bonus nido 2022: ma ci sarà? Ultime novità dall’INPS!

Ecco tutte le ultime novità dall'INPS sul Bonus Nido 2022! Vediamo insieme se ci sarà!

Il bonus nido 2022 ci sarà!

O meglio, questo dipende sempre se potrai accedere a questo supporto per la riduzione della retta annuale per l’asilo nido.

Da quest’anno tutti coloro che hanno costruito, nell’ultimo anno in particolare, una famiglia, potranno avere non solo questo bonus ma anche un altro: l’assegno unico per i figli.

Anche RDC Channel nel suo video approfondimento ha voluto riassumere le principali caratteristiche di questo supporto alla famiglia.

Semmai bisogna stare attenti ai vari requisiti, dato che tra di loro ci sono delle nette differenze, specie nelle richieste e negli attestati da presentare per ottenere l’assegno mensile e il bonus.

Uno su tutti, l’attestazione ISEE in vigore. Quella purtroppo è una problematica non da poco, come vedremo bene in questo articolo.

Bonus nido 2022: ecco perché ci sarà!

Quest’anno è un anno cruciale per questo paese e per le famiglie a rischio, dopo quasi due anni di lockdown, PIL al ribasso e altre problematiche. 

Perché si potranno richiedere non solo il bonus nido 2022 ma anche l’Assegno Unico per i figli, cioè la nuova versione (e definitiva) del precedente assegno ponte previsto già da luglio 2021, grazie al Family Act proposto dal Ministro per le Pari Opportunità, Elena Bonetti.

Fortuna vuole che questo bonus non è stato ritirato dai vari supporti INPS, come accaduto col bonus mamma domani e, in futuro, col bonus bebè e con gli Assegni al Nucleo Familiare.

Tutti bonus che dovevano confluire nell’Assegno Unico Universale, dato che tutti quanti riguardano la categoria dei sostegni alla natalità, ovvero i bonus che che hanno come obiettivo l’aumento del tasso di natalità, ormai molto basso in questo paese.

Non è il caso del bonus nido, visto che riguarda invece la sola retta mensile e annuale per l’accesso all’asilo. Semmai bisogna vedere cosa cambia nel 2022, visto che l’entrata dell’Assegno può aver ridotto le possibilità di accesso a tutti quanti.

Bonus nido 2022: ecco come funziona quest’anno!

Questo bonus nasce grazie alla legge del 11 dicembre 2016, n. 232, voluta dal Governo Renzi nel suo ultimo giorno di legislatura (il giorno dopo si sarebbe insediato il Governo Gentiloni). 

Con questa norma tutti i genitori che hanno figli di età inferiore a tre anni potranno richiedere un supporto economico per l’accesso e l’iscrizione all’asilo nido, così come per poter garantire il proseguo delle attività scolastiche.

Oltre a ciò, in caso di figli che soffrono di patologie disabilitanti avranno la possibilità di disporre di un servizio a domicilio per l’assistenza medica e sanitaria, un po’ nello stile della Legge 104.

Questo ultimo aspetto in particolare è stato potenziato dal Governo Draghi, dato che, a causa della pandemia da Covid e dei vari lockdown, la gente s’è ritrovata a dover affrontare da un giorno all’altro l’accudimento dei propri figli.

Con i vari lockdown molti si sono trovati impossibilitati a poter proseguire le attività scolastiche in presenza, e questo ha comportato, in situazioni estreme, a dover decidere se mantenere il proprio lavoro ma non prendersi cura dei propri figli, o licenziarsi proprio per poter aiutare i propri figli, specie se soffrono i patologie disabilitanti.

Lo stesso sito dell’INPS ha voluto precisare alcuni aspetti, specie per il 2022, riguardo al modulo di richiesta e a tutto l’iter che bisogna affrontare per provvedere all’accesso.

Bonus nido 2022: ecco come richiederlo sul sito dell’INPS!

A causa della pandemia da Covid, ancora lontana dall’essere risolta per via delle varianti che tutt’ora dominano lo scenario sanitario, la richiesta per il bonus nido 2022 è possibile solo via online, attraverso il sito dell’INPS dedicato.

Per poter richiedere il bonus dovrai presentare la domanda facendo accesso alla tua area riservata, qualora tu abbia già provveduto alla registrazione.

In tal caso, dovrai solo riconfermare la tua identità attraverso uno dei seguenti strumenti di identificazione digitale, quali SPID, CIE o CNS.

Se non hai a disposizione nessuno di questi strumenti, niente panico! Al momento lo SPID e il CNS sono totalmente gratuiti (la Carta d’Identità Elettronica è a pagamento, ma si parla di una spesa media di 22 euro). 

Ma da novembre 2022 lo SPID, se fatto presso i provider delle Poste Italiane, sarà a pagamento, anche se la spesa si aggirerà sui 12 euro.

L’enormità di richieste per accedere alla Pubblica Amministrazione Digitale, oltre all’aumento degli oneri di servizio, purtroppo hanno portato a dover rendere lo SPID uno strumento a pagamento, come la Posta Elettronica Certificata, o PEC.

Nel caso in cui sei dentro all’area riservata, dovrai provvedere alla presentazione sia della tua DSU (Dichiarazione Sostitutiva Unica), con tutti i dati anagrafici, sia della tua attestazione ISEE.

Questa in particolare non sarà facile averla.

Bonus nido 2022 senza ISEE? Anche nel 2022 l’INPS lo richiede!

Il bonus nido 2022 non potrà mai essere senza ISEE, perché è un ammortizzatore sociale a tutti gli effetti, anche se limitato alla riduzione delle spese per ll’asilo nido.

Anche quest’anno dovrai ricevere dall’INPS l’attestazione ISEE 2022, ma solo se i dati e i documenti, che hai presentato al Centro di Assistenza Fiscale o al patronato locale, risulteranno idonei e veritieri all’INPS stessa e all’Agenzia delle Entrate.

La maggior parte delle novità sull’indicatore della tua situazione economica equivalente riguardano la giacenza media e il suo calcolo, specie per chi lo deve richiedere come cliente presso Poste Italiane.

Oltre a ciò bisogna ricontrollare i propri documenti riguardanti la proprietà mobiliare, oltre che finanziaria, perché in alcuni casi alcune proprietà non devono essere denunciate.

Ricordati che in questo caso servirà richiedere non tanto l’ISEE ordinario, ma quello minorenni, specifico se si richiede una prestazione o un servizio assistenziale per un minore.

Questo modulo è fatto apposta per tutti coloro che lo richiedono se hanno un figlio minore a carico e sono non conviventi o non coniugati con l’altro genitore di questi.

E questo vale anche in casi estremi, tipo atti di separazione e divorzio, o provvedimenti giudiziari (potestà annullata, allontanamenti…).

Ma alla fine quello che conta è l’esito dell’indicatore, cioè la cifra relativa al tuo reddito. Da quella dipende l’importo del bonus.

Bonus nido 2022: ecco il nuovo importo erogabile dall’INPS

Altro nodo cruciale in questo bonus nido è negli importi previsti per ridurre il carico economico della retta dell’asilo nido.

Gli importi seguono tre fasce di reddito, e ognuna ha il suo massimale annuale e mensile:

  • in caso di redditi sotto i 25.000 euro annui, si potrà avere undici rate da 283 euro al mese, per un totale di quasi 3.000 euro all’anno;
  • in caso di redditi tra 25.000 e 40.000 euro annui, si potrà avere undici rate da 225 euro al mese, per un totale di quasi 2.500 euro all’anno;
  • in caso di redditi sopra i 40.000 euro annui, si potrà avere undici rate da 136 euro al mese, per un totale di quasi 1.500 euro all’anno.

Per poter avere questo importo mensile dovrai registrare il tuo codice IBAN, dato che i pagamenti arriveranno con bonifico SEPA. Inoltre, dovrai allegare per la richiesta del bonus tutte le fatture del pagamento della retta, così da avere il rimborso in tempi brevi.

In caso di dimenticanza, dovrai provvedere alla comunicazione delle restanti entro e non oltre il 1 aprile 2022.

Bonus nido 2022: ecco come funziona in caso di figli disabili

Il bonus nido 2022 funziona sia come supporto economico per l’accesso all’asilo nido, sia come supporto assistenziale per la cura in caso di figli aventi patologie disabilitanti.

In questo caso bisognerà richiedere presso il proprio pediatra convenzionato con l’USL la Certificazione Medica che attesti la disabilità riconosciuta nel bambino, anche in caso di patologia cronica.

Si ricorda che questa richiesta non fa distinzioni tra:

  • figli nati,
  • figli adottati,
  • figli affidati.

L’unico discrimine è il limite di 36 mesi di vita, che viene stabilito una volta raggiunto il compimento del terzo compleanno tra i mesi di gennaio e agosto 2021.

Con questa richiesta, in caso di esito positivo, il bambino potrà ricevere l’assistenza adeguata per il mantenimento delle attività scolastiche, oltre ad un ulteriore supporto medico.

Anche perché nel caso in cui si richieda l’assistenza, potrai ricevere il bonus in un’unica soluzione.

Bonus nido 2022: ultime novità dall’INPS!

Anche quest’anno il Governo Draghi ha provato a supportare tutte le famiglie che si ritrovano in difficoltà a causa della pandemia, nei limiti dei fondi e dei supporti disponibili.

In particolare l’INPS ha riconfermato per quest’anno un fondo di 530 milioni di euro per tutti coloro che vogliono richiedere il bonus nido 2022. 

Sembra un fondo molto generoso, ma in realtà, se facciamo due calcoli, significa che in Italia potranno richiederlo fino a 250.000 famiglie, se tutte hanno la possibilità di richiedere poco più di 2.000 euro di bonus. Ma probabilmente sono ancora meno, visto che la forbice è tra 1.500 euro e 3.000 euro.

In Italia però le famiglie con figli minori sono attualmente 10 milioni, e quelle che hanno dichiarato di avere un figlio con patologie disabilitanti sono ben 650.000, cioè quasi il triplo della copertura, secondo i dati ISTAT.

Anche nella speranza che siano la metà, o un terzo, quelli con figli diversamente abili e con meno di 3 anni, c’è il rischio fondato che la copertura non sia comunque sufficiente, specie davanti alle problematiche sociali ed economiche che la pandemia sta creando da due anni.

E che continuerà a fare, se non verrà scongiurata la crisi sanitaria il prima possibile.

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