Bonus nido: da 1.500 a 3.000 euro, come richiederlo subito!

Bonus nido: anche per l’anno corrente, sarà a disposizione un contributo variabile, da 1.500 euro totali fino a ben 3.000 euro. Anche per redditi elevati.

Bonus nido 2022: anche per l’anno corrente, sarà a disposizione un contributo variabile, da 1.500 euro totali fino a ben 3.000 euro. Anche per redditi elevati.

Nonostante durante l’anno corrente il Governo abbia deciso di sopprimere alcune misure pensate per agevolare i nuclei familiari, abbiamo potuto comunque contare su tantissime conferme.

E, anche se l’addio al bonus bebè ed al bonus mamma domani è ormai definitivo, lo stesso non possiamo dire, per fortuna, del bonus nido.

La misura per agevolare le spese da sostenere per le rette scolastiche dei minori di tenera età sarà attiva anche quest’anno.

E può già essere richiesta: ecco, dunque, come richiedere il bonus nido durante l’anno corrente, chi può averlo e gli importi previsti in base al reddito.

Lo anticipiamo immediatamente: potranno richiederlo anche i genitori a reddito alto.

Bonus nido e non solo: due agevolazioni in una!

Quando ci riferiamo al bonus in questione chiamandolo “bonus nido”, dobbiamo però precisare che, in realtà, la misura comprende due agevolazioni differenti.

La prima agevolazione è il bonus asilo nido propriamente detto, che servirà ai genitori, soprattutto nel caso in cui essi siano lavoratori, per sostenere la retta dell’asilo nido.

Ma c’è anche una seconda agevolazione compresa all’interno del bonus nido. Si tratta della misura nota come bonus forme di supporto presso la propria abitazione.

Trattandosi di due misure che, in realtà, sono abbastanza differenti tra loro, perché si rivolgono a platee di beneficiari differenti, le analizzeremo nel dettaglio separatamente.

Bonus nido propriamente detto per le rette dell’asilo

Iniziamo dunque con l’analisi del bonus nido propriamente detto, ossia la misura volta ad erogare un contributo per sostenere le rette mensili (o annuali) per l’asilo.

Il bonus asilo nido, come è possibile intendere facilmente, verrà erogato alle famiglie, nel rispetto di alcuni requisiti, che hanno iscritto il proprio bambino o bambina all’asilo nido.

Per poter accedere al bonus asilo nido, sono stati fissati a livello normativo determinati requisiti. Requisiti che, per fortuna, non sono per niente esclusivi e stringenti.

Innanzitutto, il bonus nido propriamente detto potrà essere richiesto praticamente da tutti: non è infatti necessario alcun documento che attesti la situazione economica della famiglia per richiederlo

Ovviamente, come vedremo in un paragrafo apposito, il reddito complessivo dichiarato annualmente può comunque servire a determinare l’esatto importo erogato.

Il bonus asilo nido, in secondo luogo, è concesso solamente per bambini e bambine che, ovviamente, devono essere in età da nido: non più grandi cioè di tre anni.

Infine, possono richiedere l’agevolazione sia le famiglie italiane, che quelle straniere ma regolarmente residenti.

Nel caso in cui più di un bambino (o bambina) a carico possieda i requisiti richiesti, il bonus nido può ovviamente essere fruito più volte.

Bonus forme di supporto presso la propria abitazione

Passiamo adesso alla seconda agevolazione facente parte del bonus nido: l’agevolazione che garantisce supporto presso l’abitazione dei richiedenti.

Si tratta di una misura riservata alle famiglie che contano, all’interno del proprio nucleo, un figlio con patologia cronica.

Il minore in questione dovrà dunque avere necessità di supporto domiciliare: nel caso in cui non possa dunque frequentare l’asilo nido, potrà comunque ottenere un supporto economico per la propria famiglia.

Per quanto riguarda i requisiti di accesso a questa particolarissima e specifica agevolazione facente parte del bonus nido, sono molto simili a quelli richiesti per l’accesso al bonus principale.

In altre parole, potranno avere diritto al bonus forme di supporto presso l’abitazione tutte le famiglie, italiane e straniere, purché residenti in Italia.

Ad ogni modo, la misura prevede un requisito aggiuntivo molto specifico.

In sede di domanda, infatti, andrà presentato un certificato medico quale documento ufficiale per attestare la patologia. In questo modo, l’INPS potrà accertarsi della necessità della famiglia di percepire il bonus in questione.

Bonus nido e supporto a domicilio: gli importi delle due misure

Andiamo adesso ad analizzare nel dettaglio la questione degli importi concessi dall’INPS tramite il bonus nido. 

Accennavamo in apertura che la misura può permettere alla famiglia richiedente un importo variabile, che parte dai 1.500 euro.

Questa somma è concessa annualmente nel caso in cui non si presenti alcuna indicazione in merito al reddito familiare o nel caso di reddito alto.

Senza presentazione dell’ISEE, o nel caso di reddito superiore ai 40.000 euro, dunque, si otterranno 1.500 euro che andranno suddivisi in undici mensilità.

Nel caso di reddito compreso tra i 40.000 ed i 25.000 euro, invece, si potranno ottenere undici mensilità per un totale di 2.500 euro.

Infine, ai redditi più bassi verranno erogati i 3.000 euro massimi concessi dal bonus nido.

Specifichiamo inoltre che tali somme non valgono solamente per il bonus nido propriamente detto. Anche chi intende fruire del bonus forme di supporto a domicilio potrà ottenere delle cifre analoghe, senza alcuna variazione prevista.

Bonus nido: come si richiede all’INPS? L’iter completo

In questo paragrafo ci occuperemo invece dell’iter completo previsto per richiedere il bonus nido 2022.

L’Istituto INPS ha infatti dato delle disposizioni ben precise a tutti coloro che hanno intenzione di richiedere il bonus da 1.500 fino a 3.000 euro per l’anno corrente.

Innanzitutto, a presentare la richiesta potrà essere solo e unicamente colui che si è fatto carico effettivo del saldo mensile (o annuale) per consentire al piccolo l’accesso all’asilo nido.

Un discorso analogo va fatto anche per il bonus concesso per il sostegno presso l’abitazione della famiglia: le procedure di domanda non cambiano.

Per poter richiedere il contributo, la domanda si può inoltrare direttamente online, sul sito ufficiale dell’Istituto.

In sede di richiesta, dovranno essere indicati sia riferimenti anagrafici del bambino o della bambina per cui si intende ottenere il bonus nido, sia quelli dell’effettivo richiedente.

Sarà poi importantissimo allegare tutte le ricevute disponibili che attestino sia il saldo, sia l’iscrizione del piccolo al nido.

Ovviamente, dato che l’anno scolastico non è terminato, tali ricevute che di solito vengono rilasciate su base mensile dalla scuola potranno essere inoltrate di volta in volta all’INPS.

Sarà importante farlo per ricevere tutte e undici le mensilità previste, oltre che il totale atteso in base al reddito dichiarato.

In sede di domanda, bisogna anche indicare gli estremi per poter ricevere ogni mese l’importo bonus nido concesso dall’INPS.

Infine, e questo è ovviamente valido solamente per il bonus forme di supporto presso l’abitazione, non bisogna dimenticare di inoltrare, durante la richiesta, il certificato medico che attesti l’eventuale patologia.

Tutta la procedura fino ad ora descritta ha ovviamente una scadenza prefissata.

Attualmente, il bonus nido è stato confermato per tutto l’anno corrente. In altre parole, la Manovra 2022 ha concesso l’agevolazione fino alla data del 31 dicembre 2022.

Non è ancora sicuro il destino del bonus nido: non sappiamo, cioè, se la prossima Legge di Bilancio confermerà o meno l’agevolazione.

Un dettaglio, però, è certo: data la possibilità di allegare le ricevute mensili anche dopo la richiesta, queste potranno essere inoltrate tramite il portale INPS anche oltre la data di scadenza.

L’Istituto ha fissato, come termine per tale invio, la data del 1° aprile 2023.

Alessia Seminara
Alessia Seminara
Copywriter, classe 1991. Versatile, multipotenziale, laureata in Scienze e Tecniche Psicologiche presso l'Università degli Studi di Catania, con una seconda laurea in Logopedia, ho una passione per la scrittura e il web copywriting. Entrambe mi hanno portato a concludere la canonica formazione accademica e ad intraprendere un ulteriore percorso di formazione in Seo e Copy Persuasivo. Grazie a vari corsi di formazione ho approfondito le mie conoscenze in ambito Digital Martketing. Negli anni ho stretto diverse collaborazioni come copywriter freelance per seguire variegati progetti.
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