Bonus rubinetti: credito d’imposta fino al 2023! Per chi?

Arriva la proroga del bonus acqua potabile 2022 con la nuova Legge di Bilancio: ecco chi potrà accedere al credito d’imposta e chi sono i fortunati.

Con l’anno nuovo arrivano anche altre novità da parte del Governo italiano, il quale ha deciso di inserire all’interno della nuova Manovra finanziaria 2022 anche una serie di misure e di agevolazioni, disposte in favore di alcune categorie di cittadini. 

Si tratta, in molti casi, di proroghe ed estensioni di aiuti e di contributi che sono stati già approvati in precedenza sia dalla squadra dell’esecutivo precedentemente guidata dall’ormai ex premier Giuseppe Conte, che quelle legate al nuovo Presidente del Consiglio, l’ex banchiere di Banca Centrale Europea Mario Draghi.

Tra questi bonus, molti dei quali accessibili sulla base del valore ISEE di riferimento di ciascun nucleo familiare, vi è anche il bonus idrico, elaborato da parte dell’esecutivo per poter continuare a fronteggiare la situazione economica particolarmente danneggiata a causa dell’esplosione dei contagi da Coronavirus e la relativa diffusione su tutto il territorio nazionale.

A questo proposito, il bonus rubinetti ha ottenuto grazie alla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale della nuova Legge di Bilancio 2022 un’ulteriore proroga dell’agevolazione, la quale sarà effettivamente accessibile da parte dei cittadini che risiedono in Italia fino alla data del 31 dicembre dell’anno 2023.

Tuttavia, come spesso accade per poter accedere alle misure economiche e ai sostegni predisposti da parte della squadra dell’esecutivo diventa necessario riuscire ad assicurarsi di essere in possesso di tutte le condizioni di accesso considerate obbligatorie.

In tal senso, all’interno del seguente articolo, saranno effettivamente riepilogate tutte le caratteristiche e le peculiarità che contraddistinguono il cosiddetto bonus idrico. In questo modo, sarà anche possibile comprendere quali saranno i cittadini che potranno continuare a beneficiare di tale agevolazione economica fino al 31 dicembre 2023.

Bonus acqua potabile 2022: tutte le novità della Legge di Bilancio 2022

In seguito alla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale e dunque dell’entrata in vigore della recente Legge di Bilancio 2022, ovvero la legge numero 234 del 30 dicembre dello scorso anno, il Governo italiano attualmente guidato dal Presidente del Consiglio dei Ministri, Mario Draghi, ha provveduto alla formulazione di una serie di nuovi sostegni economici.

Tra le varie misure urgenti aventi come obiettivo quello di riuscire a garantire un miglioramento della situazione economica e sociale, in seguito all’esplosione dei contagi da Coronavirus, vi è sicuramente quella legata alla proroga del cosiddetto bonus acqua potabile, noto a tutti con il nome di bonus idrico o anche bonus rubinetti.

In questo senso, effettivamente, è proprio grazie alla effettiva introduzione della nuova Manovra finanziaria 2022 che la squadra dell’esecutivo ha provveduto anche a prorogare ulteriormente il bonus acqua potabile, il quale era prossimo alla scadenza, fissata nella giornata del 31 dicembre dello scorso anno.

Dunque, proprio in seguito alla decisione della squadra dell’esecutivo di Mario Draghi, il bonus idrico offrirà la possibilità di accedere al sostegno economico non soltanto fino al 2022 ma anche per il prossimo anno 2023. In tal senso, i fondi previsti per l’anno prossimo raggiungeranno i 1,5 milioni di euro.

Le caratteristiche del bonus acqua potabile 2022  

Il bonus acqua potabile che potrà essere richiesto ed ottenuto sia durante l’intero anno in corso che anche durante il 2023, consentirà quindi ai cittadini di poter richiedere un’agevolazione che si presenterà sotto forma di credito d’imposta.

Tale credito di imposta assumerà in effetti l’importo prendendo come riferimento l’ammontare complessivo delle spese che i richiedenti cittadini dimostreranno di avere effettivamente sostenuto durante l’intero anno precedente, purché queste si riferiscono all’acquisto nonché all’installazione di sistemi di filtraggio dell’acqua.

L’obiettivo quindi è da un lato quello di riuscire a supportare maggiormente le spese dei cittadini italiani durante la situazione emergenziale del Coronavirus, mentre dall’altro è anche quello di andare ad incentivare l’acquisto e l’utilizzo di sistemi che consentano un migliore efficientamento energetico.

Si tratta, dunque, nello specifico dell’acquisto di sistemi di filtraggio, ma anche di sistemi di mineralizzazione oppure di raffreddamento o anche di addizione di anidride carbonica alimentare.

Come funziona il bonus acqua potabile e chi sono i beneficiari 

Dunque, sulla base di quanto disposto anche all’interno della recente Legge di Bilancio 2022, il bonus rubinetti si configura come la possibilità di accedere ad un credito di imposta dal valore del 50 per cento rispetto alla spese complessiva effettuata da parte del cittadino, per un limite massimo di spesa pari a mille euro.

Questo credito di imposta potrà quindi essere utilizzato direttamente in compensazione attraverso l’F24 oppure inserito in dichiarazione dei redditi per le persone fisiche.

In tal senso, avranno la possibilità di accedere al bonus sia le persone fisiche che i cittadini soggetti che esercitano attività di professioni, arti o d’impresa, così come anche enti non commerciali, enti religiosi e terzo settore.

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