Bonus Rubinetti 2022 confermato! Ecco chi ne avrà diritto!

Col rinnovo del bonus rubinetti grazie alla Manovra di Bilancio 2022 ecco chi ne avrà diritto da quest'anno!

Il bonus rubinetti è stato confermato!

Anche per il 2022 questo buono per l’acquisto di servizi igienici e idraulici per la propria dimora in ristrutturazione è stata confermata in sede di Manovra di Bilancio, col bene placido del Governo Draghi.

Se vuoi un riassunto su questo bonus, ti consiglio Fiscali Focus e il suo video approfondimento su Youtube.

Per chi era rimasto all’anno scorso, ricordiamo che questo bonus è un supporto economico che si può richiedere qualora si abbia una dimora o un immobile anche in fase di ristrutturazione, dato che riguarda la sostituzione e l’installazione di dispositivi a basso consumo idrico.

Ma vediamo meglio cosa ci riserva quest’anno col bonus rubinetti.

Bonus rubinetti 2022: ecco come funziona

Il bonus, come ormai detto poc’anzi, è un incentivo al rinnovo dei dispositivi idraulici e sanitari dei propri bagni o cucine di casa, a favore di dispositivi a basso consumo idrico, cioè con un gettito al litro per minuto ridotto rispetto a quelli tradizionalmente usati.

Sostenuto tramite la precedente Manovra di Bilancio 2021, ha sempre avuto dei rinnovi, un po’ nello stile del bonus mobili, in particolare all’indomani del Covid.

Entra tutto ciò non solo all’interno della rosa dei vari bonus Casa, che hanno al loro apice il superbonus 110%, ma anche altri micro-bonus come quello ristrutturazione o l’Ecobonus infissi, tutti compatibili con quest’ultimo se vengono rispettati i requisiti d’accesso e di mantenimento.

Sono tutti bonus che sono molto richiesti, visto l’andamento non solo del mercato ma anche dei consumi domestici, con un aumento inevitabile delle tariffe di luce e gas, oltre che le prime avvisaglie relative agli immobili con classi energetiche troppo basse.

Purtroppo per il 2022 la platea che potrà usufruire di questo bonus è decisamente ridotta, rispetto a quella dell’anno precedente.

Era inevitabile una riduzione della platea, anche altri bonus hanno dovuto subire questo taglio.

Bonus Rubinetti 2022: ecco chi ne ha diritto

Per poter accedere al bonus rubinetti 2022 bisogna prima di tutto aver provveduto all’acquisto di prodotti o apparecchi relativi a sanitari o all’igiene personale o domestico.

Oltre a ciò, i beneficiari del bonus rimangono comunque i residenti sul suolo italiano, in particolare chi ha la cittadinanza italiana, purché maggiorenne.

Poi c’è la questione relativa al possesso o meno dell’immobile da indicare per l’ottenimento del bonus rubinetti. In questo caso se sei il proprietario, non c’è da aggiungere altro.

Nel caso in cui sei un affittuario, o in coabitazione con altri soggetti, dovrai emettere una comunicazione in merito alla richiesta del bonus, e farla recapitare al tuo proprietario per ottenere il suo consenso.

E lo stesso va fatto nel caso in cui ci siano altri coaffittuari nello stesso immobile. Altrimenti non potrai ricevere il bonus, per omessa comunicazione. Teoricamente il proprietario o il coaffittuario potrebbe bloccare l’operazione, se lo ritrova a suo danno.

Altri impedimenti non ci sono, visto che questo bonus non prevede alcun attestazione ISEE, né ulteriori documentazioni anagrafiche o reddituali.

Bonus rubinetti 2022: ecco per quali prodotti utilizzarlo

Ovviamente devi comprare qualcosa con questo bonus. Ed essendo “rubinetti” è abbastanza evidente a quale tipo di prodotto si rivolge, cioè i sanitari o i dispositivi sanitari e idraulici, purché di nuova fattura e a basso consumo idrico, cioè intorno ai sei litri, massimo nove litri al minuto.

Generalmente i prodotti ammessi al bonus rubinetti riguardano:

  • le colonne doccia, il cui flusso d’acqua erogato non potrà superare i nove litri al minuto; 
  • le rubinetterie, ma con erogazione massima pari a sei litri al minuto. 
  • i vasi, con massimo sei litri per singola erogazione.

Come visto, questi prodotti permettono una riduzione dei consumi. Mentre tutti gli altri sanitari, quali bidet, piatti doccia e simili, non sono oggetto di bonus idrico, in quanto non concorrono concretamente al risparmio d’acqua.

Praticamente sul piano del prodotto e del richiedente il profilo è sempre lo stesso, ma il grosso del cambiamento tra il 31 dicembre 2021 e il 1 gennaio 2022 è nell’importo finale, nonché nella tipologia di bonus che abbiamo davanti. Perché non sarà più un credito vero e proprio, ma un rimborso fiscale.

Bonus rubinetti 2022: ecco a quanto ammonta per chi ne ha diritto!

Il bonus rubinetti funzionava fino al 31 dicembre 2021 con un rimborso creditizio pari a 1.000 euro.

Cioè, tu compravi i prodotti o le apparecchiature a uso igienico-sanitario, mentre per tutti i richiedenti dal 1 gennaio 2022 c’è la possibilità unica della detrazione fiscale.

Ovvero, si otterrà non più un credito ma una detrazione di 1.000 sulle proprie spese, se registrate opportunatamente nella denuncia dei Redditi.

Teoricamente dovrai sempre spendere, ma a fine anno il prelievo fiscale ti verrà ridotto perché ti ritroverai con delle spese detraibili in sede IRPEF (Imposta sui Redditi delle Persone Fisiche).

Era inevitabile un cambio del genere per questo bonus, visto che fino a metà dicembre era ormai dato per spacciato, e che la sua scadenza sarebbe rimasta quella del 31 dicembre 2021.

Solo grazie alla sua proroga, decisa per il rotto della cuffia, s’è potuto tirare un sospiro di sollievo, anche se con molti se e molti ma.

Bonus rubinetti 2022: perché ora è una detrazione fiscale?

La decisione di trasformare il bonus rubinetti 2022 da un bonifico di 1.000 euro, quindi in un credito effettivo, ad una semplice detrazione fiscale, sempre di 1.000 euro, è stata presa non solo per questo buono, ma anche per altri.

Tra tutti, il bonus mobili, sempre una detrazione, stavolta però a percentuale, e non a quota fissa. Se spendi fino a 10.000 euro per apparecchi o elettrodomestici utili per la ristrutturazione del tuo immobile, purché relativi ad una precisa classe energetica, potrai ricevere una detrazione di 5.000 euro.

Una detrazione, non un credito o un bonifico. Il Governo Draghi sta puntando a trasformare i vari bonus, laddove possibile, in detrazioni fiscali, per ridurre i vari crediti che lo Stato avrebbe in seguito da esigere nei confronti dei richiedenti.

E contate che attualmente la Pubblica Amministrazione ha un conto aperto di 58 miliardi di euro di credito con i fornitori privati. Più quelli che dovrà garantire a tutti coloro che stanno richiedendo altri supporti economici (es. Superbonus 110%) tramite sconto in fattura e cessione del credito. E si parla di oltre 30 miliardi di euro fino al 2036, praticamente una Finanziaria solo per il Superbonus.

A sua volta lo stesso Stato, per questo bonus, ha deciso di finanziarlo solo con un fondo abbastanza esiguo, pari a 1,5 milioni di euro. In ordine di comparazione, il bonus casalinghe 2022, quello previsto per chi attualmente svolge lavori domestici ma ambisce a mansioni più professionalizzanti, è stato finanziato col doppio dei fondi.

Per questo è bene che tu provveda quanto prima a richiederlo, per evitare un eventuale esaurimento dei fondi.

Bonus Rubinetti 2022: ecco come ottenerlo

Per ottenere questo bonus bisognerà ancora aspettare l’apertura del sito ufficiale del bonus Rubinetti da parte del Ministero della Transizione Ecologica (ex. Ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare).

E’ previsto per questo mese, anche se ufficialmente ha tempo fino alla scadenza della pubblicazione della Legge nella Gazzetta Ufficiale per ottemperare alle attività previste.

Troverai una piattaforma con scritto “Bonus idrico”: è un altro nome relativo al Bonus Rubinetti. Una questione di pura formalità, non c’è da preoccuparsi.

Dovrai invece preoccuparti se non hai a disposizione, al momento della richiesta, di una documentazione idonea.

E anche del fatto di non avere tutt’ora a disposizione uno strumento di identificazione digitale, come:

  • SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale),
  • CIE (Carta Identità Elettronica),
  • CNS (Carta Nazionale dei Servizi).

Per il resto, dovrai poi aggiungere nel modulo della richiesta, oltre ai tuoi dati anagrafici, anche i documenti tecnici sui rubinetti o dispositivi sanitari che hai acquistato, sempre se garantiti dal bonus.

Più le varie fatture e le ricevute che hai provveduto a raccogliere per garantire la tracciabilità di tutte le spese. Ovviamente è vietato richiedere questo bonus se le spese sono state fatte via cash o con mezzi non rintracciabili.

Se sei riuscito a fare le spese entro il 31 dicembre 2021, potrai immettere l’IBAN del tuo conto corrente, così riceverai il bonus nel precedente formato di bonifico creditizio.

Sennò ti becchi invece la detrazione fiscale per la tua Denuncia dei Redditi.

Bonus rubinetti 2022: ecco perché farlo

Un motivo valido per fare questo bonus Rubinetti 2022, sempre se ne hai diritto, non è tanto per la detrazione fiscale, quanto per il risparmio a lungo termine che ne ricaverai.

Con questo bonus potrai ridurre il consumo dell’acqua domestica, il che si tradurrebbe all’istante in una riduzione della bolletta.

E non solo per quanto riguarda l’acqua, ma anche per l’eventuale consumo del metano in caso di caldaia a gas. E sappiamo bene che attualmente è in arrivo una bolletta del 40% in più per il metano, a meno che il Governo non decida per un ulteriore finanziamento per tutti i contribuenti e per le aziende e manifatture.

Sennò sarà un lungo inverno per tutti gli italiani, specie per le imprese.

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