Devi ristrutturare il bagno di casa? Con questi bonus puoi farlo (quasi) gratis. La guida

Le agevolazioni ancora in corso, per eseguire lavori in casa, sono numerose. In questa mini-guida presentiamo tutte le misure attive che permettono di usufruire di bonus e contributi statali per ristrutturare il bagno di casa. Grazie a ognuna di queste singole agevolazioni, è possibile eseguire una serie di lavori, per raggiungere l’obiettivo comune di ristrutturare il bagno di casa. Ecco come.

Image

Le agevolazioni ancora in corso, per eseguire lavori in casa, sono numerose. In questa mini-guida presentiamo tutte le misure attive che permettono di usufruire di bonus e contributi statali per ristrutturare il bagno di casa.

Alla luce dei cambiamenti politici a cui assisteremo nei prossimi mesi e della necessità di efficientare la propria abitazione, dal punto di vista del risparmio della risorsa idrica, risulta senza dubbio utile conoscere quelli che sono gli incentivi a disposizione per avere un bagno bello, nuovo e ristrutturato.

Il riferimento, in questo articolo, è a tre bonus in particolare: il bonus acqua potabile, il bonus ristrutturazione e il bonus mobili.

Grazie a ognuna di queste singole agevolazioni, è possibile eseguire una serie di lavori, per raggiungere l’obiettivo comune di ristrutturare il bagno di casa.

Ecco qui di seguito la presentazione di questi tre principali bonus per la ristrutturazione e come richiedere i contributi.

Bonus idrico e acqua potabile 2022: funzionamento e scadenza

Il valore del bonus per l’acqua potabile ammonta a 500€ ed è possibile sfruttarlo per acquistare e installare in casa sistemi per il miglioramento della qualità dell'acqua potabile.

In realtà, si tratta di filtri, depuratori o gasatori ovvero sistemi che permettono di purificare l’acqua ma anche raffreddarla all’occorrenza nonché mineralizzata, ad esempio con l’aggiunta di anidride carbonica alimentare.

Il montaggio solitamente è previsto in cucina, dove è più sfruttabile, dal momento che si può utilizzare anche per cucinare e lavare frutta e verdura.

Il bonus è previsto in forma di detrazione fiscale, che si ottiene al massimo al 50% su una spesa di 1.000€, quindi per un totale di 500€ a famiglia.

La scadenza naturale di tale bonus è fissata al 31 dicembre 2022 ma in realtà è già arrivata la proroga da parte del Governo, fino al 2023.

Anche il bonus idrico è prorogato al 31 dicembre 2023 (e non è da confondere con il bonus sociale idrico). In questo caso, tutti coloro che provvederanno a sostituire i sanitari e la rubinetteria del bagno di casa o a rifare la doccia con sistemi più efficienti, avranno allora la possibilità di vedersi restituire fino a 1.000€.

Chi ha inviato la richiesta entro il 30 giugno 2022 allora riceve bonifico direttamente sul conto corrente. Per tutti gli altri invece, l’agevolazione consiste d’ora in poi in una detrazione fiscale in loro favore.

Bonus ristrutturazione bagno: detrazione fiscale al 50% per tutte le tipologie di lavori

Il bagno rientra nell’ambito degli ambienti domestici contemplati dal bonus ristrutturazione per la casa 2022.

In cosa consiste tale agevolazione? Fino a un massimo di 96.000€ di costi sostenuti per ristrutturare casa, il Governo ha previsto la possibilità, per i contribuenti, di portare in detrazione fiscale il 50% delle spese sostenute.

Tali lavori comprendono sia il rinnovamento estetico del bagno sia l’efficientamento dei sistemi idrico-sanitari.

Nella fattispecie, si tratta di lavori che abbracciano un’ampia gamma di interventi tra cui:

  • il rifacimento degli impianti elettrico, idrico, del gas e di riscaldamento e/o condizionamento
  • i lavori di contenimento dell'inquinamento acustico
  • la sostituzione di porte interne
  • l’apertura di nuove porte o finestre
  • la costruzione di servizi igienici in ampliamento delle superfici
  • gli interventi volti a eliminare le barriere architettoniche
  • gli interventi finalizzati a prevenire atti illeciti da parte di terzi
  • gli interventi funzionali al risparmio energetico

Il bonus è sfruttabile su ogni tipo di intervento in immobile a uso abitativo. Quindi si rivolge sia ai proprietari di casa che agli affittuari, in condominio o villette unifamiliari, eventualmente anche se si tratta di seconda o terza casa.

Bonus mobili 2022 per ristrutturare il bagno di casa: ecco come fare

L’altro macro-bonus previsto per la ristrutturazione della propria abitazione è il bonus mobili 2022.

L’agevolazione governativa persegue sempre la finalità di un efficientamento energetico dell’immobile e prevede la possibilità di acquistare nuovi elettrodomestici e nuovi mobili, usufruendo di una detrazione Irpef del 50%.

È possibile effettuare spese fino a un massimo di 10.000€ entro l’anno 2022, arrivando a 5.000€ per il 2023 e 2024 e riuscendo a portare in detrazione il 50% dei costi sostenuti.

Ad esempio, nel caso specifico della ristrutturazione del bagno si può beneficiare dell’agevolazione per sostituire la lavatrice, acquistare un’asciugatrice o uno scaldabagno elettrico o ancora dei mobili per rimodernare l’ambiente domestico destinato alla cura della persona e all’igiene di tutta la famiglia.

Per quanto riguarda l’acquisto dei mobili, è possibile giustificare nelle spese anche quelle sostenute per il montaggio e per il trasporto degli stessi.

Ciò che è importante sottolineare -trattandosi di una regola generale da seguire e valida per richiedere ogni tipo di bonus- è che i pagamenti devono risultare sempre tracciabili (il che esclude l’uso dei contanti) e commissionati a ditte e operai specializzati.

Infatti è esclusa per tutti la possibilità di poter beneficiare dell’agevolazione fiscale per lavori condotti in economia ossia con il fai da te.