Bonus Pasqua 2022: ne esistono almeno 3. Facciamo chiarezza!

Cosa si nasconde sotto il bonus Pasqua 2022? C'è una nuova agevolazione da 800 euro per le famiglie, oppure si tratta di una fake news? Ci sono almeno 3 bonus da richiedere prima e dopo Pasqua per risparmiare sulla spesa alimentare, sul carburante e sulla mobilità sostenibile: scopriamo quali sono le novità e facciamo chiarezza sui bonus Pasqua 2022.

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Esiste davvero un bonus Pasqua 2022? Nelle ultime settimane sono comparsi moltissimi titoli che riguardavano nuovi bonus pasquali, ma si tratta di verità o fake news? Facciamo chiarezza…

Nel corso della pandemia il Governo guidato da Mario Draghi ha stanziato moltissimi aiuti per le famiglie, le imprese e i lavoratori. Molto spesso questi bonus sono stati ribattezzati con nomi differenti da quelli stabiliti dai singoli provvedimenti attuativi e questo ha mandato in confusione i cittadini.

Ricordate i bonus di Natale o bonus natalizi? Anche nel mese di dicembre erano emerse delle fantomatiche agevolazioni sotto questo nome, che si sono poi rivelate agevolazioni già esistenti da tempo ma con altri nomi. Anche per il mese di aprile – nel quale cade il giorno di Pasqua – potremmo fare lo stesso discorso: non esiste nessun bonus Pasqua 2022, ma semplicemente una serie di bonus e aiuto per le famiglie che si possono richiedere in questo periodo. 

Esistono almeno 3 agevolazioni sotto il nome di bonus Pasqua 2022, ma quali sono? Scopriamo insieme tutto quello che si nasconde dietro ai bonus pasquali e quali sono i bonus 2022 reali che le famiglie possono ottenere.

Bonus Pasqua 2022: cos’è e perché tutti ne parlano?

Nelle ultime settimane si è parlato a lungo di questo bonus Pasqua da 800 euro per tutte le famiglie: ma esiste davvero? E in che cosa consiste?

Moltissime testate online hanno ipotizzato l’introduzione di un bonus Pasqua 2022 destinato a tutte le famiglie solo per le festività pasquali: ma di che cosa si tratta? Queste agevolazioni fatte rientrare sotto la dicitura “bonus Pasqua” sono in realtà dei bonus veri e propri, ma non vengono erogati soltanto nel periodo pasquale.

Come avvenuto nel periodo natalizio – quando emergevano nuovi bonus di Natale per le famiglie – anche per le feste pasquali alcune testate hanno deciso di utilizzare questa festività per ribattezzare dei bonus già esistenti. Nulla di nuovo, quindi, ma solo una sorta di “licenza poetica” per chiarire quale fosse il periodo di richiesta o erogazione di queste agevolazioni.

Infatti, quelli che ad oggi chiamiamo “bonus Pasqua 2022” non sono altro che bonus e agevolazioni già introdotte in passato (come per esempio i bonus spesa), ma in virtù del periodo utile per la loro richiesta o erogazione (appunto sotto le festività pasquali), vengono chiamati con questo nome.

Bonus Pasqua 2022: esiste davvero?

Fatta questa premessa, la domanda sorge spontanea: esiste davvero un bonus Pasqua 2022? E a chi spetta?

Un bonus con questo nome in realtà non esiste, ma ci sono una serie di agevolazioni che le famiglie possono ottenere sotto le festività pasquali, prima o dopo Pasqua.

Ci sono almeno 3 agevolazioni che rientrano nei bonus Pasqua 2022, ma nessuna di queste ha a che fare con la festività religiosa: in altre parole, non ci saranno omaggi e sconti per le famiglie solo a Pasqua, ma le agevolazioni si potranno ottenere anche prima e dopo la festività.

Scopriamo allora quali sono i bonus che possono richiedere le famiglie per Pasqua 2022 (o in queste settimane) e come sfruttarli per risparmiare sulla spesa alimentare e su altre voci.

Bonus Pasqua 2022: buoni spesa per le famiglie fino a 800 euro

I bonus Pasqua 2022 per eccellenza sono i buoni spesa, erogati dai Comuni italiani sottoforma di voucher da spendere per effettuare la spesa di generi alimentari.

Come avvenuto anche nel periodo natalizio, i Comuni hanno avanzato dei fondi da distribuire alle famiglie anche per le festività pasquali: in moltissime città italiane, da Nord a Sud, sono in arrivo nuovi bonus spesa per Pasqua fino a 800 euro. 

Per poter ottenere i bonus spesa di aprile 2022 è necessario verificare i requisiti necessari per inoltrare la propria richiesta: ogni Comune fissa condizioni differenti di accesso, che possono riguardare le disponibilità economiche, l’ISEE, la composizione del nucleo familiare, la presenza di figli o disabili a carico, e talvolta la fruizione di altri benefici o sussidi statali (quali il reddito di cittadinanza, la Naspi, ecc).

Una volta inviata la propria richiesta, i singoli Comuni stilano delle graduatorie con i beneficiari della misura e i relativi importi: sulla base delle domande pervenute e in proporzione alle risorse a disposizione, gli importi saranno modulati e distribuiti equamente.

Al momento risultano attivi moltissimi bonus spesa in diversi Comuni italiani: tra le più grandi città segnaliamo Milano e Roma. Nella città della Madonnina i buoni spesa variano da 300 euro a 700 euro in base alla composizione del nucleo familiare; mentre nella città eterne i bonus spesa passano da 200 euro a 600 euro, sempre in relazione al numero di componenti della famiglia.

Se sei alla ricerca di aiuti economici per effettuare la spesa alimentare, puoi verificare direttamente sul sito del tuo Comune di residenza se ci sono dei bandi attivi. 

Abbiamo svelato, quindi, il mistero bonus Pasqua da 800 euro: si tratta dei buoni spesa erogati da Comuni. Ma ci sono altre agevolazioni da sfruttare in questo periodo!

Bonus Pasqua 2022: buoni benzina e taglio delle accise

I bonus Pasqua 2022 non riguardano soltanto i bonus spesa: possiamo elencare anche altre agevolazioni per le famiglie disponibili in questo periodo.

Un’altra bella sorpresa che arriva proprio per Pasqua è la proroga del taglio delle accise sui carburanti: il Governo ha esteso il periodo di “sconto” fino al 2 maggio 2022. C’era aria di proroga sin dalle prime settimane in cui era stata introdotta questa misura – nel Decreto Energia – nel momento in cui i prezzi di benzina e diesel avevano superato i 2 euro, e il metano di apprestava a raggiungere i 4 euro al litro.

Il Governo è intervenuto per abbassare decisamente i prezzi dei carburanti affinché le famiglie, i lavoratori e gli autotrasportatori potessero risparmiare sul rifornimento.

E così, se dapprima la scadenza era fissata al 20 aprile – subito dopo Pasqua – ad oggi si potrà godere dello sconto di 30,5 centesimi sui prezzi del carburante almeno fino al 2 maggio 2022. Un bel regalo per tutte le famiglie in vista della Pasqua.

Considerando anche che molti nuclei familiari decideranno di spostarsi almeno per il lunedì dell’Angelo, poter godere della benzina e del diesel a un prezzo ridotto è sicuramente un’ottima occasione di risparmio.

Non solo: nel Decreto Energia è stato introdotto anche un bonus benzina 2022 destinato ai lavoratori dipendenti di aziende private. Ma in che cosa consiste? Scopriamolo nel prossimo paragrafo.

Bonus Pasqua 2022: buoni carburante da 200 euro per benzina e diesel!

La benzina e il diesel non avevano mai raggiunto prezzi così alti: salire oltre i 2 euro al litro significa gravare pesantemente sulle spalle delle famiglie. E se ciò non bastasse, proprio in concomitanza con altri aumenti sulle bollette (per le quali è stato esteso e potenziato il bonus sociale). Contro il caro carburante, invece, è arrivato il bonus benzina 2022, la nuova misura introdotta dal Governo per i lavoratori.

A partire dal 1° aprile 2022 i datori di lavoro di aziende private possono elargire ai propri dipendenti dei voucher fino a 200 euro da utilizzare per fare rifornimento di benzina o diesel. Questo bonus carburante rientra nei fringe benefits e va a sommarsi alle altre agevolazioni per un totale di oltre 450 euro di buoni.

Il bonus benzina, come specificato nel decreto governativo, spetta unicamente ai lavoratori dipendenti di aziende privare, ma solo qualora il proprio datore decida di aderire alla misura, che è volontaria. Non ci sono requisiti ISEE per ottenere i bonus, e nemmeno vincoli di altro genere: anche i lavoratori dipendenti di azienda private che sfruttano i mezzi pubblici ne hanno diritto.

I buoni non concorrono alla formazione del reddito e non vengono tassati: l’unica condizione è quella di utilizzarli solamente per fare rifornimento di carburante.

Bonus Pasqua 2022: torna il bonus bici fino a 750 euro!

E arriviamo a un altro bonus Pasqua 2022: dopo due anni, ritorna il bonus mobilità per l’acquisto di biciclette e monopattini elettrici, ma anche per il car sharing e per gli abbonamenti ai mezzi pubblici. 

A partire dal 13 aprile – e da qui deriva l’appellativo “Bonus Pasqua 2022” – si apre la possibilità di ottenere un rimborso fino a 750 euro per tutti, senza ISEE. 

Infatti, il bonus bici e monopattini permette di ricevere un rimborso sulle spese sostenute per l’acquisto di mezzi sostenibili, limitatamente al periodo compreso tra il 1° agosto 2020 e il 31 dicembre 2020. La misura si rivolge in particolare a tutti i cittadini che non hanno avuto accesso al bonus bici 2020, il cui click day ha lasciato in attesa moltissimi beneficiari.

A disposizione dei cittadini ci sono 5 milioni di euro e il bonus mobilità da 750 euro verrà erogato sino all’esaurimento dei fondi a disposizione. La richiesta deve essere effettuata entro il 13 maggio direttamente sul sito web dell’Agenzia delle Entrate.

Bonus Pasqua 2022: INPS paga i 100 euro del bonus Renzi. Ecco la data!

Infine, esiste anche un’ultima bella sorpresa per Pasqua per tutti i lavoratori dipendenti e per le loro famiglia: INPS sta erogando i pagamenti del bonus Renzi, ovvero i 100 euro in più in busta paga.

La settimana pasquale (a partire dall’12 aprile), in realtà, è ricca di pagamenti INPS per le famiglie: dopo l’archiviazione delle pensioni a inizio mese, sono partiti i primi pagamenti della disoccupazione Naspi (dall’8 aprile), e sono in arrivo anche i 100 euro per i lavoratori. 

La data di pagamento del bonus Renzi non è unica per tutti: INPS avvierà le erogazioni a partire dal 13 aprile, e proseguirà per tutta la settimana, in modo da arrivare alla domenica di Pasqua – presumibilmente – con tutti i pagamenti effettuati. 

Proseguiranno poi le erogazioni dell’assegno unico, del reddito di cittadinanza (con la ricarica di metà mese, al 15, per i nuovi beneficiari e coloro che hanno richiesto il rinnovo, e la ricarica di fine mese, al 27, per tutti i vecchi beneficiari) e del bonus bebè (presumibilmente nella seconda metà di aprile), come da calendario INPS.