Il bonus psicologo non basta per tutti, ma ci sono gli aiuti regionali: dove richiederlo

A poche ore dall’apertura delle richieste il 25 luglio, le domande per il bonus psicologo sono state 113.343. Le risorse bastano per poco più di 16.000 italiani, il che conferma l’importanza di tale misura. Non bisogna dimenticare le iniziative regionali: diverse sono le Regioni che hanno introdotto misure per pagare il supporto psicologico.

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A poche ore dall’apertura delle richieste, il 25 luglio 2022, le domande per il bonus psicologo sono state 113.343. 

Numeri che lasciano ben intendere, a fronte dello stanziamento di 10 milioni di euro con il Milleproroghe, che le risorse bastano per poco più di 16.000 italiani. Ancor prima che venisse resa disponibile la procedura telematica INPS, molti avevano previsto una sorta di click day, col rischio che molti potenziali beneficiari, pur in possesso dei requisiti, non sarebbero riusciti a ottenere il beneficio. 

La quantità delle richieste pervenute (in particolare da Lombardia, Lazio e Campania) conferma anche l’importanza di tale misura. Sono molti gli italiani che, in seguito alla pandemia (ma non solo per questo motivo) sentono la necessità di rivolgersi a una figura specializzata. 

È chiaro, però, che non tutti riusciranno a beneficiare del sostegno per il pagamento dei servizi di supporto psicologico. Ecco perché è bene ricordare che ci sono anche altri aiuti che condividono lo stesso scopo dell’agevolazione INPS. 

Diverse sono le Regioni italiane che hanno messo in campo nuovi bonus psicologo regionali per i residenti. Sebbene queste ulteriori misure presentino, in alcuni casi, requisiti più restrittivi e, in altri, importi minori rispetto all’importo fino a 600 euro della misura nazionale, si tratta di ottime opportunità per i cittadini. 

Bonus psicologo della Regione Lazio: requisiti, come funziona e come si richiede

Tra le prime Regioni italiane a prevedere un bonus per sostenere i cittadini residenti nel pagamento dei servizi di supporto psicologico, la Regione Lazio ha pubblicato agli inizi di giugno il bando per ottenere un importo fino a 1.000 euro. 

A partire dal 22 giugno, i giovani hanno potuto iniziare a fare domanda. Infatti, il bonus psicologo della Regione Lazio si rivolge a una platea meno estesa rispetto alla misura da richiedere all’INPS: 

si tratta di giovani, residenti e domiciliati in uno dei comuni della Regione, nella fascia di età tra i 6 e i 21 anni in situazione di vulnerabilità (accertata dal medico di base o dal pediatra), che sono iscritti a un percorso di formazione o istruzione sul territorio regionale. 

Così come per il bonus psicologo INPS, anche in questo caso è previsto un limite ISEE da non superare. Possono richiedere il sostegno bambini e ragazzi che appartengono a un nucleo familiare con ISEE fino a 40.000 euro. 

Dopo aver inviato la domanda, esclusivamente online, al beneficiario spettano fino a 1.000 euro da erogare in voucher da 50 euro. 

Bonus psicologo del Friuli Venezia Giulia: a chi spetta, come funziona e come richiederlo

Anche il Friuli Venezia Giulia ha deciso di introdurre un bonus psicologo da affiancare alla misura nazionale. 

Come nel caso del bonus della Regione Lazio, l’agevolazione si rivolge ai giovani, in particolare agli studenti che risiedono sul territorio regionale e che siano iscritti alla scuola secondaria di I e II grado (medie e superiori) per gli anni 2021/2022 e 2022/2023. 

Si tratta di un bonus meno “ricco”: il bonus psicologo del Friuli Venezia Giulia, infatti, permette di ottenere un importo di 225 euro che serviranno per fruire di 5 sedute psicologiche. 

Per usufruire dell’agevolazione, le famiglie non devono presentare l’ISEE, ma presentare la domanda esclusivamente online entro il 30 novembre 2022. Per gli studenti iscritti all’a.s. 2021/2022 c’è tempo solo un mese per richiedere il contributo: per questi, infatti, la scadenza per l’invio delle domande è fissata al 31 agosto 2022. 

Non solo bonus psicologo: in Campania arriva lo psicologo di base

Se è vero che non tutte le Regioni italiane assicurano l’erogazione di voucher da spendere per i servizi di supporto psicologico, lo è anche che alcune di queste hanno optato per altri tipi di misure. 

Ne è un esempio la Regione Campania che ha approvato in Giunta regionale lo schema di regolamento attuativo che dà il via, per la prima volta in una Regione italiana, allo psicologo di base. 

L’obiettivo è assicurare a tutti i cittadini, con particolare attenzione verso bambini, giovani, adolescenti, anziani e persone con disabilità, un primo concreto sostegno per intercettare e prevenire disturbi psicologici di diversa entità. 

Per beneficiare di questo servizio, l’interessato dovrà presentare apposita richiesta e recarsi presso l’ASL per prenotare gratuitamente la visita con lo specialista. 

Bonus psicologo e psicologo di base: come si stanno muovendo le altre Regioni italiane

L’attenzione verso il benessere psicologico e la salute mentale sta crescendo sempre di più nel nostro Paese. A testimoniarlo è proprio la grande mole di richieste pervenuta con l’apertura delle domande per il bonus psicologo INPS. 

Interesse, da parte dei cittadini, che hanno colto anche gli enti locali. Sono molte le Regioni che stanno introducendo nuove misure a sostegno del benessere psicologico, sia mediante l’erogazione di voucher per il pagamento delle sedute, sia grazie all’introduzione di psicologi di base. 

A seguire l’esempio della Campania, infatti, è stato anche il Veneto. Tutto lascia pensare, dunque, che nasceranno sempre nuove misure che hanno l’obiettivo di intercettare e prevenire disagi emotivi, problemi comportamentali, disturbi e così via. 

Il consiglio è, dunque, rimanere sempre informati sulle iniziative messe in campo dalla propria Regione, consultando il sito web della stessa.