edilizio, o apparecchiature utili per un intervento di ristrutturazione contemporaneo all’acquisto.

Teoricamente la detrazione al 50% è possibile anche per la tua cucina, dal momento che, oltre ai mobili d’arredo, ci sono gli elettrodomestici nella lista ufficiale dell’Agenzia delle Entrate.

Ovviamente per elettrodomestico non si può intendere il semplice frullatore o un tostapane, dal momento che appartengono alla sottocategoria dei “piccoli” elettrodomestici. Servono quelli “grandi”, e in questo caso solo i seguenti prodotti sono idonei alla copertura fiscale del bonus mobili 2022:

  • frigoriferi,
  • stufe elettriche, 
  • forni,
  • microonde,
  • piani di cottura (elettrico, a gas…)
  • lavastoviglie,
  • lavatrici,
  • asciugatrici,
  • ventilatori elettrici.

Come hai visto, diversi prodotti possono essere acquistati per la tua cucina, purché sempre aderenti a delle specifiche classi energetiche.

Queste ultime hanno come riferimento il consumo energetico previsto in kilowatt all’ora, e si suddividono in sei categorie:

  • classe A (con sottocategorie A+, A++ e A+++),
  • classe B,
  • classe C,
  • classe D,
  • classe E,
  • classe F,
  • classe G.

Questa è fondamentalmente l’unità di misura prevista per il bonus, oltre al fatto che il limite di spesa per il 2022 è bloccato a 10.000 euro, il che, con una detrazione del 50%, implicherebbe una copertura massima di 5.000 euro.

E questo per il 2022. Già dal 2023 la musica cambierà del tutto, con la riduzione del tetto di spesa. Se vuoi avere ulteriori informazioni, ti suggerisco il video di Perlage Immobiliare Real Estate

Bonus mobili 2022: come funziona la detrazione per la tua cucina!

Se vuoi richiedere il bonus mobili 2022 esclusivamente per rifornire la tua cucina di nuovi mobili con la certezza di avere il 50% delle spese coperte, dovrai fare molta attenzione alle sopracitate classi energetiche.

Fondamentalmente la classe A è obbligatoria per l’acquisto di forni. Mentre alla classe E ci si fa riferimento per l’acquisto di lavatrici, lavasciugatrici e  lavastoviglie, mentre alla classe F ci si fa riferimento per l’acquisto di frigoriferi e congelatori.

In poche parole, a parte i forni, tutti gli altri elettrodomestici permettono una miglior tolleranza nei consumi, anche che, più scende la categoria, più aumenta il consumo energetico previsto.

Inoltre, se vuoi acquistare questi prodotti, dovrai comunque aver già avviato degli interventi correlati all’acquisto. In questo caso, gli interventi vanno dalla manutenzione straordinaria fino alla ricostruzione per eventi calamitosi, fino al restauro e alla ristrutturazione edilizia.

Ma facciamo alcune precisazioni. Perché in realtà ci sarebbe un modo per averlo senza dover procedere alla ristrutturazione dell’immobile.

Come ottenere il bonus mobili 2022 per la cucina? Si può averlo senza ristrutturazione?

Il bonus mobili 2022 dovrà essere richiesto previa dichiarazione del proprio Modello 730, disponibile anche in formato precompilato sulla tua area riservata, presso il sito dell’Agenzia delle Entrate.

In questo caso dovrai applicare al rigo E57 del Modello 730 tutte le diciture relative alle spese condotte nel 2022 in merito agli elettrodomestici o mobili, a patto di avere usufruito di una corrispondente detrazione fiscale per i lavori e interventi iniziati prima del loro acquisto, riconducibile al rigo E41.

Potrai farlo anche con quelle relative al 2021, e in questo caso potresti avere un aumento della copertura fiscale, dato che, per tutti gli acquisti fino al 31 dicembre 2021, è possibile avere la detrazione al 50% per spese fino a 16.000 euro.

Altrimenti, se non riesci entro fine 2022, tutte le spese dal 1 gennaio 2023 in poi prevedranno come limite di spesa 5.000 euro, quindi una detrazione massima di 2.500 euro.

Diciamo che potrai limitarti a pochi elettrodomestici per la tua cucina, anche se, ricordiamo, potrai farlo solo se provvederai a fare degli interventi per il tuo immobile.

Come detto a inizio articolo, è quasi impossibile richiedere il bonus mobili 2022 senza provvedere ad un lavoro di ristrutturazione. E dico “quasi” perché c’è solo una circostanza in cui si può evitare questo tipo di intervento, ed è con la “manutenzione ordinaria”.

Ma facciamo gli opportuni distinguo. Generalmente la ristrutturazione è prevista in caso di “manutenzione straordinaria”. in questo caso si intendono tutti quei lavori o interventi edilizi una tantum, per risanare un immobile che ha subìto a causa delle intemperie del tempo diversi danni, anche strutturali.

Un esempio è nel caso in cui l’immobile sia stato danneggiato da eventi calamitosi, come terremoti, uragani, maremoti o altro ancora.

Tutti i lavori che non prevedono ricostruzioni, ripristini o ristrutturazioni rientrano invece nella categoria della “manutenzione ordinaria”.

Il problema è che questo genere di manutenzione è richiedibile solo se si riferiscono a parti comuni di edifici residenziali, ovvero condomini privati o complessi residenziali pubblici.

In poche parole, se vuoi avere il bonus mobili 2022 per la tua cucina, il tuo immobile dovrà essere sottoposto a degli interventi di ristrutturazione, altrimenti non potrai avere la detrazione.

E solo la detrazione, dal momento che altre opzioni non sono disponibili, sconto in fattura compreso.

Bonus mobili 2022: si può richiedere lo sconto in fattura per la cucina?

Il bonus mobili 2022 è una detrazione IRPEF del 50% sulle spese annuali relative a mobili ed elettrodomestici nuovi. Non è previsto, di fatto, né la cessione del credito né lo sconto in fattura per l’acquisto dei mobili.

Queste opzioni fiscali di solito sono previste quando si provvede a coprire le spese su degli interventi, non sull’acquisto di prodotti elettrici o mobili. Nonostante ciò, il bonus mobili 2022 è cumulabile con altri bonus Casa, quali:

Avevamo già visto in un precedente articolo come queste opzioni possano invece essere richieste per questi ultimi bonus, in particolare per l’ultimo.

Nel caso in cui addirittura si riesca ad avere il credito aggiuntivo del 10% previsto dal Superbonus 110% si potrebbe in qualche modo “compensare” alla quota mancante dalla detrazione del bonus mobili.

Ovviamente questo dipenderà non solo dalla regolarità della tua richiesta per questa detrazione, ma anche dalla regolarità della tua domanda per il superbonus 110%.

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