Bonus psicologo: requisiti, ISEE, importi. Come funziona?

La Commissione ha approvato un emendamento nel Dl Milleproroghe che introduce il bonus psicologo 2022, un'agevolazione che consente di ottenere fino a 600 euro da spendere in sessioni di psicoterapia per combattere depressione, ansia, stress post pandemia. Ecco tutto quello che c'è da sapere sul bonus psicologico: dai requisiti al limite ISEE, dagli importi alla domanda, fino alla platea di beneficiari che potranno ottenere i 600 euro.

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Il bonus psicologo 2022 è sempre più vicino: un emendamento approvato dalla Commissione Bilancio alla Camera nella notte fra il 16 e il 17 febbraio 2022, introduce l’agevolazione del Dl Milleproroghe. Uno stanziamento di 10 milioni di euro per il bonus psicologo, ai quali si aggiungono ulteriori 10 milioni per il potenziamento dei servizi di salute mentale.

Un bacino di potenziali beneficiari che tocca almeno 16 milioni di italiani, i quali hanno sviluppato problemi di depressione, ansia, stress a causa dei due anni di pandemia alle spalle, oppure a causa del protrarsi del lockdown, dello smart working, e della didattica a distanza.

Per tutti i cittadini con un ISEE inferiore a 50 mila euro è in arrivo un bonus psicologo da 600 euro, utile per coprire almeno 12 sedute (calcolate su un prezzo minimo di 50 euro a seduta).

Ma come funziona il bonus psicologo, quali sono i requisiti e come si potrà richiedere? Ecco tutto quello che c’è da sapere e le ultime notizie sul bonus salute mentale.

Bonus psicologo 2022: cos’è il bonus salute mentale?

Se ne parlava fino a qualche settimana prima, ma solo in modo vago: finalmente è arrivato l’ok della Commissione Bilancio alla Camera all’introduzione di un emendamento al decreto Milleproroghe che istituisce il bonus psicologo 2022. In che cosa consiste il bonus salute mentale e a cosa serve?

Questa nuova agevolazione era stata inserita anche nella Legge di Bilancio, ma successivamente rimossa per la mancanza di copertura finanziaria. Ad oggi, invece, il Governo metterà a disposizione un doppio stanziamento di risorse:

  • 10 milioni di euro per il bonus psicologo 2022 appunto;
  • 10 milioni di euro (ulteriori) per potenziare i servizi di salute mentale.

Con il bonus psicologo si vuole dare la possibilità a tutti i cittadini che necessitano di un sostegno di un esperto, a causa di depressione, ansia, problemi mentali (anche legati allo scoppio della pandemia di Covid-19), di poter fruire di un massimo di 12 sedute gratuite dallo psicologo.

Infatti, l’agevolazione permette di ottenere un rimborso, sottoforma di voucher o detrazione fiscale, per le spese sostenute per le sessioni di psicoterapia effettuate presso privati iscritti all’albo degli psicoterapeuti.

Bonus psicologo al via nel Dl Milleproroghe: come funziona?

Come si legge nel testo dell’emendamento approvato dalla Commissione Bilancio alla Camera, il bonus psicologo è stato introdotto:

alla luce dell’aumento delle condizioni di depressione, ansia, stress e fragilità psicologica causato dalla pandemia e dalla crisi socio-economica.

Il presidente del Consiglio nazionale dell’Ordine degli psicologi David Lazzari, intende sottolineare come il bonus psicologo sia solo il primo passo per combattere i problemi mentali di quasi 16 milioni di italiani che potrebbero beneficiare del bonus psicologo. Infatti, spiega Lazzari sulla base dei dati raccolti in 66 ricerche eseguite a livello internazionale: 

il 31% della popolazione al di sopra dei 18 anni ha una situazione di stress psicologico significativo che io chiamo fatica psicologica. Al di sotto dei 18 anni questa percentuale sale al 50%. Parliamo veramente di tanti italiani.

Non sono ancora chiare le modalità di fruizione del beneficio, ma certamente si tratta di un bonus legato all’ISEE, con un tetto massimo al di sopra del quale non verrà erogata alcuna agevolazione. 

Sono tre le ipotesi in campo per la fruizione del bonus psicologo, che consiste nella somma massima di 600 euro che potrebbero essere erogati sottoforma di:

  • voucher – rilasciati dal proprio medico oppure da un ente regionale – da spendere presso esperti privati iscritti all’albo degli psicoterapeuti;
  • detrazione fiscale nella dichiarazione dei redditi;
  • rimborso, previa presentazione dell’apposita fattura di pagamento.

Se inizialmente sembrava che il bonus psicologo potesse essere un beneficio modulato nei suoi importi in base all’ISEE, ma rivolto a tutti, ad oggi è stato fissato un limite reddituale e diversi requisiti da soddisfare per poter ottenere il beneficio.

Bonus psicologo: i requisiti e il limite ISEE

Sarà un successivo provvedimento del Ministero della Salute di concerto con il Ministero dell’Economia e delle Finanze a dare attuazione al bonus psicologo: il decreto attuativo, infatti, dovrebbe essere approvato entro 30 giorni dall’approvazione del decreto Milleproroghe, che istituisce la misura.

Sin da ora comunque si possono delineare i requisiti principali che permettono di accedere al bonus psicologo, in attesa di ulteriori dettagli del provvedimento attuativo.

Non ci sono limiti di età alla fruizione del bonus da 600 euro, al quale potranno accedere sia adulti, sia ragazzi; e neppure saranno fissate specificità in termini di disturbi mentali per i quali sfruttare il bonus. Potranno accedere all’agevolazione sia quei cittadini che soffrono di depressione, stress, ansia per motivi personali o sviluppati a causa della pandemia; sia tutti coloro che si sentono frustrati dal lavoro o svuotati dal perdurare dello smart working e della didattica a distanza.

Per poter ottenere il beneficio, però, è necessario possedere la prescrizione medica che confermi il disagio personale. Oltre a questo, è necessario anche presentare l’ISEE del nucleo familiare: il limite reddituale massimo per poter accedere al bonus psicologo è fissato a 50 mila euro.

Bonus psicologo, fino a 600 euro per massimo 12 sedute

L’importo del bonus psicologo può raggiungere al massimo i 600 euro e verrà modulato in base all’ISEE, entro un massimo di 50 mila euro. In tal modo si intendono agevolare le famiglie con un ISEE più basso, e limitare al tempo stesso la platea di potenziali beneficiari della misura.

Secondo i primi calcoli, pare che il bonus da 600 euro sia in grado di coprire almeno 12 sessioni di psicoterapia, a un prezzo minimo di 50 euro l’una. Ma quanto costa davvero una seduta dallo psicologo?

Mediamente si può arrivare a spendere 50 euro a seduta, ma i prezzi posso oscillare tra i 60-80 euro e raggiungere anche i 100 euro nella fascia più alta. Le opzioni più vantaggiose per non rinunciare ad andare da uno psicologo sono due: le terapie di gruppo, che hanno un costo medio attorno ai 45 euro; oppure i consultori, il cui costo si aggira attorno ai 35 euro a seduta.

Inizialmente, invece, il bonus psicologo prevedeva una doppia agevolazine: un primo bonus iniziale, dal valore pari a 150 euro per tutti; mentre il secondo sarebbe stato modulato in base all’ISEE. Fino a 15 mila euro sarebbe stato erogato un bonus da 1.600 euro; tra 15 mila e 50 mila euro un bonus da 800 euro; mentre per i redditi superiori a 50 mila euro il bonus sarebbe sceso a 400 euro.

Sulla questione si era mobilitato anche il giornalista Francesco Maesano, lanciando una petizione su Change.org, che ad oggi ha superato le 371 mila firme.

Bonus psicologo: come richiederlo?

Non appena verrà pubblicato il decreto attuativo del bonus psicologo 2022 da parte del Ministero della Salute e del Ministero dell’Economia – entro 30 giorni dall’approvazione del decreto Milleproroghe – si potrà richiedere l’agevolazione.

Le modalità e la piattaforma utile per la richiesta verrà chiarita successivamente, unitamente agli importi specifici per ciascuna fascia di reddito e agli eventuali ulteriori requisiti necessari per fruire dell’agevolazione.

Bonus psicologo bocciato dal Codacons: perché?

Si stima che grazie al bonus psicologo possano essere raggiunte almeno 16 mila persone, che al momento soffrono di depressione, stress, ansia, e che necessitano delle cure e delle sessioni di psicoterapia presso un esperto del settore. Una fetta importante di popolazione, ma ancora insufficiente per garantire il combattimento dei problemi mentali a livello nazionale.

Infatti, il Codacons ha bocciato il bonus psicologo, che sembrerebbe una:

misura spot che non aiuterà realmente chi, a causa del Covid, ha subito ricadute psicologiche e necessita di un concreto e duraturo sostegno.

Anche il Consiglio nazionale degli Psicologi ha accolto la misura con entusiasmo, ricordando però che non sarà sufficiente per combattere i disturbi mentali della popolazione. Non solo: oltre al bonus occorrerà prevedere nuove assunzioni nel settore, che ad oggi conta circa 5 mila psicologi per 60 milioni di cittadini (ovvero uno ogni 1.200 persone).

Infine, è importante sottolineare anche lo sforzo della psicologia scolastica, ovvero dei percorsi effettuati presso gli istituti scolastici per sostenere i ragazzi sin dalla tenera età. Come ha fatto notare Laura Parolin, il presidente dell'Ordine degli psicologi della Lombardia, i fondi della finanziaria stanziati a tal fine si sono ridotti da 120 milioni a 20 milioni di euro senza che la notizia abbia destato clamore.

Dl Milleproroghe: cosa prevede? Tutte le novità!

L’introduzione del bonus psicologo non è l’unica novità in arrivo per gli italiani: che cosa prevede il decreto Milleproroghe?

Ricordate il limite massimo per l’utilizzo del denaro contante? Dal 1° gennaio 2022 la soglia era stata fissata a 1.000 euro, ma con la mancata approvazione dell’emendamento nel Dl Milleproroghe – al quale Lega e Fratelli d’Italia hanno votato contro – il limite risale a 2.000 euro, ma per un solo anno. Il nuovo limite più restrittivo, quindi, slitta dal 1° gennaio 2023.

Nel decreto Milleproroghe dovrebbero confluire anche le novità sui bonus edilizi e le ultime novità sulla cessione del credito: si pensa di introdurre un codice identificativo per limitare il numero delle cessioni multiple.

Nel Milleproroghe viene data la possibilità alle grandi aziende, con almeno 1.000 dipendenti di fruire della cassa integrazione, in via eccezionale, fino al 31 marzo 2022. Sono stati stanziati – a tal fine – 42,7 milioni di euro.

Un altro tema molto caldo è quello relativo all’ex Ilva: il Governo aveva dato un parere contrario all’emendamento che cancella l’articolo sull’ex Ilva, ma quest’ultimo è stato in ogni caso approvato. Che cosa cambia, quindi? I fondi Riva, in sostanza, tornano a poter essere utilizzati per le bonifiche.

Infine, l’ultimo terreno di battaglia sul quale è stato dibattuto riguarda la sperimentazione sugli animali negli studi sugli xenotrapianti d’organo sulle sostanze d’abuso. La Commissione ha approvato un ventaglio di emendamenti sui quali il Governo aveva votato negativamente, facendo slittare l’entrata in vigore del divieto al 2025.