Bonus pc: ecco tutte le istruzioni per fare domanda nel 2022

Il Bonus pc è un’agevolazione molto importante. Per capire come richiederlo anche nel 2022 occorre avere bene in mente tutti i diversi passaggi da compiere.

Le famiglie con un Isee inferiore ai 20.000 euro hanno potuto usufruire di una importante agevolazione pensata dall’allora governo Conte.

Questa agevolazione ha preso il nome di Bonus pc e ha consentito a diversi nuclei familiari di acquistare, sia nel 2020, sia nel 2021, un nuovo computer o un nuovo tablet aventi determinate caratteristiche.

Per chiarire a chi è stato indirizzato il Bonus pc occorre far riferimento al Decreto del 7 agosto 2020 del Ministero dello sviluppo economico (MISE).

Pubblicato in Gazzetta ufficiale, nel decreto si legge apertamente che:

«Il Piano voucher per famiglie meno abbienti è un intervento di sostegno alla domanda per garantire la fruizione di servizi di connessione ad internet in banda ultra larga da parte delle famiglie con ISEE inferiore ai 20.000 euro».

Il Bonus pc si è legato inscindibilmente alle intenzioni mostrate vigorosamente nell’ultimo periodo dal governo italiano e non solo, le quali mirano al raggiungimento di importanti traguardi tecnologici nel prossimo periodo.

In merito, come si legge sul sito governativo Piano strategico Banda Ultralarga:

«Il Governo italiano ha ritenuto necessario accelerare la creazione di una infrastruttura digitale nazionale che assicuri al nostro Paese di raggiungere l’obiettivo europeo di una società digitale pienamente inclusiva».

Proprio in questi termini, il Bonus Pc si è rilevata un’agevolazione estremamente importante poiché il voucher pensato per le famiglie mirava non solo al possesso di una nuova strumentazione tecnologicia, ma, come si dirà, anche a migliorare la connettività presente nelle varie abitazioni.

Va da sé che questi aspetti sono risultati ancora più indispensabili e urgenti con il subentrare della nuova quotidianità dovuta al contesto pandemico sorto nell’ultimo periodo.

Dati gli obiettivi prefissati che sono stati poc’anzi riferiti, anche per il 2022 c’è da attendere prossimi e importanti sviluppi in merito al Bonus pc o comunque ad agevolazioni similari, come è accaduto per le micro, piccole e medie imprese, che già possono godere di vantaggi importanti in merito.

Senz’altro occorre conoscere a fondo le caratteristiche che ha presentato questa importante agevolazione in maniera che, non appena si presenterà nuovamente l’opportunità di beneficiarne, si potrà agire in tempi rapidi.

Come funziona il bonus pc

Il Bonus pc è una di quelle agevolazioni estremamente importanti qualora si sia deciso di migliorare la velocità che contrassegna la propria connessione internet e anche qualora si sia intenzionati ad acquistare un nuovo computer.

Il Bonus è in primo luogo un incentivo economico in grado di dare un sostegno che può rilevarsi decisivo ai nuclei familiari che presentano un reddito Isee non superiore ai 20.000 euro.

A ben vedere, le caratteristiche del Bonus pc sono davvero molto variegate e, come si avrà modo di chiarire, consentono l’acquisto non solo l’acquisto di un computer, ma anche di un tablet.

Inoltre, tramite questo bonus si potrà installare nella propria abitazione una rete internet che possa risultare più veloce, in modo tale da rendere ricerche, videoconferenze e altri aspetti ormai all’ordine del giorno ben più semplici ed edificanti.

È chiaro che il contesto pandemico che ha imposto una serie di abitudini distanti da quelle a cui si era soliti districarsi ha portato a cogliere con più semplicità i vantaggi dati dal Bonus pc nei due anni in cui è stato possibile usufruirne.

Infatti, tramite questa agevolazione, molteplici famiglie italiane hanno potuto disporre di strumenti più efficaci a porre rimedio all’emergenza sanitaria e a poter continuare a svolgere i propri compiti quotidiani.

Gli ambiti che hanno imposto l’utilizzo del digitale sono stati davvero variegati, da quelli scolastici a quelli lavorati. Il passaggio allo smart working (o lavoro agile) si è rilevato indispensabile nelle fasi più acute della diffusione del contagio.

Eppure, come si avrà modo di sottolineare con forza a conlusione di questo articolo, il Bonus pc non ha raggiunto i numeri sperati in un primo momento.

Le cause che hanno protato a questi scarsi risultati sono molteplici. Fra tutte, la scarsa informazione legata al bonus e la non conoscenza degli aspetti principali e delle scadenze entro cui richiederlo.

Di conseguenza, anche in base a quanto detto fino a questo momento, risulterà semplice comprendere come occorra tenere sempre d’occhio tutti i bonus che caratterizzano l’ultimo periodo.

Va da sé che, per farlo nel migliore dei modi possibili, è necessario affidarsi a fonti attendibili e non cadere nell’errore di ascoltare notizie che possono rilevarsi distorte e ben lontane dalle vere caratteristiche che contrassegnano i vari bonus.

Non solo: occorre che chi ne discute abbia ben in mente i temi e le peculiarità che connaturano ogni nuovo bonus statale.

Dunque, capire come funziona al meglio ogni bonus risulta essere un aspetto decisivo per cogliere ogni sfumatura. Anche nel 2022 in Italia è possibile usufuire dei vantaggi di diversi bonus governativi.

In alcuni casi, come accaduto per il Bonus pc, vengono solo menzionati e non si comprende a fondo l’importanza di richiederli e usarli.

Da questo punto di vista è opportuno sottolineare che diversi bonus richiedibili nel 2022 non hanno nemmeno il bisogno di presentare l’Isee.

Tenuto conto di questi aspetti, in merito ai bonus che contrassegnano il 2022 corre in soccorso uno dei video presenti sul canale YouTube di Karim Mejiri.

Come richiedere il bonus pc

Come avuto modo di sottolineare fino a questo momento, il Bonus pc si è rilevato un incentivo estremamente importante.

A questo punto, risulta indispensabile chiarire come a poter beneficiare del bonus siano stati tutti i nuclei familiari il cui reddito Isee non superava la cifra di 20.000 euro.

Non solo: un altro elemento da considerare erano le risorse che il governo italiano aveva messo a disposizione per il Bonus pc.

Infatti, alla scadenza delle stesse, nonostante le risorse stanziate non fossero ancora esaurite, non è stato più possibile beneficiare dei vantaggi del bonus.

Così, si comprende come le informazioni passate in rassegna fino a questo momento, unite a quelle che si analizzeranno nel prosieguo di questa disamina, mettono nelle condizioni il lettore di agire in modo tempestivo non appena il Bonus pc sarà rinnovato o si presenterà in una veste similare nel 2022.

A ben vedere, un voucher che presenta caratteristiche siffatte esiste già ed è riservato a micro, piccole e medie imprese.

È attivo dal primo marzo 2022 e prevede contributi che possono raggiungere la cifra di 2.500 euro. Il bonus si lega a quel processo di digitalizzazione che si è messo in risalto all’inizio di questo articolo.

In merito alle tempistiche da rispettare, come riportato sul sito ufficiale del Ministero dello sviluppo economico occorre riferire che:

«Le imprese potenziali beneficiarie potranno richiedere il voucher ad uno qualunque degli operatori accreditati, fino ad esaurimento delle risorse stanziate e, comunque, non oltre il 15 dicembre 2022»

È ancora possibile richiedere il bonus nel 2022

Negli anni precedenti il governo ha stanziato diversi fondi destinati alle famiglie o alle scuole. Successivamente, ci sono state novità rilevanti a riguardo.

Dunque, nel 2022, come si è chiarito a conclusione del paragrafo precedente, il Bonus pc e connettività è riservato alle imprese che possono godere di una serie di fondi atti a favorire la digitalizzazione.

Ovviamente, il Piano Voucher rientra a pieno nella Strategia italiana per la banda ultralarga. Si tratta di uno dei tasselli fondamentali intorno cui poggia il Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr). Quest’ultimo è un passaggio necessario che coinvolgerà l’intera Penisola su più fronti nel prossimo periodo.

In merito, basta citare soltanto il Bonus Tv che consente ai nuclei familiari che, proprio come è accaduto per il Bonus pc, presentano un Isee pari o inferiore a 20.000 euro di godere di enormi vantaggi nell’acquisto di un nuovo televisione.

Dunque sono le micro, le piccole e le medie imprese a poter beneficiare di un Bonus in grado di dare contributi per disporre di una connessione internet soddisfacente.

In merito, occorre riportare quanto chiarito dal sito di Sky TG 24:

«Il contributo per gli abbonamenti può essere richiesto direttamente agli operatori di telecomunicazioni che si sono accreditati sul portale dedicato all’incentivo, che è stato attivato da Infratel Italia (che gestisce la misura per conto del ministero)».

Tutte le scadenze del bonus pc

Per farsi trovare pronti nel caso in cui il Bonus pc o un altro incentivo similare si dovesse ripresentare anche nel 2022 per tutti i nuclei familiari occorre mostrare il lasso di tempo entro cui è stato possibile compiere ogni operazione che ha contraddistinto il bonus sia nel 2020, sia nel 2021.

Il Bonus Pc e Tablet 2020 ha visto come data di lancio il mese di novembre 2020. Da quel momento è stato possibile farne richiesta per un arco di tempo abbastanza lungo.

Infatti, i nuclei familiari aventi le caratteristiche indicate dal governo al momento dello stanziamento di 200 milioni di euro per il bonus, hanno avuto modo di richiederlo entro il primo ottobre 2021.

Bastava semplicemente seguire la procedura indicata sul bando o sul sito ufficiale e da lì acquistare un computer o un tablet aventi determinate carattersitiche.

I risultati del bonus pc nel 2021

In merito ai bonus, i risultati degli anni trascorsi possono essere letti sotto diverse prospettive. Di sicuro, quanto occorre chiarire è che affidarsi a fonti attendibili e agire in maniera tempestiva risultano essere i mezzi più efficaci di cui si può disporre.

Osservando in dettaglio i traguardi del bonus pc nel 2020 e nel 2021, si può affermare con forza che i risultati ottenuti non sono stati soddisfacenti.

Il voucher concesso dal governo alle famiglie meno abbienti ha visto impiegate grosso modo la metà delle risorse stanziate.

Un vero e proprio flop di quella che è stata la fase uno del bonus pc a cui, come si è visto, è da poco subentrata la seconda fase che vede la possibilità di beneficiare dei vantaggi dati dal voucher dalle imprese.

Uno dei motivi che hanno portato a questo quasi inspiegabile flop legato al bonus pc è stata proprio la scarsa informazione.

Non solo: un altro elemento che ha fatto rinunciare al Bonus pc sono state le numerose specifiche tecniche riservate ai pc e ai tablet che si sarebbero potuti acquistare godendo del Bonus pc.

Tutto questo ha portato un brusco rallentamento dell’adesione al bonus. Inoltre, non è da sottovalutare la debole operazione comunicativa mossa del governo per diffondere le caratteristiche del bonus.

Sono tutti tasselli che potrebbero essere presto superati attraverso la messa a disposizione di un nuovo incentivo destinato alle famiglie intenzionate all’acquisto di un nuovo computer o di un nuovo tablet.

Francesca Ciani
Francesca Ciani
Copywriter, classe 1998. Appassionata di marketing, digital e pubblicità fin da bambina, dopo un percorso di ragioneria, ho ottenuto una laurea in Comunicazione, Media e Pubblicità presso l’Università IULM di Milano e, successivamente, ho conseguito un master in Marketing Management. Troppo creativa per essere ragioniera, troppo analitica per essere un’artista: sono diventata social media manager e seo copywriter. Parlo tanto, scrivo ancora di più e ho sempre miliardi di idee.
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