Bonus musica 2022 al via: come richiedere subito 1.000 euro!

Bonus musica 2022: in partenza la nuova agevolazione, prevista per l’anno corrente dalla Legge di Bilancio 2022. Ecco come ottenere fino a 1.000 euro.

Bonus musica 2022: in partenza la nuova agevolazione, prevista per l’anno corrente dalla Manovra 2022.

Anche se, con il concludersi dell’anno 2021, abbiamo dovuto dire addio a tantissimi dei bonus famiglia previsti fino allo scorso anno, tantissime sono invece le agevolazioni di nuova introduzione.

Abbiamo dovuto rinunciare, ad esempio, al Premio alla Nascita, ma anche all’Assegno di Natalità.

Quest’ultimo, in realtà, si può ancora richiedere nel 2022, ma solo a particolari condizioni (per approfondire la questione, consigliamo ai lettori l’articolo dedicato: Bonus bebè 2022: si può ancora richiedere! Ecco come!).

Ma per ogni bonus cancellato, ce n’è almeno uno di nuova introduzione.

Per il 2022, infatti, il Governo Draghi ha disposto numerose nuove agevolazioni, tra cui il nuovissimo bonus musica 2022.

In questo articolo ci occuperemo di definire tutte le specifiche della nuova misura di sostegno, cercando anche di capire quali saranno le famiglie che ne hanno diritto.

Bonus musica 2022: in cosa consiste

Iniziamo, innanzitutto, col chiarire le specifiche della nuova misura nota come bonus musica 2022.

L’agevolazione, introdotta con la nuova Legge di Bilancio 2022, consentirà alle famiglie di ottenere un risparmio fino ad un massimo di 1.000 euro totali.

Questo nuovo bonus, nello specifico, consentirà un risparmio del 19% di quanto speso per sostenere le rette previste per la frequenza di corsi di musica di vario genere.

In realtà la misura di sostegno era già stata inserita nella vecchia Legge di Bilancio 2020, poi confermata anche dalla Legge di Bilancio 2021.

Tuttavia, non era mai stata attivata: solo quest’anno il Governo Draghi si è prodigato per poter rendere la misura finalmente operativa.

Avranno diritto al bonus musica, come vedremo, le famiglie che decideranno di sostenere le rette ai corsi di musica per figli minori fiscalmente a carico.

Tuttavia, a differenza di molti altri bonus e agevolazioni previsti per l’anno 2022, il bonus musica non consentirà alle famiglie di ottenere un bonifico con accredito diretto. Non sarà neppure possibile ottenere la misura in forma di sconto sulle rette da sostenere.

Il bonus musica 2022, al contrario, viene concesso in forma di detrazione IRPEF, che si potrà ottenere alla successiva dichiarazione dei redditi presentata dal nucleo familiare avente diritto.

Bonus musica 2022: chi può richiederlo

Il credito d’imposta previsto dal bonus musica 2022, comunque, non sarà purtroppo accessibile a tutte le famiglie italiane.

La Legge di Bilancio ha infatti previsto delle specifiche condizioni che daranno accesso al bonus.

Innanzitutto, i figli frequentanti i corsi di musica che daranno diritto all’agevolazione dovranno necessariamente avere un’età compresa tra i 5 ed i 18 anni.

In secondo luogo, è previsto un limite nell’ISEE familiare dichiarato attraverso apposita DSU. In particolare, la famiglia richiedente non potrà presentare un ISEE superiore ai 36.000 euro annui.

In ultimo, non tutti i corsi di musica daranno diritto al bonus musica 2022.

Bonus musica 2022: per quali corsi?

Tra i requisiti di accesso al bonus musica 2022, infatti, sono stati stabiliti degli specifici corsi che daranno diritto all’ottenimento della detrazione IRPEF.

Potranno richiedere la detrazione prevista dal bonus musica le famiglie che, nel rispetto dei requisiti fino ad ora descritti, iscriveranno i propri figli a:

  • corsi AFAM (ossia corsi di alta formazione musicale);
  • conservatorio musicale;
  • bande e cori;
  • scuole di musica regolarmente riconosciute (ossia regolarmente iscritte ai registri della propria Regione);
  • scuole di musica riconosciute dalle PA.

Bonus musica 2022: modalità di concessione e spese ammesse

In questo paragrafo ci occuperemo di chiarire ulteriori dettagli utili in merito al nuovo bonus musica 2022.

Innanzitutto, è bene chiarire che il bonus potrà essere richiesto anche per le spese 2021: una volta presentata la relativa dichiarazione dei redditi 2021, infatti, l’agevolazione potrà essere richiesta per le spese sostenute durante l’anno appena concluso.

Bisogna però prestare attenzione ad un dettaglio fondamentale: non tutti i pagamenti daranno infatti diritto al bonus musica.

Per poter ottenere una detrazione IRPEF pari ad un massimo di 1.000 euro totali, che verranno quindi scontati dal calcolo delle tasse dovute in sede di dichiarazione dei redditi, le rette dei corsi di musica devono essere state saldate con mezzi tracciabili.

Tra le spese ammesse, quelle sostenute a mezzo di carte di pagamento elettroniche, assegno, bonifico bancario o postale.

Bonus musica: che fine ha fatto la vecchia misura 2020?

Come alcuni lettori ricorderanno, nel 2020 il Decreto Rilancio aveva già introdotto un’agevolazione legata agli insegnamenti musicali.

Si trattava però di una misura differente rispetto al nuovo bonus musica 2022, in quanto la misura del DL Rilancio prevedeva la concessione di un bonus da 200 euro, da spendere negli studi musicali.

I requisiti di accesso a questa vecchia misura erano però differenti, a cominciare dai limiti reddituali, fissati a soli 30.000 euro annui.

Oltre al fatto che si trattava di un bonus musica differente, questa vecchia agevolazione non solo non ha nulla a che vedere con la nuova introduzione della Manovra 2022, ma non è attualmente più attiva.

Bonus musica 2022: come si richiede

Passiamo adesso alle modalità di richiesta del nuovo bonus musica 2022.

Tutte le famiglie interessate al bonus e che riusciranno a rispettare i requisiti richiesti dalla normativa, non dovranno inviare alcuna domanda.

Per richiedere il bonus musica, infatti, basta segnalare le spese sostenute nel nuovo modello 730/2022.

Ovviamente, qualora vi siano problemi nella compilazione, o se si necessita di aiuto per la misura, è possibile rivolgersi a Centri di Assistenza Fiscale (CAF) o a enti di patronato, per avere supporto in sede di compilazione.

In questo modo, si potrà essere certi di ottenere la detrazione IRPEF del 19% delle spese concessa dal bonus musica 2022.

Nel caso in cui più di un figlio sia iscritto a corso di musica idoneo, ricordiamo che la misura potrà essere richiesta per quanti figli sono coloro che frequentano i corsi previsti dal bonus musica 2022.

Al momento, non abbiamo altre informazioni in merito al bonus musica 2022. Sappiamo però con certezza che, a breve, verrà emanato uno specifico decreto attuativo, che ne definirà ulteriori caratteristiche ed eventuali requisiti non ancora definiti.

Altri bonus per figli a carico: il bonus cultura

Il bonus musica 2022 non è comunque l’unica agevolazione che l’esecutivo ha messo in campo per promuovere l’educazione culturale dei giovani italiani.

Anche quest’anno, infatti, è stata confermata una seconda misura pensata proprio per incentivare la partecipazione alle iniziative culturali.

Stiamo parlando del bonus cultura da 500 euro, destinato ai diciottenni che vorranno partecipare ad attività culturali.

Si tratta di una misura ben diversa dal bonus musica 2022: il bonus cultura, infatti, è indirizzato ai maggiorenni (e non a minori di età compresa tra i 5 e i 18 anni).

Inoltre, il bonus consente di ottenere 500 euro che potranno essere spesi per saldare l’acquisto di libri ed eventi culturali, inclusi quelli musicali. In questo caso, però, non intendiamo l’accesso ai corsi, ma l’acquisto di cd, dvd e biglietti per concerti.

Ultima differenza tra il bonus musica ed il bonus cultura è che quest’ultimo non prevede alcun limite di ISEE.

Segnaliamo ai lettori interessati che del bonus cultura se n’è occupato il canale YouTube Gratta La Notizia in un recente video, di cui consigliamo la visione per maggiori informazioni.

Alessia Seminara
Alessia Seminara
Copywriter, classe 1991. Versatile, multipotenziale, laureata in Scienze e Tecniche Psicologiche presso l'Università degli Studi di Catania, con una seconda laurea in Logopedia, ho una passione per la scrittura e il web copywriting. Entrambe mi hanno portato a concludere la canonica formazione accademica e ad intraprendere un ulteriore percorso di formazione in Seo e Copy Persuasivo. Grazie a vari corsi di formazione ho approfondito le mie conoscenze in ambito Digital Martketing. Negli anni ho stretto diverse collaborazioni come copywriter freelance per seguire variegati progetti.
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