Come se non bastassero tutti gli aumenti a cui le famiglie italiane sono sottoposte da un po’ di tempo a questa parte (rincaro bollette, rincaro gas, rincaro del carburante, oggi la notizia anche di una nuova patrimoniale travestita da riforma del catasto) lo scorso novembre è aumentata anche la tariffa della revisione auto, di quasi dodici euro: la spesa per la revisione, infatti, è passata da euro 66,88 a euro 78,75.
Il Governo ha disposto l’aumento del costo della revisione e il bonus per rimborsarlo
La legge che dispose l’aumento del costo della revisione, dispose anche l’erogazione di un bonus (bastone e carota) pari all’aumento della tariffa ministeriale, ovvero di 9,95 euro, in modo da permettere ai cittadini di avere il rimborso di gran parte della maggiore spesa.
Ci si chiede, a questo punto, perché il Governo abbia allora deciso di aumentare la tariffa ministeriale della spesa della revisione, se poi la rimborsa totalmente. Non si sa.
E così a partire dal 3 gennaio 2022 sono iniziate ad essere inviate le richieste di rimborso per la revisione auto. La richiesta è partita da tutti coloro che avevano già sottoposto il loro veicolo a revisione a fine 2021, tra novembre e dicembre 2021. Anche perché la prima scadenza decisa dalla normativa era il 1 marzo 2022.
La scadenza per la presentazione della domanda per il bonus revisione auto è stata posticipata
Oggi, però, si è diffusa la notizia che la data dalla quale possono essere consegnate le domande per il bonus revisione auto, è stata posticipata. Scopriamo quando e tutti i dettagli nel prosieguo dell’articolo. Il governo ha deciso di posticipare la scadenza per dare più tempo di chiedere il rimborso a coloro che hanno effettuato la revisione a fine 2021.
Il 3 marzo, il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibile, ha comunicato il posticipo della data di scadenza per le domande richiedenti il bonus revisione auto. Il contributo resta lo stesso, ovvero 9,95 euro ed è riconosciuto dallo Stato a chi ha già sottoposto il proprio veicolo a revisione. Ma la data di scadenza di presentazione delle istanze è stata modificata.
A partire da quale data si potranno inviare le domande online per il bonus revisione auto del 2022?
Le istanze per ottenere il bonus revisione auto effettuata nel 2022, potranno essere inviate telematicamente dal primo maggio 2022 in poi. Lo ha dichiarato il Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili.
Mentre, come abbiamo accennato prima, per le revisioni effettuate a novembre e dicembre 2021, la scadenza è stata spostata dal primo marzo al 30 aprile 2022, ampliando il tempo entro il quale poter inviare la richiesta.
Il bonus revisione auto potrà essere richiesto da tutti i proprietari di veicoli a motore che effettuano la revisione come previsto dal codice della strada, presso un’officina autorizzata.
Tramite quale modalità si potrà inviare la domanda per il bonus revisione auto?
Le istanze per poter diventare beneficiari del bonus revisione auto 2022 dal primo maggio potranno essere inviate tramite il portale online predisposto appositamente dal Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili. Ovviamente bisognerà essere muniti della propria identità digitale (Spid), dopo di che una volta entrati, sarà necessario inserire i seguenti dati:
- nome, cognome e codice fiscale del proprietario del veicolo;
- targa;
- data di revisione;
- Iban su cui sarà effettuato il bonifico;
- indirizzo mail valido, per eventuali comunicazioni.
La richiesta del contributo revisione non potrà mai essere fatta ex ante, ovvero prima della revisione, ma sempre dopo averla già eseguita e aver ricevuto il documento che la comprova dall’officina autorizzata.
Ricapitolando:
Al momento, chi ha effettuato a fine 2021, ovvero tra novembre e dicembre 2021, può inviare l’istanza non più fino al primo marzo come si era deciso prima, ma fino al 30 aprile 2022, in modo da dare più tempo a chi desidera il rimborso.
Chi invece effettua la revisione in questo anno, nel 2022, potrà inviare l’istanza dal primo maggio 2022 in poi.
Il bonus revisione auto è un contributo pluriennale
Il bonus revisione auto potrà essere richiesto non solo per quest’anno, ma anche per i prossimi tre anni, quindi 2022, 2023 e 2024. È un’ottima cosa perché in questo modo per quattro anni quasi tutto l’aumento (tranne un paio di euro) apportato alla tariffa di revisione, verrà rimborsato ai cittadini.
Quali sono i requisiti per poter richiedere il rimborso della revisione auto?
Non ci sono Isee o dichiarazioni dei redditi da presentare per ottenere il bonus revisione auto. Il diritto al rimborso ce l’ha chiunque sia proprietario di un veicolo e abbia effettuato la revisione come richiesto dal Codice della Strada e in un’officina autorizzata dal Ministero dei Trasporti.
Il bonus può essere richiesto da un solo proprietario, per un solo veicolo e per una sola volta in un anno.
Bonus revisione auto: sono già quasi 40 mila le domande arrivate
Tra gennaio e febbraio 2022, per le revisioni effettuate e documentate tra novembre e dicembre 2021, il Ministero ha affermato che sono arrivate già più di 40 mila domande, con precisione 40.918, e i bonifici dei rimborsi sono proprio in questi giorni in corso di erogazione.
Il bonus si può richiedere per tutti i veicoli di proprietà, l’importante è che non siano mezzi pesanti e che non superino 35 quintali. Non solo auto, ma anche motoveicoli, ciclomotori e minibus per un massimo di 15 posti a sedere.
Un aspetto importante da non dimenticare: se volete usufruire del bonus revisione auto dovete recarvi necessariamente in un’officina autorizzata dal ministero dei trasporti.
Se avete fatto nel 2022 la revisione auto, inutile affannarvi per fare la domanda del bonus, perché le domande per i rimborsi delle revisioni fatte in questo 2022, potranno essere inviate tramite il portale solo a partire dal primo maggio 2022. Se invece avete effettuato la revisione tra novembre e dicembre 2021, ricordate che la scadenza per presentare la domanda è il 30 aprile 2022.
Per inviare telematicamente l’istanza dovrete recarvi su questo portale ufficiale del Ministero, avere a portata di mano la vostra identità digitale (Spid, Carta d’identità elettronica o Carta nazionale dei servizi) compilare la domanda di dati anagrafici, targa del veicolo, data della revisione e Iban del conto sul quale ricevere il bonifico del rimborso e un indirizzo mail per eventuali comunicazioni sempre riguardanti il bonus revisione.
Una volta inviata la domanda, il sito consegnerà al richiedendo un numero di pratica. Conservatelo perché per qualsiasi domanda o assistenza, ne avrete bisogno. Dopo di che attendete il rimborso che arriverà direttamente sul vostro conto corrente.