Tutti i bonus per chi vive solo, che non ti aspetti: con o senza Isee, anche in denaro

Tutti i principali bonus previsti vanno alle famiglie con figli, ma esistono anche bonus per chi vive solo, che non ti aspetti! Ecco l'elenco aggiornato.

Calcoli alla mano, chi è single, o comunque vive da solo, spende di più

Una persona che vive da sola spende mediamente il 140% in più rispetto alla famiglia di tre persone. Stiamo parlando di più del doppio. 

Sembra assurdo ma è così. Un mini-appartamento costa di più (anche come affitto) rispetto a uno più grande, e anche la spesa diventa più difficoltosa. 

Eppure, sono proprio coloro che hanno figli, senza dubbio a ricevere più contributi di chi invece vive da solo.

Quindi ciò sta a significare che non siano previsti aiuti, per chi sceglie di staccarsi dai genitori o che resta solo, ad esempio dopo che i figli maggiorenni vanno via di casa? Senza contare che circa la metà delle donne fertili, in fascia d’età compresa tra 18 e 49 anni, decide volontariamente di non avere figli.

Ecco dunque un riepilogo di tutte le agevolazioni che lo Stato prevede attualmente per queste persone che vivono da sole o vogliono essere single.

Che bonus ci sono per i single? Ecco l’elenco dei principali bonifici, sconti e rimborsi disponibili

Proprio i dati appena riportati, ci fanno riflettere sul fatto che a oggi, non mettere al mondo dei figli, sia per molti una scelta consapevole e volontaria.

Ecco il motivo per cui lo Stato ha deciso di incentivare la natalità, e la genitorialità, con provvedimenti mirati, come quelli previsti dal Family Act. Basti pensare all’introduzione dell’assegno unico ad esempio oppure ai contributi previsti per le spese scolastiche.

Anche se i bonus a disposizione per i single non sono numerosi, c’è da dire però che, vivendo da soli, hanno dalla loro parte, il vantaggio di un reddito Isee che sicuramente risulta più basso rispetto a quello di altri nuclei familiari.

E questo consente loro di accedere ad alcune specifiche agevolazioni, che altrimenti risulterebbero precluse.

Non tutti i bonus sono uguali però. Tra i bonifici diretti sul conto o comunque accrediti su carta, troviamo senza dubbio il reddito di cittadinanza.

Chi è appena maggiorenne e decide di andare a vivere da solo inoltre, ha diritto a una carta virtuale con 500€ da spendere in ambito culturale e per il tempo libero. Si tratta del bonus cultura.

Il bonifico che in molti attendono per l’estate è quello previsto per far fronte all’inflazione dilagante. Ha un valore di 200€ e spetta a tutti coloro che hanno un reddito Irpef inferiore a 35.000 euro. Si tratta di un bonus una tantum, così come il bonus da 60€ per i trasporti, che verrà rimborsato a tutti i pendolari per motivo di studio o lavoro.

Tra i principali bonus disponibili per i single, troviamo anche lo sconto in bolletta di luce e gas, sulla Tari, diverse agevolazioni per la casa e l’affitto e i contributi, da parte dello Stato, previsti per i genitori separati o le donne rimaste vedove.

Come chiedere aiuto per l’affitto? Ecco tutte le agevolazioni previste per la casa dei single

Nonostante la volontà di rendersi autonomi sia da premiare, non sempre è facile per un giovane, staccarsi dalla famiglia di origine, per andare a vivere da solo, proprio in considerazione del fatto che deve accollarsi il pagamento di un affitto.

Il Governo ha previsto una detrazione fiscale pari al 19% per tutti coloro che pagano regolarmente un canone di locazione e hanno un’età compresa tra i 20 e i 31 anni.

Il reddito complessivo, per ottenere il beneficio, non deve risultare superiore a 15.493,71 euro all’anno ed è possibile anche prendere in affitto una sola stanza e non necessariamente tutto l’appartamento.

Altra importante agevolazione, riguarda il libero professionista che prende in affitto un appartamento e, al suo interno, stabilisce anche il suo ufficio.

In questo caso, il titolare di partita Iva ha diritto al 50% di sconto sul canone di locazione e anche sulle bollette.

I bonus per la casa però non finiscono qui. Infatti, coloro che vivono da soli hanno diritto a uno sconto Tari, nello specifico il riferimento è alla riduzione tariffaria unico residente occupante, da inserire nell’apposito modello da compilare.

Sia che il single sia in casa di affitto oppure di proprietà, ha diritto anche a richiedere il bonus idrico per la ristrutturazione del bagno e la sostituzione della vecchia rubinetteria. Attenzione però, in quanto la scadenza è ravvicinata, essendo fissata al 30 giugno.

Ricordiamo che tutti i Bonus Casa previsti dal Governo per il 2022 sono accessibili a tutti, single o coppie, con o senza figli. 

Si tratta nella fattispecie di incentivi fiscali previsti per la ristrutturazione, il restauro o la messa in sicurezza dell’abitazione o per l’efficientamento energetico dell’immobile, come ad esempio Superbonus 110 ed Ecobonus.

Vivere da soli nel 2022: bonus INPS previsti e riduzioni in bolletta

L’Inps prevede dei contributi economici in favore delle persone che vivono da sole. Il riferimento è innanzitutto alle donne che restano da sole, in quanto vedove. Se hanno diritto alla pensione di reversibilità, sono vedove di un lavoratore pubblico o privato, allora hanno diritto a questo contributo integrativo.

Inoltre, l’assegno di vedovanza spetta anche a donne rimaste sole ma che risultano inabili al lavoro o hanno diritto all’accompagnamento. Ne hanno diritto anche le vedove con invalidità al 100%.

Se invece a ritrovarsi single sono i genitori che si separano o divorziano, allora lo Stato prevede l’erogazione di un bonus per genitori separati, ma solo al verificarsi di alcune specifiche condizioni. Infatti, ciò che era previsto inizialmente è che il genitore tenuto a versare l’assegno di mantenimento, dimostrasse di aver subito pesanti ripercussioni sul lavoro, a causa della pandemia, ricevendo un’integrazione fino a 800 euro mensile.

In realtà la misura non è mai partita, essendo stata inglobata dai contributi previsti per l’assegno unico in favore dei figli minori.

Inoltre, c’è un altro bonifico in arrivo a breve, per tutti, quindi single compresi. Si tratta del cosiddetto bonus anti inflazione, che ha l’obiettivo di compensare la perdita di potere d’acquisto dei cittadini, a causa del carovita. Tra luglio e settembre, arriverà un contributo di 200€ per tutti, lavoratori e non, persone che vivono da sole o in coppia, purché risultino con un reddito Irpef inferiore a 35.000€ annui.

Come abbiamo già avuto modo di accennare, si tratta di un bonus una tantum, così come quello richiedibile fino alla fine dell’anno, per il rimborso di 60€ dell’abbonamento ai mezzi di trasporto pubblici.

Giungiamo all’ultima tipologia di bonus previsti, anche per chi vive da solo, ovvero lo sconto in bolletta, previsto dall’attuale bonus sociale, a oggi con tetto Isee innalzato a 12.000€, fino al 31 dicembre.

L’importante è avere cura di aggiornare la propria attestazione Isee. Lo sconto infatti scatta in automatico, dal 1° aprile 2022 e resterà in vigore fino al 31 dicembre 2022, tra l’altro anche con rimborso retroattivo, a partire da gennaio 2022, sulle fatture già saldate.

Natalia Piemontese
Natalia Piemontese
Consulente lavoro online e professioni digitali, classe 1977. Sono Natalia, Piemontese di cognome, pugliese di nascita e calabrese d'adozione. Laureata in Scienze Politiche presso l'Università degli Studi di Bari, ho conseguito un Master in Selezione e Gestione delle risorse umane. Mamma bis, scrivo sul web dal 2008. Sono specializzata in tematiche del lavoro, business nel digitale e finanza personale. Responsabile del blog #mammachebrand, ho scritto un e-book "Mamme Online, come gestire casa, lavoro e figli".
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