Bonus rubinetti: un solo requisito e ottieni 1.000 euro per cambiare look a bagno e cucina 

Bagno e cucina nuovi di zecca? Non è più un sogno con il bonus rubinetti, che regala 1.000 euro con un unico e semplice requisito.

Spesso si è detto che il governo Draghi è nemico dei bonus casa, per via del netto taglio dato ad alcune importanti agevolazioni. C’è però da registrare che se a farne le spese sono stati i maxi contributi, i piccoli incentivi sono stati nettamente più fortunati.

Tra questi arriva la conferma del rinnovo fino al 31 dicembre 2023 del bonus rubinetti con cui sostituire tutti gli elementi di casa, compresi i sanitari.

L’ammontare complessivo del contributo può arrivare fino a 1.000 euro, con piena compatibilità con gli altri bonus dedicati ai lavori di casa che ne permette l’utilizzo anche all’interno di interventi edilizi più imponenti.

All’anagrafe questo incentivo si chiama “bonus risparmio idrico” e copre le spese per sostituire rubinetti, docce e sanitari in bagno e cucina. 

Il perché di questo bonus è ecologico, poiché viene istituito al fine di limitare quello che si definisce lo spreco d’acqua causato dalla presenza in casa di elementi vecchi come sanitari e rubinetti che hanno un’enorme volume o portata d’acqua.

Gli attuali pezzi per bagno e cucina consumando meno acqua permettono infatti di limitarne lo spreco e anche di ridurre i costi della bolletta.

Come si utilizza il bonus rubinetti e in cosa consiste, tra requisiti e scadenze 

La nascita del bonus rubinetti si deve alla Legge di Bilancio 2021 (178/2020) nel contesto in cui si sente la necessità di ridurre lo spreco d’acqua ed offrire agevolazioni fiscali per abitazioni ed attività commerciali che vogliano fare un passo avanti in questo senso.

La misura è stata prorogata attraverso la manovra finanziaria 2022 (Legge 234/2021) e coprirà le spese effettuate fino al 31 dicembre 2023. A sovrintendere al bonus rubinetti è il Mite (Ministero della Transazione Ecologica) con l’aiuto dell’Agenzia delle Entrate.

La proroga non ha ancora stabilito il quantitativo di fondi da stanziare per gli acquisti di quest’anno, ma per il 2021 sono stati assegnati 20 milioni di euro, sufficienti perché ogni beneficiario ricevesse un massimo importo di 1.000 euro. 

Il bonus consiste infatti proprio in un rimborso pari al 50% delle spese agevolabili entro il massimo di 1.000 euro. Per gli acquisti effettuati nel 2021 il termine ultimo per chiedere la restituzione della cifra era il 30 giugno 2022. 

Il bonus rubinetti 2022 potrà essere richiesto l’anno prossimo e coprirà tutte le spese avvenute dal 1 gennaio al 31 dicembre dell’anno in corso. Non ha particolari e complessi requisiti come quelli legati all’ISEE, ma tutti i cittadini e gli immobili sono tra i potenziali beneficiari: l’importante è che gli oggetti che si installano in casa rientrino nell’lenco delle spesse ammissibili.

Questo contributo non ammette la modalità della cessione del credito e lo sconto in fattura e perciò i beneficiari sono tenuti ad anticipare di propria tasca gli acquisti, poi sulla piattaforma dedicata all’incentivo invieranno la loro richiesta.

Tutte le spese ammesse dal bonus rubinetti in dettaglio

Il bonus rubinetti copre i costi relativi all’acquisto, l’installazione di nuovi elementi, purché essi siano sanitari a flusso d’acqua limitato o docce e rubinetti a scarico e ridotto, persino il trasporto e la disinstallazione dei vecchi pezzi.

Nello specifico chi è interessato a cambiare look a bagno e cucina potrà godere di uno sconto se acquista:

  • vasi sanitari in ceramica che abbiano un volume di scarico che non superi i 6 litri insieme ai sistemi di scarico;
  • fornitura e installazione di rubinetti e miscelatori per bagno e cucina che abbiano una portata d’acqua non superiore a 6 litri d’acqua al minuto;
  • dispositivi per il controllo di flusso di acqua sempre con  portata massima pari a 6 litri al minuto;
  • soffioni doccia e colonne doccia dove la portata d’acqua sia di massimo 9 litri al minuto.

In tutti casi si considerano rimborsabili con il bonus rubinetti anche le opere idrauliche e murarie necessarie all’installazione, come la dismissione dei sistemi preesistenti.

Non sono considerate spese ammissibili i bidet e nemmeno i sanitari in materiale diverso dalla ceramica, come quelli comuni in resina. L’elenco dei requisiti perché un oggetto sia considerato agevolabile è contenuto nel Decreto 395/2021 (art. 3, comma 2, lettere a-b).

Come richiedere il nuovo bonus rubinetti. Si può avere lo sconto in fattura?

Il rimborso del bonus rubinetti non prevede noiose detrazioni fiscali o rate, ma viene versato direttamente sul conto corrente del beneficiario in una soluzione unica.

Una volta che saranno aperte le domande per le spese 2022, l’utente dovrà registrarsi e accedere sull’apposita piattaforma tramite SPID o CIE (https://www.bonusidricomite.it/home/).

Per inoltrare la richiesta sarà necessario allegare una serie di documenti  e fornire alcune informazioni come:

  • codice fiscale
  • tipo di acquisto effettuato e lavori eseguiti
  • l’importo speso
  • l’identificativo catastale dell’immobile
  • la fattura o altro documento che attesti le avvenute spese
  • il conto corrente su cui dovrà essere addebitato il rimborso.

Sarà inoltre necessaria una dichiarazione in cui si ammette di non aver usufruito di altri incentivi statali per le medesime spese. Per quanto riguarda l’accettazione delle domande questa rispetterà l’ordine cronologico di invio delle richieste.

Ricordiamo nuovamente, che questo contributo viene sempre erogato come rimborso in forma di versamento su conto corrente e non permette come alcuni bonus casa la possibilità di avere lo sconto in fattura o realizzare una cessione del credito.

Alda Moleti
Alda Moleti
Collaboratrice di Redazione, classe 1984. Ho una laurea Filologia Classica e ho conseguito un dottorato in Storia Antica, presso l'Università degli Studi di Napoli Federico II, con una tesi sull'opera frammentaria di Asclepiade di Tragilo. Sono autrice di pubblicazioni scientifiche sul mondo classico e coeditrice di due volumi accademici internazionali. Dal 2015, mi sono trasferita in Inghilterra dove ho lavorato come copywriter freelance e come croupier al casinò.Il mio motto è? Naples is the flower of paradise. The last adventure of my life"."
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