Bonus mobili, novità in arrivo: come non perderlo? Ultime!

Bonus mobili ed elettrodomestici: arrivano nuovi chiarimenti dal Governo. Ecco cosa cambia adesso, per chi e soprattutto come non perdere l'agevolazione.

Bonus mobili ed elettrodomestici: arrivano nuovi chiarimenti dal Governo. Ecco cosa cambia adesso e per chi!

Tra le agevolazioni attive per l’anno corrente, ne abbiamo una abbastanza interessante, che concederà ai suoi beneficiari aventi diritto fino a ben 5.000 euro totali, per un massimo di 500 euro l’anno.

La misura è ormai al suo ennesimo rinnovo: non si tratta, infatti, di un bonus di recente introduzione.

Quest’anno, però, con la nuova Legge di Bilancio 2022, la misura in questione è stata radicalmente modificata.

E le modifiche non sono affatto terminate: con il nuovo Decreto PNRR 2, l’esecutivo ha introdotto delle novità in merito.

Analizziamo insieme sia le novità relative a questo bonus che consente di ottenere 500€ l’anno, che prende il nome ufficiale di bonus mobili ed elettrodomestici. Una misura che servirà ad agevolare gli acquisti relativi ad arredamento ed elettrodomestici nuovi di fabbrica.

Per qualche notizia in merito all’agevolazione in formato video, segnaliamo il seguente contenuto a cura di Guida per casa, che ha approfondito la misura.

Bonus mobili 2022: a maggio arrivano novità!

Prima di analizzare nel dettaglio il bonus mobili in questione e le relative introduzioni per l’anno corrente, partiamo dall’ultima novità che lo ha interessato.

Come accennavamo in apertura, infatti, il nuovo Decreto PNRR 2 ha recentemente modificato sostanzialmente la misura in questione. Le novità introdotte prenderanno avvio proprio durante il corrente mese di maggio 2022.

Secondo la nuova normativa, tutti coloro che vorranno accedere al bonus mobili durante l’anno corrente dovranno necessariamente far pervenire una comunicazione.

La comunicazione in questione andrà inviata all’Agenzia ENEA, che già si occupa delle altre agevolazioni relative alla casa.

In effetti, l’invio della comunicazione ufficiale all’ENEA è già valido anche per tutti gli altri bonus casa. Da maggio, dunque, l’obbligo vigerà anche per il bonus mobili. 

Si avranno al massimo 90 giorni dal termine dei lavori per l’inoltro dei dati ad ENEA, così come già valido per le altre agevolazioni.

In particolare, almeno per il momento, l’obbligo vige solamente per i lavori portati a termine tra il primo gennaio ed il 31 marzo di quest’anno.

Ad oggi, non sappiamo ancora cosa succederà per quanto riguarda i lavori 2022 terminati a partire da aprile. Quasi certo, però, che anche in questo caso andrà inviata formale comunicazione all’Agenzia per ricevere il proprio bonus mobili.

Bonus mobili ed elettrodomestici: chiarimenti sulle etichette

Ma c’è anche un’altra novità in merito al bonus mobili ed elettrodomestici, che è stata introdotta con la Legge di Bilancio per l’anno corrente.

Si tratta di una novità che, in realtà, è volta a mettere ordine in merito ad una situazione che ha destato moltissimi interrogativi.

Infatti, il bonus mobili e la sua assegnazione dipendono, per quanto riguarda gli elettrodomestici, dalla classe energetica sull’etichetta del prodotto.

Tuttavia, sappiamo che il regolamento UE 2017/1369, già dallo scorso anno, ha modificato le classi energetiche.

Non valgono più le classi A+, A++ e A+++, ma sono state stabilite nuove classi energetiche, dalla A alla G.

Questo, già nel 2021, ha generato molta confusione, dato che la vecchia Manovra 2021 ha utilizzato le vecchie classi energetiche.

Ad ogni modo, finalmente la situazione è stata chiarita ufficialmente. Se per gli acquisti 2021 erano valide le vecchie classi, dal 2022 varranno solo e unicamente le nuove classi energetiche.

Per questa ragione, la Manovra 2022 ha modificato i requisiti di accesso al bonus mobili in merito a determinati elettrodomestici.

Sono state infatti stabilite alcune classi energetiche minime per determinati elettrodomestici.

Per poter ottenere i 500 euro annui promessi dal bonus mobili, infatti, dovrà essere rispettata la categoria A per i forni. Secondo la nuova classificazione, poi, per gli acquisti relativi a frigoriferi e refrigeratori verranno agevolati solo i prodotti di classe F.

Per quanto riguarda invece lavatrici e lavastoviglie, andranno acquistati solo prodotti di classe E.

E la ristrutturazione? Non cambia il requisito!

In mezzo a tutti questi cambiamenti relativi al bonus mobili ed elettrodomestici per l’anno corrente, c’è comunque qualcosa che non cambierà.

Ci riferiamo ai requisiti caratteristici dell’agevolazione. Anche se si tratta di una misura che, in linea generale, può essere richiesta da tutti indipendentemente dal reddito, ci sono comunque molte regole da rispettare per ottenere fino a 5.000 euro.

Infatti, ad esempio, il bonus mobili non è assolutamente accessibile se l’immobile dove i prodotti verranno collocato non è (o è stato) oggetto di migliorie.

Questo non significa, però, che i richiedenti debbano necessariamente procedere a ristrutturare i locali che intendono poi arredare.

L’Agenzia delle Entrate lo ha specificato più volte: per accedere all’agevolazione, bastano interventi di recupero, qualunque sia la tipologia di tali interventi.

Anche interventi di manutenzione straordinaria, quelli di ripristino e di restauro danno accesso al bonus mobili.

Procedure di domanda ed erogazione bonus mobili

Oltre alla novità della comunicazione obbligatoria all’ENEA, per ottenere il bonus mobili restano validi i documenti già richiesti dalla normativa precedente.

Innanzitutto, un certificato che attesti la data di inizio dei lavori di messa a nuovo dell’immobile, quelli di cui ci siamo occupati al paragrafo precedente.

Per attestare che i lavori siano effettivamente avvenuti, gli interessati dovranno presentare una Segnalazione Certificata di Inizio Attività o una Comunicazione di Inizio Lavori Asseverata.

Per attestare la data di inizio lavori, si possono utilizzare in alternativa anche le comunicazioni preventive all’ASL (ma solo per gli interventi che le richiedono).

Infine, è valida anche la dichiarazione sostitutiva di atto notorio.

Ma sarà anche necessario attestare l’avvenuto acquisto di prodotti nuovi di fabbrica. Cosa che può avvenire allegando alla domanda fatture, ricevute di bonifici o pagamenti elettronici.

Per ottenere il bonus mobili ed elettrodomestici, infatti, i pagamenti in contanti e i soli scontrini non sono validi.

La misura verrà erogata agli aventi diritto in forma di detrazione sulle tasse da pagare, per un massimo di 500€ annui.

Detto altrimenti, ogni anno verrà concesso uno sconto sulle tasse in sede di dichiarazione dei redditi, per un periodo totale di 10 anni ed un tetto massimo di 5.000 euro.

Bonus mobili: attenzione al cambio degli importi

Prima di concludere, è doveroso fare qualche chiarimento in merito agli importi esatti del bonus mobili ed elettrodomestici.

Infatti, non tutti i richiedenti potranno ottenere il massimo dal bonus, ossia 5.000 euro da suddividere in dieci rate.

L’importo erogato dipende dalla spesa effettivamente saldata dai richiedenti. Grazie al bonus vengono infatti agevolati fino a 10.000 euro.

Di questo importo, verrà restituito il 50% in forma di sconto sulle tasse da pagare per i dieci anni successivi.

Questo, ovviamente, vuol dire che se si spenderanno meno di 10.000 euro, il bonus mobili ricevuto sarà di importo inferiore.

Ricordiamo ai lettori che il bonus mobili ed elettrodomestici è stato confermato fino al 2024, ma che il tetto massimo di 10.000 euro è valido per il 2022.

A partire dal prossimo anno, probabilmente, tale limite verrà dimezzato a 5.000 euro.

Dunque, la possibilità di ottenere fino a 5.000 euro è valida solo per quest’anno. Ad iniziare dal prossimo anno, la cifra ottenibile sarà probabilmente ridotta a 2.500 euro massimi.

Alessia Seminara
Alessia Seminara
Copywriter, classe 1991. Versatile, multipotenziale, laureata in Scienze e Tecniche Psicologiche presso l'Università degli Studi di Catania, con una seconda laurea in Logopedia, ho una passione per la scrittura e il web copywriting. Entrambe mi hanno portato a concludere la canonica formazione accademica e ad intraprendere un ulteriore percorso di formazione in Seo e Copy Persuasivo. Grazie a vari corsi di formazione ho approfondito le mie conoscenze in ambito Digital Martketing. Negli anni ho stretto diverse collaborazioni come copywriter freelance per seguire variegati progetti.
Seguici
161,688FansLike
5,188FollowersFollow
779FollowersFollow
10,800FollowersFollow

Mailing list

Registrati alla nostra newsletter

Leggi anche
News Correlate