Bonus per tutti: nessun aumento in bolletta! Ecco per chi

Caro bollette, ci sono famiglie che per fortuna non subiranno i rincari dei prezzi delle materie prime, perlomeno nel breve periodo. Un bonus per tutti!

Decreto energia, misure governative per combattere il caro energia e una stangata che si prospetta già abbia superato i 33 miliardi di euro.

I rialzi delle bollette hanno investito in pieno l’intera popolazione italiana (nonché l’Europa in generale) ma in alcuni casi, è possibile parlare di un vero e proprio bonus per tutti coloro che, per fortuna, non subiranno gli aumenti in fattura di luce e gas. Perlomeno in questo primo periodo.

Secondo i dati forniti dallautorità per l’energia Arera, nel primo trimestre 2022 l’energia elettrica ha fatto registrare un aumento del 131% rispetto ai primi tre mesi del 2021. 

E per quanto concerne il gas, ci assestiamo intorno al 94%.

Nonostante però le misure messe in campo dal Governo, come esamineremo nei paragrafi dedicati, questo primo semestre del 2022 risulta essere davvero difficoltoso per le famiglie italiane. 

Alcune però, soffrono più di altre. Quali sono? Ci sono famiglie che per fortuna non subiranno i rincari dei prezzi delle bollette, perlomeno nel breve periodo. 

Ecco di chi si tratta.

Bonus per tutti: gli aumenti in bolletta dipendono dal fornitore di energia

Per stabilire chi soffre di più, in questo particolare momento storico, per quanto riguarda gli aumenti in bolletta, dobbiamo innanzitutto valutare il tipo di contratto che il cliente ha stipulato con il suo fornitore.

Ci riferiamo, nella fattispecie alla differenza tra clienti nel mercato libero e quelli a maggior tutela.

Ebbene, sono proprio i clienti appartenenti al sistema di maggior tutela che soffriranno maggiormente delle tariffe costantemente al rialzo.

Questa affermazione ha alla base delle stime effettuate da portali di settore, come ad esempio Facile.it

Nonostante tutte le misure adottate dal Governo Draghi, i rincari superano le agevolazioni. In altri termini, volendo riportare numeri e dati concreti, siamo di fronte a un rincaro complessivo da 33,7 miliardi di euro in bolletta. 

Il calcolo, per il primo semestre 2022, deriva da:

  • aumento del costo di luce e gas di 44,8 miliardi, di cui 15,4 per le famiglie e 29,4 alle imprese
  • 3,8 miliardi di risorse introdotte con la legge di Bilancio 2022, in aggiunta ad altri 7,3 miliardi approvati con successivi decreti (quindi totale 11,1, miliardi)

Il risultato è dunque rappresentato da un extra costo da pagare pari a 33,7 miliardi. Questi ultimi ripartiscono tra  famiglie (8,9 miliardi) e aziende (24,9 miliardi).

Chi sborsa la maggior parte degli aumenti?

A oggi, coloro che risentono maggiormente degli aumenti di luce e gas sono i clienti che aderiscono al sistema di maggior tutela.

Per comprendere a pieno il suo funzionamento, bisogna sapere che il regime di maggior tutela prevede che il consumatore finale riceva luce e gas, in base a quelle che sono le condizioni contrattuali che, di volta in volta, stabilisce l’Arera per la sua erogazione.

In sostanza, secondo quanto disposto dal regime di maggior tutela, ogni tre mesi si procede con un adeguamento delle tariffe, che dunque, allo scadere del primo trimestre del 2022, coincide proprio con il rialzo dei prezzi delle materie prime energetiche (con lo scoppio della guerra tra Russia e Ucraina, si concretizza in rialzi stellari di gas naturale e petrolio).

Va da sé che anche il cliente del mercato libero subisce i rialzi però, a seconda del fornitore, i prezzi risultano bloccati per un anno o due. Un vero bonus per tutti i clienti, dunque.

In sostanza, al momento possono beneficiare del prezzo bloccato delle forniture di luce e gas, soltanto coloro che hanno sottoscritto un contratto sul mercato libero, sottoscritto prima dell’emergenza e quindi prima che la situazione diventasse così critica.

Ovviamente lo step successivo sta nel domandarsi: quanto potrà durare questa situazione di vantaggio?

Quanto aumenta la corrente nel 2022? Ecco un bonus per tutti coloro che hanno questo contratto

Le stime, fino al mese di febbraio, vedevano un rincaro dei costi dell’energia elettrica pari al 55%. Terminato il primo trimestre del 2022, possiamo invece constatare che purtroppo l’aumento si è assestato al 131% in più, in confronto al primo trimestre del 2021.

Perché sono aumentate così tanto le bollette nel 2022?

È evidente che la risposta principale a tale domanda è che, alla base, sono aumentati i prezzi all’ingrosso.

Cosa significa? Che più aumentano i prezzi di acquisto del gas e del petrolio e maggiori ripercussioni in negativo si registrano anche sui prezzi al dettaglio di luce e gas ovvero i prezzi finali che vanno a gravare sulle spalle del consumatore.

Rispetto all’ultimo periodo settembre-dicembre 2021, i prezzi al consumo delle materie prime energetiche sono raddoppiati mentre, in confronto addirittura a un anno fa, stimiamo in media il 100% di aumento, sia per quanto riguarda il gas che la luce!

Ma non è tutto.

Infatti, sono aumentati, in maniera considerevole, anche i prezzi dei permessi per consentire lemissione di CO2. 

Più o meno nello stesso lasso di tempo, tale prezzo è raddoppiato. Risultato?

Un salasso pari al 400% in più, sui prezzi dell’energia elettrica all’ingrosso, proprio per effetto dell’aumento dei costi del combustibile da una parte e di quelli della CO2 dall’altra.

Cosa è aumentato in bolletta? Il bonus per tutti che cambia gli importi

Come oramai tutti abbiamo imparato a riconoscere in bolletta, sono presenti diverse voci in fattura, sia per quanto riguarda la luce che il gas da pagare.

E il motivo per cui aumentano i prezzi fino a diventare stellari, ovviamente dipendono in grad parte dal costo della materia prima ma non solo.

In primo luogo, aumenta il costo in fattura a causa delle quotazioni all’ingrosso.

A questo però si affianca anche l’innalzamento dei costi delle quote di CO2, che al termine dello scorso anno hanno raggiunto la somma di 79 euro per tonnellata, in confronto ai 33 euro di partenza.

Se è vero che il consumo di gas naturale è la voce predominante, a determinare l’importo complessivo da pagare, è altrettanto certo che ci sono altri fattori che concorrono all’innalzamento dei costi riportati in bolletta.

Basti pensare al trasporto, alla gestione, ma anche agli oneri di sistema, all’Iva, alle imposte e via di seguito.

Non a caso, i primI interventi da parte del Governo e dell’Arera a tal riguardo, sono stati proprio mirati ad abbassare l’Iva del gas dal 10% al 5% nonché all’azzeramento degli oneri di sistema, per tutto questo primo trimestre 2022 appena trascorso.

Le stime, per quanto riguarda gli esborsi degli italiani, in un anno, sono spaventose. Infatti, si calcola che ogni famiglia pagherà in più tra i 450 e i 1.200 euro di luce e gas, a parità di consumo.

Bonus per tutti: ma quanto durerà il rincaro delle bollette?

Un quesito importante e diffuso, tra la popolazione, che merita una risposta ben adeguata e opportuna. Soprattutto considerando il fatto che, a partire dal prossimo mese di settembre, si comincerà a presentare nuovamente il problema del riscaldamento delle abitazioni, in vista dell’arrivo di un nuovo inverno.

Purtroppo le proiezioni in tal senso non sono affatto positive. Come minimo, la sofferenza, per quanto riguarda il caro energia, durerà sicuramente per tutto l’anno 2023.

Questo accade perché la domanda di risorse energetiche resta elevata ma il problema di fondo riguarda le forniture. Nel momento in cui dunque, l’offerta di materie prime e la produzione di energia non riesce a soddisfare l’intera domanda, allora si alza.

In tal modo, solo chi ha la possibilità o è disposto a pagare di più, può garantirsi l’approvvigionamento altrimenti deve cercare fonti alternative o rinunciare a servirsene.

Come riporta pricepedia.it

si stima che solo a partire dalla seconda metà del 2023, i prezzi delle materie prime, in particolar modo per quanto riguarda la corrente, potranno tornare a stabilizzarsi, per poi scendere mano mano, per tornare, si auspica, a livelli pre-pandemia.

Purtroppo tali proiezioni ignoravano lo scoppio della guerra tra Russia e Ucraina. Motivo per cui, se queste erano le ipotesi più plausibili, ora è più che mai probabile che assisteremo invece a un prolungarsi nel tempo di tale situazione.

Aumento luce e gas, come risparmiare nel 2022 con questi bonus per tutti 

Nel corso di questo articolo, abbiamo dedicato spazio ad una notizia in particolare, che riguarda le ripercussioni degli aumenti dei prezzi all’ingrosso delle risorse energetiche, in particolar modo per quanto riguarda i consumatori ancora vincolati alla maggior tutela, con i loro contratti di fornitura di luce e gas.

Proprio per quanto concerne il pagamento delle fatture, in Italia, fino allo scorso mese si registravano  

2,5 milioni di nuclei familiari aventi diritto al bonus sociale energia elettrica, mentre 1,4 milioni al bonus gas. 

Stando a quanto approvato dal premier Draghi, a partire dal 1° aprile e fino al 31 dicembre 2022, tale platea di beneficiari si amplia e coinvolge tutti i nuclei familiari che hanno un reddito Isee fino a 12 mila euro.

A quanto ammontano questi incentivi?

A scanso di equivoci, nei confronti di chi dubita di tali sconti, pensando ad esempio che ammontino a 10-20 euro a bolletta, ebbene riportiamo invece qual è l’importo a cui hanno diritto tali famiglie nel primo trimestre 2022 ovvero circa 200 euro, per quanto riguarda i consumi di energia elettrica e 400 euro, per il gas, ma in questo caso, conta molto quale sia la regione di residenza a cui si appartiene.

Ovviamente, si tratta di interventi temporanei, messi in atto da parte del Governo, in quanto ben altro occorre per fare fronte a un’emergenza di questo calibro. 

Infatti oltre a 

  • l’ampliamento del bonus sociale che contiene i costi delle bollette delle famiglie più bisognose
  • la riduzione degli oneri di sistema
  • l’abbassamento dell’Iva del gas al 5%
  • la possibilità di rateizzare i pagamenti delle bollette, sia per i privati che per le imprese
  • la riforma a cui si pensa è più strutturale e riguarda l’approvvigionamento di energia da fonti rinnovabili.

Motivo per cui il Governo ha imboccato una direzione orientata al potenziamento della realizzazione di impianti fotovoltaici e, in linea generale, di efficientamento energetico degli immobili. 

Ecco tutte le ultime novità, per quanto riguarda questi ulteriori bonus per tutti 2022, con l’installazione di pannelli solari sui tetti senza autorizzazione e sistema fotovoltaico da balcone.

Natalia Piemontese
Natalia Piemontese
Consulente lavoro online e professioni digitali, classe 1977. Sono Natalia, Piemontese di cognome, pugliese di nascita e calabrese d'adozione. Laureata in Scienze Politiche presso l'Università degli Studi di Bari, ho conseguito un Master in Selezione e Gestione delle risorse umane. Mamma bis, scrivo sul web dal 2008. Sono specializzata in tematiche del lavoro, business nel digitale e finanza personale. Responsabile del blog #mammachebrand, ho scritto un e-book "Mamme Online, come gestire casa, lavoro e figli".
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