Bonus natale 2021, ne esistono almeno 3: facciamo chiarezza!

Ormai tutti parlano del bonus natale 2021, ma sul web sono presenti tantissimi contenuti che presentano informazioni anche molto diverse tra loro. Di bonus natalizi ne esistono almeno 3! Cerchiamo allora di fare chiarezza e capire cosa si intende per bonus natale 2021, come richiederlo e a chi spetta.

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Ormai tutti parlano del bonus natale 2021, ma sul web sono presenti tantissimi contenuti che presentano informazioni anche molto diverse tra loro. 

Niente di sorprendente: i contenuti su internet tendono a semplificare o rinominare prestazioni, bonus e altri aiuti erogati dallo Stato per raggiungere i lettori con più facilità e attirare la loro attenzione. 

Adesso, però, è il caso di fare chiarezza perché, proprio digitando “bonus natalizio 2021” sono diverse le informazioni che vengono fornite. A ben vedere i diversi articoli sulle pagine di ricerca, esisterebbero almeno 3 diversi bonus natalizi, ma non tutti sono erogati dall’INPS

Probabilmente, quello che maggiormente sta attirando l’attenzione negli ultimi giorni è quello destinato alle famiglie che possono utilizzare questi soldi per comprare beni di prima necessità. In sostanza, si tratta dei semplici buoni spesa, un contributo introdotto dal Decreto Ristori e che è stato poi successivamente rifinanziato con il più recente decreto Sostegni bis

Ma non si tratta dell’unico beneficio atteso nel periodo natalizio. Basti pensare a un altro bonus, anch’esso denominato sul web come “bonus natale” destinato a coloro che percepiscono la pensione minima

Ancora, viene chiamato con lo stesso nome il più conosciuto bonus vacanze che può ancora essere utilizzato anche a Natale 2021 da chi ne aveva fatto richiesta. 

È importante, però, capire quanto questi bonus siano differenti tra loro. Non solo perché sono rivolti a categorie molto diverse tra loro, ma perché differiscono anche nei metodi per presentare richiesta e ottenere il beneficio. 

Bonus Natale 2021 dai Comuni: cos’è, a chi è rivolto e come richiederlo 

Cominciamo a chiarirci le idee in merito alle informazioni che vedono protagonista il bonus natalizio 2021 rivolto alle famiglie in difficoltà economiche. 

Per farci un’idea preliminare di cos’è, a chi spetta e come richiederlo, consigliamo la visione della guida online pubblicata dal canale YouTube “Come Faccio A…” che spiega, in meno di 5 minuti, in cosa consiste e come si richiede il bonus natalizio 2021: 

Cominciamo subito chiarendo che non si tratta di fake news. Il bonus esiste, ma non si tratta propriamente di un regalo concesso dal governo. 

Quando si parla di “bonus natale” in questi giorni, infatti, la maggior parte delle volte si fa riferimento ai buoni spesa, un sostegno a favore di cittadini e famiglie in difficoltà economiche a causa della pandemia da Covid-19 e che vengono erogati proprio nel periodo natalizio. Da qui l’appellativo di “bonus natale”.

I bonus spesa sono stati introdotti con il Decreto Ristori, ma sono stati riconfermati anche per il 2021 con il successivo decreto Sostegni bis. Quindi, anche per il 2021, famiglie e cittadini potranno richiedere la misura per acquistare beni di prima necessità (per esempio farmaci, prodotti per la casa, per l’igiene, per bambini ecc.). 

Il governo ha stanziato 500 milioni di euro da erogare ai Comuni che provvederanno, con appositi bandi, a concedere il contributo alle famiglie in condizioni di povertà. 

I bonus spesa natalizi, quindi, non vanno richiesti all’INPS, né quest’ultimo si occupa della loro erogazione. I cittadini interessati dovranno presentare domanda al proprio Comune di residenza, accertandosi, prima di tutto, che il Comune abbia predisposto un bando, successivamente di rientrare nei requisiti (presenti, appunto, nel bando stesso) e procedere con la compilazione della domanda. 

Buoni spesa Natale 2021: a chi spetta e importo del bonus

Come già accennato, il contributo è rivolto a tutte le famiglie e cittadini che, a causa delle conseguenze economiche della pandemia, versano in condizioni di difficoltà. 

Dal momento che il bonus viene erogato dai Comuni, ognuno di questi aprirà un apposito bando (alcuni Comuni hanno già provveduto a caricare i bandi sul proprio sito) in cui verranno resi noti i requisiti che danno la possibilità di richiedere e ricevere il beneficio. Anche per quanto riguarda gli importi, il valore del bonus dipenderà dai fondi disponibili, variando, come i requisiti, da comune a comune. 

In linea di massima, però, l’importo di quello che viene definito bonus natalizio 2021, dipende da due fattori: 

il valore dell’ISEE, utilizzato da alcuni Comuni per verificare le condizioni economiche dei nuclei familiari richiedenti; il numero di componenti il nucleo familiare, con importi maggiori per le famiglie più numerose. 

Un chiarimento, però, si ritiene necessario nel momento in cui, sul web, si legge spesso che l’importo relativo ai bonus spesa possa arrivare fino ai 1.400 euro. 

Anche in questo caso, non si tratta di una notizia falsa, ma va contestualizzata. Posto sempre che il valore dei bonus spesa varia in base al valore dell’ISEE e del numero dei componenti la famiglia, così come dal Comune che lo elargisce, gli importi spettanti vanno generalmente da 100 fino a massimo 600-700 euro. 

Qualora, però, si prendesse in riferimento un nucleo familiare particolarmente numeroso, il bonus potrebbe essere richiesto più di una volta. La cifra di 1.400 euro, quindi, è comunque un’eccezione e non la regola. 

Se si vogliono avere informazioni certe su quanti soldi spettano, in relazione alla propria situazione economica e alla numerosità del nucleo familiare, il consiglio è quello di leggere attentamente le informazioni riportate dal proprio Comune di residenza.

Bonus spesa natalizi, come richiederli e come presentare domanda 

Essendo i bonus spesa elargiti dai Comuni alle famiglie in difficoltà economiche, la richiesta per ottenere il beneficio non va inviata a INPS, bensì al proprio Comune di residenza. 

La richiesta per fruire dei bonus spesa natale 2021 può essere presentata recandosi fisicamente in sede o a uno sportello, ma c’è anche la possibilità di inoltrare la domanda direttamente online, dal sito del Comune. 

In questo caso, i passaggi da effettuare per richiedere i bonus spesa sono: 

cercare il sito web del Comune di residenza; leggere il bando (qualora pubblicato) e assicurarsi di possedere i requisiti che danno diritto alla misura; compilare il modulo online. 

Riguardo ai requisiti, va detto che alcuni Comuni formano la graduatoria dando priorità ai richiedenti che non beneficiano di altri sussidi o sostegni pubblici (es. percettori di reddito di cittadinanza, di Naspi, cassa integrazione ecc.). 

Anche le modalità per compilare la domanda possono variare in base al proprio Comune. Per esempio, alcuni moduli possono essere compilati online senza dover effettuare l’accesso con particolari credenziali, altri, invece, necessitano del possesso di un’identità digitale come SPID, CIE o CNS

Tali sistemi di autenticazione sono gli stessi che vengono utilizzati anche per richiedere sostegni, prestazioni, bonus e sussidi in via telematica all’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale. 

Per chi non ha ancora richiesto SPID e non sa a quale identity provider rivolgersi, consigliamo anche la lettura del nostro approfondimento: SPID: quali sono i servizi migliori che offrono SPID online?

Si raccomanda di leggere sempre attentamente il bando del proprio Comune e seguire le specifiche procedure per l’invio della richiesta. 

Bonus natale 2021 per le pensioni minime: cos’è e come si ottiene 

Chiarito che il bonus natalizio 2021 di cui si parla negli ultimi giorni è, generalmente, quello che fa riferimento ai bonus spesa erogati dai Comuni, vediamo quali sono le altre informazioni che possono essere trovate sul web se si digita “bonus natale 2021”. 

Anche in questo caso, parliamo di importi realmente esistenti, ma anche molto diversi dal primo bonus che abbiamo visto in questo articolo. 

Infatti, un altro bonus particolarmente atteso nel periodo natalizio è quello che correttamente viene chiamato importo aggiuntivo delle pensioni al minimo. A differenza dei bonus spesa, tale bonus viene erogato dall’INPS e si rivolge ai titolari del trattamento minimo, fatta eccezione per: 

invalidità civile; assegni sociali e pensioni sociali; pensioni dei dipendenti degli enti creditizi; pensioni dei dirigenti d’azienda; trattamenti non aventi natura di pensione.

In sostanza, a dicembre l’INPS eroga un importo aggiuntivo alla pensione pari a 154,94 euro a quei pensionati che percepiscono una pensione con importo pari o inferiore al trattamento minimo. 

Il bonus non va, però, richiesto, in quanto è l’INPS a individuare i potenziali beneficiari ed erogare automaticamente l’importo aggiuntivo. 

Per poter ottenere l’importo aggiuntivo a fine anno, oltre a percepire una pensione fino a 6.695,91 euro all’anno, è indispensabile che, in presenza di altri redditi, non si superino i 10.043,87 euro o, qualora il pensionato sia coniugato, i 20.087,73 euro all’anno. 

Bonus Natale 2021, o meglio… il bonus vacanze da utilizzare a Natale e a Capodanno

Per concludere, a far parte della schiera di bonus natalizi 2021 che vengono così chiamati, c’è anche il famoso bonus vacanze

In effetti, coloro che hanno fatto domanda nel periodo che va dal 1° luglio al 31 dicembre 2020, ma non ha ancora utilizzato il bonus, ha ancora tempo per poterne usufruire, proprio per ottenere uno sconto sull’acquisto di servizi e pacchetti turistici offerti da B&B, agenzie di viaggi, tour operator e così via. 

Anche in questo caso, si tratta di un bonus rivolto alle famiglie e il cui importo varia proprio a seconda del numero dei componenti il nucleo, così come tenendo conto della situazione economica del nucleo stesso.

È bene chiarirlo: 

il bonus vacanze non può più essere richiesto: la finestra per l’invio delle domande si è chiusa lo scorso anno, ma, per chi ha presentato domanda quando si poteva e non ha ancora sfruttato il bonus, potrà farlo adesso in vista delle vacanze natalizie. 

Il termine ultimo per utilizzare il bonus vacanze è, infatti, fissato al 31 dicembre 2021. Le famiglie avranno quindi la possibilità di approfittarne per utilizzarlo in concomitanza con le festività di Natale 2021. 

Si ricorda che per utilizzare il bonus è necessario spenderlo in un’unica soluzione, da un solo componente del nucleo familiare (anche diverso dal richiedente) e presso una sola struttura ricettiva.