Bonus rubinetti 2022: in arrivo 1000 euro di rimborso per tutti!

Bonus rubinetti 2022: vuoi ottenere il tuo rimborso da 1.000 euro totali? Allora affrettati, è già attivo! Per tutti e senza limiti di reddito. Se vuoi scoprire maggiori dettagli sul bonus, le sue modalità di erogazione e i requisiti per richiederlo, questo è l’articolo giusto per te. Proseguendo nella lettura, potrai scoprire come ottenere il bonus risparmio idrico, quali sono i requisiti che dovrai rispettare e come si presenta la richiesta.

Image

Bonus rubinetti 2022: vuoi ottenere il tuo rimborso da 1.000 euro totali? Allora affrettati, è già attivo! Per tutti e senza limiti di reddito.

La Legge di Bilancio 2022, rispetto a quella precedente, non ha apportato molte modifiche al numero dei cosiddetti bonus casa. Le agevolazioni sulle ristrutturazioni edilizie, infatti, sono state solamente leggermente modificate negli importi concessi.

C’è però qualche caso particolare, come quello rappresentato dal bonus che andremo ad analizzare: il bonus rubinetti.

Chiamato anche bonus risparmio idrico, tale sostegno non era ancora stato attivato, e lo scorso anno non si poteva ancora richiedere, nonostante fosse stato previsto con la Legge di Bilancio 2021.

Le cose sono invece cambiate quest’anno: l’esecutivo ha dato finalmente il via alla misura, che prevede un rimborso da 1.000 euro. Rimborso che avverrà in denaro: il che rende quest’agevolazione abbastanza differente dalla maggior parte dei bonus attualmente disponibili.

Se vuoi scoprire maggiori dettagli sul bonus rubinetti, le sue modalità di erogazione e i requisiti per richiederlo, questo è l’articolo giusto per te.

Proseguendo nella lettura, potrai scoprire come ottenere il bonus risparmio idrico, quali sono i requisiti che dovrai rispettare e come si presenta la richiesta.

Bonus rubinetti: analisi dell’agevolazione

Prima di addentrarci nell’analisi delle specifiche del bonus rubinetti, ti consiglio la visione del seguente contenuto YouTube. Si tratta di un video, a cura di Alessandro Della Marra, che si concentra sul bonus idrico che stiamo per analizzare insieme.

Il bonus rubinetti è un’agevolazione che ha a che fare con la sostenibilità. Si tratta, infatti, di un sostegno che viene conferito a coloro che hanno intenzione di risparmiare, nelle proprie abitazioni, l’acqua corrente.

Infatti, il Governo (ed in particolare il Ministero della transizione ecologica) hanno strutturato il bonus risparmio idrico per far sì che venga erogato solo a chi, in maniera concreta, smetterà di sprecare acqua.

Nella maggior parte dei casi, tale spreco d’acqua avviene proprio a livello domestico. Anche un solo rubinetto o prodotto sanitario antico potrebbe comportare un notevole spreco di risorse.

Quindi, nel caso in cui tu sia un cittadino residente in Italia e nel caso in cui tu ti stia impegnando in tale risparmio, avrai diritto al rimborso dato dal bonus rubinetti.

Un rimborso che, come detto, equivale a ben 1.000 euro totali.

Bonus rubinetti 2022: come deve avvenire il risparmio di acqua?

Ti starai sicuramente chiedendo in che modo potrai concretamente contribuire al risparmio d’acqua, in modo da poter richiedere il bonus rubinetti.

In realtà, è abbastanza semplice: ti basterà liberarti di rubinetti e sanitari antichi che hai in casa per poter avere diritto al bonus risparmio idrico.

Se, infatti, sceglierai di dotarti di sanitari a flusso idrico limitato, potrai ottenere il rimborso per il loro acquisto e la loro conseguente installazione.

Chiaramente, dovrai scegliere solamente sanitari e rubinetti che abbiano determinate caratteristiche a livello di erogazione d’acqua.

Ci sono tre tipologie di prodotti che danno accesso al bonus rubinetti: non solo la rubinetteria in senso stretto, ma anche docce e wc sanitari.

Nel caso dei rubinetti, il flusso di erogazione non deve superare i sei litri di acqua per ogni minuto di erogazione.

Le docce, invece, hanno un limite fissato a nove litri per minuto.

I wc, infine, devono avere uno scarico che non dovrà superare i sei litri d’acqua per ogni getto.

Bonus rubinetti: chi avrà accesso al rimborso da 1.000 euro?

Chiaramente, se vorrai avere accesso al rimborso previsto dal bonus rubinetti 2022, dovrai rispettare anche degli altri requisiti. Non tutte le richieste previste dalla normativa riguardano infatti i prodotti a risparmio da installare nell’immobile.

In linea generale, comunque, accedere al bonus risparmio idrico non è difficile, perché i requisiti da rispettare non sono complessi.

Innanzitutto, dovrai essere ovviamente maggiorenne e residente in territorio italiano. Non importa però che tu abbia cittadinanza italiana o estera: quella della residenza è l’unica richiesta specifica.

Potrai poi richiedere il bonus rubinetti solo se ti farai materialmente carico delle spese di sostituzione dei sanitari. Il bonus risparmio idrico, infatti, spetta a chi si occupa dei pagamenti.

Questo, in altre parole, significa che potrai accedervi anche se vivi in affitto e vuoi comunque contribuire al risparmio di acqua.

Se il proprietario dell’immobile è d’accordo e se sarai tu a sostenere le spese, il rimborso da 1.000 euro del bonus rubinetti ti spetterà di diritto.

Bonus rubinetti: limiti temporali e reddituali?

Se vuoi accedere al rimborso da 1.000 euro tramite il bonus rubinetti 2022, in ogni caso, ci sono dei limiti temporali da rispettare.

Infatti, almeno per il momento, l’agevolazione viene conferita soltanto a chi ha già provveduto a sostituire i vecchi prodotti sanitari.

I rimborsi stanno infatti attualmente interessando soltanto coloro che hanno già provveduto alla sostituzione l’anno scorso, entro il 31 dicembre 2021.

Quindi, per dirlo in altre parole, potrai avere accesso al rimborso solo se hai sostituito i rubinetti entro lo scorso 31 dicembre.

Se hai intenzione di sostituire la tua rubinetteria quest’anno, o se la sostituzione è già avvenuta nel 2022, comunque, non preoccuparti. Il bonus rubinetti è stato infatti confermato fino al 2023

Dunque, nei prossimi mesi, possiamo aspettarci l’estensione delle richieste anche a coloro che provvederanno al risparmio idrico durante l’anno corrente.

Per quanto riguarda i limiti reddituali, invece, non dovrai rispettare particolari indicazioni.

Il bonus rubinetti, infatti, è un bonus senza ISEE. Potrai cioè accedere al bonus risparmio idrico anche con reddito alto.

Nel momento in cui presenterai la tua domanda per l’agevolazione, non dovrai quindi presentare alcun modello ISEE. L’agevolazione è infatti aperta a tutti e non dipende dalla situazione economica familiare di chi la richiede.

Bonus rubinetti: procedura di invio delle domande

Prima di avviarci verso la conclusione di questo articolo, occupiamoci della procedura di invio delle domande per il bonus rubinetti.

Se infatti hai provveduto alla sostituzione dei prodotti sanitari entro lo scorso 31 dicembre 2021, puoi già inviare la tua domanda online.

Il Ministero della Transizione Ecologica ha infatti creato un apposito sito web, ossia la Piattaforma per il bonus rubinetti, accessibile tramite identità digitale.

Dopo l’autenticazione, potrai accedere alla sezione per inviare la tua domanda. Per poter avere diritto al bonus rubinetti, dovrai non solo inserire i tuoi dati e quelli dell’immobile dove hai installato la rubinetteria, ma anche le schede con le caratteristiche dei nuovi prodotti.

Infatti, è obbligatorio dimostrare che il risparmio di risorse d’acqua italiane a mezzo di prodotti nuovi sta avvenendo realmente.

Tra le altre cose, come abbiamo visto, il bonus viene erogato solamente a coloro che hanno scelto i prodotti con le caratteristiche indicate dalla normativa.

Se la tua domanda andrà a buon fine, riceverai il rimborso del bonus rubinetti direttamente al mezzo di pagamento indicato in sede di domanda.

Infatti, sulla piattaforma bonus idrico dovrai inserire anche il tuo IBAN, dato che l’agevolazione ti verrà erogata in forma di bonifico.

Ricorda che il bonus idrico per le spese 2021 scadrà a fine anno, ma che i fondi stanziati sono pari a 20 milioni di euro, e potrebbero dunque terminare anche prima.